Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.07.98

 

 

Eletti, amici fedeli, restate fedeli e sicuri accanto a me. Le difficoltà non vi facciano tremare: Io vi avvolgo nel mio Amore, come madre premurosa che stringe a sé il suo piccolo bimbo per proteggerlo da ogni pericolo! Restate in me, anime, restate in me, anime belle, restate in me, gigli che ornate il mio giardino! Vi lascio disporre della vostra libertà; sempre l’avrete, ma usatela bene e sarete vincitori.

 

 

Sposa amata, nel sacrificio amatemi, nella pena stringetevi a me, nel travaglio pensate al mio travaglio; quando soffrite, unitevi alle mie sofferenze, indicibili. Sposa cara, le anime si perdono in gran numero; mai se ne sono perdute tante, come in questo tempo! La mia passione è grande: ogni anima mi è immensamente cara, ogni anima è uscita da un mio, sublime, atto d’Amore! Per la vostra salvezza, anime, sono morto su di una Croce, per la vostra salvezza, anime, ho versato tutto il mio sangue, quello che la terra racchiude in sé come seme santo che la farà rifiorire! La terra, per quel sangue, tornerà ad essere un Paradiso, tornerà a profumare di purezza e d’incanto; ma le anime che hanno scelto il male saranno perdute per sempre, le anime che hanno scelto il male non potranno godere le delizie, che Io darò a quelle dei giusti che mi hanno obbedito!

Sposa amata, c’è chi si prepara a tanto godere, c’è chi si prepara a tanto soffrire! Ho posto le due vie davanti ad ogni uomo e ciascuno sta scegliendo quella che desidera! Amata sposa, ti ho già spiegato in passato che l’indifferenza mi offende più della ribellione! C’è chi non si pone nemmeno il problema della sua salvezza, c’è chi non si pone affatto questo problema, come se fosse un bruto e non un uomo, fatto a mia immagine e somiglianza!

Quanto mi offendono gli indifferenti, i superficiali, gli ignavi, gli indolenti, coloro che sprecano il tempo prezioso, che Io dono, come se dopo di esso ne potessero avere molto ancora! Sono uomini, ma vivono come se non lo fossero, pensano al corpo e trascurano affatto la loro anima! Amata, mia, sposa, di questi ce ne sono molti: la terra in questo momento ne è piena! Costoro non solo negano le verità di fede, della fede, nella quale sono stati battezzati, ma osano cancellarle proprio dalla mente, come se fossero fole, retaggio di un passato da scordare!

Può un uomo continuare a procedere nell’insulsaggine di una vita senza senso, nell’attesa di una fine da insipiente? Amata sposa, dillo e ripetilo: chi attende l’ultimo momento per capire è un insensato ed uno stolto. Chi, potendo nutrirsi a sufficienza, per la presenza di una mensa ben imbandita, si lascia quasi morire di fame per attendere a capire le cose nell’ultimo attimo di vita?

Forse in quell’attimo egli non avrà più la forza d’allungare un braccio e prendere il cibo; forse la sua mente sarà tanto stordita, da non riuscire nemmeno a farlo!

Amata, le anime, che vivono in continuo peccato ed attendono ancora a ravvedersi, sono come colui che sulla cima di un tremendo precipizio scherza e gioca, senza vedere che basta un passo, un solo, piccolo, passo per cadervi dentro! Anime insensate, che proseguite nel peccato, senza aver nessuna intenzione di cambiare, Io, Io, Gesù, vi voglio salvare; ma Io, Io, Gesù, non posso farlo, se voi non volete! Basta una piccola mossa per cadere; la spinta si prepara a darvela il mio, terribile, nemico che sta escogitando il modo più ingannevole per farlo, senza che neppure ve ne accorgiate. Questa è la sua intenzione: stordire, colpire, trascinare! Anime, che Io ho creato per Amore, per il mio immenso Amore, non state al suo gioco, non fatevi stordire! Venite a me; correte nelle mie braccia che vogliono accogliervi! Solo così il serpente non vi colpirà! Pentitevi subito dei vostri peccati, pentitevi subito, senza indugio! Io voglio perdonarvi, Io, Gesù, voglio salvarvi; ma il tempo, inesorabilmente, si consuma ed altro non ne avrete!

Sposa amata, porta al mondo questo messaggio d’Amore; questi sono gli ultimi che concedo, perché tutto ormai sta mutando e ogni giorno va considerato un dono prezioso, ogni attimo, che passa, ha valore grande che deve essere tesaurizzato e valorizzato, adeguatamente! Diletta mia, perché gli uomini curano tanto bene i loro affari finanziari e trascurano quelli, unici, che contano, quelli dello spirito che è unico, eterno, immortale?

Sposa, mia, amata, perché gli uomini del tuo tempo non vogliono mettere giudizio e corrono verso il godimento dei beni materiali, senza capire che essi sono cosa di un momento? Sono beni fugaci quelli ai quali anelano, sono beni fugaci; solo l’anima è eterna! Uomini insensati, salvate l’anima, operate per la salvezza dell’anima; solo questo conta! Vedrete i beni materiali sfuggirvi sotto gli occhi, mentre l’anima, che voi non avete curato abbastanza, finirà col languire, irrimediabilmente!

Sposa amata, ancora un poco di sofferenza ti chiedo. Offrimi, sposa, fedele e devota, ciò che ti chiedo: quanto mi è cara la sofferenza delle anime belle, quanta consolazione mi dà!

Vivi in me, amata, vivi in me e non temere: la tua vita è nelle mie mani e non ti accadrà mai ciò che Io non voglio; nessuna forza del male può su colui che a me, interamente, si è dato!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.07.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli, miei, amati, vi dono la gioia di Gesù, vi riempio il cuore della sua pace. Siate figli buoni ed obbedienti, docili e sottomessi; offrite con generosità a Dio le vostre sofferenze, le vostre gioie, le vostre ansie, le vostre speranze. Offrite tutto al dolcissimo e tenerissimo Padre che solo il vostro bene vuole, che solo la vostra gioia desidera! Ricordate che nella sofferenza egli vi è più vicino che mai: non vi lascia soli a patire, ma vi stringe, dolcemente, nelle sue braccia per sostenervi e consolarvi.

Chiamate Gesù sempre, parlate con Gesù sempre, confidatevi con lui con piena fiducia. Non pensate: “Ricorro a Gesù solo nelle cose molto importanti, solo quando non ce la faccio più!” Figli, tanto cari al mio Cuore, ricorrete a Gesù sempre, sempre, amati figli, sempre, anche nelle piccole cose, quelle alle quali voi non date molta importanza!

Pensate ad una madre, molto tenera ed amorosa: guardate con quanta cura accudisce al suo bambino. Non pensa solo a nutrirlo e a dissetarlo, ma lo accarezza, lo fa giocare, pensa a tutto, proprio a tutto. I suoi occhi non sono che per lui, il suo cuore palpita d’immenso amore e pensa in ogni istante a come poterlo fare felice.

Se una madre della terra è tanto premurosa verso il figlio del suo grembo, vi lascio immaginare cosa può essere Dio, Dio che è l’Amore assoluto, che è perfezione ed infinita tenerezza!

Vedete con questi occhi Gesù, vedetelo, così, come egli è e vi dico che più lo conoscerete e più vi stringerete a lui, più lo conoscerete, più sarete felici!

Certo, avrete un’eternità per conoscere Dio, avrete un’intera eternità per goderlo, se sarete docili ed obbedienti. Per goderlo occorre iniziare il processo già sulla terra; questa, figli, non sarà più una valle di lacrime, ma un cammino gioioso e sereno verso il posto sublime, preparato da Dio!

Figli, capite bene e fate comprendere, capite bene qual è veramente il progetto Divino su di voi; fatelo comprendere anche agli altri, a quelli che avete vicino, a quelli che incontrate! Dite a tutti con forza: “Dio ti ama e vuole che tu sia felice non solo per un giorno, ma per sempre!”

Gesù chiede poco, figli cari, chiede assai poco per dare, in compenso, molto, moltissimo.

Alcuni di voi pensano che debbano affrontare ancora chissà quanti e quali terribili sacrifici. Figli cari, quale padre gode nel far soffrire molto i propri figli? Nessuno, certo, che abbia un buon uso di ragione! Ebbene, Gesù sta chiamandovi ad un pranzo di nozze, splendido e sublime; la sposa sarà la sua Chiesa, rinnovata e rivestita di splendore! Siate fedeli nel poco, siate fedeli nel poco e Gesù vi affiderà il molto!

Piccoli, Io vi dico che i sacrifici che state facendo giorno dopo giorno sono sufficienti; non vi chiederà di più il grande Re. Fate bene quello che state facendo e perseverate, perseverate fino in fondo, perché la vittoria è dei perseveranti. Pensate ad un corridore che pedala di buona lena, pedala, pedala per giungere tra i primi al traguardo, ma proprio quando sta per giungere smette di pedalare e si lascia superare da tutti quelli che stavano dietro!

Figli, il traguardo è giunto. Pedalate con vigore e non perdete neppure un solo attimo: poco, ancora, e godrete la gioia della vittoria. Io sono con voi: vi offro nuovo vigore, vi sostengo, v’incoraggio ed intercedo per voi affinché Gesù dolcissimo abbrevi ed allevi quest’ultima fase!

Figli, vi amo, vi amo tutti. Vi amo, immensamente!

 

                                                                                  Ti amo, figlia cara!

 

                                                                                              Maria Santissima