Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi      

 

8 Dicembre 1998

 

 

Eletti, amici cari, vivete con me questa grande giornata, vivetela nel mio Cuore; quanti doni effondo oggi per Amore della mia Madre Santissima. Ella è qui splendente di luce sublime. Venerate questa Madre: il suo Cuore Immacolato sta per trionfare e la terra avrà la pace tanta sospirata.

 

 

Sposa amata, grande, splendido giorno questo che ti concedo di vivere. Oggi si festeggia l’Immacolata Concezione. La Madre mia, Regina del Paradiso è radiosa, tutto il Cielo è in festa; vieni, piccola mia sposa, vieni a godere anche tu, piccola, godi per un attimo le sublimi delizie del Paradiso in festa. Guarda quanta esultanza, senti che armonia, che canti; gli angeli fanno da corona alla Madre mia, sono in quantità grandissima; muovendosi intorno alla Madre Regina producono un suono dolcissimo; ella sorride mentre i santi intonano un canto soavissimo:

“Benedetta sei tu, tra le donne e benedetto il Frutto del tuo seno Gesù. Benedetta sei tu che hai detto il tuo sì: per esso si sono spalancate le porte del Paradiso e coloro che attendevano quel momento per entrarvi esultarono di gioia. Benedetta, perché docile, umile, hai fatto con gioia la volontà Divina in ogni momento! Benedetta sei tu nuova Eva che hai concepito nel tuo grembo verginale il Santissimo che doveva riscattare l’intera Umanità di ogni tempo. Benedetta sei tu Madre purissima, concepita nel seno di tua madre, senza peccato originale: nessuna colpa è in te, giglio del Paradiso: splendido anello di congiunzione tra Cielo e terra. Benedetta sei tu, delizia del Paradiso, noi ti veneriamo e ti ringraziamo per il tuo sì che ci ha reso felici per l’eternità”.

Queste sono alcune delle parole che puoi udire, esse tessono le lodi di questa Madre splendida nel cui seno ho riposato, tra le cui braccia ho provato la gioia di avere la tenerezza infinita di una Madre umana: il suo tenero Amore mi ha riempito di gioia, le sue carezze mi hanno reso dolce la vita terrena che doveva concludersi nella più grande amarezza. La mia infanzia è stata dolcissima: l’Amore di Maria mia Madre me l’ha resa tale; le diverse traversie non mi facevano soffrire perché il suo sorriso risolveva ogni mio problema.

Piccola mia, ama questa Madre splendida, Io, Io, Gesù, ne ho avuto sempre gioia; anche ora, nel Paradiso, quando guardo i suoi occhi mi sento consolato, la mia passione per la perdita delle anime è meno dolorosa; ella condivide tutto con me, ella è la Madre dolcissima che viene dove Io vado: dove sono Io, Io, Gesù, è lei, lei Maria la Madre dolce, la Madre cara, la Madre sublime.

Amata sposa, ripetilo al mondo che Io, Io, Gesù, voglio che la Madre mia sia onorata, amata: tutto concedo al mondo attraverso la Madre mia Santissima. Rivolgetevi a lei quando desiderate ottenere con certezza una grazia; pregatela, volgetevi al suo Cuore tenerissimo: Io, Io, Gesù, le concedo quello che desidera, a lei dico sempre sì.

Come mi addolora vedere che una parte del mio popolo non la onora come merita: chi non onora la Madre mia Santissima non onora me; ella è la creatura più sublime della quale il Padre si è compiaciuto. Amata, guardala questa meravigliosa Madre: è incantevole, il suo abito è tutto oro, il velo, sempre d’oro, viene tenuto da piccoli angeli che cantano gioiosi e lodano la loro Regina, il Paradiso è tutto gioia ed esultanza intorno a lei; ebbene, sposa cara, anche gli uomini saggi della terra, tessano ovunque le lodi a questa meravigliosa e dolcissima Madre.

La tua voce, piccola mia, oggi alzi un canto d’amore e di gratitudine a questa Madre che tanto vi ama; siatele grati, lodatela, tessete sulla terra le sue lodi come oggi fa tutto il Cielo. Ella è l’unica creatura umana creata senza macchia originale, ella non ha mai peccato: avete un esempio splendido da imitare, uomini della terra, avete una creatura stupenda nel Cielo che intercede per ciascuno di voi.

Amata, quando nel tuo cuore entra il mio corpo Santissimo durante la SS. Eucarestia, la Madre mia è con me, la splendida Madre vi fa ottenere grazie sublimi; sposa cara, prima di accostarvi al mio corpo Santissimo durante l’Eucarestia, pregate la Madre stupenda che Io vi ho dato,

pregatela perché vi renda in grado di ricevere bene il grande Sacramento: ella stessa vi conduca a me ed Io vi ricolmerò di grazie speciali.

Amata sposa, ella non è amata abbastanza; Io ho messo invece nel tuo piccolo cuore un amore profondo e grandissimo per questa sublime Madre.

Ogni uomo mi spalanchi il suo cuore, Io, Io, Gesù, lo riempirò di doni stupendi, uno dei quali, il più bello, è quello di amare e capire la bellezza della Madre mia.

Un giorno udii dalle tue labbra queste parole: “Vorrei sempre sentire tessere le lodi di questa meravigliosa Madre, se anche sentissi parlare all’infinito delle sue virtù, mai mi stancherei di sentire e direi: “Poco, poco, troppo poco avete detto, continuate, continuate perché di lei non si dice mai abbastanza!”

Amata, quanta gioia mi hai dato! Ama sempre di più questa Madre splendida, amala e falla amare!

Oggi per lei tutto il Paradiso esulta di gioia, grazie meravigliose e speciali concedo in questo giorno. Chiedete. Chiedete, siate arditi, chiedete in questo stupendo giorno doni spirituali, chiedete la conversione, chiedete la capacità di amare adeguatamente questa sublime Madre, chiedete il vigore per lodarla senza fine e tessere le sue lodi, chiedete che presto il suo Cuore Immacolato trionfi: sulla terra verrà la grande pace ed il terribile dragone verrà legato, incatenato, non potrà più nuocere a nessuno. Amate Maria la Madre mia Santissima, la Madre vostra meravigliosa: ella vi porterà i più grandi doni del Cielo; amatela, fatela amare!

Sposa cara, ecco, accanto alla Madre del Cielo vedi il volto felicissimo della madre della terra, consola quindi il tuo cuore, le amarezze del momento sono via che ti condurrà a gustare per sempre, non solo per un attimo, le delizie del Paradiso.

Tieni presente queste stupende immagini e sii lieta.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.12.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, oggi Gesù vuole festeggiare la sua Madre: sa che Io desidero che i miei figli siano ricolmi di grazie, che siano inondati di luce sublime per trovare il cammino che porta a lui.

Oggi è il mio giorno grande che mi vede Madre concepita senza macchia originale, Madre di Gesù, quindi predisposta da questo grande privilegio.

Amati figli, Gesù oggi mi ha detto: “Madre amata, Madre cara, come tutti i figli che amano tanto la loro madre, Io ti voglio fare un dono speciale, (figli, anche in Paradiso si usano i doni, eccome: proprio in tal luogo sublime si fanno i doni più splendidi) – egli mi ha chiesto – dimmi amatissima, dimmi quello che Io posso offrirti per farti felice in modo particolare in questo giorno a te dedicato.”

Ecco la mia risposta: Figlio amato, Figlio tanto caro, mi hai donato come Madre per l’Umanità: ogni uomo è molto caro al mio Cuore, ogni uomo è immensamente caro al mio Cuore! Ti chiedo, perciò, per Amore mio, di concedere in questo grande giorno una speciale pioggia di grazie, ad ogni uomo un raggio particolare che gli illumini il cammino; concedimi, Figlio amato, di consolare in modo speciale il cuore dei miseri che non sono amati da nessuno, possa la mia mano accarezzare teneramente questi poveri più poveri, sentano di non essere soli al mondo, di non essere orfani ma provino la gioia di avere una Madre che tanto li ama e che fa loro sentire tutta la tenerezza del suo Amore.

Ecco la risposta del mio Figlio adorato: “Madre amata, Madre, delizia del Paradiso: quello che chiedi ottieni sempre, dolcissima, giglio Immacolato che vivi nella SS.Trinità. Per Amore tuo, oggi, giorno grandioso che ti festeggia Madre Immacolata, concepita cioè senza peccato originale proprio in vista del tuo parto verginale, del fatto di divenire Madre del Verbo Divino, oggi, giglio candido e stupendo del Paradiso, farò scendere sui miseri mortali grazie meravigliose, come una pioggia fitta, fitta di petali di fiori che ricoprirà ogni angolo della terra. Tu, dolcissima Madre mia, sei anche Madre di ogni uomo, Madre meravigliosa che col suo sorriso incanta la terra ed il Cielo. Amata, proprio come i petali di rosa devono essere colti subito per goderli vellutati e pieni di soave profumo, così questa meravigliosa pioggia deve essere capita dagli uomini, i petali colti e tenuti come tesoro prezioso. Serve questo dono, a cambiare il cuore di coloro che ti amano; dolcemente, soavemente Io, Io, Gesù, come petalo soave, penetrerò dentro i cuori più duri: per un loro atto di volontà anche debole, Io, Io, Gesù, cambierò il cuore, lo purificherò, lo riempirò di linfa Divina; Madre, Madre cara, gli uomini ti festeggino come Immacolata Concezione ed insieme come meravigliosa Corredentrice del genere umano!

Amata, le piccole creature che ti fanno corona, le anime belle che ti lodano, ti onorano in modo, speciale, col cuore e non solo con le labbra, oggi, per merito tuo, avranno attimi di sublime gioia: le armonie soavi del Paradiso sentiranno nel cuore, gli angeli ed i santi in coro canteranno con loro, assieme a loro, ogni canto a me dedicato.”

Figli cari, figli tanto amati, in questo giorno dedicato a me, al vostro canto dedicato al mio nome si unirà il coro sublime del Paradiso! Nel cantare, vi sentirete in mezzo a loro, felici della più sublime felicità!

Amati, so che anche voi volete farmi un dono, un piccolo dono: vi chiedo di offrire a Dio anche quell’angolino del vostro cuore che tenete ben nascosto, quell’angolino nel quale trova spazio una scintilla della vostra volontà: date a Gesù anche questo angolino riposto, date tutta, tutta la vostra volontà a lui. Vi amo, vi amo, vi amo.

Grazie, angelo mio, per la tua piena corresponsione.

                                                                                  Ti amo.

                                              

                                                                                              Maria Santissima