Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.09.98

 

 

Eletti, amici fedeli, questo è il vostro momento, questo è il grande momento, che nel cuore avete atteso. I fratelli del Paradiso sono tutti con voi, sono tutti accanto a voi nella grande lotta tra il bene ed il male. Essi combattono al vostro fianco. Amati, vi vedete soli ma c’è un grande esercito, invisibile, che combatte con voi.

 

 

Amata sposa, un folto stuolo di angeli e santi è al vostro fianco e mai si allontanano da voi. Sentitevi forti, sentitevi in gran compagnia, anche se accanto a voi vedete pochi con gli occhi visibili. I vostri fratelli santi e le schiere degli angeli in questo tempo, così definitivo, così conclusivo, hanno chiesto a me Gesù, il permesso di scendere sulla terra in gran numero accanto ai pochi che sono restati fedeli alla loro fede cristiana. Io, Io, Gesù, ho sorriso compiaciuto, a questa richiesta, ho concesso il permesso ed essi, felici, sono scesi accanto a voi, fedeli, amati che tessete le mie lodi non solo con le labbra, ma soprattutto col cuore.

In questa grande lotta, in questa aspra lotta, in cui sembra che spesso il male abbia la meglio sul bene, sentitevi forti e sostenuti, sentitevi forti come giganti e sostenuti da infinite schiere angeliche che accompagnano i fratelli che vi hanno preceduto in Paradiso. Quando vi trovate in difficoltà, pensate a ciò che vi ho detto, prendete forza e coraggio e testimoniate la vostra fede, senza alcun timore. Vi saranno, certo, momenti assai difficili, ma non gemete: proprio allora sentirete, sensibilmente, la presenza di questi fratelli santi che vi daranno forza e coraggio sempre nuovi.

Amata sposa, Cielo e terra si uniranno e la battaglia, che ora spesso sembra avere vittorioso il male, vedrà cambiare le sorti in un attimo, perché le schiere sante sono destinate alla vittoria.

Sposa cara, il tempo ormai – come più volte ti ho ripetuto – si è consumato; il mondo ha avuto molto per pensare, per cambiare, per convertirsi, ma il mondo non l’ha fatto, non è mutato, non si è convertito.

La Madre mia Santissima è scesa sulla terra non per annunciare sventure e catastrofi ma perché queste fossero evitate con una condotta corretta e docile alle mie Leggi.

Sposa amata, guardati attorno e rifletti: in quanti casi le mie Leggi non vengono proprio tenute in alcuna considerazione? Quanti stati hanno dichiarato il delitto un diritto? Hanno violato, apertamente, le mie Leggi sante ed hanno osato fare dell’omicidio di un innocente un diritto, concesso dalla legge e sostenuto dallo stato!

Sposa mia, questa generazione, così sviata, non intende cambiare. Non vedo i legislatori intenti a ritornare sui loro passi; anzi, procedono, osano procedere contro di me, Dio, e preparano un mondo senza la mia presenza! Questo, sposa amata, hanno osato fare i grandi della terra, seguiti dall’assenso dei piccoli che obbediscono, senza più ribellarsi, ritenendo bene ciò che è male, ciò che è molto male, e ritenendo male ciò che è bene.

Sposa amata, con dolore un padre deve intervenire, rigorosamente, contro i propri figli ribelli, con immenso dolore deve prendere in mano la verga di ferro per punirli; ma è giunto il momento del rigore, visto che la grande misericordia non è stata chiesta ed invocata!

Amata sposa, chi si pente del suo, grande, peccato ottiene perdono; chi fa penitenza e riconosce le proprie colpe ottiene il perdono; ma chi non le riconosce, anzi, si vanta di ciò di cui dovrebbe vergognarsi, merita il castigo più severo!

Sposa amata, resta, felice, nel mio Cuore, adora questo Cuore così lacerato, per le continue bestemmie, profanazioni, abomini che si compiono nel mondo, ma soprattutto tra il mio popolo, tra il mio popolo santo che ha deviato a destra e a sinistra e continua ad ignorare la via luminosa che ha davanti!

Sposa cara, ancora un poco, ancora un poco e tutto sarà mutato davanti ai tuoi occhi. I ribelli non saranno più tali: o cambieranno o scompariranno. Ancora un poco, sposa, mia, fedele, e la scena del mondo cambierà. Amata, i nuovi attori non saranno come i vecchi. I nuovi reciteranno un copione, che Io, Io, Gesù, ho scritto e calcheranno una scena, che Io, Io, Gesù, ho preparato: saranno miei, miei nella mente, nel cuore, miei nel pensare, nell’agire. Ora gli attori sono ben asserviti al mio nemico, parlano ed agiscono, secondo il suo suggerimento. Ebbene, rallegrati, fedele sposa: il nuovo spettacolo, che Io ho allestito, sarà proprio conforme al tuo pensiero che è il mio pensiero, conforme alla mia volontà che è la tua volontà. Gl’istrioni, demoniaci, che tanto hanno lacerato il tuo cuore ardente d’amore, scompariranno, travolti dalla fiamma purificatrice.

Ecco, sposa, ecco un nuovo spettacolo che si protrarrà a lungo. Tutto sarà di tuo gradimento, perché tutto sarà di mio gradimento. Tu, scricciolo amato e fedele, sei parte di me, sei la piccola goccia scomparsa nell’infinito oceano: quello che è mio è tuo, ciò che è tuo è mio.

Amata, la vittoria è più vicina di quanto l’aspetti, la grande vittoria è ormai alle porte. Conta i giorni, piccola mia, conta i giorni ed esulta, perché un nuovo mondo, grondante rugiada Divina, uscirà dal vecchio che tu hai conosciuto. Questo, che vedi, si sfalderà, si frantumerà, come vaso di coccio, colpito più volte da verga di ferro.

Amata, porta al fratello desolato la gioia, la pace, la speranza, che Io, Io, Gesù, ti dono. Nessuno, che mi abbia offerto la vita, tema, anzi, esulti, perché il suo trionfo è ormai giunto!                                                                                                   Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.09.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, abbiate anche oggi la gioia di Gesù, la pace che egli vi dona.

Come oggi, ogni giorno sia un’attesa gioiosa, un’attesa felice, perché l’amico, che il mondo continua a rifiutare, è colui che trasformerà in un attimo ogni cosa, che metterà grande luce lì, dove c’è tenebra, metterà un gran fuoco lì, dove ci sono tanto freddo e squallore.

Gesù, figli cari, viene col suo Amore, viene col suo infinito Amore a cambiare la faccia della terra. V’invito ad essere, quindi, pieni d’esultanza, v’invito ad essere segni di speranza per chi vive nella disperazione, per chi ha perso il senso della vita.

Fate capire a tutti che la vita è un dono splendido, che è un dono incomparabile; fate capire a tutti che il futuro che vi aspettate è di gaudio e di vittoria. Vedendo il vostro volto luminoso, ognuno capisca che c’è impresso in voi il segno di Gesù, il segno inconfondibile di lui.

Amati, Gesù ha mandato me nel mondo per preparare la terra alla nuova era di pace e felicità, mi ha mandata ad annunciare ad esso che il tempo è cambiato, che la nuova alba, che già è sorta, non è come quelle precedenti: è un giorno nuovo che incede, un’alba, speciale, senza più tramonto! Questa lietissima notizia voli in tutto il mondo e lo ricolmi di letizia.

Figli, amati figli, miei amati e tanto desiderati, non vengo a parlare di sciagure, non vengo ad annunciare catastrofi. Esse non ci saranno; non ci saranno, se il mondo si converte, se il mondo torna a Dio. Ogni uomo senta su di sé questa immensa responsabilità.

Figli amati, voi siete un unico corpo: se un membro è malato, soffre tutto il corpo; ma, se le membra sono sane, allora tutto l’organismo ne ha giovamento.

Gesù è qui, è qui tra voi, ancora invisibilmente, ma vicino, vicinissimo. Egli è il grande medico, egli è lo splendido medico: chiedetegli la guarigione del cuore, uomini del mondo, che siete tanto, tanto malati e non lo riconoscete! Chiedetegli con umiltà di risanare lo spirito che langue! Gesù, figli amati, è generosissimo e il suo Cuore, dolcissimo, non resterà insensibile alla vostra preghiera. Egli è venuto sulla terra non per condannare, ma per salvare. Egli è l’eterno Salvatore dal Cuore, immenso e generoso. Chiedete, figli, chiedete, figli malati: anche se la vostra malattia è all’ultimo stadio, egli vi guarirà.

Figli amati, Gesù è Dio: davanti a lui non esistono difficoltà insuperabili, ostacoli insormontabili! Egli ha resuscitato i morti, ha guarito ogni tipo di malattia fisica e spirituale; egli guarirà voi, se glielo chiedete. Egli è sempre lo stesso: ieri, oggi, domani.

Oggi v’invito tutti ad aprire il cuore alla piena fiducia in Gesù: non abbiate paura, Gesù vuole sanarvi tutti, tutti dico, tutti ripeto. Parlo per te, uomo, tanto peccatore, che ti nascondi, tremante, e dici: “Ho troppo peccato! Come Gesù avrà pietà di me?” Ti dico, Io, tua Madre, ti dico che egli non desidera che salvarti; egli non desidera che occuparsi di te, chinarsi sulle tue, grandissime, piaghe e guarirle tutte, una dopo l’altra; vuole rivederti felice, rigoglioso. Non sei una pianta che sta morendo, sei un albero che ha bisogno di cure per risorgere e divenire splendido, pronto per essere trapiantato nel giardino, rigoglioso, che Gesù ha preparato per i suoi amati.

Uomo triste e senza speranza, Gesù ti chiama, Gesù ti ama, Gesù ti vuole per sé; corrigli incontro, subito, vola tra le sue braccia e riacquista la gioia di vivere!

                                                                                  Ti amo. Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima