Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
23.09.98
Eletti, amici
cari, il mio regno si realizzerà su tutta la terra. Esultate di gioia e
sopportate con pazienza le piccole tribolazioni del momento: ancora un poco,
amatissimi, e vedrete la mia gloria; ancora un poco, fedelissimi, ed ogni pena
si trasformerà in gioia.
Sposa amata, il mio regno sta per realizzarsi su tutta la terra, secondo le mie promesse. Il mio regno si estenderà da un capo all’altro della terra. Porto il Paradiso in terra, sposa mia: ciò che è non sarà e ciò che è stato sarà dimenticato. Un velo di oblio coprirà ogni cosa del passato. Il presente sarà un eterno presente, perché l’alba nuova sarà senza più tramonto.
Sento lamenti e grida di dolore salire dalla terra, sento suppliche ed implorazioni d’aiuto: il mio popolo geme; il giusto viene umiliato ed offeso, mentre lo stolto ed il tracotante trionfano in ogni parte del pianeta. L’ho detto e lo ripeto: poco, ancora per poco e questo strazio cesserà; non si troverà più alcun stolto sulla terra, non si troverà alcuno che devierà a destra o a sinistra.
Sposa cara, guarda la luce, nella quale oggi ti immergo, guarda la luce splendida. Ecco: t’introduco per un attimo nel mondo della grande felicità, nel mondo della piena realizzazione. Guarda questo oceano di luce che meraviglie racchiude! Sposa cara, le anime, che vedi cantare e gioire, quelle che senti lodare ed esultare non sono le stesse che più volte ti ho mostrato nel Paradiso, queste rappresentano uno scorcio del futuro prossimo. Vedi quanta letizia, la stessa che c’è nel Paradiso? Vedi quanta pace, che armonia sublime? Le anime s’incontrano e si salutano con gioia; nessuna di esse ha tristezza sul viso, nessuna ha un’aria di ostilità. Vedi ovunque tanta serenità, tanta pace, tanto amore reciproco.
Parrebbe il Paradiso, ma non è quello che hai visto: è la terra, sposa amata, è la nuova terra. Diletta, quella che ora tu vedi sarà trasformata in un nuovo Eden, più armonioso ancora di quello precedente. Le anime si muovono in un paesaggio naturale sublime ed accogliente: tutto è fiorito intorno, tutto profumato. Guarda le strade: dove sono gli ingorghi, dove sono le automobili? Non c’è più nulla, come vedi, di quello che hai conosciuto, non c’è nulla del passato, mia diletta: tutto è scomparso, tutto cancellato. La scena è nuova; sembra che il tempo sia retrocesso di millenni: la natura è ritornata intatta, ma non nemica, non ostile: vedi ovunque, mia cara, come gli alberi porgono, spontaneamente, i frutti maturi.
Vedi quanti ce ne sono, quanti di tutte le specie e quanti meravigliosi frutti nascono, spontanei? L’uomo non deve coltivarli con sudore della fronte: nascono da sé, come per incanto.
Vieni con me, amata: ti mostro le grandi foreste tropicali nel loro nuovo aspetto. Esse, come vedi, non sono impenetrabili e neppure piene di insidie mortali, come ora si presentano. Guarda in esse quanti, agevoli passaggi: ognuno può entrare e scoprirne le infinite meraviglie. Le umili creature sono presenti, come vedi, sono presenti in gran numero, ma hanno perso l’aggressività e sono in armonia con il resto.
Amata sposa, vedo il tuo sguardo estasiato, vedo il tuo sguardo immensamente felice e pieno di gratitudine. Ancora un poco, diletta, ancora un poco soltanto e questo sarà il nuovo mondo, progettato e preparato per i miei amici, sin dall’origine della creazione.
Il primo Adamo di terra peccò e stravolse con la sua disobbedienza ogni cosa; Io, Io, Gesù, il secondo Adamo, con la perfetta obbedienza al Padre ho ricostituito la primigenia armonia non solo negli spiriti, ma anche nel resto della creazione.
Amata, come la disobbedienza di uno solo cambiò in peggio il volto della terra, così l’obbedienza di uno solo ricostituì l’armonia, perduta, nelle nature superiori ed in quelle inferiori.
Amata, sia gioia il tuo risveglio, sia gioia il momento del riposo: ho preparato cose stupende per i miei diletti; la presente tribolazione, per forte che sia, non è nulla in confronto alle delizie preparate dal mio amore. Attendi, sposa cara, attendi con pazienza la piena realizzazione del mio, grande, piano d’Amore.
La terra geme e soffre, perché il mio nemico è slegato e percorre tutta la terra per metterla in subbuglio. Amata, come sai, non opera senza che Io lo permetta. Le anime, che mi sono fedeli, non subiranno sconvolgimento, perché Io, Io, Gesù, dimoro e vivo nel loro cuore.
La tribolazione sarà grande; ma chi persevera fino in fondo sarà salvo, chi persevera fino in fondo avrà la salvezza, chi persevera con coraggio fino all’ultimo avrà la grande felicità, la sublime felicità, quella che spetta ai fedeli amici di Dio, ai figli docili ed obbedienti, umili e sottomessi alla volontà del Padre.
