Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
19.09.98
Eletti, amici
cari, vivete con gioia questi tempi, turbinosi: la bufera porterà via quello
che deve scomparire, ma lascerà tutto ciò che deve restare. Non temete: vi ho
preparato un posto e state per raggiungerlo. Sia gaudio il risveglio, sia
gaudio l’ora del riposo. Chi vive in me è entrato già nel mondo nuovo dello
spirito, dove il dolore si dissolverà sempre più per dare posto alla gioia
piena.
Sposa amata, si rallegri ogni uomo che sta ancora attraversando la fase del dolore, ogni creatura che in me confidi non si faccia cogliere dalla tristezza: può l’anima gemere, quando il suo Signore la tiene ben salda nel suo Cuore? Se viene la pioggia la coprirà, se viene il vento la proteggerà, se viene il gelo la scalderà, dalle intemperie sempre la proteggerà.
Amata sposa, chi è in me non ha nulla da temere, perché ogni anima è per me come un bimbetto nella culla che va protetto e curato con molta attenzione. Io sono una Madre molto premurosa, una Madre molto attenta che non si allontana mai, neppure per un attimo, dalla culla, dove riposa il piccolo tanto amato.
Sposa cara, ripeti al mondo le mie parole. Esso se le imprima bene, bene nella mente: “Dio – devi dire – non abbandona mai alcun uomo; la sua assenza apparente è, invero, presenza viva”. Sempre sono vicino a chi mi sente tanto lontano; lo sappia l’anima che geme, lo capisca l’anima che si dispera. Chi ha tanto peccato non tema di avvicinarsi a me; Venga, fiducioso, venga, però, pentito, pentito, profondamente e sinceramente, delle sue colpe; venga, senza timore: Io, Io, Gesù, mi sono incarnato non per condannare il mondo, non per giudicare il mondo, ma per salvare ogni uomo che voglia essere salvato. Chiunque desideri salvarsi percorra la strada, che Io ho chiaramente indicato, la percorra fino alla fine, continui, anche quando vede davanti a sé un ostacolo quasi insormontabile, la percorra, senza timore, perché solo chi arriva fino in fondo è meritevole del premio.
Amata sposa, davanti alle prove l’anima non deve mai arenarsi; anzi, le prove, che Io permetto, hanno sempre lo scopo di rinvigorire lo spirito e salvare. Pensa sempre al piccolo nella culla: certo, la madre amorosa non gli dà mai una medicina amara che lo fa piangere, se questa non è necessaria alla sua salute. Ella, quando gliela porge, sorride al piccolo, lo accarezza dolcemente per farlo soffrire meno. Se il piccolo stringe la mano materna e guarda il suo viso, soffre meno; non si può, però, dire che non soffra affatto: il dolore è attenuato dalla presenza materna, non completamente eliminato. Così avviene anche nella vita umana!
Ogni giorno nasconde la sua pena; a volte essa è lieve lieve, a volte, invece, pesante e difficile da sopportare! Ebbene, Io, Io, Gesù, conosco perfettamente quello che accade ad ogni uomo; nella sofferenza gli sto sempre vicino ed essa viene attenuata, quando l’anima cerca il mio volto e stringe la mia mano.
Vedi molti, sposa cara, soffrire terribilmente e non darsi pace, farsi cogliere dalla tristezza e dall’avvilimento. Costoro, non vogliono guardare il mio volto, costoro non vogliono stringere la mia mano; diletta, questi soffrono di più, perché essi hanno abbandonato me, non Io ho abbandonato loro!
Amata, può una madre amorosa abbandonare la creatura del suo grembo? Anche se ella lo facesse, Io, Io, Dio, mai lo potrei fare, perché Io sono l’Amore, sono l’Amore che ogni creatura vuole abbracciare e rendere felice. La causa, quindi, della grande sofferenza non è la mia lontananza dalla creatura ma è la sua lontananza da me che la chiamo, continuamente, perché la voglio stretta al mio Cuore amoroso. Il dolore fisico e morale è la conseguenza del peccato, è solo conseguenza del peccato. Prima che l’uomo peccasse, la sua vita era solo gioia e pace, solo armonia e serenità; la mia presenza era viva e sensibile ovunque ed Io conversavo con la mia creatura, continuamente. Dopo il peccato – pensa a Caino ed Abele – essi dovevano sacrificarmi vittime continuamente, mentre questo non doveva farlo Adamo.
Sposa cara, voglio riportare il mondo alla situazione d’armonia e di gioia che c’era prima del peccato. Già per te e per molte anime questo tempo è cominciato! Io, Io, Gesù, parlo confidenzialmente con l’anima e le rivelo anche i miei piani, i miei progetti, faccio sentire la mia presenza viva e la conduco, dolcemente, per mano!
Sposa cara, non è questo già l’inizio di un nuovo mondo, simile a quello che c’era prima della grave colpa che ha mutato tutto? Rifletti, amata sposa, rifletti e gioisci nel tuo cuore, perché il tempo della gioia per te è già iniziato e per le anime che, come te, seguono le mie parole e le trasformano in vita.
Amata sposa, questi tempi, assai significativi, stabiliti dall’eternità come momenti di svolta, nascondono in sé due realtà opposte: una stupenda, una tremenda, secondo la scelta di ogni uomo. Se tutti scegliessero la prima, la seconda non avrebbe ragione di esistere. Se il mondo si affretta a tornare a me sente l’azione dello Spirito Santo che opera nei cuori: il passaggio sarà dolce e sereno.
Ogni ribellione si muti in obbedienza, ogni ribellione a me scompaia ed Io darò solo gioia alle mie creature, solo felicità e nessun castigo, nessuna sciagura investirà il genere umano.
Sposa amata, ogni creatura prediletta faccia bene la sua scelta, faccia subito la sua scelta: desidero mostrare il mio volto amoroso e non quello del rigore!
Sposa amata, sii felice e non temere. Vivi in me ed attendi nella pace il compimento dei fatti preannunciati.
Ti amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.09.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli amati, figli cari, abbiate gioia, siate ricolmi di pace: pensate che Gesù vi ama, immensamente, ed Io con lui. Vivete bene questi giorni tanto importanti, viveteli bene, servendo Gesù ed i fratelli. Ricordate che non si può dire di servire Gesù, se non si serve i fratelli, non si può dire di servire bene i fratelli, se non si serve Gesù.
Amati, sta per venire un tempo nel quale occorre una grande solidarietà; offrite il vostro aiuto, offritelo ogni giorno al fratello che avete accanto, siate per lui gioia e sollievo.
Amati, molte cose stanno accadendo attorno a voi, molti fatti importanti vi accadono; non restate perplessi, non restate smarriti: avviene solo ciò che Dio permette. Siate sereni, piccoli, e cooperate al piano che Gesù sta attuando nel mondo. È un piano di salvezza, è un piano di salvezza universale. Ogni uomo deve comprendere quello che deve fare per la salvezza della sua anima.
Lo Spirito agisce sulle coscienze in modo potente: opera dei cambiamenti radicali lì, dove trova grande adesione; meno può ottenere lì, dove c’è grande durezza. Come vedete, non dipendono da Dio i risultati conclusivi, ma ogni uomo fa la sua scelta, ogni uomo agisce secondo la sua, libera volontà. Oggi v’invito a dare il vostro tempo libero a Gesù: date il vostro tempo libero a lui, senza rimpianto.
Amati, il nemico agisce proprio nel vostro tempo libero; vi aspetta per sviarvi, per tentarvi al male, è in agguato, come leone ruggente, pronto ad assalire e distruggere. Figli cari, non mi dite: “Madre cara, dobbiamo pure svagarci, dobbiamo pure avere un poco di distrazione.”
Ecco quello che vi dico: distraetevi, figli amati, certo, svagatevi, figli cari, ma fatelo sempre con Gesù. Egli deve essere il vostro compagno, l’amico. Egli vi vuole aiutare in tutto. Sapete com’è bello stare con Gesù! Che meraviglia vedere il suo volto, sentire la sua voce, godere della sua compagnia amabilissima!
Voi mi dite: “Madre, madre cara, noi il suo volto non lo vediamo, la sua, dolcissima, voce non la sentiamo; ma tanto, tanto desideriamo stare con lui.”
Ecco ciò che vi rispondo: tenete ben vivo il desiderio, grande l’anelito del cuore ed egli, l’Amore, la tenerezza, vi mostrerà il suo volto, vi farà sentire in modo assai percettibile la sua voce. Egli desidera passare con voi ogni attimo della giornata; non vi sarà accanto solo nel momento della preghiera più intensa, lo sarà anche durante il lavoro, lo sarà nel tempo libero: certo, figli amati, certo lo sarà proprio in quel momento, nel quale siete più fragili e vulnerabili.
Piccoli cari, lo sarà, se voi lo chiedete, se voi lo volete. Gesù non obbliga nessuno ad amarlo; Gesù vuole essere amato spontaneamente dall’anima, senza alcuna costrizione. Che amore sarebbe quello imposto? Vi pare, piccoli miei?
Cercate Gesù in ogni tempo, cercatelo, invocatelo, chiamatelo. Ditegli così: “Gesù, Gesù adorato, voglio passare ogni attimo della giornata con te, con te voglio trascorrere il mio tempo libero. Amore unico, la mia vita l’offro a te; conducimi per mano e non lasciarmi neppure per poco, perché, senza di te, Dolcezza infinita, mi sento perso!”
A Gesù piace tanto questa preghiera; vi sarà sempre vicino in ogni istante, v’insegnerà le cose da fare e quelle da lasciare, vi terrà compagnia e la vostra felicità giungerà fino alle stelle!
Piccoli, dove c’è Gesù ci sono sempre Io insieme. Pensate a che splendido futuro avrete!
Adorate, adorate, adorate Gesù!
Vi amo. Ti amo, angelo mio.
Maria Santissima