Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.08.98

 

 

Eletti, amici fedeli, riunite le vostre energie spirituali: il tempo è giunto; il tempo, preannunciato per gli avvenimenti grandi e decisivi, è questo che state vivendo. La mia venuta è prossima; ognuno l’attenda per sé e per il mondo. Vengo nella gioia per chi mi è stato fedele e con me ha cooperato; vengo nel dolore per chi dolore ha scelto, per chi rigore ha voluto.

 

 

Sposa amata, dalla reggia del mio Cuore contemplerai le meraviglie del mio Amore. Ho preparato per i miei diletti un mondo nuovo. Pensa ad una dimora confortevole, ricca di ogni bellezza, pensa a ciò che di più sublime l’uomo possa desiderare; ebbene, molto di più, molto di più avrà l’uomo dell’era nuova!

Amata, la mia venuta era programmata dall’eternità per questi tempi; ma l’uomo doveva scegliere se solo nella gioia od anche nel rigore. Solo felicità volevo portare ai miei amati, solo grande felicità, tanto desiderata e mai avuta!

Sposa cara, può mai programmare il male colui che è bene, può mai un Padre amoroso e giusto preparare un tempo di angoscia e tormento per i suoi figli? Certo, programmerà un futuro di benessere e di gioia.

Amata, il dolore che c’è nel mondo, non è opera mia, ma opera sempre del mio avversario che tenta i miei figli e riesce ad adescarli, perché essi sono divenuti indocili, come mai prima.

Sposa amata, il figlio ribelle si rifiuta di obbedire ai comandi paterni, il figlio ribelle si comporta come uno stolto; come tale deve venire, quindi, corretto, ammonito per rinsavire. Questo è il momento, nel quale chiedo con rigore che ogni stolto rinsavisca, ogni sviato ritorni, ogni malizioso ci ripensi e si corregga. Ecco il momento che ti ho preannunciato, sposa fedele, che ti ho annunciato, allorché ti scelsi come amata confidente, come dolce compagna del mio Cuore. Quello che ti dissi ora si sta verificando: crollano i grandi imperi e gemono i grandi, assieme ai piccoli. Ognuno veda come il tempo sia divenuto prezioso e come la conclusione di una lunga era sia, ormai, giunta.

Vi ho detto che ciò che è stato più non sarà. Che il passato è stato assai differente dal presente ed il presente attuale sta preparando un futuro, che Io, Io, Gesù, desideravo diverso. Amata, solo gioia, immensa gioia il mio Cuore ardente d’Amore voleva dare all’Umanità! Ripeto che sono un Padre amorosissimo, un Padre pieno di tenerezza e come tale ho agito sempre. Gli uomini, però, non hanno cercato il Padre amoroso, non hanno più voluto chiamarmi col dolce nome di Padre, ma hanno osato dire che Io non sono il loro Creatore, che Io non sono il Salvatore di ogni uomo, che Io non sono lo Spirito d’Amore che opera nel mondo! Gli uomini hanno osato dire che Io, Io, Dio, non esisto, che Io, Io, Dio, non opero!

Amata sposa, i miei figli, in gran numero, mi hanno abbandonato, i miei figli, in gran numero, mi hanno tradito. Per loro il bene, programmato, si è trasformato in rigore e la gioia in dolore. Quello che hanno voluto avranno, sposa amata: liberi nella loro scelta, hanno preferito il mio avversario a me, hanno abbandonato l’Amore per cercare l’ingannatore che è bugiardo ed omicida da sempre!

Amata, ti ho spiegato perché la mia venuta non sarà gioia per tutti, non sarà grande felicità, come avrebbe dovuto essere: sarà gioia per chi gioia si è scelto; sarà pena e dolore per chi pena e dolore ha voluto! Ripeti al mondo che il mio ritorno è vicino, ripeti al mondo che non avrà gioia chi ha scelto la ribellione e la disobbedienza. Guai a chi ha intrapreso un cammino senza di me, escludendomi dalla sua vita: si troverà solo, solo per sua scelta; si troverà pieno di dolore, dolente e gemente, perché l’ha voluto!

Amata, col vostro comportamento ogni giorno voi fate la vostra scelta: o con me o senza di me. Il mio Cuore è la vostra dimora santa; scegliete di entrarci e restarci e vedrete l’alba felice che mai conoscerà oscurità. Il mondo si converta, il mondo creda al mio Vangelo! Il mondo scelga subito la rotta verso la luce: se continua a camminare nel tunnel, tenebroso, dell’errore e della morte, Io, Io, Gesù, non interverrò più, non opererò più con potenza per salvarlo dalla rovina. Le forze negative, sposa amata, le forze negative si stanno coalizzando: sono unite e tremende! Non tema chi procede tra le mie braccia amorose, ma tremi chi le ha abbandonate, dicendo: “Non desidero il tuo aiuto. Non sei il mio Signore. Non credo in te!”

Amata, ancora un poco ed il mondo piangerà amaramente le sue colpe; ancora un poco e la grande gioia percorrerà la terra, rinnovandola da un capo all’altro! Sposa cara, stringiti al mio Cuore. Vivi, serena, in esso. La tua volontà gettala nella mia volontà: sarà come una goccia nell’oceano!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.08.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli tanto amati, Gesù vi ricolma di gioia, Gesù vi dona la sua pace; portatela al mondo, senza pace. Ah, se il mondo avesse scelto la via di Dio, se avesse cercato i suoi sentieri: già la felicità stillerebbe dal Cielo, come rugiada, in ogni cuore, già la primavera sarebbe ovunque sulla terra, la dolce primavera delle menti e dei cuori!

Amati figli, penso con pena a quei figli che di Dio si sono scordati, a quei figli che del Padre Santissimo non si sono dati pensiero: sono vissuti come orfani, pur avendo un Padre dolcissimo e pieno di tenerezza; sono vissuti come orfani, pur potendo avere i doni splendidi, destinati ai figli.

Piccoli miei, questi non sono pochi, questi sono in gran numero, sparsi su tutta la terra! Cosa diranno al Padre, allorché li chiamerà a rendere conto del loro operato?

Un figlio non può ignorare la presenza del padre: un figlio deve obbedire al padre che l’ha generato, che gli ha dato la vita, l’alimento, la tenerezza, l’amore!

Amati figli, quanto è aumentato il mio dolore in questi ultimi tempi! La mia passione si è unita a quella di mio Figlio, la mia passione è la sua passione per la perdita di tante anime!

Vengo nel mondo per preparare gli uomini ad accogliere il Figlio che viene, che viene, non più come bimbo tremante in una mangiatoia, vengo a preparare il mondo ad accogliere il Re dei re che entra, sensibilmente, nella storia umana, entra per mutarne il corso, entra per inaugurare un’era nuova e grandiosa, un’era splendida, mai vissuta sulla terra, era di felicità immensa, di armonia sconfinata.

Vorrei che gli uomini tutti potessero entrare a vivere in questo tempo, felice, quando il Paradiso è sulla terra e la terra in Paradiso. Sono venuta in punta di piedi per dare la splendida Novella; ma ho trovato pochi disposti ad ascoltarmi e meno ancora pronti a seguirmi in questo cammino, luminosissimo!

Figli, ho parlato, ho parlato,  ho ripetuto, ho pianto, ho pianto lacrime di sangue, davanti al mondo scettico; pochi ancora si sono risvegliati dal sonno, pochi si sono destati per cambiare vita e convertirsi! Quanti figli si sono turati gli orecchi per non sentire parlare di queste cose e quanti hanno chiuso gli occhi per non vedere! Gesù ha mandato messaggeri, messaggeri in tutto il mondo che facessero lo stesso mio annuncio: angeli tra gli uomini, angeli, come uomini, umani, sublimati dalla presenza, viva, dello Spirito Divino! Quanta pazienza, quanta generosità c’è nel vostro Signore! Egli vuole salvare, vuole salvare tutti, desidera che nessuno vada perduto, nessuna delle sue creature predilette!

Chi al momento unico e sublime potrà dire: “Non ho sentito nulla; non ho visto nulla”? Dovrà invece, con immensa tristezza, dire: “Ho visto; ma ho finto di non vedere. Ho sentito; ma ho finto di non sentire. Sono stato chiamato, continuamente; ma non ho risposto. Sono stato invitato a nozze; ma ho avuto sempre un pretesto pronto per non accettare!” Questo dovranno ammettere, questo, figli, miei, amati, tutti coloro che si vedranno respinti fuori, cacciati nel tunnel del dolore e della disperazione.

Amati, cogliete ora il tempo propizio, cogliete ora il momento favorevole, subito e non dopo, perché da un momento all’altro le cose possono mutare, proprio come il Cielo che da terso diviene nuvoloso, da sereno minaccioso, fino al momento della bufera che nessuno può più fermare!

Figli, siate tutti di Gesù e aiutate i fratelli a fare altrettanto.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima