Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.11.98
Eletti, amici cari, restate in me ed avrete pace, restate in me ed
avrete gioia. Il mondo si allontana da me; ma voi restate fedeli nel mio Cuore.
Il mondo non avrà gioia fino a quando non tornerà a me, non troverà pace, se
non in me. Restatemi fedeli, amici cari, e dimostratemi il vostro amore e la
totale dedizione.
Sposa amata, chiamo, chiamo, ma non sono ascoltato. Gli
amici più cari sono sempre vicini al mio Cuore; ma sono in gran numero coloro
che sono ancora tanto lontano ed in grave pericolo. Non desidero la salvezza
solo di un esiguo numero, desidero la salvezza di tutti. Se il mondo non
cambia, se i cuori non si convertono, si prepara un tempo assai duro, un tempo
difficile, come mai c’è stato.
Sposa amata, le preghiere assidue dei miei fedeli possono
attenuare i mali, ma non annientarli. I mali, che il mondo ha voluto, cadranno
sul capo di tutti. Amata sposa, ho chiamato; ma pochi mi hanno risposto. Ho
insistito; ma quanti hanno dato ascolto? Ho mandato una pioggia, fitta, di
grazie; ma quanti le colgono per cambiare vita? Ognuno cammina per una strada
di ribellione, procede, senza neppure prendere in considerazione l’idea di
mutare.
Amata sposa, leggo il tuo pensiero nascente, è questo:
“Adorato Gesù, abbi ancora pietà dei miseri! Sei venuto sulla terra per salvare
i peccatori; ora il mondo è caduto in una grande confusione, a causa della
debolezza delle guide, cieche, che hanno trascinato con sé anche gli altri, più
piccoli. Adorato Gesù, manda dei segni sempre più evidenti, delle ammonizioni
tali, da essere colte da tutti e riconosciute come tali: il mondo capirà, il
mondo si ravvederà, il mondo tornerà a te, pentito e lacerato nel cuore, per
averti tanto offeso! Amore mio, abbi pietà del mondo! Togli potere al nemico,
feroce, e le nebbie si dissolveranno, i cuori si apriranno alla tua, dolcissima,
luce!”
Sposa amata, coloro che subito coglieranno questi, ultimi
momenti di grazie potranno godere del mio perdono; coloro che, ancora,
indugeranno dovranno capire subito, alle prime ammonizioni, perché dopo non ci
sarà più tempo. Sposa amata, ci saranno grandi ammonizioni; certo che le darò
così lampanti che ognuno deve capire. Il mondo apra bene gli occhi del cuore e
della mente e non indugi più; tutti possono capire già da ora, perché i segni
sono evidenti; ma ne darò di altri, ancora più significativi: le preghiere dei
miei amati non sono state vane.
Il mio Cuore è pieno di Amore per ogni uomo e desidero
che le anime tutte giungano a salvezza. Chi prega divenga preghiera; chi adora
divenga adorazione: per le preghiere dei miei fedeli, saranno salvati molti
lontani, saranno convertiti molti peccatori. Amata, i segni, che chiedi, le
ammonizioni, come bene hai compreso, ci saranno e non una sola, più di una.
Anch’esse saranno segno della mia, infinita misericordia che vuole salvare il
mondo. Dopo i segni, dei quali ti ho parlato, non ci sarà più tempo! Vedi
quanto peccato c’è sulla terra? Vedi come essa si è trasformata? È una tana di
lupi quella che doveva essere un nido d’amore! Sposa amata, il giudizio sarà
basato sull’amore; gli uomini capiscano quanto sia importante aprire a me il
loro cuore perché Io lo riempia del mio Amore. L’uomo può dare il vero amore,
solo se possiede il mio.
Ognuno si affretti. Vedi, sposa cara, come i giorni
scorrono veloci e l’anno, grande ed unico, incede a grandi passi. L’anno,
decisivo e grandioso, viene; anno, nel quale molte decisioni saranno ultimate,
molti progetti compiuti, molti traguardi raggiunti.
Vivi nella gioia, sposa amata, vivi nella gioia, malgrado
la tempesta presente ovunque, intorno a te, vicino a te e anche nei luoghi più
santi. La mia Chiesa è molto travagliata, la mia Chiesa ha colonne sgretolate;
ma essa si regge su di me e non crollerà, anche se dovrà subire una potente
scossa, molto presto.
Non temere, sposa amata, non perdere mai la speranza e
confida in me che sono il tuo tutto: nel momento più penoso ti prenderò tra le
mie braccia ed un dolce torpore ti allontanerà dalla realtà.
Gli uomini sono ormai giunti alla stretta finale; ma chi
ha fiducia in me non deve tremare, non deve temere nulla; l’unica
preoccupazione è di perseverare nel bene e di testimoniare la mia presenza in
lui.
Amata, occorre in questo tempo, più che nel passato, una
testimonianza coraggiosa, una testimonianza eroica. Proprio questo vostro
coraggio, dimostrato davanti a tutti, trascinerà molte anime: per voi, alcune,
che sono nel tunnel tenebroso, vedranno la mia luce.
Amata, non ti scoraggiare mai: coloro che sono nel buio
devono soffrire per tornare a vedere la luce. Non è possibile fare diversamente;
ma la tua volontà sia sempre conforme alla mia. Amata, non permetto una
sofferenza, se essa non è molto proficua; non lascio che duri più del
necessario. Amata, chi ha deviato deve tornare sulla retta via, tramite il
dolore e la sofferenza. Ti ho già più volte parlato del gran valore del dolore:
esso è una grande medicina che guarisce i cuori, spesso quelli più induriti, e
permette alla mia linfa di entrare. Non preoccuparti di nulla, fedele sposa,
servimi fiduciosa, servimi e altro non pensare. Agirò sulle anime con dolcezza
e con rigore, secondo la necessità: vedrai come tutto in breve cambierà. Vedrai
dolore intorno a te, vedrai sfiducia e talora ribellione in anime che a me
appartengono; spiega i fatti, parla del mio Amore a chi si fa prendere da
dubbio, parla della mia bontà a chi è sfiduciato, parla della mia vicinanza a
chi mi crede lontano, lontano!
Sposa amata, voglio consolare le anime afflitte
attraverso i miei, amati strumenti: essi li ho ricolmati del mio Amore e ancora
li ricolmo, li ho riempiti dei miei doni ed ancora lo farò. Donate, miei amati,
donate miei fedeli il mio Amore, del quale siete ricolmi. Offrite i miei doni a
chi li desidera, a chi con cuore puro li chiede! Coloro che anelano a me
saranno consolati e saziati e molti lontani si affretteranno a tornare a me,
pentiti e rinnovati.
Sposa amata, il mio Cuore ti donerà anche oggi le sue,
grandi delizie.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.11.98
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figliolini amati, siate pronti all’incontro
col vostro Signore: Gesù non tarderà, Gesù verrà nel giorno che non vi
aspettate. Siate sempre con le cinture ai fianchi e la lampada accesa.
Qualcuno di voi dice dentro di sé: “Quante volte la Madre
del Cielo ci ha ripetuto queste parole. Quante volte ci ha avvertito, ma ancora
nulla è successo!”
Amati, desidero che nessuno venga colto di sorpresa,
impreparato: vi avverto in tempo e ripeto, continuamente, ciò che è molto
importante ricordare. Amati, Gesù l’ha detto a voi e lo ripete spesso a me: “Il
mio ritorno coglierà di sorpresa molti: non solo coloro che non hanno ascoltato
attentamente le mie parole, ma anche tanti di quelli che le hanno ben ascoltate,
ma poco approfondite.”
Figli amati, Gesù arde dal desiderio di venire da voi
più, molto di più di quanto ardete voi di incontrarlo. Egli vuole concedervi i
suoi, grandissimi doni, piccoli cari: vuole farvi felici, tanto felici,
completamente felici! Verrà, quindi, presto nel mondo. Pochi sono i preparati,
molti coloro che ancora non lo sono affatto. Per questo motivo egli ripete a
me, sua Madre: “Amatissima Madre, va’ dai tuoi figli e risvegliali dal torpore.
Annuncia le cose stupende che ho in serbo per loro. Ripetile spesso, perché
essi sono assai distratti, essi non riflettono abbastanza. Alcuni dicono: “È
stato già tutto detto. Non vogliamo sentire altro”. Non si guardano intorno
costoro, non capiscono e non vedono come gli uomini sono caduti in grande
debolezza: le Chiese si sono svuotate, i pochi che entrano lo fanno per pigra
abitudine e non ascoltano le mie parole, non le meditano, non si preoccupano di
seguire le mie Leggi, procedono, spesso, come stolti che nulla hanno compreso.
Occorre risvegliare la fede; occorre essere ben desti per fare al tempo
opportuno le giuste scelte.”
Figli amati, figli cari, ecco perché mi concede di venire
da voi, ecco perché mi concede di insistere sulle stesse cose. Una madre
amorosa della terra non si stanca di ripetere le stesse cose sempre, fino a
quando non è ben sicura che i figli le abbiano ben imparate. Ritenete, perciò,
grazia immensa quella che Gesù vi dona. Fatene tesoro.
Figli, Gesù verrà per ciascuno di voi nel giorno che voi
non immaginate; come sarà felice l’incontro, se voi avete fatto tesoro delle
sue parole e l’avete ogni giorno applicate alla vita!
Vedete come i giorni passano rapidamente, sembrano uguali
l’uno all’altro e vi sembra di fare sempre le stesse; cose ma non è così, amati
figli: ogni giorno, anche se apparentemente simile all’altro, è assai
differente, donate e ricevete doni sempre diversi. Tutto avviene nel vostro
cuore, nella vostra mente.
Figli cari, siate gioiosi in questo tempo, così grande:
sapete bene a cosa andate incontro. Piccoli, aiutate tutti a pensare, a
riflettere sul valore della vita.
Amati, in questo tempo sta per concludersi l’anno
liturgico. Riflettete su ciò che Gesù vi dice proprio ora; riflettete e dalla
riflessione scaturisca una disciplina di vita sempre perfetta, sempre più
conforme al Vangelo. Bevete col cuore la parola di Dio, come se fosse acqua
purissima e limpida, della quale non siete mai sazi. Mentre l’ascoltate,
cercate di allontanare dalla mente gli altri pensieri, tutti gli altri pensieri
per fare posto a questi soltanto.
Amati, se voi procedete secondo la volontà Divina, il
resto vi sarà offerto in più. Gesù sa di cosa avete bisogno. Non dubitate di
questo. Gesù sa che avete bisogno di un corpo efficiente per servirlo,
adeguatamente. Vi dico che egli vi curerà, come madre tenerissima che si prende
a cuore ogni necessità, anche minima, del proprio piccolo.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima