Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
07.12.98
Eletti, amici
cari, sorge nella vostra vita un altro giorno d’Amore, amati, Io ve lo dono,
dividetelo in ore, minuti e secondi; ogni ora sia mia, ogni minuto sia per me,
ogni secondo sia tesaurizzato al mio servizio. Amati, non pensate che Io chieda
troppo, pensate invece a ciò che avete ricevuto da me, a ciò che vi ho donato e
continuo a donarvi. Chiedo a ciascuno di voi di offrirmi tutta la vita, ogni
istante della vostra vita, quella che Io, Io, Dio, vi ho donato per Amore, per
infinito Amore.
Sposa amata, sposa
diletta, chiedo ora più che mai ad ogni uomo che appartiene al mio popolo
prediletto (cristiano cattolico) di
donarmi la sua vita, di offrirmi spontaneamente ogni istante di vita con amore.
Questo è tempo risolutivo, questo è tempo unico e grandioso; la Madre mia Santissima
mi precede per volgere l’animo dei figli verso di me Dio; vuole, la dolcissima,
che nessuno smarrisca la strada, che nessuno rimanga nel tunnel della morte
dove molti sono entrati, attirati ed ingannati da falsi miraggi.
Amata sposa, perché
la Madre mia Santissima è presente visibilmente in varie parti della terra, in
questo tempo più che in quello passato? Ella chiama i piccoli suoi, chiama i
figli, vuole svegliarli dal grande torpore, vuole riportarli tutti alla casa
accogliente e gioiosa del Padre buono che li attende, che li aspetta, ma che
deve anche dare inizio alla grande festa nuziale, alla quale ciascuno di essi è
invitato.
Amata, la porta è
socchiusa: occorre affrettarsi, occorre lasciare ogni indugio; ma i figli non
capiscono, non si affrettano per niente; la Madre soavemente sollecita, ma
quanti stolti non l’ascoltano, non credono neppure nella sua presenza viva solo
perché i loro occhi non la vedono! Invece questo è tempo di vedere bene con gli
occhi del cuore e sentire bene con gli orecchi ciò che Io, Io, Gesù, dico, dico
anzitutto attraverso le parole della Madre mia, dico attraverso quelle del mio
Vicario in terra, dico attraverso le labbra dei miei fedeli e docili strumenti.
Ogni giorno che dono
al peccatore e una grazia speciale; non dico solo un giorno, ma anche un’ora,
un secondo. Quante cose si possono fare in un solo attimo di vita! Quanto si
può costruire in un solo attimo! Quanto si può distruggere in un istante!
Amata sposa,
all’inizio del mio messaggio ho parlato di giorni, di ore, di istanti: perché?
Desidero che i miei amati comprendano il valore del tempo, in particolare il
valore di questo grande, unico tempo, il valore inestimabile di ogni istante
che Io dono.
Chiedo ai miei amici
l’offerta totale, chiedo la piena e totale disponibilità perché proprio questa
dedizione, questo abbandono fiducioso mi permette di operare le più grandi
conversioni; prendo da chi ha molto per sua scelta, per dare a chi è nella
miseria per sua colpa; ecco, concedo questo pugno di giorni a chi ha sprecato
anni: quello che non ha fatto prima deve rapidamente recuperarlo ora; si sappia
che la salvezza richiede consenso: Io, Io, Gesù, l’offro ad ogni uomo, ho
donato il mio sangue fino all’ultima goccia perché l’uomo l’avesse, ma occorre
corrispondenza, non passività, occorre scelta, non si può ottenere senza farla
in tale senso, nessuno, sposa amata, nessuno può essere salvato se non lo
vuole; la salvezza è un dono sublime che voglio porgere ad ogni uomo della
terra, il mio Desiderio è quello di condurre nel mio regno di pace e d’Amore
ogni creatura fatta a mia Immagine e Somiglianza ma occorre un sì, un sì pieno,
un sì deciso, senza il quale non c’è salvezza!
Amata sposa, dillo e
ripetilo senza stancarti; questo è il tempo ultimo per il sì deciso, il sì
dettato dal cuore e non dalle labbra; ogni uomo deve decidersi a pronunciarlo,
Io l’attendo, Io porgo le grazie necessarie perché questo sia pronunciato; ma,
ma se questo non venisse, se questo continuasse a tardare, sposa cara, sposa
amata, le vostre calde lacrime, le vostre ardenti suppliche non potrebbero
cambiare la sorte dei testardi, degli insensati, dei superbi!
Ecco, per amore dei
miei santi, quelli del Cielo uniti a quelli della terra, per amore della
comunione dei santi, Io, Io, Gesù, nella mia immensa misericordia, concedo
ancora una grande pioggia di grazie perché ognuno ne colga per sé e si prepari
al giorno grande ed unico, giorno di fuoco e di buio tremendo ma anche giorno
di luce sfolgorante e di gioia sublime; ecco, sposa amata, ognuno ha davanti a
sé due coppe: una con vino soave che conduce alla grande felicità con me,
un’altra con tossico tremendo che conduce alla rovina ed alla disperazione:
ogni giorno ognuno deve bere ad una oppure all’altra coppa, sorso dopo sorso
deve finirsela tutta, fino all’ultima goccia. Se sceglierà la dolce bevanda
della vita, l’avrà, l’avrà in abbondanza, la felicità scorrerà come torrente
impetuoso nel suo cuore e la pace sarà la sua compagna inseparabile. Se
sceglierà invece il tossico della coppa avvelenata, sorbendolo goccia dopo
goccia, giorno dopo giorno, avrà in sorte la rovina che spontaneamente si è
scelto: ciò che ha voluto, avrà!
Sposa amata, vedi
quale grande responsabilità ha l’uomo fornito di discernimento e volontà? La
scelta non è quella di un solo giorno, essa è quella di un’intera vita, fatta
di giorni, ore, secondi. Il tempo che vi concedo, uomini della terra, non sia
sprecato in vanità ed insensatezze, è come bere alla coppa del veleno; sia,
invece, utilizzato ad onore il mio Amore: è come sorseggiare alla coppa del
vino soave che conduce alla felicità completa.
Sposa cara, ognuno
sta facendo la sua scelta in questi tempi, sta ultimando la sua scelta in
questi giorni: beato colui che ha capito in tempo.
Sposa cara, guarda
bene queste coppe che ti mostro, guarda con attenzione: cosa vedi?
“Vedo che tutte,
adorato mio Gesù, vedo che tutte stanno per finire, vedo che ci sono ancora
poche gocce nel fondo!”
Ebbene, ognuno
capisca il significato di questa visione, ognuno rifletta e comprenda!
Amata sposa, i
grandi giorni che vivete sono quelli che vi conducono verso la nuova era di
pace e felicità. Vivetene bene ogni istante, vivete nel mio Cuore questo grande
passaggio epocale!
Sii felice in me,
piccola mia, opera secondo il mio volere ed attendi. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
07.12.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, figli
amati, vi porto anche oggi la gioia di Gesù, vi ricolmo il cuore della sua
pace.
Piccoli miei, quando
capite bene il dono che ricevete ogni giorno, più nulla vi può turbare: non
esiste per l’uomo altra sciagura che quella di essere lontano da Dio.
Non esiste altra
povertà che questa. Se nulla possedete, ma Dio è nel vostro cuore, siete ricchi
ed avete desiderio di cantare, ridere, scherzare; con lui la vita è
meravigliosa, il giogo diviene leggero, ogni giogo è facile da portare, per
ogni problema si trova la giusta soluzione.
Amati, Gesù vuole
donare gioia e pace ad ogni uomo; non può operare su coloro che restano chiusi
al suo Amore. Ecco, figli di tutto il mondo, amatissimi figli, aprite il vostro
cuore a Dio, apritelo a colui che solo può riempirlo di vera gioia!
Se aprite bene il
vostro cuore egli lo rinnoverà, lo purificherà, poi lo riempirà della sua linfa
Divina: vedrete cambiare completamente la vostra vita, ne comprenderete il vero
significato.
Figli cari, la vita
è un dono splendido, sublime, però occorre coglierne il valore. Pensate ad un
uomo che riceve una perla di grandissimo valore: la guarda, la riguarda, poi la
mette in un angolo scuro e non ne capisce il valore e l’importanza. Quella
perla così preziosa per lui non ha valore perché non si è curato di
comprenderne il senso. Quando poi, dopo tanto, la tira fuori dall’angolo scuro
e la mostra agli amici, viene a conoscenza del gioiello prezioso che aveva in
casa, ma ormai il tempo è trascorso ed il padrone della perla viene a ritirare
il suo dono, visto che non è stato utilizzato né apprezzato! Il misero, per sua
colpa, rimarrà sempre tale; piangerà, gemerà, si lamenterà ma il passato non
tornerà più nel presente!
Amati figli, la vita
che Dio vi dona è una perla di grandissimo valore, dovete capirne assai presto
il significato per impiegarla bene; per fare questo ognuno ha un tempo ben
determinato, entro questo deve operare, entro questo, non oltre, neppure un
attimo oltre.
Dio dona la vita ad
ogni uomo, egli è il Signore della vita, la dona per farne un uso sapiente,
secondo il suo insegnamento; che accade a colui che non si è preoccupato di
viverla degnamente? Finiti i suoi giorni terreni che accade? Figli amati,
sapete, perché ve l’ho detto molte volte, che l’anima si stacca dal corpo
momentaneamente, per poi ricongiungersi ad esso alla fine dei tempi.
L’anima di colui che
è vissuto bene vivrà felice per sempre con Dio, ed avrà anche il corpo, dopo la
resurrezione di esso: sarà felice e godrà in eterno!
Questo è il
meraviglioso destino dei salvati, è il destino sublime di chi ha scelto Dio
nella sua vita ed è vissuto secondo le sue Leggi! Non così, non così avviene
per coloro che si sono ribellati senza pentirsi mai: per costoro non c’è gioia
in Dio!
Figli amati,
desidero che tutti siate salvi, felici, vi voglio con me in Paradiso per godere
le dolcezze infinite di Dio! Ascoltate, piccoli miei, ascoltate la mia voce che
vi chiama, che vi esorta a convertirvi ed a cambiare vita!
Amati, domani si
celebra la mia festa, la festa che mi vede nel mio privilegio di concepita
senza peccato originale. Nel mio grembo verginale doveva nascere Gesù; questo è
stato il progetto Divino! Il mio seno verginale che ha concepito e nutrito il
piccolo Gesù, Figlio di Dio, vuole accogliere ciascuno di voi, amati figli,
vuole accogliervi idealmente per concepirvi alla grazia, per nutrirvi e portarvi
alla salvezza! Voglio accogliervi in me, amati piccoli, voglio che tutti
diveniate come dei piccoli Gesù, santi e perfetti!
Voi dite: “Com’è
possibile, noi siamo piccoli piccoli”; tutto potete ottenere da una preghiera
fervida e profonda, tutto vi concede Dio se aprite a lui il vostro cuore! Io
intercedo per voi, siate docili ed obbedienti e vedrete quali meraviglie
compirà Dio su ciascuno di voi!
Ecco il fiore che
desidero come dono per la mia festa: l’obbedienza alla volontà Divina!
La gioiosa obbedienza
a lui!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima