Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.12.98

 

 

Eletti, amici cari, vivete nel tempo più grandioso della storia; si sta concludendo il mio grande progetto, ciascuno di voi ne è parte. Amati, nel mondo avverrà quello che Io, Io, Gesù, ho stabilito avvenga; agli uomini non viene tolta la volontà, ognuno è libero della sua scelta, ma tutto ciò che accade converge per la realizzazione del mio piano.

 

 

Sposa amata, ogni giorno mi offri la tua volontà, metti la tua vita nelle mie mani, il tuo cuore vuole il mio Cuore; ecco come può realizzarsi pienamente ogni creatura umana: facendo quello che tu stai facendo. Il travaglio terreno si trasformerà in merito, il merito in grazia, la grazia in conversione per il mondo intero.

Sposa amata, chi si dona a me, costruisce con me, ogni giorno edifica e coopera al mio piano di salvezza universale. Ogni giorno chiedo qualcosa alle mie piccole creature amate, col piccolo dono che quelle umili e docili mi offrono, costruisco quelle grandiose.

Amata sposa, qualcuno mi può dire: “Sei Dio, tutto puoi quello che vuoi: perché cerchi collaborazione umana?”

La mia risposta è questa: posso ciò che voglio; ho costruito il mondo; il Cielo e la terra mi appartengono; posso fare tutto da solo, ma desidero la cooperazione umana! Chiedo ad ogni uomo di partecipare alla mia opera sublime.

Pensa, sposa amata, pensa sempre alla amata figura di un padre che ha tanti, tanti figli. Quando costui fa un progetto, non ama farlo da solo, senza metterne al corrente la famiglia. Egli riunisce i figli ed annuncia loro il suo nuovo progetto, lo spiega e dà ad ognuno un compito da assolvere.

Egli ha studiato ogni cosa nei minimi particolari: ogni figlio deve fare bene la sua parte perché tutto si realizzi presto e bene; ma se essi non sono docili ed obbedienti forse che il progetto non si realizza? Quello umano forse no, ma quello Divino sempre!

Amata sposa, se non c’è piena collaborazione, potrebbe esserci più dilazione, ma sempre avviene ciò che ho stabilito avvenga.

Pensa al popolo eletto che attraversò il deserto per raggiungere la terra promessa: Io avevo progettato questo, ma il popolo non cooperò pienamente col mio piano, ci fu quindi una dilazione; pensi proprio che dovessero stare quarant’anni nel deserto, pensi che Io volessi tale lunga sofferenza per il mio popolo amato?

Non volevo questo, ma la durezza del loro cuore e la disobbedienza prolungò le loro sofferenze; alla fine però giunsero, ma in quanti? Mosè stesso vide da lontano la terra meravigliosa ma non ci entrò, anche Mosè non entrò!

Sposa amata, ciò che avviene in questi tempi non è poi così differente da ciò che allora accadde! L’invito verso l’era della grande pace, della grande felicità è esteso a tutto il mio popolo, i miei messaggeri hanno parlato chiaro, una parte del mio piano l’ho svelata attraverso di essi ma quanti sono coloro che cooperano? Quanti coloro che obbediscono a me docili e fiduciosi senza ribellarsi continuamente, senza chiedere spiegazioni approfondite?

Amata, guarda questa scena che il mio Amore ti mostra. Vedi dal Cielo piovere come neve soffice una pioggia di petali profumati, lievi lievi, come fiocchi portati dal vento; si posano ovunque; guarda, sposa amata, come sono fitti: ti fanno pensare alle nevicate che tanto facevano gioire il tuo piccolo cuore! Queste grazie che scendono soavemente sulla terra ricoprono ogni parte di essa; vedi quel globo: rappresenta l’intero pianeta. Dal Cielo scende questa pioggia meravigliosa, giunge in ogni angolo della terra; osserva ora chi si accorge di questo miracolo stupendo!

Osserva bene ciò che accade in questa grande città: gli uomini corrono di qua e di là, chiusi nei loro pensieri, serrati nelle loro preoccupazioni; di nulla si accorgono; i petali profumati scendono sul loro corpo, scivolano sulla loro persona ma essi nulla avvertono, nulla colgono! Queste sono tutte grazie concesse dal Cielo, ma essi al Cielo non pensano affatto, presi come sono dai pensieri terreni! Osserva, sposa amata, quello che avviene nel piccolo paese: anche qui la pioggia è fitta fitta, ma l’indifferenza è generale: guardano gli abitanti, poi però alzano le spalle e proseguono il loro cammino; anche queste sono grazie che piovono dal Cielo, ma non vengono colte; ogni uomo potrebbe divenire ricco e felice: come vedi, invece, è restato povero ed angosciato!

In ognuno di questi luoghi che ti ho indicato c’è qualcuno che si è accorto di questa meraviglia, ha sentito sussultare il cuore nel petto, si è detto: “Ecco le grazie meravigliose che Dio concede al mondo per questi giorni duri e difficili: cogliamole, cogliamole senza lasciare che passino invano! Costoro, pieni di gioia, sono andati anche da altri per convincerli a fare lo stesso ma hanno trovato solo freddezza, freddezza e grande indifferenza. Sono andati anche dai consacrati per chiedere consiglio ed aiuto, ma anche da essi sono rimasti delusi, si sono sentiti dire: “Non fate caso a queste cose, Dio parla in altri modi, non in questo.” Così, come vedi, la mia pioggia grandiosa, frutto del mio immenso Amore per gli uomini, rimane in gran parte infruttuosa, tutte queste grazie restano inutilizzate; ma il mio piano sublime si avvererà ugualmente, come si avverò al tempo di Mosè! Chi entrò nella terra promessa? Pochi, pochissimi, quelli che se lo meritarono; con essi Io, Io, Dio, portai a compimento il mio progetto.

Amata, ho annunciato attraverso i miei fedeli messaggeri le cose grandiose che sto per fare, ma quanti ne sono al corrente, quanti hanno ascoltato le mie parole, quanti hanno creduto ad esse? Quanti hanno avuto fiducia in me? Come al tempo di Mosè così anche in questo gli uomini sono tardi a comprendere, sono ancora più restii ad obbedire, sono facili alla ribellione perché desiderano capire subito tutto, vogliono spiegazioni dettagliate perché non si fidano.

Ebbene, amata, la terra promessa di oggi è l’era di felicità e di pace che Io concederò, ma quanti si stanno rendendo degni di goderla? Quanti hanno ascoltato le mie parole, quanti hanno onorato i miei messaggeri? Le mie parole non sono state credute, i miei messaggeri li ho dovuti tenere ben protetti nel mio Cuore per difenderli dalla malizia e dall’invidia dei malvagi!

Sposa cara, l’era di pace e di grande felicità si sta per aprire, ma ti dico che pochi entreranno in essa perché pochi hanno avuto fede piena nella mia bontà.

Piccola sposa, resta gioiosa nel mio Cuore, vivine le delizie, cogline i doni preziosi ed offrili a chi te li chiede.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.12.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, vi porto la gioia di Gesù: sia ricolmo di pace il vostro cuore. Accettate volentieri ogni cambiamento nella vostra vita: Gesù sta attuando in pieno il suo progetto; per voi ci saranno delle sorprese: non sforzatevi di comprendere, non cercate di capire a fondo quello che vi accade. Siate certi, nulla avviene a caso, nulla avviene che non rientri nella trama sublime che Gesù ha preparato per voi.

Amati, vi ho parlato del progetto Divino sull’intera Umanità che è in piena attuazione; c’è poi quello individuale per ciascuno di voi, esso procede ancora più spedito perché appartenete a Gesù, perché vi siete donati completamente a lui: non fate alcuna opposizione, non create ostacoli, non vi opponete in alcun modo.

Figli cari, fidatevi sempre completamente di Gesù, fidatevi ed attendete da lui cose stupende, grandi delizie! Un figlio docile e sottomesso, un figlio ligio al suo dovere, obbediente e pieno di zelo, cosa può attendersi dal padre buono ed amoroso? Sì, avrà delle sorprese, ma quali magnifiche sorprese: il padre ha preparato per lui doni sublimi perché il suo cuore sia pieno di esultanza.

Voi siete figli docili ed obbedienti, procedete sulla via di luce ed adorate Gesù in ogni momento: egli è la gioia del vostro cuore ma anche voi siete la gioia del suo. Ecco, questi cuori ardenti vogliono conoscersi sempre più, sempre meglio, sempre più profondamente.

Figli cari e tanto amati, Gesù sta operando in questo senso: egli vuole attirarvi a sé sempre più strettamente, vuole che la felicità aumenti nel vostro cuore!

Piccoli, ogni cambiamento che avviene nella vostra esistenza, prendetelo in questo senso; siatene certi: il Padre buono vi vuole attirare a sé, vuole offrirvi di più, sempre di più perché ormai siete vasi capienti, molto capienti.

Figli amati, quando l’uomo si offre a Gesù diviene un capolavoro; pensate all’argilla nelle mani del vasaio, pensate alla docile argilla, pensate quali meraviglie compie il grande artista con essa, plasmandola, operando con genio.

Ebbene, piccoli cari, voi siete stati morbide argille nelle mani di Gesù, così siete state da quando avete detto a lui il vostro sì generoso. Ecco, a vostra insaputa egli vi ha modellate, voi non conoscete neppure bene quello che è stato operato su di voi, siete gioielli tenuti nascosti dalla sua volontà; ebbene, egli, al momento giusto, toglierà il velo protettivo che vi nasconde agli occhi del mondo e, come stelle lucenti e fulgide, brillerete, brillerete davanti agli occhi di tutti!

Come sono splendidi i capolavori che escono dalle mani di Gesù! Ogni uomo dovrebbe offrirsi a lui docilmente, ognuno dovrebbe farsi plasmare dalle sue mani per uscirne nuovo e luminoso!

Ecco, presto verrà il grande momento dell’esposizione, quel momento da voi tanto temuto, da Gesù tanto desiderato! Perché da voi temuto?

Perché le timide violette che sono tutte di Dio vogliono essere guardate da lui soltanto!

Gesù però anche su esse ha speciali progetti: l’umile verrà esaltato, il fiore splendido cresciuto nel nascondimento e nutrito dalla linfa Divina deve mostrare il suo splendore, ma lo farà tra le mani di Gesù, egli vuole mostrare al mondo i suoi splendidi gioielli, ma nessuno più potrà agire su di essi. egli li tiene nascosti, egli li tiene nascosti al momento del nascondimento perché possano farsi rivestire della più grande bellezza! Viene però il momento sublime della rivelazione; amati, pensate a me: sono vissuta nel nascondimento, sono cresciuta nel Cuore Santissimo della Trinità: grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome, egli ha esaltato gli umili, ha umiliato i superbi!

Piccoli, quello che è accaduto a me, anche a voi accadrà; siate nella pace ed attendete il compimento del sublime piano d’Amore di Dio su ciascuno di voi!

Vi amo, vi amo immensamente.

                                                                                  Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima