Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.09.98

 

 

Eletti, amici cari, il mondo vi respinge, il mondo vi respinge sempre più. Non rattristatevi, per questo: prima di voi, ha respinto me. Testimoniatemi con coraggio non soltanto a parole: con le vostre opere, con la vostra vita. Testimoniatemi con coraggio affinché molte anime, sul vostro esempio, vengano a me ed Io le possa salvare.

 

 

Amata sposa, questo è il grande tempo della testimonianza coraggiosa, questo è il grande tempo vostro. Chi ha paura si nasconde e non dà nulla al fratello che è vicino a lui. Chi si nasconde è uno che non ha il coraggio delle sue azioni, perché si vergogna di me ed è pieno di rispetto umano.

Sposa cara, proprio in questo tempo posso vedere chi mi ama e chi invece ha il cuore gelido. Non mi ama certo chi dice: “Signore, Signore”, quando non rischia nulla e nessuno lo sente. Mi ama chi parla con orgoglio del suo credo e ne palesa tutta la sua bellezza; non solo palesa con orgoglio il suo credo, ma ne testimonia il valore con la sua vita.

Amata sposa, le anime si perdono, si perdono in gran numero, perché si lasciano sorprendere completamente impreparate, si perdono in gran numero, perché non hanno avuto testimonianza efficace. Il mio popolo, prescelto per questo compito, è divenuto timido, timoroso, incerto, dubbioso e la fede si è illanguidita in molti cuori. La fede diviene sempre più debole, mentre la superstizione cresce a dismisura ed assale l’uomo che ha dimenticato me, Dio, che si è allontanato da me. Quando l’anima si volge verso vie tenebrose, allora, incontra subito chi la seduce e la trascina sempre più lontano.

Sposa cara, gli uomini sono deboli, deboli assai; il mio avversario non riposa né giorno né notte, non si lascia sfuggire una sola occasione per condurre alla rovina le anime che tutte mi appartengono. Tutte a me sono destinate, in origine, ma restano libere, sempre assolutamente libere nella loro scelta. Che stanno facendo i cristiani della loro libertà? Sono veramente attivi testimoni del mio Vangelo oppure sono pigri e sonnolenti? Chi li vede si sente scosso dalla loro testimonianza oppure viene scandalizzato, per la loro incoerenza tra quello che dicono e quello che fanno?

Sposa mia cara, molti mi dànno dolore immenso, per la loro incoerenza: sono cristiani di nome, pagani di fatto; scandalizzano chi li guarda e allontanano le anime da me col loro, pessimo, esempio! Amata, ripeto ancora le parole che dissi, le ripeto perché ogni uomo se le imprima nella mente e nel cuore: guai a coloro che dànno scandalo, guai a coloro che scandalizzano i miei piccoli; meglio sarebbe per loro attaccarsi una macina di mulino al collo e sprofondarsi in mare! Dura, assai dura sarà la sorte di quelli che hanno dato scandalo!

Oggi del mio popolo prescelto non sono pochi coloro che dànno scandalo, sono, invece, in gran numero: invece di mandare a me le anime smarrite, mi allontanano quelle vicine che restano disgustate per il loro comportamento.

Amata sposa, Io, Io, Gesù, sono morto per Amore. Non mi sono fermato al primo ostacolo e neppure al secondo; sono arrivato fino in fondo, sono giunto fino al martirio, spaventoso, della Croce! Amati, a voi non chiedo tanto, a voi non chiedo tanto, ma voglio che abbiate il coraggio di testimoniarmi davanti al mondo, divenuto pagano e ribelle quanto mai lo era stato! Chi mi ama veramente non deve solo palesarlo a parole. È facile, è molto facile dire belle parole, specialmente quando si è tra persone che la pensano allo stesso modo e nulla si rischia; occorre, invece, difendere le mie Leggi, coraggiosamente, davanti a coloro che se le sono messe sotto i piedi e non si vergognano, anzi, osano vantarsene!

Amici fedeli, dite arditamente che il male è male e non fatevi sedurre da coloro che, per rispetto umano, chiamano il male bene ed il bene male e si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi!

Il vero cristiano oggi è sottoposto a continue prove di fedeltà e di coerenza. Amici cari, siate sempre all’altezza della situazione, siate sempre per me nei vostri pensieri, nelle vostre azioni, nella testimonianza. Siate miei, siate tutti miei, senza paura: chi è con me di chi deve temere? Il vostro nemico sarà il mio nemico: sapete che di essi non me ne sfuggirà alcuno! Chi si pone contro di me e pensa di farla franca?* Chi è con me godrà le gioie più sublimi, le delizie più grandi; ma chi si è schierato, chi ha osato schierarsi contro di me, quindi contro i miei amici, avrà la sorte che meritano i traditori, la sorte che meritano gli operatori di male, i falsi, i menzogneri!

Amata, chi mi ha seguito con fedeltà fino ad ora deve superare gli ostacoli più difficili proprio verso la fine. Il nemico non risparmia colpi di ogni genere, ma chi è mio ha me come fortezza invulnerabile. Non tema il mio servo fedele e perseveri fino alla conclusione, perché il premio al vincitore si dà sempre quando la gara è finita, mai prima che si concluda.

Sposa amata, vedendo intorno tanti nemici, ti senti intimorita. Non temere, diletta: se tu sei con me, chi può essere contro di te? Il mio Cuore è divenuto la tua dimora; resta, felice, in esso e godi le delizie che ogni giorno preparo per te. Non può accadere quello che Io non voglio: il nemico che tanta paura fa è un mio schiavo e nulla può operare di sua iniziativa, nulla che Io non permetta. Se gli uomini non fossero così deboli e stolti, i suoi colpi cadrebbero tutti nel vuoto, sarebbero vani ed inutili. Egli sferra molti colpi contro coloro che si sono asserviti volontariamente a lui ed hanno abbandonato la via di luce.

Sposa amata, il mostro maledetto ben presto sarà reso innocuo e non potrà più nuocere a nessuno! Resta, gioiosa ed in pace, nel mio Cuore!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

*farla franca = pensa di sfuggire al castigo

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.09.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, vi porto la gioia di Gesù, vi offro la sua pace. Ogni giorno vivetelo con amore, ogni giorno è un dono grandissimo. Quando aprite gli occhi, pensate subito al grande Amore che vi avvolge: siete amati, ognuno di voi, immensamente. Chi è solo pensi che noi siamo sempre con lui; si consoli a questo pensiero e la gioia riempia il suo cuore e la pace lo invada.

Amati figli, chi ha Dio ha tutto, chi ha Dio è ricco della massima ricchezza. Amati figli, Gesù entra in voi per restare sempre in vostra compagnia, come un amico che vuole tenervi ben stretti per mano. Dovete però volerlo, dovete desiderarlo. Il suo Amore è infinito, quindi, desidera stare con voi: certo che desidera essere vicino alla creatura, tanto amata!

Dio desidera l’uomo: Dio per sé lo ha creato; desidera ogni uomo, senza fare preferenza alcuna.

Sento spesso dire dai miei figli: “Chissà se sono gradito a Dio, chissà se approva ciò che faccio! Mi sento povero, incapace e vorrei dare di più, molto di più, invece, non riesco a fare come vorrei!”

Amati figli, non createvi queste preoccupazioni, non createvi inutili dilemmi; fate il massimo che potete e poi vivete nella pace, vivete nella gioia profonda del cuore.

Vi voglio condurre tutti in Paradiso: seguitemi, figli, seguitemi, tenendo ben stretta la mia mano. Non vi costerà poi molta fatica: la strada che molti di voi hanno intrapreso è un volo soave che già vi indica la meta, tanto è vicina! Ogni inquietudine circa il futuro viene dal nemico che vuole spaventarvi, che vuole farvi smarrire; siate lieti, sempre lieti, perché, se vivete bene l’oggi, il domani sarà certamente felice, felicissimo.

In questo tempo continuerete a sentire notizie preoccupanti, sempre di più. State sereni e non turbatevi per niente: Gesù ha il suo, grande, progetto e lo sta attuando. Su ogni uomo ha ben pronto un piano, su ogni uomo uno splendido piano di gioia e salvezza. Egli deve solo volerlo, egli deve solo cooperare pienamente con Dio.

Amati, sappiate che Dio non condanna nessuno alla rovina. Vi sono delle religioni che affermano che vi sono alcuni prescelti, altri respinti da Dio, secondo un criterio misterioso. È falso, è assolutamente falso: tutti sono prescelti, tutti, amati figli, tutti gli uomini della terra sono destinati al Paradiso, alla gioia senza fine con me e con i fratelli santi che li hanno preceduti! Questa è l’unica predestinazione! L’uomo, però, pur destinato da Dio alle gioie sublimi del Paradiso, può scegliere, è libero di scegliere se accettare il gran dono di Dio oppure rifiutarlo. Il destino dell’uomo, quindi, egli stesso lo decide durante la sua vita terrena.

Quando ad uno viene offerto un gran dono, costui è libero di accettarlo oppure di respingerlo, apprezzarlo oppure no; ebbene, all’uomo viene offerta la salvezza, la felicità eterna con Dio e con la sua volontà può accettarla oppure rifiutarla: è libero!

Amati figli, voi fate ogni giorno la vostra scelta, ogni giorno con le vostre, innumerevoli, azioni fate la vostra scelta. Siate consapevoli di questo. Dio stesso, che tanto vi ama e tanto vi desidera per sé, nulla può fare, se voi non volete. Chi si perde lo fa di sua volontà, non può attribuire a Dio la colpa. Gesù ha le braccia spalancate per accogliere ogni uomo che Gli dica il suo sì; anche se ha tanto peccato, può riconoscere il suo errore e pentirsi: Gesù lo accoglie, lo perdona, lo tratta con immenso Amore.

Piccoli miei, Gesù è un oceano sconfinato di Amore: perdetevi tutti in esso!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima