Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
27.09.98
Eletti, amici
fedeli, un altro giorno vi dona il mio amore, un altro, grande, giorno da
vivere intensamente per me, con me, in me. Non sprecate neppure un solo attimo,
non lasciate cadere, invano, neppure un solo istante: questo tempo è il più
grande della storia umana e ciò che in questo è accaduto mai più accadrà; quello
che accadrà non è mai accaduto nel mondo. Aprite bene gli occhi e guardate,
udite, attentamente: tutto vi sarà chiaro, perché la mia luce, sfolgorante,
illumina il vostro cammino.
Sposa amata, fedele sposa, sia gioia questo giorno che si è aperto, sia profonda gioia, nel constatare le meraviglie del mio amore. Ecco la nuova alba nel Cielo; guarda, diletta: che grande miracolo avviene ogni giorno sotto gli occhi del mondo indifferente ed indaffarato!
L’uomo d’oggi è indifferente davanti alle splendide meraviglie della natura e vive in un mondo chiuso, gelido, che egli stesso si è creato e trascura di osservare le meraviglie che avvengono sotto i suoi occhi ogni giorno.
Sposa cara, se gli uomini fossero più attenti a ciò che accade dentro di loro ed intorno a loro, se gli uomini fossero più attenti a tutto ciò, avrebbero la spiegazione, che invano cercano uno dall’altro. Amata sposa, il cuore stesso dell’uomo è un abisso, meraviglioso, che occorre conoscere ed indagare. In esso ho posto tutto ciò che occorre per conoscermi e conoscersi. L’uomo, sposa mia, è la creatura prediletta, fatta a mia immagine e somiglianza, è la creatura destinata al Paradiso. Il primo dono da apprezzare e comprendere è quello della vita. Se l’uomo si sforzasse di capirne la portata, la grandezza, passerebbe tutto il suo tempo ad adorarmi, a ringraziarmi, per questo.
Per i primi uomini, subito dopo il peccato originale, l’esistenza sulla terra fu molto difficile: quanto dovevano penare per procurarsi il cibo, quanto penare miei amati, quanto faticare! Restava poco tempo per pensare; nonostante ciò, spesso il loro pensiero si volgeva a me per adorarmi, per ringraziarmi, per supplicare il mio aiuto. Oggi l’uomo è molto agevolato dalla tecnologia, è molto agevolato dalle scoperte scientifiche, può faticare assai meno ed avere molto più tempo a disposizione.
Sposa amata, osserva cosa fa l’uomo nel tempo libero, osserva come lo impegna: l’uomo non lo occupa per pensare a me, per lodare me, per chiedere il mio aiuto; l’uomo lo spreca, lo utilizza per rincorrere le vanità, per cercare ciò che non serve alla sua salvezza, lo adopera per dissipare la ricchezza, che Io ho posto nel suo essere.
Sposa amata, la mia creatura prediletta, creata per il Paradiso, sta sviandosi sempre di più: non cerca me, non chiama me; lascia la fede, che le hanno trasmesso i suoi antenati, per abbracciare ideologie false e menzognere! Sposa amata, il mondo, pur aiutato, pur sostenuto dal mio amore, non vuole convertirsi: si lascia la fede dei padri per abbracciarne di strane che sono opera di menti umane, ispirate dal mio, astuto, nemico che si vanta, che si gonfia per avere ottenuto proprio in questo tempo le più grandi vittorie!
Amati, i miei fedeli strumenti sono ovunque nel mondo, sono i semi buoni che Io ho sparso in ogni angolo della terra; costoro mi testimoniano senza paura e continueranno a farlo, perché il mio Spirito li guida e li sostiene.
Non temere, povero mio gregge, l’assalto feroce del lupo, travestito da innocua pecora; non pensare che il tuo Signore si sia dimenticato di te: Io sostengo ad una ad una le mie amate pecorine e sto operando su di loro, cercando la smarrita, curando la malata, aiutando la bisognosa.
Occorre che il mio popolo non si smarrisca e non si faccia adescare dall’astuto nemico. Salverò chiunque desideri farsi salvare. Salverò, certo, chi mi supplica di farlo e raccoglie tutte le sue forze per riuscirvi.
Amata sposa, la salvezza dell’anima è l’unico obiettivo da perseguire, è l’unico obiettivo, che ogni uomo deve tenere sempre presente nelle sue scelte.
Amata sposa, il mio nemico ha diffuso questo pensiero: “Qualunque cosa l’uomo faccia sarà sempre salvo, basta che creda, genericamente, superficialmente, in un essere supremo, qualunque esso sia”.
Amata, non è così, non è affatto così; è necessario che il mio popolo ascolti meglio la mia parola, è necessario che la mediti e la capisca. Non si creino false illusioni ed ingannevoli aspettative: chi ha conosciuto il Vangelo deve attenersi alle Leggi che esso proclama, chi ha conosciuto il Vangelo deve viverlo ogni giorno per essere salvo! Chi non ha avuto questa possibilità deve ugualmente attenersi alle Leggi sante, che Io ho scritto col mio dito nel suo cuore.
Se non è colpevole, non viene condannato, ma giudicato secondo un metro speciale. Nessuno, sposa cara, nessuno, sposa amata, che sia vissuto calpestando le mie Leggi, ben conscio di farlo, potrà accedere al Paradiso!
Chi osserva i miei comandi si salva; chi trasgredisce i miei comandi non si salva! Questo, mia sposa, dillo pure chiaramente affinché nessuno si crei false illusioni e ne faccia creare ad altri.
Con dolore vado constatando che anche dei miei consacrati spesso diffondono idee errate che hanno attinto dalla loro mente e non dal patrimonio della Chiesa, hanno attinto più dalla mentalità del mondo; diffondono, quindi, idee che non vanno seguite! Sono pastori che non pascolano il loro gregge, ma che ne fanno scempio. Per costoro sarà assai dura la sentenza. Sposa cara, supplica, prega, sacrificati perché la luce dello Spirito li raggiunga in tempo, prima che sia tardi.
Chiederò conto di ogni mia pecorina smarrita e deviata, chiederò conto di tutte: che risponderanno questi, cattivi, pastori, come ripareranno il danno, provocato con le false illusioni? Amata, molto chiederò a chi molto ho dato, molto chiederò a chi mi ha promesso fedeltà ed ha tradito il suo mandato!
Amata, chiedo ai miei amici in questo momento storico, così grave, un lavoro straordinario, chiedo molto, chiedo tutto. Sposa, questo è il tempo di darmi ogni attimo della vostra esistenza: le anime si perdono in gran numero ogni giorno; pregate e supplicate perché quelle che sono ancora in tempo scelgano la via di luce, quella che Io indico anche attraverso di voi.
Sposa amata, vi aspetta molto lavoro, vi aspetta moltissimo lavoro, ma vi dico: non sarà vana la vostra fatica, non sarà vana, ma ampiamente ricompensata.
Vi amo. Ti amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
27.09.98
La Mamma parla
agli eletti
Eletti, figli cari, figli tanto amati, la gioia di Gesù sia con voi. Godete la sua pace, godete i suoi, grandi doni ed imparate ad apprezzarli ogni giorno di più.
Piccoli cari, il primo dono che avete ricevuto è quello della vita: dovete imparare a comprenderne l’importanza ed il valore: Dio, l’Altissimo, figli cari, un giorno vi ha pensato, un giorno vi ha creato, a sua immagine e somiglianza, e vi ha dato un’anima; vi ha fatto splendidi, meravigliosi, stupendi, creature sublimi, destinate a restare con lui per sempre.
Figli cari, non dimenticate mai che siete stati creati per il Paradiso, un luogo meraviglioso dove sono la grande felicità e la presenza di Dio.
Piccoli, pensate a quanto Amore vi ha dato Dio, pensate a quale destino vi ha preparato. Se l’uomo riflettesse a tutto ciò non avrebbe neppure un minuto di tristezza, ma esulterebbe di gioia, sempre, a tale pensiero. Se l’uomo si astenesse dal peccato, la sua vita sarebbe un dolce cammino, godrebbe la presenza Divina e gusterebbe ogni giorno le sue delizie.
Piccoli cari, l’uomo che riesce ad immergersi in Dio, non ha paura, non sente l’angoscia, non prova mai il senso del grande smarrimento; assomiglia, questo uomo, al bimbo che ha con sé la madre: quando ha paura, sente le sue braccia stringerlo e non teme più nulla.
Gesù, figli cari, ripeto – ripeto ciò che tante volte vi ho detto – è la Madre più splendida, la più dolce, la più amabile, Gesù è sempre vicino all’anima che è in grazia e le cammina a fianco. Ditelo, figli cari, ditelo, ripetetelo agli smarriti di cuore, ditelo, miei amati: Gesù è vicino a chi lo ama e segue le sue Leggi, è vicino a chi soffre con pazienza ed amore, è vicino a chi anela al suo Amore. Nessuno, quindi, si senta mai abbandonato, nessuno si senta mai trascurato. La Madre dolcissima è Gesù! La Madre tenerissima è Gesù! La Madre premurosa è Gesù!
Figli cari, qualcuno di voi mi chiede: “Perché parli sempre della madre, perché più della madre che del padre?”
Figli, il piccolo, quando ha bisogno, si rivolge prima alla madre, il piccolo bimbo cerca sempre per prima la madre; voi siete piccoli bimbi, cercate un amore tenero e dolce, quello che molti di voi hanno ricevuto dalla madre terrena. Tutti capite bene l’amore della mamma, perché esso vi ha accompagnato nell’infanzia; ricordate i suoi occhi pieni di amore, le mani che vi hanno accarezzato, la voce dolce, dolce, che vi ha consolato nel momento del bisogno. Desidero che vediate così Gesù, il vostro Signore, l’Amore dolcissimo che si prende cura di ciascuno di voi; basta che lo vogliate.
Qualcuno pensa a Gesù in modo diverso, lo vede come un Signore severissimo, dallo sguardo altero e quasi distaccato. Figli amati, non voglio che abbiate una visione distorta: pensate a Gesù come vi ho detto di immaginarlo. Il suo sguardo è dolcissimo, la sua tenerezza infinita con chi a lui si affida. Egli fa tremare i superbi, gli arroganti; ma è tutto dolcezza con gli umili, con i piccoli che gli tendono le mani ed attendono una sua parola, un suo sorriso. Quanto è bello il sorriso di Gesù, figli cari, quanto è bello il suo sorriso! Siate pronti a qualunque sacrificio, pur di goderlo!
Ora siete ancora un poco in travaglio, siete presi da molti problemi, quelli quotidiani della vita; quando vedrete il suo sguardo, allora vi sentirete liberi e realizzati, scorderete ogni cosa e vi perderete in tanta bellezza!
Figli cari, fate il bene, seguite le mie parole, ripetetevi i miei insegnamenti e trasformateli in vita; Figli miei, il tempo è maturo, il tempo è ormai maturo. Gioite, gioite e tesaurizzate ogni attimo!
Vi amo. Vi amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima