Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.08.98

 

 

Eletti, amici cari, nasce per il mondo un nuovo giorno. Per molti sarà oggi l’ultimo della loro vita terrena e il primo di quella vera. Amici, pensate che ogni giorno, che nasce, potrebbe essere anche per voi l’ultimo della vita terrena ed il primo di vera e grande felicità completa con me!

 

 

Amata sposa, pongo Io, Io, Gesù, oggi nella mente di tutti il pensiero della fine imminente. Amata, questa grazia, speciale, deve essere colta subito e tesaurizzata senza indugio. Il mio avversario, pieno di odio e desideroso di strapparmi le anime, vuole dare all’uomo un terribile torpore e opera in tutti i modi per rendere vane le mie grazie, speciali, che sono quelle preparatorie!

Quando l’anima si dona totalmente al suo Creatore, si abbandona al suo Salvatore, si fa abbracciare dallo Spirito d’Amore, l’anima ha tutto, possiede tutto, è felice nel presente ed esulta al pensiero del futuro che l’attende. Questo totale abbandono è piuttosto difficile: una parte dell’io, consciamente o inconsciamente, si ribella. La felicità quindi viene sminuita e la paura non scompare del tutto: al primo pericolo, ricompare e fa gemere!

Sposa cara, il mio nemico sta rendendo ebbri i miei figli. Vedo degli ebbri che percorrono la via; vedo degli ebbri che si aggirano per le città, in gran numero! Essi, proprio perché tali, non pensano a nulla, procedono insensatamente e fanno cose folli, operano, senza neppure porsi il problema della scelta. Hanno intelletto, ma agiscono come se esso non fosse; hanno un cuore, ma è come se non lo possedessero; hanno un’anima, ma la lasciano languire come fiore che, privo di acqua, si secca e muore. Non pensano questi insipienti, perché è fatica pensare, perché mette paura il pensiero; vivono e si trascinano sulla terra, come se uomini non fossero. Ma uomini sono! Ecco un grande inganno del mio avversario, ecco un terribile inganno che sta seducendo molte persone!

Pensa, sposa amata, ad una barca in alto mare, ad una barca, senza remi e senza vele: come può procedere? Il vento la spinge di qua e di là; non procede verso la riva, perché le onde la sconquassano ed essa non può opporsi. Ecco, ecco l’uomo che vive senza usare la mente, che vive senza riflettere sulle cose che accadono, senza pensare al valore sublime della vita, al suo significato!

Sposa, si sappia senza illusioni: chi vive come un bruto, come un bruto, morirà! Chi vive senza di me senza me morirà, senza me resterà!

Sento discorsi, stolti, su molte labbra e vedo che l’avversario feroce ride, cantando per la sua vittoria: si parla dell’aldilà come un luogo di delizie per tutti, i meritevoli ed i non meritevoli, per i saggi e per gli stolti; si parla d’inesistenza dei luoghi di purificazione e di morte. Amata, queste falsità devono essere tolte dalle menti: non c’è un luogo di delizie per tutti, per i meritevoli ed i non meritevoli! L’uomo stolto si lascia facilmente ingannare, egli stesso cerca l’inganno e si reca da coloro che di inganno vivono, d’inganno si nutrono, perché si sono asserviti al mio, tremendo, nemico che fa di loro ciò che vuole.

Quando Dio viene bandito dalla vita umana, prolifera la superstizione, si cercano idoli, sposa amata, si creano idoli, sempre diversi, sempre nuovi, per soddisfare tutti i gusti.

Ecco quello che insegnano gli idoli, falsi e menzogneri come colui che li ha costruiti: “Godi uomo. Godi oggi e non pensare, non riflettere, non fare sacrifici inutili. Godi oggi e non pensare alla fine; dimentica che c’è una fine. Ogni pensiero, che faccia paura, bandiscilo dalla tua mente! Vivi come se non dovessi mai morire. Allontana in tal modo ogni tristezza! Godi oggi; godrai anche domani!”

Queste, sposa amata, sono le grandi meditazioni di molti miei figli che pur sono fatti a mia immagine e somiglianza, che pur sono forniti di intelletto, di cuore, di volontà. Che uso ne fanno di questa ricchezza? Vivono come bruti e bruti non sono! Ritengono di aver risolto in tal modo ogni loro problema. L’uomo nell’ebbrezza non pensa a nulla e vede tutto in maniera distorta; ma c’è il risveglio, c’è il momento della verità! Che farà colui che è vissuto nella menzogna, che di essa si è nutrito?

Amata sposa, l’era della verità verrà per tutti, non contemporaneamente: ognuno ha la sua ora, ognuno il suo momento, fissato da me. Chi è vissuto nella verità non ha nulla da temere; anzi, quel momento sarà per lui gioia, gioia grande, gioia immensa: libero e felice, volerà nel mio Cielo, senza catene e senza pesi, si librerà nell’azzurro tersissimo! Beato chi ha scelto la verità ed ha respinto lontano da sé il re della menzogna! Beato chi non si è lasciato ingannare, ma ha usato le armi di difesa, che Io, Io, Dio, gli ho messo a disposizione!

Sposa amata, felice l’uomo saggio che fa buon uso dei suoi talenti, li fa fruttare e li tiene ben da conto! Quando il Padrone tornerà glieli renderà con gli interessi ed il Padrone, pieno di soddisfazione, dirà: “Servo saggio e capace, hai saputo ben amministrare. Prendi parte al mio regno, governa a fianco a me perché mi hai ben servito nel poco, avrai quindi il molto!”  Il Padrone andrà anche vicino allo stolto e chiederà il suo; non avendo risposta, chiederà severamente conto dei talenti e della ricchezza affidatagli. Per costui sarà certo un grande giorno, un giorno di paura e di angoscia, perché colui che prima non si prepara ad affrontarlo, colui che si lascia cogliere di sorpresa sarà punito e cacciato!

Amata sposa, ogni uomo si prepari con serenità ad affrontare i passi risolutivi della sua vita, Io, Io, Gesù, nascondo il giorno; ma il giorno verrà. Per molti il giorno è giunto; per gli altri giungerà!

Nella felicità dell’incontro le anime belle vivranno in pienezza, godranno con me le gioie più sublimi, appena pregustate!

Amata sposa, vivi in esultanza ogni giorno che ti dono. Vivilo nel mio Cuore, ardente d’infinito Amore, e invita i fratelli a fare altrettanto! Voglio dare felicità alle belle creature che mi appartengono!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.08.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, siate gioiosi, perché siete di Gesù ed egli è gioia; siate sereni e pieni di fiducia, perché Gesù è pace e voi siete suoi! Non temete, perché per i figli obbedienti non c’è nulla da temere, non gemete per i sacrifici presenti, perché sono cosa passeggera! Aiutate i fratelli a capire, aiutate i miseri a rialzarsi. Aiutate coloro che sono in pericolo a cogliere le grazie infinite, che Gesù sta elargendo, ora e non dopo, oggi e non domani. Gesù non vuole condannare il mondo: egli non è venuto per condannare gli uomini, ma perché ognuno abbia la salvezza! Lo Spirito Santo vuole fasciare col suo Amore ogni uomo, vuole che la terra torni ad essere un giardino fiorito e splendido!

Figli cari, cooperate con lo Spirito Santo: pregate, supplicate, fate penitenza; il tempo è assai esiguo ed il mondo molto traviato. Pregate il Padre che ogni uomo si affretti ad intraprendere la via luminosa e non resti in quella cupa e tenebrosa!

Figli, per chi resta sulla via tenebrosa del peccato e del male non c’è speranza, non c’è speranza alcuna. Gli angeli punitori non risparmieranno coloro che hanno tanto peccato e non si sono pentiti!

Vengo nel mondo, precedendo mio Figlio, vengo nel mondo per convincerlo a tornare a lui. Vengo con il manto aperto perché ogni creatura prediletta vi trovi rifugio! Sono come la chioccia che, vedendo un grande temporale approssimarsi, chiama a raccolta i suoi piccoli, chiama, chiama, non si stanca di chiamarli, perché non vuole che alcuno resti fuori. Essa allarga le sue ali in modo che tutti stiano ben riparati ed al caldo!

I giorni sono contati; i giorni del Padre sono i giorni della giustizia perfetta! Amati figli, chi ha ben capito spieghi a colui che ancora deve comprendere, chi vive nella luce si preoccupi di colui che è immerso nelle tenebre.

Alcuni di voi mi dicono: “Madre santa, noi parliamo; ma chi ci ascolta? Noi testimoniamo; ma chi ci vede? Il mondo pare divenuto cieco e sordo, completamente cieco ai buoni esempi e sordo alla parola Divina”.

Figli, vedo che questo sta accadendo, constato questo grande sfacelo; ma voi pregate per chi non prega, sacrificatevi per chi non vuole farlo, supplicate per i miseri perché vengano a riposarsi sotto le mie ali, prima che si scateni una bufera che non darebbe loro scampo.

Pregate: Gesù, con le vostre preghiere, dona grazie speciali; concederà grazie fino all’ultimo momento chi le coglierà sarà salvo! Chiedete per i fratelli, chiedete per i vostri familiari, chiedete per i vostri conoscenti, chiedete per i vostri vicini, chiedete la conversione, chiedete l’apertura del cuore: se esso non si spalanca, lo Spirito non può operare, non può cambiarlo! Non vi stancate di operare il bene, di parlare quando occorre, di dare testimonianza; molte anime si salveranno, per i vostri sacrifici, per le vostre preghiere, per le vostre, spontanee, rinunce! Il sacrificio che ora fate non è inutile, è fruttuoso: proprio per questo vostro sacrificio, molte anime avranno gioia e pace!

Figli amati, dovete donare il Paradiso a molti che lo perderebbero, senza il vostro sacrificio! Molte anime perdute non sarebbero tali, se qualcuno si fosse sacrificato per loro, se qualcuno avesse offerto al loro posto! Chi è perduto non può più tornare indietro; ma chi è sulla via della perdizione, aiutato, ha ancora speranza! Cooperate con me, anime belle, cooperate con me: voglio portare tutti in Paradiso!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima