Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
09.09.98
Eletti, amici
cari, Io sono con voi, Io, Gesù, sono con voi: chi può esservi contro? Il mio
nemico digrigna i denti per terrorizzarvi, ma non temete: le ansie fuggiranno
tutte e la gioia sgorgherà sempre più abbondante dal vostro cuore unito al mio.
Sposa amata, resta stretta al mio Cuore e non temere le minacce del maledetto che da sempre è ingannatore ed omicida. Le mie creature le conduco per mano passo dopo passo per le vie del mondo, le conduco, senza lasciarle mai. Esse non possono vedere con gli occhi sensibili il mio volto, ma, se acuiscono la vista del cuore, si accorgono che sono sempre con loro.
Amata, ogni uomo è mio, ogni uomo mi appartiene, a qualunque credo appartenga. Tutti sono miei, perché Io, Io, Dio, li ho voluti, Io li ho amati, Io li ho salvati, Io li voglio unire a me in un abbraccio eterno!
Leggo il pensiero tuo nascente: “Adorato Gesù, perché, perché tante anime si perdono? Mi hai mostrato il luogo della disperazione, dove sono molte le anime che entrano, molte le anime che in questo tempo ci cadono!”
Amata sposa, l’anima sempre è attirata a me, l’anima sente nel profondo l’anelito verso il suo Creatore, verso il suo Salvatore, sente la forza dell’Amore che l’attira a sé. Ogni anima, sposa mia, come già ti ho detto, a qualunque credo appartenga, sente nel profondo un’attrazione grandiosa. L’anima, però, può rispondere oppure può allontanarsi: dipende dalla sua volontà, quando è in grado di intendere e volere. Tutte sono chiamate, tutte sono chiamate a me: da me sono partite ed a me devono fare ritorno. Dalla vita che conducono si comprende quale risposta dánno alla mia chiamata.
Tutte, ripeto, tutte le creature predilette che stanno sulla terra, in qualsiasi angolo siano, sono dirette, per anelito interiore, a me, Dio. Pensi, sposa amata, che il misero che vive nella foresta, coperto di nulla, non aneli a me? Certo che sente questa attrazione e anch’egli mi loda, anch’egli mi chiama col suo cuore e con la sua mente. La sua fede è semplice, la sua fede non è matura, ma, a modo suo, mi adora, cercandomi nel vento, nella pioggia, nel fuoco, negli elementi naturali. Anche costui, alla fine della sua vita, deve presentarsi al mio tribunale, lì, dove sarà giudicato per la sua condotta, sulla risposta che ha dato alla mia chiamata.
Ogni uomo deve rispondere a me di ogni sua azione, di ogni suo pensiero. Le mie Leggi sono scritte a lettere di fuoco nel suo cuore e non può addurre il pretesto di non conoscerle, non può dire che nessuno gliele ha insegnate! Io, Io, Dio, le ho scritte nel suo cuore ed egli mi deve obbedienza! Come vedi, l’uomo non viene a me, non si salva, non perché il richiamo forte, fortissimo non ci sia, non perché l’attrazione forte, fortissima manchi; non viene a me, non risponde al mio invito, perché non vuole, non obbedisce, si ribella, è un figlio che gira le spalle al Padre che tanto, tanto l’ama.
Sposa diletta, spesso ti vedo immersa nella più grande tristezza, per la disobbedienza dei figli che sono nati dal tuo grembo: chiamati, non rispondono, ammoniti, non cambiano, puniti, non comprendono. Sono dei ribelli che vogliono procedere a modo loro, facendo solo ciò che piace e respingendo ogni minima fatica!
Sposa amata, Io, Io, Dio, vivo la tua stessa situazione in dimensione enorme. Come i tuoi figli si ribellano e non obbediscono, così i miei, che sono miliardi, continuano a ribellarsi a me e non vogliono piegare il capo ed obbedire! La tua tristezza assomiglia alla mia che è grandissima, perché per un padre è assai doloroso vedersi circondato da figli ribelli, tanti ribelli, sempre ribelli! Il male è un morbo assai contagioso e si è diffuso a tal punto sulla terra che non c’è altro rimedio che un’azione assai energica, assai energica, che lo faccia scomparire completamente. Se solo un poco restasse, quel poco tornerebbe a divenire in breve un oceano sconfinato. È però assai doloroso, mia amata, è assai doloroso per un padre usare il rigore, la severità, usare con energia la frusta, mentre il suo cuore vorrebbe dare solo carezze e tenerezza!
Amata sposa, in questi mesi che seguiranno, molti, ti dico molti, ti ripeto molti, vedranno il mio volto di giudice perfetto e rigoroso, perché questo hanno cercato, questo voluto! Queste parole ognuno se le scriva bene nella mente e capisca così quanto gli accade intorno: nulla avviene a caso, nulla senza che Io lo sappia e lo permetta!
Il nemico mio agirà con forza, perché gli uomini lo hanno voluto ed Io lo permetto. Si sappia che, senza il mio assenso, egli nulla potrebbe fare: è uno schiavo che ottiene molto lì, dove c’è grande debolezza, ma nulla dove c’è la mia potenza. La sua forza è sempre nella debolezza dell’uomo; chi lo vuole respingere lo respinge.
Amata sposa, stringiti al mio Cuore ardente e non temere nulla. Lo schiavo maledetto cercherà di sferrare i più duri colpi contro chi mi serve con amore e fedeltà. Ti dico che li studia uno per uno; ma nessuno di questi andrà a segno! Chi vive nel mio Cuore fa parte di me, è protetto come in una fortezza inespugnabile!
Vivi nella pace, piccola cara, vivi nella gioia. Chi tenta di assalire te è me che vuole: assale il servo per colpire il Padrone. Non temere: cadrà sconfitto e non si rialzerà più. Confidate in me, amatissime mie creature, confidate in me ed avrete tutto: la mia vittoria è assai vicina e chi è con me la festeggerà nella mia reggia. Esultate, anime belle. Esultate, perché la vostra festa è vicina!
Vi amo. Ti amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
09.09.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli, miei, amati, vivete nella pace, vivete nella gioia, abbiate fiducia in Gesù ed abbiate fiducia anche in me. Vedo fra i miei figli un grande scoramento, malgrado Io ogni giorno venga a consolarli, ad accarezzarli, a stringerli al Cuore.
Piccoli cari, voglio vedere il volto sereno di un bimbo, non quello accigliato dell’uomo senza speranza. La vostra speranza è in Gesù, la vostra speranza è fondata su di una roccia solidissima! Se anche intorno crollasse ogni cosa, se la terra tremasse e si scuotesse dalle fondamenta, se anche il vento cominciasse a soffiare violentissimo ed il sole a dare segni strani, voi non spaventatevi: nulla avviene che Dio non permetta, nulla che sia fuori dalla sua conoscenza. State ben saldi nel Cuore dolcissimo di Gesù, state ben saldi in esso e non turbatevi: avete scelto una dimora sicura, avete una dimora saldissima e confortevole.
Amati, pensate al grembo dolcissimo di una madre che accoglie la nuova, piccola vita: è come una culla d’amore e al piccolo nulla manca, al piccolo nulla viene meno né il calore né il nutrimento, né il conforto dell’amata voce materna.
Piccoli miei, chi ha scelto Gesù, ha scelto il più soave grembo materno, il più confortevole grembo materno, il più amabile grembo materno. Ecco quello che è il Cuore di Gesù. State tutti ben saldi in esso e poi non preoccupatevi mai di nulla, qualsiasi cosa accada. Il piccolo si preoccupa di nulla, quando si trova nel suo nido sicuro? Dorme, succhia, gode le delizie dell’amore e di nulla si cura. Ebbene, anche per voi sarà così, allorché cominceranno i fatti tempestosi: sarete ben protetti, piccoli cari, sarete meravigliosamente protetti.
Figli amati, chissà quante volte dovrò ancora ripetervi queste parole, chissà quante volte ancora!
Piccoli, non pensate che Io sia stanca di farlo, non pensate che Io non voglia più farlo. Sono felice di ripetere ai miei piccoli amatissimi sempre le stesse cose affinché entrino nella loro, dura testolina! Figli cari, il vostro compito è quello di aiutare i fratelli che si trovano nel dubbio, nello sconforto; fate bene questo, vostro, compito, fatelo diligentemente!
Piccoli, oggi di nuovo v’invito ad accostarvi spesso ai S. Sacramenti, spesso a quello della riconciliazione, spesso alla Eucarestia! Lasciatevi cambiare il cuore da Gesù. Lasciate che egli renda il vostro cuore sempre più simile al suo, meraviglioso, splendido, dolcissimo, pieno di tenerezza.
Qualcuno dentro di sé dice: “Mi sembra che già il mio Gesù stia operando in me. Mi sembra di essere mutato ogni giorno di più; sento che cresce l’amore per Dio e per il prossimo. Sento un meraviglioso fuoco che divampa in me e si espande intorno a me!”
Figli, questo fuoco deve divenire sempre più grande, sempre più immenso, questo fuoco deve invadere la terra, deve raggiungere ogni creatura ed avvincerla d’Amore Divino. La fiamma, infatti, che sentite divampare in voi, l’ha accesa Gesù, il vostro Signore, la fonte Inesauribile d’Amore! Lasciate che si espanda, figli, lasciate che dilaghi ovunque andiate; vedrete allora i cambiamenti, vedrete i meravigliosi cambiamenti che Gesù opererà attraverso di voi!
Figli, tanto amati, figli splendidi del mio Cuore, perseverate per il cammino che avete intrapreso. Perseverate e siate felici.
Vi amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima