Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.08.98

 

 

Eletti, amici fedeli, davanti a me un giorno è come mille anni e mille anni come il giorno che è passato: ciò che non è accaduto in un lunghissimo periodo di tempo accadrà in un attimo. Siate pronti a sostenere gli eventi, siate saldi nel cuore, siate fedeli in ogni vostro pensiero ed avrete la corona di gloria, che Io porrò sopra il vostro capo!

 

 

Sposa amata, nel silenzio e nel nascondimento il chicco di grano germoglia e cresce; ma nessuno se ne accorge. Esso, però, sta vegetando, rigoglioso, e presto, assai presto ognuno vedrà il grande avvenimento! Guai ai distratti di questo tempo, guai ai deboli di questa generazione, guai a coloro che hanno occhi ma non vedono, che hanno orecchi ma non sentono, perché stanno accadendo proprio ora i fatti che mai prima si sono verificati in simile modo!

Il seme, nascosto nella terra e coperto da un tappeto di neve, ha messo buone radici, ha sviluppato il germe; la neve scomparirà, la neve, che nascondeva questa piccola meraviglia, scomparirà ed essa apparirà davanti agli occhi incantati degli uomini. Non a tutti farà lo stesso effetto tale vista!

C’è chi gioirà assai, assai, chi dirà: “Vedi, questo miracolo me lo aspettavo; non sapevo esattamente quando sarebbe accaduto, ma l’aspettavo!” Dirà queste parole con la grande gioia nel cuore, i suoi occhi interiori s’incontreranno con i miei amorosi e la felicità sarà massima!

C’è chi dirà a se stesso: “Che accade mai? Quello che vedo non è mai avvenuto. Non immaginavo che avvenisse, anche se ho avuto tanti preannunci, tante strane premonizioni. Questi fatti mi smarriscono e non mi convincono!”

Amata sposa, questo è il discorso di chi, chiamato e richiamato, si è mosso a fatica, lentamente, perché dubbioso ed incerto! Anche costui vedrà con gli occhi dello spirito il mio volto; ma sarà triste! C’è chi dirà ancora: “Non comprendo niente di quello che sta accadendo, ma questi fatti mi incutono grande preoccupazione; non mi sembrano opera umana, ma piuttosto decreto Divino!

Dio, che avevo messo in un angolo remoto del mio cuore, sta facendo sentire la sua voce. Ho una grande paura e vorrei fuggire, vorrei nascondermi; ma dove vado? C’è posto dove egli non mi scopra? C’è posto dove egli non mi veda? Ho tanta paura di lui, perché non ho creduto, non ho tenuto in considerazione le sue Leggi! Temo ora la giustizia, perché ho rifiutato la misericordia!

Capisco dai grandi fatti che questo non è il tempo di prima, quel tempo che io ho sprecato; questo non è più il momento della grazia, del benessere. Questo è un tempo speciale di saldo, il tempo conclusivo!” Anche costui vedrà il mio volto con gli occhi del cuore; ma in esso vedrà la giustizia perfetta, non più la misericordia infinita!

Sposa amata, vedi come andranno le cose. Ognuno in questo momento sta facendo la sua scelta; ognuno in questo momento si prepara il suo posto nella gioia o nella disperazione!

Amata, alcune pene verranno attenuate. C’è chi è in via di risolvimento del suo debito verso di me; c’è chi ha pagato con regolarità la sua parte. Ebbene, costui, ti dico, avrà condonata l’ultima e se ne andrà, perciò, libero e leggero come uno che ha concluso il tempo di sacrifici e si accinge a goderne i frutti!

Amata, beato chi non si è tirato indietro, ma ha dato a me ciò che gli ho chiesto, lo ha dato con cuore paziente ed amoroso! Beato chi ha fatto così! Sento ancora le sue parole: “Mio Signore, mio, adorato, Gesù, la croce che ho sulle spalle è assai pesante. La sopporto con pazienza, per tuo amore. La sopporto giorno dopo giorno e ti benedico, perché so che questa croce sarà la mia salvezza! Soffro con gioia, perché offro a te, Altissimo, le mie pene!”

Io, Io, Gesù, abbrevio il tempo della sofferenza, Io premio il sacrificio amoroso e cancello il resto che ancora avrebbe dovuto essere pagato! Dirò, quindi, a costui: va’, figlio fedele e diligente, va’ nella gioia. Guarda: cancello il resto del debito che avresti dovuto pagare. Va’ in pace: quello che mi hai dato mi basta. Entra, felice, nel mio regno, dove la gioia resterà per sempre, dove il dolore sarà dimenticato, lì, dove l’uomo sarà libero e felice per sempre!

Amata, chi fino a questo momento ha cercato di liberarsi dalla sua croce, disdegnando di portarla, chi ha seguito vie traverse, proprio ora, ora che la conclusione di tutto è giunta, deve subire il peso maggiore, deve pagare un conto assai oneroso: deve saldare il grande debito che ha contratto in precedenza! Quanta fatica per chi non ha voluto la fatica! Quanto dolore per chi non ha voluto il dolore!

Amata, abbracciate, felici, la vostra croce e seguitemi, seguitemi, cantando lieti, perché la vostra liberazione è vicina. Guardate in alto: la vostra salvezza viene da lì!

Esulta, amata sposa, esulta nel tuo Signore che ti ama immensamente e ti ha preparato un posto d’onore, un posto di grande felicità!

Beato chi ha capito in tempo le mie parole e di ognuna di esse ha fatto tesoro! Beato chi ha vissuto le mie parole e di ogni attimo di vita ha fatto tesoro! Nel momento del saldo è felice colui che si sente dire: va’ in pace. Tutto è a posto!

Amata, ho alleviato le pene della calura, come vedi. Come puoi constatare, provvedo anche alle cose minime: per l’amore di pochi, benefico molti!

Gioisci in me, sposa fedele, gioisci e non temere ciò che deve avvenire nel prossimo futuro: le mie braccia ti terranno salda e resterai, felice, in me! Chi ti ha seguito nel cammino di luce avrà la stessa tua sorte: gioia ed esultanza saranno i premi del suo sacrificio d’amore!

Venite a me con cuore fidente, venite a me, pieni di gioia: Io vi consolerò, Io vi preparo al sublime volo nell’eternità.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.08.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati figli, siate nella pace: vi ricolmo il cuore della pace di Gesù. Date questo, sublime, dono a chi vi sta intorno, date questo, sublime, dono a chi incontrate!

Figli cari, siate uomini di pace, siate donne di pace! Dove c’è discordia portate la pace di Gesù, parlate del suo Amore, fate innamorare le anime di Gesù! Se non vi ascoltano, se si allontanano da voi, perché portate Gesù, non inseguiteli, non inseguiteli, lasciateli andare; siano presenti nella preghiera, ma non altro cercate da loro!

Amati figli, questo è il tempo nel quale l’avversario di Dio ha preparato tranelli e trabocchetti di ogni genere, reti, sottilissime, nelle quali è facile cadere!

Tenetevi ben lontani dalle persone pericolose, non ascoltate i discorsi vani ed insipienti; raccoglietevi, invece, a pregare nel silenzio della vostra cameretta e chiedete aiuto a Gesù, chiedete aiuto per voi e per i fratelli. Chiedete, figli, ed otterrete, bussate e vi sarà aperto!

Miei cari, miei piccoli, fate sempre questa preghiera: “Gesù, amato Gesù, adorato mio Signore aiutami ad amarti sempre più e aiutami a capire, bene, quello che vuoi da me! Gesù, voglio appartenerti, interamente; voglio vivere in Te per sempre!” Quando pregate, immergetevi nell’oceano, sublime, dell’Amore Divino e lasciate che l’onda soave vi conduca, vi culli, vi accarezzi dolcemente!

Figli, vi ho invitato spesso a vivere nella riservatezza, per quanto vi sia possibile; ma voi non sempre avete ascoltato le mie parole: figli cari, sprecate ancora troppo tempo in chiacchiere inutili che non sono costruttive, non sono edificanti! Gesù sta per tornare; fate il massimo sforzo per farvi trovare pronti: voglio consegnare a lui un mazzo, grandissimo, di fiori freschi e profumatissimi!

Quando si prepara un fascio di fiori per una persona molto importante, si scelgono sempre i migliori, i più splendidi e i più profumati; ebbene, anch’Io sto preparando questo dono a Gesù!

Figli, se nel fascio ci fosse un fiore appassito, se ci fosse un fiore secco, questo bisogna toglierlo, altrimenti fa sfigurare tutti gli altri; è vero?

Ebbene, desidero che nessun fiore appassisca, desidero che alcuno perda il suo profumo, delizioso: figli, voglio che siate tutti davanti a Gesù, voglio che egli si compiaccia di ciascuno di voi! Se dovete in questo tempo sopportare qualche sacrificio in più, ebbene, fatelo con gioia, perché le vostre corolle diverranno più vellutate ed il profumo ancora più soave e gradito a Gesù!

Figli cari, non vedo l’ora di porgere questo splendido dono al mio adorato Figlio: non voglio più vedere il suo viso triste, triste, ma gioioso, per la fedeltà e l’eroismo dei suoi cari amici.

Perseverate nel bene, giorno dopo giorno, aggiungete fiore a fiore; Gesù desidera incontrarvi più di quanto voi desideriate incontrare lui!

Parlate con serenità del ritorno di Gesù. Chi è triste pensi alla grande gioia che si prepara a vivere la terra! Sarà gioia immensa, sarà gioia vera per tutti! Non temete, per le notizie dolorose di questi giorni; altre ce ne saranno, sempre più significative, perché questa è la conclusione della grande purificazione! Quando si griderà: “Pace e sicurezza”, allora, giunto il culmine dell’attesa, vedrete Gesù tornare, glorioso, con i suoi angeli e santi! Ancora poco, poco c’è da attendere; gli angeli devono completare l’opera e poi vi sarà felicità per tutti! Vi amo. State pronti ed aiutate i fratelli a fare altrettanto!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia cara.                                                     

                                                                                              Maria Santissima