Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.08.98

 

 

Eletti, amici cari, nel mio grande dolore per la perdita delle anime siate il mio conforto. Consolate il mio Cuore addolorato che ama e non è riamato, che ama immensamente ed è ricambiato con insulti e bestemmie di ogni genere!

 

 

Sposa amata, mai come in questo tempo le anime si sono allontanate da me tanto! Ho pazientato a lungo per attendere che gli smarriti tornassero alla casa paterna, ho scrutato l’orizzonte, in attesa dei figlioli lontani da casa: pochi sono tornati; molti vagano ancora per il mondo, ma non seguono il raggio di luce che ho mandato loro incontro!

Sposa cara, prima della grande giustizia, c’è sempre l’infinita misericordia; ma c’è un tempo per ogni cosa: c’è un tempo per la vita, c’è un tempo per la morte. Chi sceglie la vita vita avrà, piena e felice. Chi ha scelto la morte quella avrà, secondo le sue opere, secondo la sua scelta. Non Io, non Io, Gesù, sposa cara, do la morte: Io sono la Vita, la Vita che mai ha fine, Io sono la Vita e do la vita; chi viene a me vivrà, vivrà per sempre. Non Io, Io, Gesù, condanno: Io sono la misericordia, sono l’infinita misericordia; chi viene a me sarà abbracciato da essa, dimorerà in essa, godrà di essa. Sono venuto nel mondo non per condannare il mondo, sono venuto nel mondo per salvare il mondo. Parlo ai miei figli con tenerezza; ma non sono ascoltato! Li ho chiamati a me con voce amorosa; ma in molti mi hanno girato le spalle, mi hanno tradito ed abbandonato!

Amata, sento il lamento che si alza dalla terra e giorno e notte viene al mio orecchio. Il dolore è cresciuto sulla terra, il dolore sta divenendo insopportabile; ogni angolo del pianeta è immerso nel grande dolore: piange il mio popolo, immerso nella tristezza; piangono i miseri che, caduti, non hanno più la forza di rialzarsi. Il mio Cuore soffre col sofferente, geme col misero, piange con lo sconsolato.

Verrò, sposa amata, verrò per ristabilire ancora l’armonia sulla terra. Vengo a consolare gli afflitti, a sollevare i miseri ad asciugare il pianto! Prima, però, ogni impostore deve essere smascherato e punito: l’ipocrita sarà costretto a mostrare il viso, la talpa dovrà uscire dal suo nascondiglio. Chi è vissuto nel male sarà ludibrio di tutti. Guai a coloro che si sono nascosti, operando il male! Guai a coloro che hanno perseverato nelle opere tenebrose, pensando di non essere mai scovati! Tutti verranno alla luce, tutti saranno conosciuti, ogni cosa nascosta verrà alla luce, ogni inganno palesato.

Amata, il grande nemico crede di avere in pugno già la vittoria, perché molte anime si sono sottomesse a lui; sta sferrando gli attacchi più pericolosi, ma non riuscirà nel suo intento: perderà potere sempre più, fino a divenire una belva legata ed imprigionata che non può più nuocere ad nessuno. Sposa amata, dono energie sempre nuove, sempre fresche a colui che le desidera: chi invoca il mio nome con fede nel momento del massimo pericolo, ti dico che sarà salvo!

Amata, molte sono le anime in grave travaglio, molte che si sono asservite al terribile nemico; esse non sono abbandonate: ciascuna ha davanti a sé un raggio guida che la può condurre alla salvezza!

Amata, chi geme, per il male del mondo, chi è molto impaurito, per ciò che accade, sappia che ogni uomo può salvarsi, se vuole: a nessuno è preclusa la via della salvezza. Io, Io, Gesù, voglio salvare, voglio la felicità delle mie creature predilette e le metto tutte nella condizione di accedere al mio regno; ma do a tutte la libertà di scegliere, di scegliere la via che desiderano percorrere.

Amata, ognuno esamini attentamente la sua posizione davanti a me; non inganni se stesso, ma apertamente riconosca le proprie colpe. Nessuno osi dire: “Sono senza colpa. Non faccio mai nulla di male. Non ho bisogno di perdono!” Guai, sposa amata, a chi fa questo ragionamento e si astiene dalla confessione! Ogni uomo ha bisogno di perdono, ogni uomo ha bisogno del mio perdono e deve cercarlo, chiederlo! desiderarlo. Chi lo cerca lo otterrà, a chi lo chiede sarà concesso, chi lo desidera non sarà deluso!

Amata sposa, il male dura nel mondo, il male cresce nel mondo, perché i colpevoli non si pentono dei loro peccati, non supplicano il mio perdono, credono di poterne fare a meno!

Nessuno s’illuda: chi non si pente, chi non riconosce umilmente i suoi errori, chi si crede forte, perché gode ancora dei miei doni, dovrà patire molto. Sarà umiliato chi si esalta: guai ai superbi di questi tempi: le loro sofferenze saranno moltiplicate già sulla terra e poi proseguiranno oltre!

Amata, ciascuno ricorra alla mia misericordia, subito: anche il più terribile peccatore può venire

perdonato, se ammette la colpa, se implora il perdono, se s’impegna a non cadere più!

Prometto misericordia infinita a chi umilmente si riconosce bisognoso del mio perdono; chi piega il capo davanti a me sarà aiutato, chi fa penitenza sarà perdonato! Affrettatevi, affrettatevi, uomini del mondo: entrate nel rifugio sicuro, prima che la grande tempesta vi trascini via!

Amata sposa, sono profondamente offeso dalla grande indifferenza di molti figli miei che vivono come se Io non fossi, procedono nelle tenebre più fitte e non se ne curano! Il vento sibila in ogni angolo della terra, ma essi non ci fanno caso, la pioggia violenta, già sta cadendo ed essi non se ne curano! La loro indifferenza per me è l’offesa più grande. Nessuno ne uscirà impunito! Nessuno cerca il perdono di costoro: nessuno sarà perdonato!

Consola il mio Cuore, fedele sposa!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.08.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, siate pieni di gioia e di speranza, non lasciatevi prendere dallo sconforto, per le prove alle quali siete sottoposti: splendido futuro è riservato per i veri figli di Dio che hanno scelto l’obbedienza e l’umiltà.

Amati, vengo ogni giorno per darvi consolazione, per portarvi le mie parole d’Amore. Vengo ogni giorno, perché Gesù lo permette. Dolcissimo è il suo Cuore: desidera che la Madre sia sempre vicino al figlio tribolato; desidera aiutarlo in tal modo a superare il momento di prova, il momento di difficoltà!

Piccoli miei, Gesù è davanti a me; il suo sguardo tristissimo abbraccia il mondo. Egli vede ogni cosa, tutto ciò che avviene negli angoli più riposti della terra. Vede la carità che viene meno, vede la fede che si va disfacendo anche in cuori che prima erano ardenti, vede tanto, tanto dolore, la sofferenza degli innocenti, l’arroganza dei superbi! Vede ciò che accade ovunque ed il suo volto è pieno di dolore.

Molti sono quelli che vivono nell’indifferenza di Dio: non si chiedono proprio più nulla e vivono come se fossero esseri, inferiori, privi di intelletto, di cuore, di anima! Questi, come statue di marmo, sono divenuti irremovibili: se parli non sentono, se gridi, non rispondono, all’ammonimento non pongono mente; sono impassibili, come statue senz’anima!

Piccoli miei, siate ardenti nella preghiera, siate ardenti nell’offerta, siate ardenti per aiutare questi miseri ad uscire dalla loro condizione.

Amati, a Dio nulla è impossibile: se voi pregate ed offrite molto, Gesù darà grazie immense, grazie potenti, grazie meravigliose. I cuori di pietra cominceranno a palpitare, si risveglieranno queste anime alla vita. Figli cari, la salvezza di molte anime dipende da voi, da ciascuno di voi. Pensateci. Pensateci al mattino, quando aprite gli occhi alla luce; pensateci alla sera, quando li chiudete per riposare.

Pregate, pregate, pregate, senza stancarvi: chiedete per coloro che nulla più sanno chiedere, bussate per quelli che hanno ormai rinunciato a bussare; aiutate i fratelli che sono in grave pericolo e rischiano di perdersi per sempre!

Amati, quando assistete al sacrificio Eucaristico, mettete ai piedi di Gesù tutte queste anime, offritele a lui con amore e invocate la sua misericordia per voi e per loro. Proprio in quel momento grandissimo ed unico, nel quale si compie il sacrificio di Cristo, si possono ottenere le grazie più sublimi, se chieste con cuore puro e sincero.

L’anno dello Spirito Santo sta per concludersi. Possano i cuori essere ripieni della sua grazia, possano essi divenire culle dolcissime, pronte ad accogliere Gesù che viene, che viene per cambiare la sorte del mondo, che viene per togliere il dolore e dare la gioia, per togliere la guerra e dare la pace, per cancellare l’odio e ricolmare la terra d’Amore! Lo Spirito Santo sta preparando i cuori all’accoglienza del Re dei re. Solo coloro che si saranno lasciati dolcemente plasmare, umilmente condurre lo possiederanno non per un attimo soltanto, ma per sempre, figli, per sempre saranno con Gesù: egli sarà il loro Re ed essi il suo popolo, amatissimo e santo!

Piccoli cari, abbiate coraggio ed affrontate con serenità le difficoltà di ogni giorno. Chiedete forza e forza avrete. Chiedete vigore, sempre nuovo, e vigore avrete! Io sono accanto a voi sempre, con voi in ogni istante. Non potete vedermi, ma sono sempre accanto a voi e vi amo, immensamente.

                                                                                  Ti benedico, figlia cara. Vi benedico tutti.

 

                                                                                              Maria Santissima