Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.11.98

 

 

Eletti, amici cari, nasce un nuovo giorno nella vostra vita. Pensate anche oggi alla grandezza del mio dono. Vi lascio vivere, amati, per offrirvi a me, per servire me, per gioire con me nel cuore. Ogni giorno consideratelo un grande giorno, ogni giorno consideratelo come l’ultimo della vostra vita: vivete, intensamente, ogni attimo, che vi dono. Questo tempo è prezioso. Capitelo bene e vivetelo come tale.

 

 

Sposa amata, il mio Amore ti sveglia; come fedele sposa, le mie braccia ti accolgono. Anche questo giorno, che si apre, è un grande dono che si aggiunge a quelli che ti ho fatto. Tu lo vivi, felice, con me; ma quanti lo sprecano lontani da me! Quanti aprono gli occhi e non mi pensano, aprono gli occhi e mi combattono! Sono colpito da ogni parte del mondo dalle offese più terribili: quelli che mi conoscono sono i peggiori carnefici; spesso quelli che mi stanno vicino i peggiori nemici!

Quanto mi è cara la vicinanza delle mie, dolci spose, le anime belle che sono sempre con me, che mi adorano, che cooperano al mio piano di Amore universale! Le anime belle sono il balsamo, soave, delle mie, profonde ferite! I lontani non mi pensano; ma i vicini spesso mi feriscono a morte! Gran parte del mondo non mi conosce ancora, non loda ed adora il mio nome; ebbene, sposa cara, con costoro userò più misericordia, con costoro userò la mia, infinita tenerezza. Solo una piccola parte dell’Umanità conosce il suo Signore, conosce me, Gesù, Dio Incarnato.

Amata, il mondo intero deve conoscermi e il mio nome deve essere su tutte le labbra, dopo essersi radicato bene nei cuori e nelle menti. Dopo venti secoli di cristianesimo, gran parte dell’Umanità m’ignora e quella che mi conosce si è sviata, al punto da non saper più discernere il bene dal male e chiamare bene il male e male il bene.

Non sono venuto a portare l’unione sulla terra, ma la separazione. Non sono venuto a portare la concordia sulla terra, ma la discordia. La grande separazione è in atto. In una stessa famiglia c’è profonda separazione: figlia contro madre, figlio contro il padre, sposi sempre in contrasto fra di loro. Il fuoco dell’odio arde sulla terra; mentre il fuoco dell’Amore è divenuto sempre più piccolo. La divisione è quasi completa: quanti vivono vicini e sono già separati; quanti mangiano alla stessa mensa e sono divisi ed in urto, per causa mia! C’è chi è con me e chi è contro di me, c’è chi mi serve con amore e chi mi combatte con ferocia. Il mondo, nel quale vivi, sposa amata, sta completando la sua scelta. Ultimata, c’è chi resterà; c’è chi se ne andrà: ognuno seguirà la scelta fatta ed avrà quello che ha voluto.

Amata, i miei fedeli sono attaccati e disprezzati, umiliati e respinti, per causa del mio nome, ma coloro che saranno perseveranti, fino alla fine, avranno la palma della vittoria e la felicità con me per sempre. Vedi, sposa cara: in una casa ci sono cinque persone; due vengono lasciate e tre tolte. In un luogo di lavoro molti operano vicini, ma anche tra loro ci sarà la grande divisione, che Io, Io, Gesù, opererò in un tempo vicinissimo: alcuni resteranno; altri saranno tolti. Ognuno sarà servito, secondo il suo comportamento: i demoni andranno con i demoni, i santi con i santi!

Piccola mia, vedo il tuo cuore contrito, per gli orrori visti e sentiti di recente; pensa alle mie parole ed avrai adeguata spiegazione di tutto. I demoni sono entrati nelle Chiese, i demoni operano ovunque, anche nei luoghi sacri; sono entrati nei corpi ed agiscono con piena libertà, perché le menti sono deviate ed i cuori chiusi e duri come pietra.

Piccola, mia, sposa, intorno a te ve ne sono in gran numero; ma non temere: le mie braccia ti proteggono, il mio Amore ti consola. Essi nulla possono contro di me; nulla possono contro di te che mi appartieni. Non temere, piccola mia: i loro artigli non ti sfioreranno. Ma le bocche continueranno a bestemmiare ed offendere. Chi è in me viva di me e non cerchi altro, non chieda altro: ha già tutto. Amata, godi le delizie, che il mio Amore ti dona e non permettere al tuo cuore di smarrirsi, nel vedere tanto sfacelo intorno: quello che avviene deve avvenire, quello che accade deve accadere. Il regno felice verrà. Il mondo troverà pace e concordia; ma prima dovrà essere saldato il lungo debito. Ciò, che gli uomini hanno voluto con la grande disobbedienza, avranno. Nessuno si meravigli di questo, nessuno si stupisca: quale sofferenza ho patito Io, Io, Dio e vero Uomo, per saldare il grande debito dell’Umanità?

L’era di pace verrà, è assai vicina; ma prima occorre che si completi la purificazione. Quello che è accaduto, quello che sta accadendo, quello che accadrà tutto è stato preannunciato. Chi ha ascoltato le mie parole, chi ha amato i miei messaggi d’Amore e li ha trasformati in vita vissuta non tema, non tema nulla: chi è con me è in una fortezza sicura; viva sereno questi giorni e chieda grazie e misericordia per quelli che non mi hanno accolto, per quelli che mi hanno respinto e continuano a farlo. Per le assidue preghiere dei santi, salverò molti peccatori; ma coloro che non si pentono, coloro che non si ravvedono non possono ottenere nulla, perché chi non chiede non riceve, a chi non bussa non può essere aperto!

Amata sposa, anime belle, che mi ascoltate, chiedete voi per i miseri che non chiedono, bussate voi per i poveri che non pensano neppure di farlo! Chiedete, anime belle, ed otterrete. Molti, sposa cara, si dannano perché nessuno prega per loro; molti restano a lungo nei luoghi di grande purificazione, perché non hanno chi interceda per loro.

Amata, molto c’è da fare: opera con continuità, dona la carità della preghiera ai vivi ed ai morti che sono in tremenda purificazione. Dona, sposa cara, e ti sarà donato, offri e ti sarà offerto: in larga misura viene ricompensata da me l’anima generosa.

Vivi, serena, e non ti spaventare per nulla: qualunque cosa accada le mie braccia ti proteggono, il mio Amore ti avvolge.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.11.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, una Madre è con voi, la vostra Madre del Cielo; non pensatela lontana, ma vedetela vicina, accanto a voi per guardarvi, per accarezzarvi, per condurvi in Paradiso. Sapete che Gesù ha preparato un posto splendido per ciascuno di voi? Tenetelo sempre presente questo, quando la tristezza invade il vostro cuore, quando lo sconforto vi prende, quando la fatica sembra schiacciarvi.

La vostra croce è vicina a quella di Gesù. Seguite lui, cari figli, seguitelo, portando ciascuno la propria croce con amore. Gesù l’ha portata fino in fondo; voi dovete fare altrettanto. A nessuno è concesso, per ora, sulla terra, di procedere senza croce; ma con Gesù e con me tutto è più facile, tutto più sopportabile!

Figliolini, quando soffrite per Gesù, per la sua sequela, considerate la sofferenza un dono, un dono grande del suo Amore. Benedetto chi soffre per Gesù e con Gesù: da lui sarà consolato sulla terra e portato nella gloria in Cielo!

Amati, vorrei vedere tutti i figli lieti, nel portare la propria croce, vorrei che tutti giungessero a capire quanto essa sia un dono, uno splendido dono che apre la strada del Paradiso. Vedete, miei piccoli: molti sono gli uomini che scelgono la via del godimento, molti coloro che scelgono la via larga, quella che si presenta ornata e spaziosa, pochi quella, stretta, di Gesù. Amati, la via larga porta alla perdizione: davanti ad essa sta sempre l’ingannatore che è anche omicida.

L’anima viene allettata, all’inizio, con false promesse, l’anima viene illusa ed insidiata; una volta afferrata, è costretta a dura schiavitù e non riesce neppure più ad alzare il capo, tanto il giogo che le viene imposto è pesante!

Amati, volete aiutare Gesù a portare la sua, pesantissima croce? Essa consiste nel dolore, amaro, di vedere le anime in grande pericolo e avviate verso la rovina. Sopportate voi con pazienza tutte le sofferenze che vi toccano; fatelo, per amore suo e delle anime che versano in grave pericolo. Le vostre preghiere, unite al sacrificio, possono ottenere grazie tanto grandi da snebbiare le menti dei peccatori, da spezzare i cuori di pietra, da rendere forte la volontà, divenuta inconsistente!

Pensate: quanto potete, se volete, quanto potete, se pregate intensamente, quanto potete con Gesù nel cuore! Siete dei piccoli, divenuti grandi e forti, ricchi e potenti. Figli cari, non mi stancherò, perciò, mai di ripetervi le stesse cose, di dirvi cioè di pregare, pregare, pregare, divenire proprio preghiera: il vostro essere deve divenire fuoco ardente per Gesù e per i fratelli! Più amate Gesù, più vi arricchite del suo Amore che scende in voi come torrente impetuoso e vivificante. Più vi immergete in tali, dolcissime acque, più potete offrire al fratello non del vostro, ma del dono che Gesù fa attraverso di voi!

Pensate, cari figli, che i grandi santi sarebbero stati tali, senza l’abbandono totale a Gesù? Anche la loro vita fu travagliata, fu tanto travagliata; ma essi non si abbatterono, essi non si persero d’animo e combatterono la buona battaglia, conservarono il dono, prezioso, della fede, si unirono a Cristo ed ora godono lo splendore del suo volto per l’eternità!

Figli cari, anche voi state combattendo ogni giorno la vostra battaglia. Siate forti e coraggiosi, sempre fedeli, docili ed obbedienti; fate come Gesù vuole e non lasciatevi sedurre dal male che proviene dal nemico, terribile, di Gesù che è inferocito più che mai, ben sapendo ciò che lo aspetta.

Figlia amata, le amarezze di questi giorni sono ormai cosa passata. Sia pieno di misericordia il tuo cuore, perdona: molti agiscono senza neppure rendersi conto del male che arrecano, spinti da odio profondo, fomentato da un nemico che vuole prevalere e vuole distruggere.

Piccola, le delizie di Gesù ti hanno consolato e le mie carezze hanno addolcito la medicina amara. Hai offerto molti fiori a Gesù: egli li ha graditi e trasformati in grazie per coloro che tanto cari sono al tuo cuore. Persevera con amore e pazienza!

                                                                                  Ti amo, angelo mio. Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima