Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
03.12.98
Eletti, amici
cari, il mondo vi odia perché appartenete a me; non abbiate paura, le mie
braccia vi accolgono, il mio Cuore vi ricolma di doni. Nessuno può fare nulla
contro il mio volere, permetto solo ciò che è utile a plasmarvi. Siate pronti,
fedeli amici, siate pronti con la cintura ai fianchi perché verrò quando non ve
l’aspettate, verrò per ricolmarvi di gioia e porgervi i miei grandi doni.
Sposa amata, non
aver paura del mondo, nulla può operare che Io non permetta, nulla permetto che
non serva alla mia Causa; il mio progetto sublime di salvezza universale è in
pieno svolgimento. Ognuno guardi e comprenda, ognuno ascolti e comprenda, chi
vuole salvarsi ne ha l’opportunità; amata, sto facendo cadere ogni giorno sul
mondo una pioggia di grazie: le colgano i miseri che si sono allontanati da me.
Amata sposa, Io
costituisco l’unica vera ricchezza alla quale aspirare, oltre a me nulla c’è
che possa realizzare a pieno l’uomo. Passano le vanità del mondo, passano la
gloria e gli amori umani: lasciano polvere e cenere; pensa, sposa cara, ai
grandi condottieri, agli uomini che riempirono il mondo di spavento: di essi
più nessuno si ricorda, eppure, per un attimo, fecero tremare la terra!
Le cose del mondo
alle quali gli uomini tanto si attaccano, finiscono, ed orma più non lasciano.
Amata, gli uomini
aspirino ai beni eterni, sia la vita di ciascuno un cammino luminoso verso la
conquista dei beni duraturi.
Amata, siete nel
tempo del massimo sforzo del bene contro il male: ogni giorno comporta un atto
eroico per procedere per la via che Io ho indicato; benedetto sia il
sacrificio, il sospiro, la lacrima dell’uomo che viene dietro di me portando la
sua croce: la sua fatica non sarà vana, il suo pianto verrà presto consolato,
il tempo dei sospiri cesserà, verrà la grande gioia; e sai quando, mia diletta?
Proprio nel momento non aspettato, quando ormai tutto sembrerà allo sfascio,
allora, allora, sposa cara, la mia luce sfolgorerà davanti all’uomo ed ogni
pena diverrà esultanza, ogni sospiro si tramuterà in canto soave di lode.
Amata, il mondo
continua a respingermi, non vuole credere alle mie parole, non vuole seguire i
miei precetti, il mondo viene accecato da falsi idoli. Pensa, amata, a coloro
che hanno lasciato la perfetta religione per abbracciarne una falsa e
menzognera: in questo grande tempo che annuncia il mio ritorno, questi miseri
non hanno nessuna preparazione, non si accostano ai canali di acqua sorgiva che
Io ho creato per dissetare il mio popolo.
Le false religioni
hanno abolito i Sacramenti, canali santi che portano la mia linfa vitale;
quanta insipienza c’è nella mente di tanti uomini: rinunciano alla luce per
scegliere il buio dell’ignoranza e della stoltezza.
Questa situazione
che si è venuta a creare in molti angoli della terra che prima erano fiorenti
di luce Divina, mi dà molto dolore. Per fare cambiare idea a costoro
occorrerebbe solo fiaccare la volontà, agire con rigore sulla mente, agire sul
cuore indurito; questo Io non opero, non voglio che si giunga a me trascinati
per i capelli, ognuno ha libertà di scelta: per questa sua libertà egli ha una
grande dignità.
La scelta è libera,
è libera e tale resterà per sempre. Ogni uomo in questo grande tempo di luce
sfolgorante apra bene gli occhi per vedere: i segni sono presenti, evidenti,
inequivocabili: tutto parla del mio prossimo ritorno; la terra freme e brucia
sotto i vostri piedi, la terra attende il mio ritorno; esaminate bene i segni,
uomini di poca fede, non dite: “Non vedo nulla, non capisco nulla, Dio è in
silenzio, Dio non parla”. Sto parlando, sto annunciando in mille modi il grande
Evento, quello splendido ed unico! Perché i miei amati sono ciechi e non
vedono, perché si chiudono gli occhi della mente per non comprendere? Questo è
un tempo unico, ma assai breve: come un lampo che viene e scompare questo tempo
fugge; chi ha visto il lampo capisca il segno, agisca rapidamente, rifletta
senza indugio.
Chi è in mezzo al
campo, si metta al riparo; chi si è infilato nel tunnel si affretti ad uscirne perché
quel tunnel finirà con l’inghiottirlo; nessuno faccia vani progetti per il
futuro, ho già progettato tutto Io, Io, Gesù, ho preparato con grande cura ogni
particolare: vi conosco profondamente, ad uno ad uno, meglio che la madre il
proprio figliolo. Avrete ciò che vi può dare massima felicità, presto, amati,
presto, non dovrete attendere perché questo tempo sta dissolvendosi per dare
posto alla nuova dimensione.
Piccola mia sposa
che riposi nel mio Cuore, il tuo amore mi ha dato gioia in un momento di grande
passione, il tuo abbandono a me ha consolato il mio Cuore colpito e ferito;
amata, ormai la conclusione è alle porte, raccoglierò i miei eletti per
stringerli a me in un tempo senza tempo, in un regno senza dolore e morte.
Esulta, piccola
sposa, tutto accadrà con grande soavità per coloro che mi hanno amato ed in me
hanno confidato. Come vorrei che nessun uomo sfuggisse a questo tenero
abbraccio, ma so che molti non l’avranno, per loro scelta.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
03.12.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, figli
tanto amati, siete i miei piccoli che stringo al Cuore in questo tempo di
nebbia e di gelo. Siate gioiosi anche se il mondo vuole privarvi della gioia,
siate in pace anche se intorno vedete un grande tormento.
Figli cari, i tempi
bui e caliginosi, per merito dei santi della terra uniti ai santi del Cielo,
passeranno, la luce sfolgorante squarcerà le tenebre. Figli cari, vi porto ogni
giorno la speranza, siate pieni di speranza, siate arditi e coraggiosi per
Gesù. Ecco, siete il suo popolo santo, siete il piccolo gregge restato fedele a
Dio ed alle sue Leggi. Grande sarà la ricompensa per colui che ha creduto in
tempo di grande incredulità, che ha sperato in tempo di angoscia e
disperazione.
Amati, la vostra
fede ha un fondamento sicuro: è Gesù; la vostra speranza si fonda in lui che
mai ha deluso; mai, figli amati, mai deluderà. Molti sono i miei piccoli che si
stringono a me impauriti per i fatti che avvengono: Io li copro col mio materno
manto, Io li stringo al mio Cuore amoroso, forte forte; così passa la paura, si
ravviva la speranza, cresce l’ardire.
Figli miei, il
nemico vuole indurre il mondo allo sconforto, alla disperazione, egli desidera
togliere anche la speranza dai cuori, sradicare anche la speranza. nessuno di
voi si lasci insidiare. Ecco, egli agisce nel momento del grande sconforto,
quando sembra che ogni sicurezza crolli. L’uomo saldo nella fede non smette di
vedere davanti a sé la fulgida luce di Gesù, pensa: “Con lui non temo nulla,
non devo paventare niente, sono al sicuro.” Colui che, invece, non ha fede
salda, ben radicata dice: “Come posso superare tanti ostacoli, vincere tante
difficoltà? Mi sento soggiogato, mi sento come schiacciato!”
Figli cari, ognuno
passa attraverso la grande prova della fede, ognuno è chiamato a superarla.
Amati, gli ultimi passi prima di raggiungere la cima, sono assai ardui e
difficoltosi. Gli ultimi sono proprio i più duri. V’invito, quindi, a fare il massimo
sforzo, v’invito alla massima tensione; non camminate soli come orfani senza
genitori che devono attraversare le insidie della selva tenebrosa, avete una
grande compagnia intorno: Gesù è con voi, Io sono con Gesù, gli angeli e santi
ci fanno corona; siate certi, siamo proprio in tanti, Siamo moltissimi ed assai
forti.
Questo grande
esercito dell’Amore vincerà ogni battaglia: il nemico se ne andrà sconfitto e
la terra si rinnoverà dopo che verrà legato.
Procedete, quindi,
con questa speranza nel cuore, procedete esultanti e sicuri, certi della
vittoria imminente. Se la tentazione vi dice: “sì, vincerai, ma quanto dovrai
attendere!” Cacciate la tentazione: viene dal nemico! Se sentite venire meno le
forze non abbattetevi: anche questo proviene dal nemico che vi fa sentire
spossati, quando spossati proprio non siete.
Tenete alta la
vostra fede come un vessillo da mostrare con orgoglio a tutti. Vi sarà chi
vorrà calpestarla, sottovalutarla, distruggerla: sappiate che siete nella
grande prova che potete superare con una volontà saldissima ed ardentissima.
Siate forti e
gioiosi mentre percorrete le ultime tappe di un cammino di luce sfolgorante. I
mostri che vedete a lato sono lì per intimorirvi ma nulla possono contro di voi
se non lo volete, se non lo permettete. Ah, se i miei figli capissero e
sentissero le mie parole: di loro nessuno si perderebbe, come giganti si
batterebbero certi di vincere.
Perché, figli amati
del mondo, siete divenuti tanto timorosi, perché tremanti ed incerti? Gesù è la
vostra guida, Gesù la meta sublime. Con lui camminate, con lui soffrite, con
lui vincerete.
Amati, siate arditi,
e festeggerete assai presto la grande vittoria con Gesù, con me, con gli angeli
ed i santi del Cielo e della terra.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima