Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.08.98
Eletti, amici cari, mi state seguendo fedeli, portando la vostra croce:
Io vi benedico. Siate fedeli ogni giorno nel poco ed Io vi affiderò il molto,
che vi ho preparato!
Sposa amata, un
altro giorno si apre per te e per il mondo, un altro giorno, dono del mio,
infinito, Amore! Rifletti bene, diletta, rifletti su ciò che accade ogni
giorno: vedrai quante premure ho per te, vedrai quante meraviglie fa per te il
mio, grande, Amore! Se gli uomini, stolti, distogliessero lo sguardo dalla
terra per un poco e s’immergessero solo per un attimo nella contemplazione
della mia bellezza, essi comprenderebbero molte cose e si staccherebbero dal
peccato e dall’errore.
Sposa amata, Io
considero molto ogni uomo: gli ho conferito una grande dignità! Perché gli
uomini osano disprezzare un loro simile, fino a farne uno schiavo, da
sottomettere ed asservire al loro volere?
Amata, quanta
malizia c’è in questo tempo tra gli uomini: quanta mai ce n’è stata nel
passato!
Quando l’uomo
diviene lupo per l’uomo, quando l’amore diviene malizia, allora, allora, sposa
amata, significa che egli non alza mai lo sguardo verso di me che sono Amore,
tenerezza, giustizia. Tornerà l’armonia su questa terra, divenuta arida e
bruciata dall’odio, tornerà, sposa amata; ma come sarà severo il giudizio nei
riguardi di coloro che hanno usato l’astuzia verso il fratello più debole, la
malizia verso quello più fragile! Se Io, Io, Dio, ho un grande rispetto della
creatura umana, quanto più un uomo deve tenere in massima considerazione
l’altro!
Vedi, diletta,
come nel mondo, oggi, più che nel passato, c’è chi muore di fame e chi ha
accumulato ingenti ricchezze, tali da sfamare tutti quelli che sono indigenti. Amata,
Io, Io, Gesù, nel giudizio non condannerò il ricco, perché ricco, ma condannerò
colui che non ha saputo bene amministrare a vantaggio degli altri le proprie
risorse. Condannerò, severamente, chi ha goduto, ha goduto, senza lasciar
godere! Ripetilo al mondo, che il giudizio, assai vicino per ogni uomo, verterà
sulla carità, sulla misericordia! Chi non ha usato carità verso il prossimo, ma
l’ha danneggiato, rifletta, rifletta a lungo e profondamente, non con
superficialità: costui dovrà rendermi conto di tutto il danno, anche minimo,
che ha arrecato col suo agire. Colui che ha avuto misericordia riceverà
misericordia e godrà le mie delizie!
Che farà, mia
diletta, che farà quella parte del mondo che detiene il potere e la ricchezza e
non fa nulla per alleviare le pene ed i tormenti dei miseri? Guai a chi
aggiunge cosa a cosa, bene materiale a bene materiale e non fa caso al fratello
che langue nella più terribile miseria!
Ti dico, mia
sposa, che tutti i suoi beni gli saranno tolti ed egli resterà misero e senza
conforto!
Chi molto ha
preso molto restituisca! Se, ad un esame attento, uomo, ti accorgi di aver
frodato il prossimo, ripara, rimedia; fallo subito, prima che giungano i miei
angeli punitori! Se, ad un esame attento, capisci di aver agito con malizia
verso il tuo fratello che ti vive accanto, ripara e rimedia, subito, perché gli
angeli punitori sono già alla tua porta per chiedere la riparazione che tu,
spontaneamente, non hai fatto!
Amata sposa, il
sacrificio spontaneo ottiene molto. La contrizione deve essere seguita dalla
riparazione immediata. A che serve la contrizione, se non c’è subito adeguata
riparazione per il male fatto?
Amata, le mie
lettere d’Amore devono servire alla salvezza di molte anime, non di poche! Chi
le ha ricevute e le ha vissute faccia da guida a chi questo, sublime, dono non
ha avuto!
Sposa, il tempo è
giunto ormai per ogni uomo e i miei angeli passano di porta in porta: per ogni
uomo c’è il momento conclusivo e per ciascuno in maniera differente! Ognuno
viene giudicato secondo la sua vita passata, secondo la presente, quella che
conduce, secondo le sue intenzioni, secondo i progetti fatti, secondo quelli
che sta facendo. Nessuno s’illuda, sposa amata, nessuno creda il falso! Esaminatevi,
amati, esaminatevi, attentamente; chiedete luce per farlo, chiedete luce per
essere molto attenti nel vostro autoesame! Chi ha sbagliato non solo lasci
l’errore, a costo di qualsiasi sacrificio, ma ripari al male fatto, ripari
subito, perché quello che oggi fa non gli è concesso domani di fare!
Sposa diletta,
vedrai in questo, breve, arco di tempo, vedrai accadere cose dolorosissime:
ogni famiglia, ogni casa sarà segnata in maniera speciale e chi ha sbagliato
non ha più tempo per proseguire, ma deve pagare subito il suo debito!
Beato chi l’ha
saldato poco per volta, beato chi ha agito in tal modo: costui si troverà ora a
godere sempre di più, senza pagare altro! Ci pensi, ci pensi a lungo colui che
ha un grosso debito con la giustizia Divina, ci pensi, perché altro tempo non
gli è concesso! Faccia ogni uomo come Zaccheo che cambiò vita e restituì ciò
che aveva rubato, di sua iniziativa! Quel giorno della decisione fu il giorno
della sua salvezza!
Amata, ognuno si
desti dal torpore; chi dorme si svegli subito e ripari al danno arrecato: solo
così potrà sperare in un futuro gioioso! Vivi bene, sposa. Vivi al mio servizio
questo, grande, giorno d’Amore che ti dono: vedrai ciò che desideri vedere!
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.08.98
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli,
tanto amati, anche oggi Gesù mi concede di venire da voi per riempirvi di
gioia, per donarvi la sua pace. Ecco: la Mamma sta sempre vicina, in modo
particolare al figlio che soffre e geme.
Oggi voi tutti
siete un pochino affaticati: i sacrifici non mancano; Gesù li chiede a tutti
per salvare ognuno! Chi offre il suo sacrificio a Dio lavora per la salvezza
delle anime; soffre, ma ha anche un intimo godimento, al pensiero che quella
sua sofferenza non è inutile, ma proficua: Gesù la utilizza per il bene
dell’intera Umanità! Chi soffre e non offre nulla a Dio pena inutilmente: non
si purifica e non aiuta neppure gli altri nella purificazione!
Figli cari, chi
non raccoglie con Gesù disperde. Questa frase l’ho ripetuta a voi molte volte,
ma la ripeterò continuamente, perché essa vi deve fare riflettere! Quello che
fate e date a Dio acquista un grande valore, acquista un massimo valore; quello,
invece, che non viene donato a Dio, a poco giova! Se gli uomini capissero! Se
gli uomini capissero che le sofferenze hanno un grande valore, se offerte a
Dio! Pensate, figli cari, alle grandi sofferenze del mondo! Sapete quali
servono veramente? Quelle degli innocenti e quelle delle anime donate a Dio:
queste sono veramente proficue!
Un giorno Gesù,
camminando per le strade della Palestina, vide un gruppo di lebbrosi che
aspettavano l’elemosina; egli generosamente donò loro. Alcuni ringraziavano e
benedivano, per il dono ricevuto; altri bestemmiavano e maledivano, perché
adirati contro tutti e contro tutto!
Gesù si rivolse
ai suoi discepoli e disse: “Vedete, alcuni mi hanno ringraziato e benedetto;
altri, invece, sono stati ingrati, sono pieni di odio e d’ira! I primi soffrono
qui, sulla terra, ora soffrono molto; ma in Cielo c’è una bella dimora, pronta
per farli godere e dimenticare le sofferenze patite sulla terra. Gli altri,
come vedete, bestemmiano e sono pieni d’ira; soffrono terribilmente su questa
terra, ma non si purificano con il dolore che hanno, perché non l’accettano,
sono superbi e non si piegano. Costoro soffriranno anche dopo e molto di più di
quanto non patiscono ora!”
Questa risposta
fece riflettere i discepoli, che capirono la grande importanza della
sofferenza, capirono il vero senso della sofferenza che è dono, è grande dono,
ma deve essere apprezzato, capito, reso fruttuoso!
Figlia cara, Gesù
ha detto che gli angeli punitori sono alla porta di ogni casa e di ogni
famiglia; questo fatto deve indurre ognuno a riflettere e rendere continui la
preghiera e il sacrificio! Chi si prepara bene avrà una riduzione di pena. Pensate
ad un uomo con molti debiti: costui poco per volta ha pagato, si è sacrificato
ed ha pagato; quando viene il tempo del saldo si sentirà dire: “Bene, hai già
pagato tutto. Non resta più niente da aggiungere! Va’, godi e sii lieto assieme
alla tua famiglia!”
Chi invece non si
è mai preoccupato di pagare si trova un conto che non finisce mai! Anche costui
si aspetterà di sentire le belle parole, dette al compagno; ma il discorso sarà
ben differente. Questi si sentirà dire: “Qui il conto da saldare è enorme. Come
hai fatto ad accumulare tanto debito? Paga quello che devi! Il tempo, che ti ho
concesso, l’hai sprecato; ora, invece, è l’ora del saldo!” Amati figli, come
sarà dolorosa la sorte di questi ultimi!
Figli miei,
desidero che Gesù non debba fare a nessuno questo tipo di discorso! Pregate assieme a me e continuate ad offrire
con amore i vostri sacrifici: insieme salveremo molti dalla rovina!
Vi
amo. Ti amo, figlia.
Maria
Santissima