Piccoli miei amati, come sono stato obbediente Io fino all’ultimo, anche voi dovete esserlo fino all’ultimo. Nella gioia e nella sofferenza siate miei, nella gioia e nella sofferenza sappiate che Io vi sono vicino, sappiate che le mie braccia amorose vi stringono, teneramente. La tribolazione presente avrà breve durata: desidero, desidero ardentemente portare la pace e la gioia in ogni angolo del pianeta. Perseverate, amati, e non dovrete sospirare a lungo.
Ecco, piccola mia, ecco che ti calo ancora nella realtà quotidiana. Quella luce sublime ti accoglierà tra non molto ed accoglierà anche tutti coloro che avranno perseverato fino in fondo, senza stancarsi. La vittoria finale non tarderà.
Sappiate essere forti, piccoli miei, sappiate essere arditi; nel mio cammino terreno non mi sono fermato, prima del terribile olocausto, ben sapendo ciò che mi aspettava. Per voi, non temete, non sarà così: tutto il massimo dolore l’ho riservato per me.
Proseguite fino alla fine. Proseguite con la gioia del cuore, pieni di speranza, sempre viva. Proseguite, amati figli, proseguite senza titubanza, senza incertezza: Io sono con voi, Io, Io, Gesù, sono per voi!
Vi amo. Ti amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
23.09.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli amati, figli cari, abbiate la pace, godete la gioia di essere immensamente amati. Procedete con coraggio per questo cammino che si fa sempre più arduo, sempre più sconnesso.
Amati, state nei tempi difficili; ma non procedete nel buio: c’è una luce sfolgorante che vi guida. Seguitela: potete vedere quello che a molti è impossibile distinguere.
L’uomo di terra vede con gli occhi sensibili, ode con le orecchie sensibili, crede solo a ciò che vede e a ciò che ode, non riesce ad andare oltre. All’uomo di terra parla il suo simile, insegna il suo simile; se il primo procede in un tunnel, il secondo lo segue nel tunnel, pensando così di andare nella direzione che porta alla realizzazione. Entrambi vagano nel buio, entrambi cadranno in una buca, scavata nel terreno che non hanno visto.
Piccoli miei, all’uomo spirituale parla lo Spirito, insegna lo Spirito: lo guida lo Spirito. L’uomo di terra non può comprendere e vedere oltre alle cose di terra; ma quello spirituale procede nella grande luce che illumina ogni cosa e cammina così, distinguendo gli ostacoli e riuscendo, quindi, a scansarli.
Amati figli, siate tutti uomini di luce: la parola Divina, meditata e compresa, dev’essere la luce, sfolgorante, che illumina ogni angolo, la luce viva che non vi permette mai di procedere al buio.
Piccoli, lasciate che questa luce, che Gesù ha acceso nel vostro cuore, non si spenga mai, lasciate che sia sempre più vivo il suo splendore!
Amati, vi sono dei giorni nei quali siete incerti sulle scelte da fare, vi sono dei giorni nei quali il procedere è più difficoltoso; chiedete allora luce speciale, chiedete luce speciale perché mai possiate fare una scelta della quale pentirvi.
In questi anni vi ho detto tante cose, vi ho detto quello che mi è stato concesso rivelarvi. Ora vi conduco per mano attraverso sentieri talora scabrosi; ma non vi spaventino, amati, le difficoltà, non vi turbino, miei amati: vi tengo strettamente per mano e non vi lascio, non vi lascio, se voi non volete essere lasciati.
In questo momento storico, così difficile e doloroso, avrei voluto tenere per mano ogni uomo, avrei voluto stringere la mano di tutti i miei figli; molti però hanno scelto vie differenti: il mio Cuore è molto addolorato! Non è più, per questi, la parola di Dio che istruisce; non è più la sua luce che guida ed indica la strada! Essi si sono fatti leggi, frutto della loro mente; seguono queste e se ne compiacciono, indicano agli altri i sentieri sbagliati e se ne vantano! Li vedo procedere verso la rovina. Tanti, tanti sono, tutti insieme procedono e non vedono che hanno il baratro davanti a sé; non lo vedono, perché un astuto nemico nasconde il pericolo per ingannarli. Se ne accorgeranno solo infine, quando ormai vi sono giunti!
Amati figli, aiutatemi a salvare questi miseri che corrono il più grande pericolo e non lo capiscono. Li ho chiamati, ma non mi rispondono, li ho chiamati tante volte, ma sono sordi ai miei, materni, richiami! Gesù ha messo voi in ambienti diversi, vi ha messi come fari di luce: chi vi seguirà, chi lascerà la sua condotta perversa e vi seguirà, imitando la vostra vita ed ascoltando le vostre parole dettate da Gesù, si salverà. Avrete pene e difficoltà nel mondo, come Gesù che ebbe difficoltà di ogni genere e pene grandi; ma egli ha vinto il mondo: è l’eterno vincitore. Voi, come lui, vincerete il mondo e la sua gloria sarà la vostra gloria.
Vi amo, piccoli cari. Ti amo, angelo mio. Non temere mai nulla. Stringi la mia mano e procedi.
Vi amo. Ti amo, figlia.
Maria
Santissima