Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.11.98

 

 

Eletti, amici cari, attendete con gioia il compimento delle mie promesse. Amati, il tempo è questo, il tempo è giunto: vedrete grandi cambiamenti. Dopo un attimo di dolore, fluirà la gioia, come sorgente limpida e pura, in ogni cuore.

 

 

Amata sposa, sappiate attendere, sappiate operare ogni giorno secondo la mia volontà. La Croce vi salverà amati, la Croce che diventerà luminosa per chi la porta con amore, per mio amore. Amate la Croce: vi ha salvato! La Croce, che Io, Io, Gesù, ho portato per voi, quella Croce è la luce del mondo: per essa sarete salvati. Amate la Croce, anime che mi appartenete, prendete la vostra croce e seguitemi, prendete ogni giorno la vostra croce e venite dietro a me che vi conduco alla grande felicità, alla completa realizzazione del vostro essere!

Amata sposa, salgono a me i lamenti degli uomini: ognuno implora aiuto, ognuno cerca sollievo. A tutti pesa la croce che hanno sulle spalle, tutti vorrebbero scrollarsela di dosso; non potendolo fare, penano, soffrono, gemono. Amata sposa, ognuno capisca che la croce che porta è proporzionata alle sue forze: non permetto a nessuno di trascinare un peso insostenibile. Molti si liberano della croce, pensando di poter procedere senza di essa: sono illusi che cadono sotto un peso assai maggiore che veramente li schiaccia.

Amata, se l’uomo si abbandona a me, se ha fiducia in me, Dio, la sua vita cambia, diviene un volo, un soave volo di colomba verso una sublime meta. Se l’uomo rifiuta me, la vita diviene un peso insostenibile, diviene un tragitto doloroso che si volge verso una meta assai cupa.

Sposa amata, Io vi ho creato per la felicità, per la grande felicità. Ad essa dovete giungere e ad essa arriverete tutti, se vi lasciate condurre da me. Il mio Cuore desidera accogliere ogni uomo; non costringo, però, l’uomo a fare questa scelta; lo chiamo in diversi modi, gli vado incontro per mille strade, ma non lo costringo mai a fare quello che non desidera fare.

Amata, sto per operare i grandi cambiamenti, già preannunciati: saranno la svolta per tutta l’Umanità. Questo progetto è assai lontano: l’ho fatto all’inizio dei tempi, all’alba della vita. La felicità non sarà solo in Cielo, sposa mia, non solo nel mondo dei santi che hanno lasciato il loro corpo sulla terra, essa sarà anche sulla terra stessa: porto il Paradiso sulla terra; porto la terra in Paradiso.

Sto preparando ogni uomo a questo, stupendo salto di qualità; i cuori devono essere puri, le menti illuminate dalla mia luce, le volontà nella mia volontà.

Amata sposa, vedo il pensiero tuo nascente, è questo: “Mio adorato Gesù, mio Amore, vedo intorno un mondo di ribelli, vedo un mondo che procede senza luce, contro la tua volontà: com’è possibile che in così breve tempo i ribelli divengano docili, i superbi umili, gli arroganti pieghino il capo?”

Amata, attendi e abbi fiducia in me, attendi e lasciati condurre dall’onda soave del mio Amore: vedrai le meraviglie da me operate. Per me un giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno! Ho stabilito un momento, unico e grandioso, in cui tutto si rinnoverà. I fatti si succederanno, rapidissimamente. Nessuno, sposa, nessuno, però, aspetti a pentirsi in quel momento, nessuno aspetti quell’ultimo istante, perché allora, allora, amata, sarà troppo tardi.

Credete in me, uomini della terra, credete in me finché vi concedo tempo prezioso e l’opportunità di farlo, credete in me e vi condurrò il Paradiso in terra. Ora dovete credere. Ora, amati, venite a me, tutti voi che siete affaticati ed oppressi, ed Io, Io, Gesù, vi consolerò e vi condurrò sulle mie ali alla grande felicità.

Venite a me: desidero salvarvi, desidero che nessuno si perda. I miei messaggi d’Amore sono per tutto il mondo; per ogni uomo ho preparato la salvezza e la gioia, ma occorre che la scelta sia fatta in tempo, subito, immediatamente. Dovete credere a me, per fede; dovete credere ora che nulla si vede! Che merito avete a credere in ciò che vedete? Quando tutto si compirà, quando tutto sarà avvenuto, godrà solo chi ha creduto, chi ha saputo credere, senza nulla vedere, chi ha saputo abbandonarsi solo per la fiducia in me!

Anime belle, che siete divenute tante intorno a questi, sublimi messaggi d’Amore, avete scelto la  felicità, avete scelto la gioia. Avrete questi doni in misura massima non solo dopo, ma sin da ora ne godrete.

Sposa cara, se ora sospiri, perché tanta ribellione e freddezza vedi intorno a te, tra poco questo non accadrà più. Ci sarà, certo, ci sarà un momento di dolore generale: il mondo l’ha chiesto, il mondo l’ha voluto con la propria testardaggine. Ma sarà un momento: sposa amata, solo un momento; per le anime belle abbrevierò ed attenuerò il dolore di tutta la terra; poi, poi, amata, il sole brillerà più splendente e la terra godrà come mai ha goduto, esulterà come mai ha esultato.

Vieni, sposa cara, vieni a me: tra le mie braccia vedrai accadere i più grandi fatti. Il tuo cuore tremerà, ma Io, Io, Gesù, ti consolerò e non permetterò che esso conosca il grande smarrimento.

Ti ho affidato dei piccoli; vedo con gioia come il loro cuore stia volgendosi a me: dolcemente, tu li conduci guidata da me nell’agire e nel parlare. Continua a portare avanti questo tuo, delicato compito; portami i fanciulli, portali tutti a me che voglio stringerli al mio Cuore, voglio prepararli alla grande svolta!

Amata, riempio il tuo cuore del mio Amore; donalo, donalo in larga misura. Riempio la tua mente della mia luce; illumina con essa ogni luogo. Chi ascolta le tue parole sentirà la mia dolcezza, la mia tenerezza, godrà della mia Sapienza.

Amata sposa, docile strumento, resta in me ed opera secondo la mia volontà.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.11.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, figliolini cari, procedete nel bene, applicate le Leggi sante e servite Gesù in ogni modo, consolando il suo Cuore tanto offeso. Amati figli, sia questo il vostro obiettivo: dare gioia a Gesù con le vostre parole, con le opere, con i pensieri e le vostre azioni. Siate la gioia di Gesù ogni giorno. Amati, quanti figli ingrati vedo, quanti figli ribelli ci sono nel mondo!

Gesù ha fatto solo bene: ha dato l’esempio da imitare. Gesù, figli, è il Vangelo vivente; parlate, quindi, come Gesù, pensate come Gesù, amate come Gesù, fate quello che Gesù faceva. Imitatelo in tutto e sarete sempre perfetti, degni del grande premio promesso.

Passa rapido il tempo e il grande anno si avvicina, il grande anno del Padre; anno stupendo, meraviglioso, unico per chi ha compreso il suo Amore, la grande tenerezza; anno unico anche per chi non ha voluto capire, ma non gioioso, non stupendo. Le mie parole sono accorate verso i figli ancora tanto testardi, verso i figli che non riconoscono le loro colpe, ma perseverano nell’errore e nel grande peccato.

Amati, sia ben chiaro: non c’è nessuno che, volendo emendarsi, non ci riesca, non c’è nessuno che deve dire: “Non posso. Non so. Non riesco”; questo non può, perché non vuole, non riesce, perché non è deciso. Pensate ad un malato di stomaco, al quale il medico rigorosamente proibisca certi cibi: egli, ogni volta che li mangia, sta male, sta tanto male; ebbene, vi dico che proverà forse una volta a disobbedire al medico, dopo non ci proverà più, per la paura del dolore. Ebbene, anche il peccatore incallito deve fare così: deve essere deciso, molto deciso, pensando al disastro che la sua colpa provoca in lui.

Vorrei mostrare a tutti la situazione interiore di un’anima, incallita nell’errore; credo che se vedesse la sua situazione, se vedesse davvero lo sfascio, provocato dal persistere della colpa, preferirebbe morire piuttosto che commetterla ancora!

Amati, ascoltate bene le mie parole e applicatele, sempre più attentamente, alla vostra vita! Date esempio a chi avete intorno, date esempio di amore reciproco; essi, vedendo quanto andate d’accordo, devono dire: “Questi veramente si amano. Questi veramente hanno Gesù nel cuore”. Figli cari, vi imiteranno e piano piano faranno le stesse cose che fate voi, nello stesso modo: l’esempio trascina più della parola! Parlerete, figli, parlerete anche, quando essi vi chiederanno. Siate discepoli umili e servizievoli; non attribuite alcun merito a voi stessi, ma tutti a Gesù! Nessuno si vanti, nessuno si gonfi, nessuno alzi il capo con orgoglio: ciò che avete vi viene da Dio, non possedete niente di vostro! Siate umili, siate semplici, come colombe; Gesù, nel momento dell’incontro, in quel, sublime momento vi esalterà, vi loderà, vi darà il premio, stupendo, che spetta agli umili, ai docili, ai fedeli servitori.

Piccoli cari, Gesù mi concede ogni giorno di venire da voi. Figli, voi non sapete capire quanto sia grande questo dono, quanto sia grande! Lo avete non per i vostri meriti. Capitelo: lo avete, per la bontà, infinita, di Gesù, per la sua, sublime tenerezza! Vi sto conducendo per mano sulla strada del Paradiso; percorretela, lieti e sereni; non fatevi problemi inutili. Seguitemi, obbeditemi: state per giungere. Se acuite il vostro udito interiore, già sentite la musica soave del paradiso.

Figli cari, quando si comincia a sentire la musica? Quando il luogo della festa è ormai assai vicino e le note si diffondono nell’aria, serene, dolci, colpiscono il vostro cuore e v’invitano all’esultanza! Vedo intorno a me un nugolo felice di bimbi che vanno verso una grande festa: come sono felice, vedendoli, vedendovi! Ecco: essi mi saltellano intorno, parlano, ridono, cantano, hanno gli occhi che brillano, per la gioia! Io alzo gli occhi al Cielo e ringrazio Gesù per tutto; ma nello stesso momento imploro aiuto e perdono per quegli altri che vedo ancora lontani, lontani dal luogo della festa!

Figli, vi amo.

                                                                                  Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima