Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
07.10.98
Eletti, amici
cari, sono con voi, non temete, lasciatevi andare all’onda soave del mio Amore.
Servitemi, senza allontanarvi dal mio Cuore che immensamente vi ama. Servitemi,
facendo la mia volontà. Non abbiate paura; Io, Io, Gesù, sarò con voi fino alla
fine.
Sposa amata, sento
che il tuo cuore trema per tante cose. Non senti, diletta, che Io sono con te,
che Io vivo in te? Ti dia sicurezza e gioia questa mia vicinanza: che può
accadere che Io non voglia e non permetta? Che posso volere o permettere che
non sia il tuo bene e la tua, piena realizzazione?
Diletta sposa,
quello che è bene per te non lo conosci tu, piccola mia. Tu stessa non sai
quello che è utile alla tua piena realizzazione e ciò che è nocivo; perciò,
lasciati andare, felice, all’onda soave che ti conduce. Ormai, il percorso è
breve, ormai, il percorso è verso la meta. Tra le mie braccia non puoi avere
paura. Vedrai accadere tante cose, sentirai fatti strani avvenire intorno a te
e lontano da te, piccola mia; ma può la sposa temere e tremare, quando si trova
tra le braccia del suo Sposo Divino?
Amata, il tempo
critico è giunto; quello, del quale ti ho parlato all’inizio, è proprio giunto.
Grandi sorprese sono riservate, per questo, grandi, stupende sorprese, per
alcuni assai belle, quanto mai avrebbero immaginato, per altri assai penose,
quanto mai avrebbero creduto.
Sposa cara, più volte
ho ripetuto nel passato che ognuno ha fatto le sue scelte e ognuno in questo
tempo vive secondo la scelta fatta; ma questo è solo l’inizio: entra l’anno
della grande penitenza, forzata, non scelta. Il mondo ha preferito la
disobbedienza, il mondo continua a vivere nella ribellione: la terra gronda
sangue e la violenza, con la superbia, domina ovunque.
Amata sposa, ho
chiesto di cambiare, ho chiesto di mutare comportamento a coloro che hanno
deviato, ma ho trovato dei sordi, indocili, che mi hanno ripetuto: “Non
servirò! Non voglio obbedire alla tua Legge; me ne sono costruita un’altra, più
facile, più agevole. Seguo quella!”
Amata sposa, sono
molti coloro che seguono le loro leggi e non le mie, che fanno la loro volontà
e non la mia, che seguono le loro strade ed evitano accuratamente le mie.
Ebbene, ripeti pure a questi che non si aspettino sorprese piacevoli, non si
aspettino momenti gioiosi e sereni: grande penitenza si prepara per gli
impenitenti, grande tribolazione per i gaudenti della terra! Essi hanno goduto,
quando era opportuno purificarsi e convertirsi; ora sono sottoposti ad una,
severa, purificazione, perché spontaneamente non l’hanno voluta fare. Un abito
sporco assai deve essere lavato a lungo e profondamente per liberarlo dalle
macchie e dal sudiciume; un abito che è quasi pulito si lava presto; un abito
proprio pulito non ha bisogno di niente, deve solo restare tale.
Amata, sulla terra
ci sono in questo momento tre specie di individui: quelli della grande
ribellione, coloro che sono vissuti nel disordine morale ed hanno ignorato i
miei richiami; quelli che hanno obbedito un pochino, ma in parte hanno fatto
ciò che è male ai miei occhi. Vi sono, infine, altri che mi hanno seguito,
amato, obbedito, hanno indotto molti alla giustizia e mi hanno testimoniato con
coraggio, pur umiliati e sbeffeggiati.
Come vedi, i primi
sono coloro che hanno l’abito pieno di sudiciume e di macchie: devono essere
sottoposti ad azione risoluta e drastica per liberarsi da tanta sporcizia. Per
loro la purificazione sarà dolorosa, dolorosissima: senza di essa, non
avrebbero possibilità di salvezza. I secondi anche devono essere sottoposti a
purificazione, ma più blanda. I terzi hanno l’abito candido e sono già pronti
all’incontro con me; per questi basta un’azione di mantenimento.
Ecco, sposa amata,
ecco mia diletta quello che accadrà sotto i tuoi occhi: vedrai grandi
sofferenze, vedrai medie sofferenze; vedrai cuori sereni e lieti, pieni di
speranza, illuminarsi sempre più della mia luce. Oltre a queste categorie vi sono
le anime vittime, quelle che soffrono e penano per la salvezza della altre:
queste si offrono, spontaneamente, oppure le scelgo Io, secondo un mio
criterio.
Ogni uomo in questo
momento è bene che rifletta sulla sua condizione, che capisca bene qual è il suo
posto e si prepari. Chi vive nell’errore lasci la sua vita di peccato, non
indugi, non attenda, la lasci subito, immediatamente, a costo di qualunque
sacrificio: non vi è sacrificio grande davanti alla salvezza della propria
anima! Bisogna essere disposti a tutto, anche a dare la propria vita pur di
salvare la propria anima!
Sposa cara, l’anima
è eterna ed unica: chi perde la propria anima ha perso tutto! Ogni uomo se lo
ripeta al mattino, quando apre gli occhi, alla sera, quando li chiude per
riposare; se lo ripeta, continuamente, nell’arco della giornata. Non è tempo
questo per riposare, non è tempo, sposa cara, per poltrire; è tempo, invece, di
vegliare, pregare, vegliare e pregare, fare penitenza ed attendere la mia
misericordia.
