Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.10.98

 

 

Eletti, amici cari, vivete in me, vivete per me, cooperate al mio, grande, progetto d’Amore. Il mio Cuore sarà per sempre la vostra dimora; in me vivrete per sempre, se in me vivete ora.

 

 

Sposa amata, chi fa ora la buona scelta la fa per sempre; chi fa ora la cattiva scelta ne soffrirà molto. Questo, amata, è il grande tempo delle scelte sagge.

Molti non si stanno occupando dell’importanza del momento: vedo molti distratti, vedo molti insensati che pure hanno facoltà intellettive e volontà. Il mio dolore è grande, nel constatare tanta insipienza in un tempo così decisivo e risolutivo. I grandi segni sono ormai evidenti; ma li vedono coloro che hanno tanto acuito la vista.

Le mie parole sono udibili da ogni cuore, perché, sposa cara, Io stesso mi occupo di parlare, di ripetere, di ribadire. Ancora un poco e tutto sarà concluso, ancora un poco e tornerò in modo speciale sulla terra; ma chi troverò ad attendermi?

Ho annunciato da molto il mio ritorno, ho parlato con la bocca dei miei fedeli strumenti, ho parlato con la bocca del mio fedele Vicario in terra: egli parla, istruisce, guida. Vi ho dato, sposa amata, un esperto nocchiero, saggio e fedele: la Madre mia Santissima lo tiene dolcemente per mano. Egli è una guida ed un simbolo. Gioia intensa c’è in lui, coraggio e risolutezza, saggezza speciale, ma anche dolore, dolore profondo, dolore dell’anima e del corpo.

Guardate a lui, amati, guardate a lui e meditate. Egli parla con insistenza, parla per annunciare la verità. Chi, però, lo ascolta? Chi gli presta attenzione? È acclamato dalle folle che vedono in lui un grande uomo; è acclamato, ma le sue parole non vengono seguite, i suoi insegnamenti non vengono messi in pratica e trasformati in vita.

Molti dicono: “È bello ciò che dice, è saggio ciò che afferma, ma non è possibile metterlo in pratica, è assai difficile seguire tutto ciò che dice.” Egli parla ai popoli ed alle nazioni, ma anche alle singole anime. Parla secondo la mia volontà ed opera ciò che Io desidero faccia. È tutto mio, questa è la guida, che Io, Io, Gesù, ho voluto per questo, grande tempo.

Dico agli uomini: ascoltatelo, egli vi annuncia la verità; seguitelo, egli è una guida da me voluta e scelta. La Madre mia lo sostiene, perché il suo cammino è assai arduo; con me porta una croce, pesantissima, con me soffre una passione dolorosissima. Con me siete tutti voi, che mi amate, che mi seguite. Con me penate, con me siete umiliati, con me siete schiacciati e perseguitati; con me, sposa amata, tutti risorgerete, risorgerete per una vita nuova, vita di gioia, vita di pace, vita di rinnovamento sublime.

Sposa, chi con me soffre, chi con me muore con me risorge, con me sarà nella gloria. Questo è il tempo decisivo per tutti e per ognuno. Amata, leggo il tuo pensiero nascente; pensi: “Molti non capiscono quanto sia importante vivere bene queste ultime stille e alcuni neppure immaginano che queste, che restano, siano solo stille, ultime stille!”

Amata, molti, più volte te l’ho detto, vivono, continuano a vivere questo tempo come se fosse normale e non speciale, specialissimo; fanno progetti su progetti, fanno piani senza di me e si illudono di poterli realizzare, hanno fatto di se stessi degli dei e si adorano, si lodano, si esaltano. Costoro insieme si ritengono una forza, una potenza e pensano di soggiogare il mondo intero, escludendo me dal loro cuore.

Sposa amata, vedrai sempre più evidente l’opera nefasta di costoro. La constaterai con i tuoi occhi e un brivido, gelido, attraverserà il tuo essere, un brivido, gelido, che ti farà gemere! Sposa amata, proprio quando il male sembrerà trionfare, proprio quando la dissoluzione sarà completa, allora, allora, sposa amata, Io, Io, Gesù, interverrò, Io, Io, Gesù, agirò in un istante: nel tempo di un batter di ciglio, sposa amata, cambierò le cose.

Preparati a quel momento, ricorda bene le mie parole. Non temere, non avere paura: il mio Cuore ardente ti consolerà in quel momento. Conosco i sentimenti che sono in voi, Io, Io, Gesù, conto i palpiti del vostro cuore: non avviene nulla nel vostro amato essere che a me sia sconosciuto; anche i capelli del vostro capo sono contati, anche il respiro del vostro petto Io sento.

Amati, fedeli amici, consolatevi e non gemete, per la durezza dei tempi. Sentitemi: sono vicino a voi. Capitemi bene: vi parlo, vi parlo ogni giorno. Guardate la mia immagine: è viva nel vostro cuore. Confidate in me, abbandonatevi a me e non abbiate paura: la mia tenerezza vi accompagnerà fino all’ultimo. Quando non ce la farete più, perché troppo difficile sarà il momento, allora, allora, vi prenderò tra le mie braccia, vi solleverò, stringendovi al mio Cuore e vi condurrò così, come bimbi piccoli che vedono qualcosa di pauroso e non riescono a camminare da soli.

Amici cari e fedeli, non abbiate paura: Io sosterrò la vostra mente ed il vostro cuore, Io, non permetterò che l’angoscia ed il tormento passino il limite di sopportabilità. Nel momento cruciale vi addormenterete tra le mie braccia amorose, il palpito del mio Cuore vi darà gioia e grande conforto, il fuoco del mio Amore vi scalderà! Al risveglio, troverete la terra in fiore e il Cielo, luminoso della più splendida luce: tutto mutato, tutto trasformato, tutto splendido.

Amati, il dolore non si ricorderà più, le pene saranno scomparse. Amati, l’oblio del passato vi toglierà ogni tristezza, perché il tempo di esultanza sarà tempo di grande esultanza dei veri figli di Dio, figli docili ed obbedienti, figli umili e sottomessi, ai quali andrà il dono più sublime, già pronto per ciascuno.

Sposa amata, esulta nel mio Cuore. Godine le delizie.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.10.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figliolini amati, vi dono anche oggi la gioia profonda di Gesù, vi ricolmo il cuore di pace. Piccoli, sentitemi particolarmente vicina nel momento del messaggio. Sentitemi vicinissima come Madre amorosa che vi parla dolcemente.

Ciascuno di voi ha una pena diversa: per tutti c’è la tenerezza di una Madre che vi ama, vi ama, immensamente. Vi sentite esclusi ed emarginati, vi sentite soli e respinti, vi sentite poco compresi? Conosco il peso della croce di ciascuno e voglio aiutarvi a portarla, voglio sostenervi affinché le forze non vengano mai meno. Avete sulla terra un fratello illustre che sta portando una pesantissima croce: è il Vicario in terra di mio Figlio, Gesù. Egli soffre e pena, geme in modo indicibile sotto una croce potente, è associato in modo speciale alla passione di Gesù. Ebbene, vi dico che Io sono accanto a lui come Madre di grande tenerezza, parlo al suo cuore, gli do coraggio, formo attorno a lui una solida barriera di protezione.

Amati, ricordate quel terribile giorno, nel quale attentarono alla sua vita? Io deviai il percorso del proiettile, Io evitai che lo colpisse lì, dove avrebbe tolto la vita. Figlio tanto amato è costui, figlio che mi appartiene interamente. Io agisco sulla sua mente e sul suo cuore, perché è docile strumento nelle mie mani.

Amati figli, pensate che la mia protezione si limiti ad un solo figlio, perché speciale e grandissimo è il suo compito? Ogni figlio mi è immensamente caro e per tutti ho tenerezza ed Amore infinito.

Piccoli, non posso aiutare chi non vuole il mio aiuto; non posso soccorrere solo colui che da me non vuole essere soccorso ed aiutato. Vi dico, perciò, dico a tutti ed a ciascuno di voi: chiamatemi nella necessità, cercate il mio aiuto e lo avrete. Volo incontro all’amato figlio che geme e mi chiama, vicino a quello che nella gioia si dona a me e nel dolore chiede di piangere tra le mie braccia! Può mai una madre abbandonare il proprio bambino? Può mai farlo? Se la madre della terra non lo fa, tanto meno quella del Cielo!

In ogni circostanza, in ogni situazione parlatemi, parlatemi, così, con confidenza. Non usate un linguaggio complicato; aprite il vostro cuore, come avete fatto sempre con la madre terrena.

Io vi voglio stare vicina; ma voi non scacciatemi, non scacciatemi col peccato!

Ieri ho parlato ancora al vostro cuore, ho parlato del peccato, della rovina che porta il peccato grave; ma anche quello veniale, tanti peccati veniali producono una grande distruzione e preparano a quello più grave.

Figli cari, oggi v’invito ad astenervi anche dal peccato veniale, v’invito ad essere attenti ed accorti. Anche il peccato leggero può essere evitato, deve essere evitato! Non ditemi: “Madre è difficile, è troppo difficile. Faccio ogni sforzo per evitare quello grave; ma il veniale è così facile da fare!”

Piccoli, potete, se volete; non può chi non vuole. Siate decisi con voi stessi, siate rigorosi. Pensate alla mancanza più ricorrente: ebbene, fatevi un progetto, sapete che ne siete schiavi, quindi, prendete provvedimento in tempo.

Amati, voglio, giorno dopo giorno, portarvi alla perfezione, per essere degni d’incontrare Gesù nel giorno, unico e stupendo, che ormai è quasi arrivato. Fate ogni sforzo, fate qualsiasi sforzo, ben consci che il premio è immediato e poi ne seguirà uno ancora più grande e splendido. Immediata sarà la gioia di aver consolato Gesù, che voi amate tanto. Avrete in seguito la corona di gloria, che Gesù poserà sul capo dei suoi figli amatissimi e fedeli.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima