Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.07.98
Eletti, amici fedeli, la grande luce risplende per voi. Restate immersi
in essa, restate e vi farò conoscere la verità tutta intera: vedrete ciò che
mai uomo in vita vide e capirete quello che fino ad ora non avete compreso. Io
mostrerò le cose nascoste da secoli e millenni; Io, Io, Gesù, paleserò le
meraviglie del mio Amore, quelle che ho preparato per i fedeli di questo,
grande, tempo!
Sposa amata, se
vedi tante tenebre intorno, non ti stupire, non ti spaventare; godi della luce
vivida che è in te e che Io ti ho dato. Se vedi tenebre fitte intorno, non
gemere, perché Io fascio di luce quelli che mi restano fedeli e li ricolmo
delle mie, grandi, delizie!
Amata, gli uomini
sono creati per la luce, gli uomini sono creati per avere la luce, per vivere
nella luce, per essere immersi nella luce; ma sono liberi nelle loro scelte,
come liberi furono Adamo ed Eva di restare nella più grande felicità oppure
ribellarsi e cadere nel più grande dolore.
Amata sposa, ti
chiedi nella tua mente: “Com’è possibile che l’uomo, spontaneamente, scelga il
dolore, potendo avere solo gioia, scelga il buio, potendo avere solo luce?”
Amata, nel cuore umano c’è il germe della superbia; questo seme ha provocato
sempre le più grandi sciagure, le ha provocate nel passato e molto di più nel
presente.
Aggiungo un altro
tuo pensiero, che colgo sul nascere: “Mio adorato Gesù, Amore mio, tutto puoi
ciò che vuoi. Perché non estirpi dal cuore umano questi germi negativi che
tanto danno provocano e tanta offesa ti arrecano?”
Diletta sposa,
l’uomo è un essere completo, ricco di dignità e libero nel suo agire, la sua grandezza
sta nella dignità e nella libertà; se questa dote non avesse, non sarebbe più
uomo, fatto a mia immagine e somiglianza. Amata sposa, all’uomo è concesso di
salire fino a me, Dio, oppure di scendere nel profondo degli inferi. È una sua
scelta: ha la mente per pensare, ha il cuore per provare sentimenti, ha la
libertà per scegliere. Se l’uomo fosse aperto solo all’obbedienza, se non
avesse la possibilità di fare scelte, quale merito avrebbe?
Sposa cara, anche
gli angeli hanno fatto la loro scelta. Tutti gli esseri superiori sono dotati
di libera volontà: possono scegliere me o rifiutare me, possono scegliere la
grande felicità con me oppure la separazione ed il tormento. Nel tuo tempo
molti sono coloro che, nella generale confusione, si sono avviati verso un
rifiuto o per ribellione o per indifferenza. Quando il mio avversario sarà
privato del suo potere, molte cose cambieranno: dissiperò la nebbia fitta che
avvolge popoli e nazioni ed essi nella nuova luce vedranno come sono veramente
le cose!
Amata, il buio di
questo tempo, come il buio del tempo trascorso, non è opera mia, Divina, è
invece opera umana: gli uomini scelgono le tenebre, scelgono, continuamente, le
tenebre e queste hanno! Ogni uomo ha ciò che sceglie nella sua vita.
Amata sposa, hai
ben capito che in ogni giorno della vita l’uomo deve fare le sue scelte; alla
conclusione di essa, quante ne ha fatte! Vedrai, sposa cara, vedrai quando ad
ognuno darò la grande luce interiore, come gli uomini capiranno il loro
operato! Non Io condanno gli empi, non Io caccio dal mio regno i ribelli, gli
operatori di male, i maliziosi, non Io, diletta, ma essi stessi.
Spontaneamente, capiranno quello che devono fare, perché avranno una chiara
visione delle scelte fatte, una nitida visione di tutto!
Tu pensi: “Se gli
uomini potessero capire bene prima, tutti si salverebbero e neppure uno solo si
perderebbe!” Sposa amata, certo, che così sarebbe: Io concedo ad ogni uomo i
talenti, necessari per la sua salvezza eterna e, assieme ad essi, offro grazie
su grazie per raggiungerla; ma gli uomini sprecano i miei doni, impiegano male
i talenti e lasciano cadere le mie grazie, senza coglierle!
Ecco perché gli
uomini di questa generazione vivono nel buio: vivono in esso, perché continuano
a rifiutare me! Vivono nelle tenebre, perché hanno scelto le tenebre più fitte
e non vogliono vedere il raggio di luce Divina che li chiama a sé!
Sposa mia, molti
uomini di questa generazione si avviano verso la più grande infelicità, perché
vogliono farlo! Ho chiamato il mondo a conversione, ma il mondo si è pervertito
sempre di più; ho donato grazie in gran numero, pochi l’hanno colte! Ho mandato
in tutto il mondo i miei messaggeri per annunciare la splendida notizia del mio
ritorno; pochi ci hanno creduto, molti hanno alzato le spalle con un sorriso
scettico!
Amata, la via
della felicità e del Paradiso l’ho tracciata; ma pochi la vogliono percorrere!
Vedi che fanno i
più: seguono idoli, falsi e menzogneri, fole di ogni genere; volgono le spalle
a me per seguire, come schiavi, il mio avversario che pensa già di essere
vincitore.
Quanti inganni,
quante menzogne sparge ovunque! I miei figli cadono, perché si sono allontanati
da me che sono luce e verità!
Amata sposa,
consola il mio Cuore addolorato e ferito, consolalo con la tua adorazione. Le
anime belle mi stiano tutte vicine, perché la mia sofferenza in questo tempo è
assai grande! Pochi i fedeli, pochi i fedeli del mio popolo scelto, pochi;
invece, sono in gran numero coloro che a me si ribellano, continuamente! Vedo
le anime perdersi ed il mio dolore è immenso!
Amata sposa, chi
ha compreso sia di aiuto a coloro che comprendere non vogliono! Chi ha luce
faccia da guida a coloro che luce non hanno! Il tempo, ormai, si è concluso: si
prepari ogni uomo al giudizio, come fanno gli alunni, studiosi, all’esame.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.07.98
La Mamma parla agli eletti
Figli amati,
figli, tanto amati, vi porto la pace di Gesù, vi offro la sua gioia. Siate fedeli,
fedeli a Gesù fino all’ultimo. Siate fedeli a lui, qualunque cosa accada,
sempre, sempre; non vi abbattete, per le difficoltà, non tremate, per quello
che sentite accadere nel mondo: tutto ciò che avviene deve avvenire, il piano
Divino è in pieno compimento.
Cooperate ogni
giorno con Gesù, sopportando le pene ed i dolori della giornata con pazienza e
per amore, per amore di Gesù! Ricordate il proverbio popolare che dice: “Non
cade foglia che Dio non voglia”. Amati, questo proverbio rispecchia la saggezza
popolare che vuole far comprendere che nulla avviene senza il permesso Divino.
Amati, nel mondo
vi sono grandi sofferenze, terribili sofferenze: gli uomini con la loro
ribellione a Dio le procurano ad altri uomini. Dio non le vuole, certo, che non
le vuole; ma le permette; egli si serve del dolore umano per compiere i più
splendidi prodigi spirituali! Si serve del male l’Altissimo per ricavarne il
bene. Se così non fosse, non lo permetterebbe, se così non fosse, non lo
farebbe durare un attimo in più!
Amati, molti di
voi stanno soffrendo assai, soffrono e penano, fino alla spossatezza! Si
chiedono: “Quando finisce questa, mia, sofferenza? Quando ha termine? Perché
non ne posso proprio più!”
Amati, sappiate
che la vostra sofferenza è ampiamente nel limite del sopportabile e finirà
presto. Sopportate e pregate, pregate, insieme, pregate Gesù che venga presto:
egli col suo ritorno, glorioso, porterà via tutti i mali; egli col suo ritorno,
glorioso, porterà la grande felicità!
Cogliete questo tempo
propizio, cogliete questo tempo di grazia per prepararvi sempre meglio!
Figli amati,
quando uno studente deve sostenere un esame importante e all’ultimo momento
riceve qualche giorno in più per completarlo e ripeterlo non è scontento, anzi,
è tutto felice, perché può ripassare con calma, può rivedersi bene alcune cose
che non è riuscito prima ad approfondire.
Voi fate lo
stesso; avete qualche giorno in più: non brontolate per la fatica a sostenere
la piccola dilazione, ma siate grati a Gesù, perché potete rivedere bene la
vostra posizione e farvi trovare proprio pronti, prontissimi!
Questi momenti di
riposo dal lavoro, che molti di voi hanno, siano volti alla lode,
all’adorazione: date il vostro tempo libero a Gesù, datelo a me e noi vi
aiuteremo ad utilizzarlo al meglio!
Figli, siete
giunti all’anno degli anni: è questo, che state vivendo; molte sorprese ancora
vi riserverà. Fatevi sorprendere ben pronti e sicuri nella fede. La SS.
Eucarestia sia il vostro cibo quotidiano.
Figli, vi
raccomando, vi supplico, amati: accostatevi ad essa sempre degnamente, ben
puliti nel cuore, pieni di umiltà e devozione! Siate ben attenti anche
all’abbigliamento: vi avvicinate al Re dei Re. Tenetelo sempre presente.
Davanti a lui gli angeli si coprono la faccia! Siate ben ordinati e dignitosi,
consci di ciò che fate! Aiutate i fratelli che nulla hanno capito a fare
altrettanto!
Figlie, mi piace
tanto il vostro capo velato: quanta gioia mi mette nel cuore la vostra umiltà!
Siete criticate, forse derise anche un poco: è cosa d’altri tempi, si dice!
Rispondete così: “Alla Mamma del Cielo piace tanto vedere il capo delle figlie
velato con tanta umiltà; noi vogliamo assomigliare a lei che compare sempre
velata!”
Figlie,
proseguite così; fate lieto il mio Cuore e date esempio di umiltà! Vi benedico
in maniera speciale!
Vi
amo.
Maria
Santissima