Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.11.98
Eletti, amici fedeli, il tempo del dolore sta per concludersi e la
gioia fluirà nei cuori, come torrente impetuoso. Preparatevi alla nuova
condizione, preparatevi, perché la potranno godere soltanto coloro che ne sono
degni. Amati, il tempo è giunto, il tempo è questo; lasciate il pensiero delle
cose terrene e volgetelo a quelle del Cielo.
Amata sposa, ho promesso cose stupende a chi ha fiducia in me e si lascia condurre dal mio Amore; ho promesso cose stupende, che la mente umana non può nemmeno immaginare. Chiedo a voi tutti di aiutare i sordi a sentire, i ciechi a vedere. Ai superficiali s’insegni a ragionare, a fare buon uso delle facoltà intellettive. Amata, questo è il tempo di credere, questo è il tempo di convertirsi, questo è il momento ancora di grazie e di perdono. Amata, quando le grandi rivelazioni saranno fatte, tutto sarà concluso. Il grande merito è credere, quando nulla si vede con gli occhi della ragione: quale merito ci sarà nel credere quando tutto sarà rivelato?
Amata sposa, il tempo che dono è unico e prezioso: è ancora presente la mia, infinita misericordia. Quello che verrà sarà differente. Chi ha colto avrà in proporzione a quanto ha colto; chi ha rifiutato non potrà più avere ciò che ha respinto. Amata sposa, ognuno che ha fede chieda luce perché sia più viva, più forte, più radicata; ecco il dono grande, ecco il dono immenso, ecco il dono, unico, da desiderare! Amata, le stesse cose vado ripetendo da gran tempo, ma vedo ancora pochi che hanno accettato il mio grande messaggio e l’hanno applicato nella vita. Ecco allora che Io ripeto agli uomini di questo tempo: datevi a me, datevi a me, lasciatevi andare all’onda soave del mio Amore; gli ultimi fatti si avvicenderanno così rapidi, da non aver neppure più il tempo di riflettere su uno che avverrà anche l’altro e così, di seguito.
Amata sposa, chi spreca in inezie il tempo prezioso altro non ne avrà: cesserà, improvvisamente, per lui la grazie rifiutata. Ritenete, uomini, sempre una grande gioia l’aprire gli occhi alla nuova alba e nessuno pensi: “Dopo questa ce ne saranno ancora in numero infinito; quello che oggi non faccio lo farò domani”. Non fate per niente questi pensieri, amici cari! Ogni giorno sia pieno di progetti, volti a fare la mia volontà; vivete il vostro momento di vita, come se fosse sempre l’ultimo. La mente sia serena e ben inondata dalla mia luce; il cuore sia pieno di sentimenti genuini verso i fratelli e verso tutta la creazione.
Sposa cara, amo ciò che ho creato e desidero che la creatura, fatta a mia immagine e somiglianza, divenga in tutto sempre più simile a me. Ho insegnato molte cose in questi ultimi tempi. Io, Io, Gesù, Io stesso sono divenuto maestro delle mie, amate creature; ora costoro devono dimostrare di aver ben capito, devono applicare bene quello che hanno imparato, applicarlo alla vita di ogni giorno. Amata, chiedo molto a chi molto ho concesso, chiedo moltissimo a chi moltissimo ha avuto; chiedo poco a chi poco ha ricevuto, non per sua colpa.
Il mio popolo è il più ricco del mondo: possiede la luce della vera fede. Chiederò al mio popolo che uso ne abbia fatto di questa, splendida luce. Sposa amata, con i miei sarò più rigoroso che con gli altri che non mi hanno mai conosciuto. Pensi, sposa cara, che grandi gioie avranno i cristiani del mondo, per il fatto di professare questa, perfetta religione? No. Ti dico: essi vedranno il mio volto severo, se del grandissimo dono ne hanno fatto scempio! Chi possiede grande ricchezza deve saperne fare buon uso! Chi possiede il dono più grande deve saperlo apprezzare ed offrire!
Il mio popolo, in gran parte, mi ha girato il dorso, respinge i miei doni e mi dice: “Non m’interessano. Cerco qualcosa di diverso che soddisfi immediatamente la mia brama di piacere. Non voglio attendere. Non voglio fare alcun sacrificio; cerco ciò che mi soddisfi, subito.” Così dicendo, passa ad altri credi falsi ed ingannatori.
Sposa amata, non sono pochi coloro che cominciano a credere nella reincarnazione, sì, cristiani che cambiano bandiera! Tutti voltano le spalle ed insegnano idee folli e menzognere. Costoro difficilmente tornano indietro: il mio, astuto nemico ha carta bianca con questi insensati e ne fa ciò che vuole.
Amata, il mio Cuore soffre infinitamente per questi che hanno intelletto, ma non lo usano, hanno cuore, ma non lo aprono a me, che hanno volontà, ma servono come schiavi al più grande nemico del genere umano!
Amata sposa, quante volte ho sentito questa, tua frase: “Mio adorato Gesù, non riesco a capire il comportamento umano quando l’uomo, potendo avere tutto, rinuncia alla più grande ricchezza per calarsi nella più grande miseria spirituale! Non capisco i molti che, nati cristiani, hanno abbandonato il loro credo per divenire ingannatori e traditori di Dio e di se stessi! Tutto ciò sembra contrario anche alla logica umana; ma accade, accade con frequenza. Perché? Perché mio adorato Gesù?”
Amata sposa, bisogna cominciare subito, ancora da giovani, a fare le buone scelte, aiutati, guidati dalla famiglia. Se ciò non avviene, l’anima può smarrirsi e cerca un godimento immediato, cerca una religione che permetta di fare ogni cosa a proprio piacimento, senza vincoli e senza impedimenti; ecco che subentrano il grave errore e la scelta sbagliata. Alla base di ogni scelta sbagliata c’è sempre la volontà di avere ciò che è proibito nella propria religione. L’uomo, spesso, si crea un credo di comodo che gli permetta anche ciò che la coscienza rifiuta.
Nel cuore umano sono scritte le mie Leggi e ogni uomo le può capire, riscontrare in se stesso; ma il ribelle le ritiene troppo rigide, cerca di raggirarle, rifugiandosi in un credo che sia più permissivo!
Amata sposa, il docile, l’umile, non può capire il ribelle, come il ribelle non accetta la sottomissione dell’umile. Amata, sia l’uno che l’altro, alla fine del loro cammino, giungeranno davanti a me: allora, solo allora si vedrà la differenza, radicale, tra colui che sempre ha fatto la mia volontà, tra colui che ha seguito le mie Leggi e quello che si è ribellato, perché troppo onerose, che si è scelto vie differenti, più comode e spaziose!
Amata sposa, procedi, procedi per questa via di luce, tenendo ben stretti coloro che ti seguono, anche a costo di grandissimi sacrifici: tutti sarete ben remunerati!
Ti amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.11.98
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto amati, oggi nel mondo cristiano è giorno di tristezza. Io vi chiedo di essere gioiosi in Gesù. Oggi si pensa a coloro che sono morti; Io vi dico di riflettere ancora sul dono, sublime, della vita.
Amati, si piange, quando una vita lascia la terra e vola verso il Cielo. Certo, nessuno può dimenticare il dolore umano, per la perdita di una persona cara; Gesù stesso piange davanti alla morte dell’amico Lazzaro, prima di resuscitarlo.
Figli cari, la morte è un nemico che fa tanta paura agli uomini, è un nemico che fa terrore. È l’ultimo debito da pagare, è la conseguenza del peccato d’origine. Figli cari, Gesù vuole distruggere la morte, Gesù distruggerà la morte: sarà l’ultimo nemico ad essere vinto, per sempre. Pensate alla morte di Gesù stesso: egli affrontò, benché Dio vero, affrontò questo, grande nemico. Egli, come Uomo vero, fu soggetto alla morte fisica; ma risuscitò, prima che il corpo subisse corruzione: egli è il Dio della vita e non può restare prigioniero della morte! Egli patì e morì per voi, per pagare al Padre ogni debito. Dalla sua morte siete stati redenti: chi con lui muore con lui risorge. Piccoli cari, Gesù è il primo risorto e vive col suo corpo trasfigurato: la natura umana, umiliata con la morte, è stata glorificata in Cristo con la resurrezione.
Anche Io sono morta, figli amati. Anch’Io morii, come gli altri. Un profondo torpore colse le mie membra; sentii dentro di me una dolcezza infinita poi chiusi gli occhi e mi sentii avvolta da grande soavità. Il mondo intorno a me scomparve; sentii una musica soave di Paradiso e mi lasciai andare, piena di gioia, in tale, immenso oceano. Il mio sguardo cercava in tanto torpore un volto, un volto amato, un volto infinitamente amato. Con quel desiderio, con quel, supremo anelito mi assopii e attesi. Poco attesi; la mia speranza divenne presto certezza, sublime, splendida certezza: e vidi il volto adorato di mio Figlio. Nel momento, benedetto e soavissimo, sentii in me ritornare le forze e un nuovo vigore entrò nelle mie membra: Gesù, mio Figlio, il mio adorato Figlio era lì, davanti a me e da tutta la persona trapelava Amore, immenso Amore. Mi tese le braccia, mi venne incontro, mentre la felicità in me diveniva incontenibile! Dissi: Figlio, Figlio adorato, Amore, Amore sconfinato! Le sue braccia mi avvolsero e la mia felicità fu senza più limiti. Il mio corpo ritornò giovane e pieno di vitalità, giovane, come nel giorno sublime ed unico dell’Annunciazione. Anche Io, figli, vivo nel Paradiso col mio corpo, quello stesso che ebbi sulla terra, ma trasfigurato, con tutte le proprietà dei corpi che hanno subíto questa, splendida trasformazione.
Amati, pensate a questo: anche il corpo che resta sulla terra, nel distacco dall’anima, anche quel corpo si trasformerà al momento giusto; Dio lo unirà alla sua anima e nulla andrà perduto. La morte è un distacco momentaneo. L’anima salva gode subito, gode subito, dopo il distacco dal corpo se ben ha meritato!
Figli cari, ascoltate le mie parole, ascoltate bene le mie parole e trasformatele in vita vissuta: vi dico che una splendida sorte tocca a ciascuno di voi, amici, fedeli, di Gesù. Egli ha un progetto speciale, specialissimo per coloro che vivono in questo tempo, così duro e difficile.
Piccoli, Gesù vuole darvi la più grande felicità; le piccole pene di ogni giorno sono cosa da poco, le piccole pene di ogni giorno sono minima cosa, in confronto al dono che avrete per tutta la vita.
Piccoli, oggi v’invito a pregare per le anime che ancora non godono la visione di Dio. Esse ne hanno un grandissimo desiderio che brucia nel loro cuore, ma non possono ancora raggiungere il Paradiso, fino a quando non hanno completamente estinto il loro debito.
Aiutatele, figli amati! Aiutate queste anime a raggiungere la grande felicità in Dio. Pregate per loro! Pregate per loro ed attingete alla grande ricchezza della Chiesa.
Amati figli, Gesù asciugherà tutte le lacrime; presto cambierà il volto della terra. Cooperate, cooperate con lui, figli cari, figli tanto amati; cooperate in ogni momento della vostra vita con sacrifici, preghiere e suppliche.
Vi amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima