Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.08.98

 

 

Eletti, amici cari, non sospirate ma gioite, perché il vostro giorno è ormai giunto. Non siate nella tristezza, perché le vostre catene stanno per cadere tutte: Io, Io, Gesù, le spezzo e vi faccio liberi, liberi e felici. Vengo, vengo per riunire gli eletti da ogni angolo della terra. Beato chi mi ha servito fedelmente! Beato chi ha creduto nel mio Amore e non si è allontanato da me!

 

 

Sposa amata, chi mi ha servito fedelmente, chi mi serve, senza stancarsi, vedrà il giorno della più grande felicità assai presto: è giunto ormai alle porte della vita di tutti gli eletti, è giunto ed ognuno che ha ben seminato godrà: Io, Io, Gesù, darò il premio; Io, Io, Gesù, darò i doni più sublimi ai miei amici fedeli.

La strada di luce sta giungendo al suo traguardo per tutti e gli ultimi fatti si susseguiranno in rapida successione, perché entro il breve tempo che rimane deve verificarsi tutto: ammonimenti, promesse, minacce. Tutto, amata sposa, tutto si compirà in un attimo, tutto si compirà in un baleno: desidero realizzare presto il mio piano, desidero che ogni eletto abbia parte in esso, desidero che il mondo capisca che Io sono Dio e non uomo, che compio ciò che voglio, quando voglio e come lo desidero.

Sposa cara, perché le grandi potenze non hanno riposto al mio appello? Perché i grandi della terra hanno pianificato senza di me, contro di me? Perché essi si sono scordati di avere un Dio, al quale ogni cosa deve essere sottoposta? Essi stessi si sono fatti dèi, essi si sono ritenuti dei ed hanno compiuto ciò che è male ai miei occhi! Mi hanno girato la schiena e pensano di poterla fare franca? Mi hanno girato le spalle e pensano di poter procedere così? Agiscono come se Io non fossi. Mi conoscono tutti nel loro cuore, ma mi ignorano; mi conoscono, sposa amata, perché Io ho fatto sentire viva, viva, più che mai, la mia voce. Nessuno di loro può dire: “Dio non lo sento, non lo vedo. Dio è lontano da me; non s’interessa”. Questo non possono dirlo, perché non è vero!

Sono vivo e presente nel cuore dei grandi della terra, come sono vivo e presente nel cuore dei piccoli della terra; ma i grandi si sforzano di ignorarmi e i piccoli seguono il loro esempio. Quando le guide sono cieche, tutti cadono, tutti precipitano.

Sposa amata, i grandi della terra non hanno ascoltato in passato la mia voce, che li richiamava alle loro alte responsabilità, quelle che avevano, per conto mio; hanno abusato del proprio potere, mettendosi sotto i piedi la giustizia, operando secondo il proprio interesse, a proprio vantaggio!

Sposa mia, l’orgoglio e la superbia dominano nei capi dei popoli e delle nazioni, nessuno serve più, ma tutti desiderano essere serviti; i primi non servono, ma pretendono, non dànno esempio e buona testimonianza, ma scandalizzano i piccoli che li seguono nella rovina!

Vedo questo e dovrei tacere? Vedo tanta deviazione e dovrei sopportare? Non taccio e non sopporto più, perché Io sono Dio e non uomo. Tutto mi appartiene: vengo a prendere possesso del mio, vengo a prendere nelle mie mani l’intera amministrazione del mondo, perché gli amministratori, delegati, non hanno fatto il loro dovere, sono stati amministratori disonesti che non hanno seguito il mio ordine.

Toglierò il potere ai potenti e lo prenderò nelle mie mani. Governerò i popoli con giustizia ed il povero mi benedirà, perché povero più non resterà; le grandi ricchezze saranno equamente distribuite, perché un Re potente ed unico sta per prendere in mano le redini della terra. Io, Io, Gesù, sono il Re, al quale ogni cosa è stata sottomessa. Io ho lasciato governare gli uomini, ma ho dato ordini, ben precisi, e nessuno doveva osare trasgredirli! Ho detto ed ho dato: nessuno può sostenere di non aver udito e di non avere avuto.

Sposa amata, i servi infedeli vanno puniti ed esautorati da ogni potere affidato. Chi è stato infedele non s’illuda; chi è stato infedele non avrà parte nel mio regno.

Chi è disonesto nel poco lo sarà anche nel molto. Chi non ha operato bene nel poco non è in grado di amministrare il molto!

Amata sposa, vedi quanti idoli hanno adorato e stanno adorando popoli e nazioni? Vedi quanta stoltezza hanno dimostrato nel respingere me, Dio, unico loro bene, per crearsi re di burla, guide cieche ed insipienti? Vedi come lo sfacelo sia generale?

Amata, non gema il tuo cuore, non pensare che a lungo continuerà questa, grande, rovina, non pensarlo affatto, perché il vero Re viene a prendere possesso del suo regno: tutto è suo, tutto gli appartiene, di tutto egli viene ad appropriarsi! Io, Io, Gesù, sono il Re, il Re, al quale ognuno deve rendere conto! Guai a coloro che hanno agito come se Io non fossi! Guai a chi ha finto di non conoscermi, pur conoscendomi assai bene! Gli uomini della terra, che hanno visto il mio volto amoroso, gli uomini della terra, che hanno goduto della mia infinita misericordia, ora devono conoscere anche l’altro aspetto del loro Dio. Chi ha goduto, chi ha preso sempre, senza mai dare, ora deve prepararsi a dare, a restituire quella parte che ha avuto in prestito.

Amata sposa, nessun uomo possiede veramente, se non la sua volontà: ogni bene è mio, ogni talento è mio; la sua vita è mia. Io l’ho donata e Io la prendo, quando voglio!

Questi sono i giorni nei quali imporrò ad ognuno di riflettere; per primi dovranno farlo coloro che sono vissuti da insensati. Quale preoccupazione nascerà in loro, allorché si vedranno privati di tutto, esautorati da ogni potere! Sposa cara, è ora di pensare, è giunta l’ora di prepararsi anche per coloro che, come cicale spensierate, hanno cantato e ballato, senza darsi alcun pensiero!

Sposa cara, Io, Io, Gesù, sono Amore e gioia, sono misericordia infinita! Chi mi ha accolto come tale godrà le mie delizie; ma chi mi ha ignorato vedrà il volto, rigoroso, della giustizia.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.08.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, vi porto la gioia di Gesù, vi dono la sua pace.

Figli amati, se il mondo non si converte, il futuro dell’Umanità sarà tempestoso: il prossimo futuro dipende dalle scelte degli uomini. Qui ho dei segreti che non sono stati ancora rivelati al mondo, perché questo è ancora il tempo della pazienza di Dio, questo è il tempo della grande misericordia. Questi segreti contengono cose sublimi e cose dolorose: ognuno faccia la sua scelta, ognuno faccia rapidamente la sua scelta, non a parole, non a parole soltanto, ma con la sua vita!

A che servirebbe dire: “Sono tutto di Gesù”, se poi nella vita fa opere sbagliate e non segue le sue Leggi? A che serve dire: “Amo Gesù. Lo adoro”, se poi non si ottempera ai suoi comandi? Ama Gesù solo chi obbedisce alle sue Leggi, chi è pronto a fare qualsiasi sacrificio per seguirle.

Amati, oggi v’invito a rivedere i comandamenti, uno per uno. Esaminate voi stessi, in rapporto ad essi: siate attenti e riflessivi. Alla fine della vostra giornata, prima del riposo, pensate alle azioni compiute, ai pensieri fatti, alle parole dette. Esaminate bene il vostro punto debole e correggetevi, correggetevi, figli cari, al più presto! Vi dico che tutto avverrà di sorpresa.

Il tempo che ora vi è concesso è assai prezioso, è preziosissimo; consideratelo tale e non perdete un attimo soltanto. Ci sono grandi peccatori che hanno bisogno di conversione; essi non potranno mai riuscirvi da soli: serve aiuto, grande aiuto, continuo aiuto e voi potete porgerlo, voi soltanto potete porgerlo. Pregate! Pregate e supplicate per costoro perché, se non si piegano in tempo, assai triste sarà la loro sorte!

Nel mondo ci sono venti di guerra: questo pianeta è sottoposto all’ultimo travaglio. Vittime innocenti e colpevoli muoiono insieme; voi non restate indifferenti a tanto dolore: pregate, pregate; con la preghiera portate il più valido aiuto!

Figli, la preghiera salva le anime, ma attenua anche i dolori dei corpi, abbrevia le pene! Nessuno di voi dica: “Che posso fare per quelli che vivono nell’altro capo del mondo? Che posso mai fare io che abito qui?”

Molto potete, figli cari, non per le vostre forze, non per i vostri meriti, certamente, ma per la potenza di Dio che c’è in voi, per la forza Divina che vi pervade. Gesù si vuole servire di voi per salvare più anime possibili, come si servì di Abramo per soccorrere il suo popolo. Gesù opera potentemente per la salvezza dell’Umanità: una sola anima, che tutta gli appartiene, ha facoltà di salvarne molte altre che ancora non sono sue.

Voi, spesso, mi chiedete: “Madre, come devo pregare? Qual è la preghiera più efficace?”

Figli, più volte vi ho detto che dovete entrare nel Cuore santissimo di Gesù, attingere all’infinita, sua, ricchezza e porgerla ai fratelli. Date ad essi non l’amore vostro, ma quello di Gesù; non agite secondo la vostra volontà, disgiunta da quella Divina, ma il vostro volere sia sempre il suo volere.

Figli cari, da soli non potete fare nulla, ma con lui tutto otterrete, con lui farete le imprese più splendide e grandiose. Siete cellule sane e vigorose, per la linfa vitale che scorre in voi: potete sanare quelle malate che avete più vicino; poi, potete anche agire su quelle più lontane. Fate tutto subito, perché verrà un tempo nel quale non ci saranno più le grazie a disposizione, le immense grazie che ora ci sono!

Figli cari, coraggio! Operate, operate al massimo delle vostre forze; operate perché il mondo possa avere presto pace e felicità! Io sono con voi; vi precedo e vi guido. Gesù vi benedice ad uno ad uno!

                                                                                  Ti amo, piccola!

 

                                                                                              Maria Santissima