Amata, il mio Cuore
vuole accogliere ogni uomo. Il mio Cuore ama, teneramente, ogni uomo, desidera
la salvezza di ogni creatura; ma nessuno verrà obbligato alla scelta, nessuno
lo è mai stato. Ripeti al mondo che questo è l’ultimo tempo concesso per la
scelta e ognuno si preoccupi di farla rapidamente, senza indugio. Ognuno si
preoccupi solo di questo; le cose del mondo sono passeggere, le cose del mondo
passeranno, ma l’anima resterà per sempre!
Amata sposa, resta,
serena, nel mio Cuore. Non temere la giornata burrascosa: se Io sono con te,
chi può essere contro di te?
Il mondo è stato
avvertito. Il mondo capisca quello che sta per accadere. Nessuno può essere
sordo e cieco in questo momento, perché la mia voce è alta e chiara, la mia
voce si fa sentire in tutta la terra.
Vieni a me e resta
in me, sposa fedele. Godi anche oggi le delizie del mio Amore.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
07.10.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, figli miei
amati, la gioia di Gesù rallegri il vostro cuore e la sua pace viva in voi.
Vengo sensibilmente ogni giorno per farvi comprendere che non dovete mai
sentirvi soli.
Se vi vedete
circondati da nemici che vi minacciano e digrignano i denti, non vi fate prendere
dallo sconforto, pensate sempre al vostro Signore, pensate alle sue parole: “Il
servo non è superiore al padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno
anche voi”. State seguendo Gesù nel suo Calvario: la sua passione è la vostra
passione, il suo travaglio è il vostro.
Piccoli tanto amati,
fatevi coraggio: Gesù ha vinto il mondo e voi vincerete il mondo; Gesù è morto
e resuscitato; voi, come lui, morirete e resusciterete; egli è entrato nella
gloria per sempre, anche per voi sarà lo stesso.
I vostri nemici sono
gli stessi di Gesù, sono istigati dal diavolo che è riuscito ad ingannarli
bene, è riuscito a circuirli e il loro cuore è pieno di livore: è ancora la
grande lotta tra il bene ed il male che continua e mai cessa.
Amati, siate pronti,
coraggiosi e perseveranti: la lotta non cesserà, prima della fine, quella
stabilita da Gesù. Vi ho detto, piccolini, che siete nell’occhio del ciclone.
Avrete l’impressione che tutto vi si rivolti contro; ma avverrà soltanto ciò
che egli permette: ed egli permette quello che a voi serve. Siatene certi. Vi
dico, quindi, di essere gioiosi. Vi dico, quindi, di essere sereni.
Anche questa per voi
è una prova, una grande prova: vedere crollare tutto intorno a voi e mantenere
la gioia nel cuore, la pace nell’anima, il volto lieto che fa pensare a chi vi
vede che una grande speranza vi sostiene, che una grande fiducia vi anima. Date
speranza agli altri con la vostra gioia! Date fiducia agli altri con la vostra
pace!
Piccoli, quando
vengo a voi, vi do il saluto di pace. Quando lo sentite, rianimatevi. Quando lo
sentite, lasciate che l’armonia Divina entri in voi, lasciate che l’armonia
Divina vi avvinca!
Gesù mi ha mandata
nel mondo per prepararlo alla sua venuta. Ecco: Io vengo ai miei figli come
Regina di pace e di gioia; porto a chi la desidera la grande pace di Gesù,
porto a chi è preoccupato i suoi meravigliosi doni, porto ai miei figli fedeli
la speranza sempre viva ed il sostegno nelle loro pene. Quando vengo a voi,
sentitevi come bimbetti in braccio alla vostra Madre: per ognuno c’è una
carezza, per ognuno c’è un bacio, per ognuno tanta tenerezza.
A chi si sente
circondato da nemici dico: coraggio, figlio, la Madre del Cielo è con te, non
temere. A chi è morso dal dolore dico: coraggio, amato figlio, sei tra le mie
braccia materne; pazienta un poco, tutto passerà presto. A chi è colto da
profonda tristezza dico: figlio caro, figlio amato, consola il tuo cuore,
rasserenati, perché un attimo fuggevole è questo. Vedrai cambiare l’amaro in
dolce; sopporta ed attendi. Fa’ con gioia la volontà Divina. Fa’ con gioia
quello che egli desidera da te. Consolati e godrai.
Amati figli, Gesù mi
permette di stare a lungo con voi, Gesù mi permette di parlarvi, fino
all’ultimo. Siate a lui riconoscenti, per tanta bontà. Siate a lui
riconoscenti, per tanta tenerezza. Con la Madre vicina, tutto per voi sarà
facile e vi sembrerà di camminare su terra piana, vi sembrerà di procedere
senza fatica. Gesù è qui vicino a me: la vostra dedizione, la vostra obbedienza
rallegra il Cuore suo. Il vostro amore lo consola delle grandi offese che
riceve dai lontani, ma anche di quelle, ancora maggiori, che riceve dai vicini
che dicono: “Signore, Signore” e lo ingannano, ingannando il fratello, lo
offendono, offendendo il fratello, lo perseguitano, perseguitando il fratello,
lo odiano, odiando il fratello. Nessuno può dire di amare Dio che non vede, se
non ama il fratello che gli è a fianco!
Figli cari, amatevi
fra voi: mostrate a tutti che appartenete a Gesù.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima