Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.10.98
Eletti, amici
fedeli, siete giunti alla svolta della storia e d’ora in poi camminerete
secondo una logica Divina, più che secondo la logica umana. Ho lasciato all’uomo
in mano le redini della storia, ma la regia è sempre stata mia. Ora, oltre alla
regia, prendo in mano anche tutte le redini della storia umana, togliendole a
chi non ha saputo guidare, non ha saputo reggere, a chi non ha operato secondo
il mio volere, ma secondo il suo arbitrio.
Sposa amata, mille
pensieri si affollano nella tua mente: vedi intorno lo sfascio e la prepotenza,
vedi come l’uomo, in ogni campo, sia divenuto lupo dell’uomo, non l’amico, non
il compagno di percorso, non il suo cooperatore.
Gli uomini non hanno
obbedito alle mie parole, non hanno seguito i miei consigli. Vi ho detto,
uomini della terra: amatevi. Vi ho detto: rispettatevi. La mia vita terrena vi
è stata d’esempio. Sono passato per le vie della Palestina, beneficando, aiutando,
confortando, guarendo: quante pene, quante miserie c’erano anche allora!
Sposa cara, chi ha
confidato in me non è mai rimasto deluso. Ho fatto tanti miracoli; quelli che
gli evangelisti riportano sono solo alcuni: ho sollevato miserie, ho cambiato i
cuori, ho dato conforto e sollievo a tutti coloro che avevano fede in me. Poco
hanno ottenuto coloro che poco hanno creduto. Amata sposa, l’incredulo, lo
scettico, il dubbioso, rifiuta da sé l’aiuto, perché non ci crede. Nelle città,
nelle quali molta fede ho trovato, molte meraviglie ho compiuto; i cuori docili
e puri hanno avuto molto, ma assai poco i ribelli ed i maliziosi.
Oggi accade come
ieri, oggi accadono le stesse cose che accaddero allora. Passo per le vie del
mondo, aiutando e beneficando, operando sulle anime, ma anche sulle miserie del
corpo. Ogni giorno attraverso paesi e città, come feci allora: voglio sanare le
anime, ma anche dare sollievo ai corpi.
Vedo nei cuori tanta
freddezza, vedo tanta indifferenza, vedo, con grande dolore, molta malizia.
Questo vedo alla vigilia del mio, grande ritorno; questo vedo ed il mio Cuore
soffre molto!
Amata, l’uomo ha
delle Leggi da osservare. Esse sono scritte, incise profondamente in ogni cuore
e nessuno può dire di non conoscerle. Nessuno può sostenere una simile
menzogna. Chi non le segue, chi le ignora non è un ingenuo che non conosce, ma
un ribelle, malizioso, che non vuole sottomettersi.
Sposa cara, le mie
Leggi d’Amore non sono affatto onerose, le mie Leggi d’Amore sono assai facili
da seguire. Non chiedo mai all’uomo qualcosa che egli non può darmi; esigo solo
quello che è nella sua facoltà di concedermi.
Sposa cara, pensi
che Io, Io, Gesù, vero Dio e vero Uomo, non conosca a fondo la natura umana? So
quello che l’uomo può fare e quello che gli è impossibile fare. Chiedo amore
per me, chiedo amore per il prossimo: tutti i miei Comandamenti si possono
ridurre a questi due.
L’uomo è creato per
amare. L’uomo ha in sé quello che gli è necessario per eseguire il mio comando.
Io, Io sono Dio creatore di ogni cosa: Cielo, terra, mare. Tutto è uscito dalla
mia mente, tutto mi appartiene; ogni vita da me è stata creata e non c’è nulla
che Io non conosca. Tutta la creazione proviene da me. Si tappino la bocca gli
scienziati folli che sostengono che le cose si sono fatte da sole, per un
misterioso processo, che neppure essi sanno spiegare!
Amata sposa, il
mondo lasci queste follie, il mondo cominci a ragionare e ad obbedire! Quale
fatica fa il figlio ad obbedire al padre che gli ha dato la vita? Quale
difficoltà c’è ad amarlo? Secondo logica, nessuna; anzi, viene spontaneo amare
chi tanto ti dona e così poco ti chiede.
Sposa mia, l’uomo
non mi ama, non perché non è capace di farlo, ma perché non vuole farlo. L’uomo
commette molti peccati non perché non sia capace di astenersene, ma perché non
vuole farlo! Chiedo ad ogni uomo sulla terra di amarmi, di amarmi con tutte le
sue forze, con tutto il cuore, con tutta l’anima. Chiedo ad ogni uomo della
terra di donarsi a me, spontaneamente, perché già mi appartiene, in quanto Io
l’ho creato, Io, Io, Dio, l’ho pensato, Io l’ho voluto. È difficile, sposa mia,
tutto questo?
Leggo il tuo
pensiero, nascente: “Gesù mio adorato, nulla vi è di più facile che amarti,
nulla di più semplice che metterti al centro della nostra vita. Amore, sei il
tutto della nostra vita; senza di te, essa è come una giornata buia, senza
sole. Tu, adorato Dio, sei il sole della nostra esistenza; senza di esso, noi
moriremmo.”
Così è, sposa amata.
Io sono il sole della vostra vita; ma molti sono coloro che ancora non lo hanno
capito. Guarda quanti sono coloro che corrono di qua e di là, senza meta,
seguendo la loro follia! Guarda come corrono; da mattina a sera non fanno che
correre! Cosa inseguono? Il nulla!
Amata, percorro le
strade del mondo ogni giorno e vedo quello che accade ovunque: molti vivono
come se Io non ci fossi e chiudono la loro esistenza miseramente, rinunciando,
volontariamente, alla felicità eterna.
Amata, percorro le
strade del mondo non solo per offrire i miei splendidi doni a chi li accoglie,
ma anche per prendermi ciò che ho deciso di prendere. La vita degli uomini mi
appartiene; quindi, nessuno si meravigli, se la prendo quando e come voglio.
Sposa amata, ognuno
si tenga ben pronto, perché al mio comando deve immediata obbedienza. Se dico:
“Vieni”, deve venire. Se dico: “Resta”, deve restare.
Beato l’uomo che,
docile ed obbediente, mi ha già detto nel cuore: “Signore. Mio Signore, voglio
ciò che tu vuoi. Sia sempre fatta in me la tua, santissima volontà.” Ti dico,
sposa cara, che, nell’incontro, quell’anima avrà tanta gioia ed Io la porterò
subito a godere le più sublimi delizie, senza tappe intermedie.
Ti
amo, fedele sposa. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.10.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli amati, figli,
tanto cari, anche oggi vi porto la gioia di Gesù; lasciate che entri in voi,
godete la sua pace e siate pieni di vigore per sopportare con pazienza il
travaglio quotidiano.
Figli cari, se Gesù è
con voi, chi può esservi contro? Non temete le vicende del mondo, non siate
timorosi e tristi: questo è il vostro tempo, figli amati e fedeli, questo è il
vostro tempo, perché quello di Gesù e voi siete suoi. Non accadrà nulla di
quello che non è bene per voi, figli: siate gioiosi e pieni di speranza, siate
certi, siate sicurissimi. Gesù conosce le vostre sofferenze, conosce le vostre
difficoltà e vuole lenire il vostro dolore, perché il suo Cuore è tenerezza e
bontà.
Cari piccoli, la via
che state percorrendo è quella di luce: Gesù è il sole che sorge ogni giorno
con luce fulgida nella vostra vita e i suoi raggi vi scaldano, vivificano
l’anima vostra. Quando l’anima è ben illuminata, anche il corpo gode del
beneficio.
Date a Gesù il
vostro tempo, date tutto il vostro tempo. Togliete al nemico qualsiasi
occasione: egli vi aspetta nel tempo libero, vi aspetta, quando cercate un
falso godimento; egli vi aspetta quando col pensiero vi allontanate da Gesù.
Egli non deve entrarvi neppure un solo attimo.
Non mettetevi mai
nel pericolo: siate saggi, figli amati, siate sapienti! Il nemico nulla riesce
a fare, se voi non gli date occasione di farlo. Prima di compiere qualsiasi
azione significativa, chiedetevi: “Piace a Gesù quello che sto facendo? È
gradito al mio, adorato Gesù? “ Ponetevela sempre questa domanda; ponetevela,
figli, perché è essenziale.
Vedo figli passare
il tempo prezioso, ultimo ed unico, in vanità e follie; vedo figli correre
verso la rovina, senza neppure rendersene, pienamente, conto. Sapete perché?
Perché hanno fatto le prime scelte sbagliate e quelle che sono seguite,
certamente, non sono state differenti.
Figli cari, figli
tanto amati, basta una sola scelta sbagliata, basta una sola per compromettere,
poi, il vostro cammino di luce! Ringraziate Gesù; sì, figli, adoratelo e
ringraziatelo ogni giorno, perché vi concede immense grazie, tante, quante non
sono state date nel passato.
Una di queste è il
dono della mia presenza viva ogni giorno per voi attraverso questo docile e
fedele strumento. Quando leggete questo messaggio d’Amore, sentite la mia
vicinanza? Sentite la mia dolce e materna carezza? Sentite la mia voce, viva,
che vi parla, vi consiglia, vi conforta? Sentite, figli, tutto questo?
Amati, non pensate
sempre ai sensi esterni, ma entrate nel vostro io interiore, entrate,
dolcemente: lì Io sono, lì Io vi parlo, vi accarezzo, vi dimostro il mio
immenso Amore che è quello stesso di Gesù. Figli cari, il tempo con Gesù è un
tempo meraviglioso. Quando parlate con me, c’è presente anche Gesù e le mie
parole sono le sue parole, le mie carezze sono le sue, tenerissime carezze.
Figli cari, Gesù è
Amore, è dolcezza infinita, è bontà sconfinata; occorre, però, essere suoi,
occorre volere il suo Amore, cercare la sua tenerezza! Cosa dovete fare? Cosa
deve fare tutto il mondo per sentire la dolcezza sua?
Occorre che esca dal
tunnel del peccato; occorre che chieda l’aiuto; deve imporre questo alla
volontà. Chi vuole ci riesce, ci riesce sempre. Chi vuole, certo, che ci
riesce; sia sicuro!
Figli, dove c’è il
peccato non c’è Dio: il peccato grave scaccia Dio! Ricordatelo! Non sia nessuno
superficiale ed insipiente tanto da credere di avere Dio con sé, continuando ad
affondare nel tunnel buio del peccato: occorre chiedere perdono, occorre
supplicare il perdono ed uscire subito dal fango! Gesù aiuta, aiuta sempre.
Ditelo, amati figli.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima