Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
06.09.98
Eletti, amici
fedeli, guardate al Cielo, alzate gli occhi al Cielo, distoglieteli dalla terra
che è divenuta un deserto senz’acqua e senza luce. Non penate, miei amati, per
la situazione attuale: la mia rugiada santa verrà presto. Attendete con la
speranza viva nel cuore il cambiamento di ogni cosa.
Sposa amata, se gli uomini d’oggi non volgono lo sguardo al Cielo perdono, completamente, la gioia e la speranza, vengono colti dalla più grande disperazione, perché la carità si è spenta sulla terra. Il mio popolo santo langue e geme, in attesa di un cambiamento. Verrò, verrò presto e cambierò ogni cosa, verrò ed il deserto diverrà pianura irrigua, il sole non tramonterà più e le tenebre scompariranno anche dal ricordo.
Amata, certo, nel cuore dei miei eletti è tanto vivo il desiderio di questa nuova realtà che ogni giorno sembra lunghissimo, il tempo sembra non trascorrere mai! Amata, molti cuori stanno scaldandosi al mio tepore, molti cuori si aprono al mio Amore, perché elargisco proprio ora grazie, speciali, quali in passato non ho dato. Chi è entrato a vivere nel mio Cuore, chi l’ha voluto per sua, sicura, dimora non soffre tanto nell’attesa della mia venuta gloriosa, non soffre, perché ne gode già alcune delizie: la pena del vivere quotidiano è temperata da momenti d’intensa tenerezza, che non faccio mancare alle mie creature.
Amata sposa, desidero venire a voi molto di più di quanto voi desideriate me: il mio è anelito Divino; il vostro, per intenso che sia, è anelito umano. Verrò presto, non tarderò. Ripetetevelo questo, quando la giornata assai pesante vi ha portato alla tristezza, quando la prova vi ha spossato, quando l’umiliazione vi ha sfinito, quando la speranza vi sembra un poco diminuita. Io, Io, Gesù, non prometto mai invano ne quello che ho detto è, quello che ho detto avviene, sempre, nel mio tempo e nel mio modo. Sono ancora pochi coloro che mi attendono, sono ancora assai pochi; altri fiori si stanno, però, schiudendo, altri cuori cercano il mio per entrare ed essere felici.
Ora ti mostro questa scena; imprimila bene nella mente. Vedi davanti agli occhi un immenso prato, verdissimo. Osserva bene quello che in esso è contenuto: una parte di esso è già coperta di fiori splendidi di varie specie, di vari colori, di diversi profumi; una parte contiene fiori ancora in boccio che non hanno mostrato il loro colore, perché i petali sono chiusi; un’altra parte del prato è senza fiori, c’è solo erba e neppure un fiorellino.
Sposa amata, questa è la prima parte della scena che rappresenta la terra com’è in questo momento nella sua situazione spirituale: i fiori sbocciati di diverse forme e colori sono i miei, fedeli, amici che già emanano un soave profumo ed adornano il mio giardino; quelli in boccio sono le anime che al mio calore ed alla mia luce si stanno aprendo; la parte senza fiori è quella che ancora deve aprirsi al mio amore.
Ora ti mostro questa, nuova fase: il prato, immenso ed infinito, che hai davanti, è divenuto una immensa distesa di fiori multicolori. Guarda che splendore! Guarda che bellezza, che armonia di colori! Ecco come sarà la terra: non troverai più un fiore dai petali sciupati, non più uno appassito, non più un solo spazio vuoto.
Amata, regnerò su di un popolo felice e nuovo, rigoglioso di vita Divina: Il mio Spirito rinnoverà ogni cosa ed armonia di Cielo sarà sulla terra! Pensa che questo accadrà assai presto, pensa che non tarderà ad avvenire.
Giorno dopo giorno vivi secondo la mia volontà, fa’ quello che desidero e mantieni viva la speranza, continua la gioia. Amata sposa, chi è immerso nel mio Amore ha conformato la sua volontà alla mia volontà e quello che Io voglio egli vuole, quello che Io respingo egli respinge. Oggi è il giorno santo della settimana che desidero sia interamente dedicato a me. Molti, però, del mio popolo scelto, si sono dimenticati di questo mio comando: lavorano, come se fosse un giorno qualunque, trasgrediscono alla Legge e non se ne curano. Ho dato sei giorni per il lavoro, il settimo l’ho voluto per me. Quanti si ricordano di ciò? Ecco, già a quest’ora, così lesta del mattino, vedo un popolo sveglio e pronto a partire per i monti, per il mare, per un giorno di svago; pochi sono coloro che hanno pensato che questo è il mio giorno e che a me deve essere volto! Anche oggi sarò dimenticato da molti cuori oppure, se va bene, salutato molto frettolosamente e senza amore! Mi sono restati pochi amici, pochi fedeli, pochi che mi amano e sono disposti a fare qualche piccolo sacrificio per me.
Amata sposa, resta fedele nel mio Cuore. Adoralo oggi più del solito, perché è assai triste essere così dimenticati, essere così trascurati, dopo aver donato tanto!
Prega, sposa cara, prega per il mondo perché le grazie che sto concedendo, malgrado la grande ingratitudine, vengano colte ed i cuori, tutti, si aprano al mio amore immenso!
Ti amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
06.09.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, figli, tanto amati, vi porto la gioia, vi porto la pace: fugga la tristezza, fugga l’inquietudine. Siate testimoni di Gesù anche con la vostra presenza. Mostrate ai fratelli tribolati un volto lieto, un volto sereno. Fate capire al fratello che vi sta accanto che c’è una grande speranza nel vostro cuore e che le prove della vita non vi abbattono, ma vi temprano sempre più.
Amati figli, il fine delle prove, non è quello di amareggiare e far disperare, ma quello di rafforzare: ogni uomo è un figlio, amatissimo, che il Padre vuole correggere. Tutti hanno bisogno di correzione. Quale padre non corregge il figlio affinché cresca ben educato ed operoso?
Ecco, Dio è il Padre più splendido ed amoroso, pieno di bontà e tenerezza; l’uomo è il figlio che da piccolo, piccolo, deve crescere, farsi adulto ed essere pronto ad unirsi a lui; per giungere a questo traguardo gli deve divenire sempre più simile.
Amati, lo sapete, perché ve l’ho spiegato più volte: il destino dell’uomo è quello di divenire sempre più simile a Dio. Certo, questo processo è assai faticoso, perché il peccato originale l’ha fatto retrocedere assai. Ogni giorno deve essere un passo in avanti verso la meta; non deve trascorrere un solo giorno senza progresso.
Leggo il vostro pensiero: “Mamma, vi sono coloro che non si pongono nessuna preoccupazione di questo genere e vivono come bruti, come se il loro fine non fosse quello di giungere a Dio. Costoro trascorrono una vita intera, talora, senza fare progressi e giungono alla fine completamente impreparati. Che accadrà a questi che non sono pochi ai nostri giorni, ma in gran numero?”
Amati, anzitutto è difficile per l’uomo giudicare l’uomo. Solo Dio conosce i segreti del cuore; non voi potete sapere se c’è progresso spirituale oppure no. Piccoli cari, abituatevi a non giudicare nulla prima del tempo; lasciate sempre a Dio il giudizio! Se vedete che un fratello procede poco e male, se vi sembra di capire che il processo spirituale è difficile, pregate per lui, pregate, intensamente, per lui, chiedete a Dio grazie e poi non preoccupatevi più di nulla!
Nel cuore umano ci sono vie, misteriose e segrete, che solo Dio può percorrere. L’uomo non conosce l’uomo; solo Dio che l’ha creato ne scruta il cuore e la mente! Amate coloro che sono lontani da Dio, amateli col cuore e non osate formulare giudizi; implorate su di essi la misericordia Divina. Succede spesso che colui che tanto si preoccupa dell’altro non pensi a se stesso, trascuri se stesso, mentre è necessario che ognuno abbia grande cura della propria anima, pensi alla sua salvezza perché solo così potrà ottenere molto anche per gli altri.
Figli cari, siate saggi, siate misericordiosi, siate pieni di carità verso tutti. Non giudicate il mondo, figli cari, non gemete, per gli errori del mondo, ma siate assidui nella preghiera. Il Giudizio è compito di Dio: egli giudicherà con misericordia e giustizia. Voi intercedete per ogni uomo, sacrificatevi ed offrite il vostro fiore profumato ogni giorno per le anime senza luce.
Figli cari, chi prega non solo salva se stesso, ma salva anche tante altre anime. Non ponetevi inutili preoccupazioni: non spetta a voi sapere quello che Dio farà. Sia retta la vostra vita, sia sempre attiva la vostra testimonianza: Gesù vuole salvare tutte le anime e le vostre preghiere sincere cooperano a questo fine!
Siate tutti di Gesù nel cuore, nella mente; in ogni vostra azione siate tutti suoi. Egli disporrà di voi secondo la sua volontà. La vostra anima, come aquila, volerà sulle vette più alte. Dietro di voi ci saranno tante altre: quelle che vi avranno seguito!
Figli, perseverate! Perseverate!
Vi amo. Ti amo, figlia cara.
Maria
Santissima