Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.12.98
Eletti, amici cari,
non vi turbi il momento attuale: il male è divenuto un oceano sconfinato,
lambisce tutta la terra, gli uomini maliziosi lo alimentano con le loro
malizie, gli empi con i loro abomini, i miei amati si trovano smarriti in mezzo
a tanto sviamento. Amati, vi avevo preannunciato che avreste vissuto con me la
passione, la mia passione sarebbe stata la vostra; rimanete in me e vivrete,
rimanete in me ed Io vi porterò gioia e pace, rimanete in me e le forze del
male non prevarranno in voi.
Amata sposa, il tuo
cuore non si abbatta nel vedere crescere intorno le acque limacciose del male,
vedrai salire, salire ancora queste acque; non tremare piccola mia, resta ben
salda in me, ancorata sulla roccia saldissima del mio Amore; osserva tutto ciò
che avviene, rifletti ma nessuno sconforto ti colga; amata, accadrà tutto in un
momento, brevissimo momento che a molti sembrerà un’eternità.
Nel tuo cuore ti
poni questa domanda: “Perché il mio Gesù farà accadere tutto così in fretta?
Perché i fatti si succederanno in rapidissima sequenza?”
Amata, la risposta
l’hai già intuita prima che te la dessi: voglio dare il massimo del tempo, il
maggior numero delle occasioni a chi è in cammino ma non riesce ancora a
mettersi in piena sintonia con me. Nessuno deve poter dire: “Mi è mancato il
tempo, non ho avuto occasioni propizie”, ognuno, al momento grande, unico, deve
poter dire: “Gesù, mi ha concesso molto, mi ha messo in condizione di fare la
scelta migliore, io ho indugiato, io non ho compreso, non gli ho aperto il
cuore: della mia rovina sono io stesso la causa”.
Amata sposa, come al
tempo del diluvio universale, tutti mangiavano e bevevano, curavano i loro
affari, prendevano moglie e marito, allorché cominciò a piovere a dirotto e non
smise più per quaranta giorni e quaranta notti; così accadrà anche ora: tutti
saranno impegnati nei loro affari, a curare gli interessi, a correre qui e lì,
a fare progetti di ogni genere quando tutto accadrà in un attimo! Beato l’uomo
accorto e prudente che ha ascoltato le mie parole e di esse ne ha fatto tesoro;
beato chi ha tenuto gli occhi ben aperti, gli orecchi attenti ed il cuore
palpitante: vedrà, ascolterà, capirà ogni cosa e si metterà al sicuro in tempo.
Sposa amata, guai
agli stolti di questo tempo; guai agli insensati di questi giorni: giorni
grandi sono questi, giorni unici, giorni decisivi! lo dico, lo ripeto, lo
continuo a dire e ripetere perché il mio Cuore ama infinitamente le creature
predilette, le ama e vuole la loro salvezza!
Quando tutto avverrà
- e ciò è subito - dirò agli stolti che nulla hanno visto e capito: perché non
avete ascoltato le mie parole, perché non avete guardato i grandi segni, perché
avete alzato le spalle ogni volta che ho parlato e del mio dire non vi siete
dati cura? Perché avete continuato a fare progetti senza me e contro di me? Vi
ho concesso vista acuta ma l’avete usata solo per la vanità e le sconcezze, vi
ho dato udito attento ma l’avete usato contro di me; ecco, vi ho dato anche
efficienza fisica per potermi servire ma avete preso il mio dono senza usarlo
per me ma sempre contro di me!
Queste, sposa amata,
le parole che essi sentiranno, e tutto in un momento capiranno: quello che in
molto non hanno voluto intendere in un solo istante intenderanno!
Sposa cara, ho
parlato, ho parlato, ho parlato come Padre amoroso, come Padre di bontà a dei
figli ciechi, sordi ed inetti! Gusteranno le mie delizie soltanto quelli che
hanno usato bene la vista, bene l’udito, bene l’intelletto.
Amata, ho dato a
ciascuno dei preziosi talenti, ho dato a chi molto, a chi moltissimo; il mio
popolo prediletto è stato largamente fornito di preziosissimi talenti; a chi ho
dato molto, molto interesse chiederò in cambio, a chi ho dato moltissimo,
esigerò interesse proporzionato; ognuno deve aver fatto ben fruttare il bene
ricevuto e me lo deve restituire con adeguato interesse! Non concedo sconti né
dilazioni, amata sposa, ripetilo bene al mondo che non vuole capire, non vuole
intendere questo discorso; dì così, mia diletta: “Gesù sta chiudendo i conti
con ogni uomo, esige il saldo subito, non concede sconti né dilazioni, si
riprende il capitale più l’interesse!”
Chi ha la mia luce
capirà bene il mio dire, chi invece non la possiede, supplichi, implori, chieda
in tempo di averla, consulti i miei fedelissimi strumenti, i dolci miei servitori,
quelli che hanno il mio Cuore come loro dimora; chi chiede entro il brevissimo
tempo concesso ha, a chi bussa entro i termini stabiliti, sarà aperto, ma chi
poltrisce ed ozia ancora, a chi indugia e resta nell’inerzia, sarà tolta ogni
cosa, tutto dovrà restituirmi, sposa cara, capitale ed interesse, subito,
immediatamente, non darò neppure il tempo di formulare un solo pensiero!
Annuncio un grande
tempo conclusivo, annuncio cose stupende a chi mi ha servito indefessamente;
chi ha molto avrà ancora molto, chi ha moltissimo sarà ulteriormente arricchito
ma chi è misero per sua scelta, chi tutto ha rifiutato, resterà povero della
più grande povertà e misero della peggiore miseria.
Sposa cara, questo è
il tempo dei grandi cambiamenti; non sgomentarti per questo, Io, Io, Gesù, li
decido perché voglio concludere questa era di dolore, voglio porre fine al
tempo dell’angoscia e del tormento per dare inizio al nuovo libro che inizia
con la parola: pace, pace agli uomini di buona volontà, pace in terra a chi pace
ha cercato, pace nei cuori; operatori di pace, ecco, la grande era di pace è
alle porte, esultate servi amati e zelanti, cantate e siate lieti perché il
grande Re della pace scenderà fra voi per restarvi, vi colmerà dei suoi doni ed
il vostro cuore non sarà più smarrito!
Esultate, giusti
della terra, sia felice il vostro cuore, esultate voi che siete coperti di
sofferenze senza vostra colpa, vi toglierò dalle spalle il pesante giogo che
gli uomini vi hanno posto, vi libererò da ogni schiavitù; liberi e felici
salterete come gazzelle, guarderete esultanti il Cielo e vedrete in esso
splendere il nuovo sole di giustizia, una grande scritta lo attraverserà:
“pace, pace, pace”; la terra diverrà la dimora di pace, pace fra tutti i
popoli, pace fra tutte le nazioni, pace fra Cielo e terra, pace fra tutti i
continenti.
Amata, annuncia
l’era di pace, annuncia con gioia l’era felice che ormai è alle porte! Ciascuno
scriva nella sua mente e nel suo cuore questa sublime parola, la viva
intensamente nell’attesa del mio ritorno. Prometto molto a chi l’ha scritta nel
cuore e nella mente, prometto la grande felicità, la piena realizzazione, ma
nulla avrà colui che nulla ha voluto operare!
Sposa amata, esulta
in me ed attendi con gioia il compimento delle mie meraviglie!
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.12.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli amati,
figliolini cari, vi porgo i doni di Gesù: abbiate la gioia del cuore, vivete nella
sua pace, sia verde la vostra speranza e grande il vigore; non temete, non vi
affannate per nulla, fate bene ogni giorno il compito assegnato, fate bene e
con gioia ogni cosa.
Pensate alla vita
terrena di Gesù: egli non risparmiò fatica, egli si adoperò per sollevare i
miseri dalla loro miseria, per sollevare gli sconfortati; egli insegnò agli
uomini come bisogna vivere sulla terra; non solo l’insegnamento fu a livello
teorico ma anche a livello pratico; amati, figli cari, imitate in tutto Gesù,
siate più fedeli possibile al suo insegnamento, dategli tutto, avrete il suo
tutto!
Piccoli, i sacrifici
aumenteranno, le difficoltà si moltiplicheranno: voi resistete, voi siate forti
e vigorosi come querce che si piegano sotto le intemperie ma non si spezzano.
Amati, il vento
soffia violentissimo; per fare le cose di sempre troverete nuovi ostacoli; il
nemico è furibondo, è ferocissimo perché è giunta l’ora per lui di lasciare il
suo dominio sul mondo, deve raccogliere le prede fatte, deve usare ogni astuzia
per ingannare e sedurre; il suo potere va attenuandosi per volontà Divina,
questi sono i suoi ultimi momenti.
Piccoli, molte cose
che accadranno vi faranno tremare; non datevi pensiero, siate invece tutti di
Gesù, sempre di Gesù, testimoniatelo con la vostra vita, ognuno capisca che gli
appartenete, ognuno capisca quanto è bello essere suoi.
Figli cari, questo è
il momento del grande coraggio; molti, proprio ora, si tireranno indietro per
timore; voi, invocate Gesù e procedete, lasciatevi condurre dal suo Amore,
l’onda soave vi guiderà alla meta sublime. Siate perseveranti e forti: i
sacrifici che vi vengono chiesti sono sempre adeguati alle vostre forze, Gesù
non chiede mai più di quanto l’uomo possa dare!
Piccoli cari, vi
avverto, tutte le cose sembreranno più difficili, tutte assai onerose, anche
quelle che prima erano facili da fare: non perdetevi quindi d’animo, ve l’ho
detto; Gesù oggi mi ha parlato in questo modo: “Madre amata, si preparano per i
tuoi amati figli nuove difficoltà, prove su prove, la loro fede deve subire
molte scosse, avranno l’impressione di un Dio lontano, lontano, sarà invece
vero il contrario, mai sono così vicino agli uomini come nella sofferenza.
Accanto all’uomo che pena e geme c’è sempre il suo Signore che pena e geme
assieme a lui come una madre amorosissima.”
Figli cari, figli
tanto amati, molti, davanti a fatti dolorosi, diranno: “Gesù non è con noi,
Gesù si è dimenticato di noi, i nostri peccati l’hanno disgustato, noi siamo
pentiti e lo imploriamo ma egli non risponde!”
Voi non dite mai
così, con le lacrime agli occhi ripetete a voi stessi e agli altri: “Gesù è qui
in mezzo a noi, è qui vivo e vero, è qui e desidera abbracciarci ma sta
provando la nostra fede, vuole vedere la nostra perseveranza: Gesù è buono, è
Amore, è l’Amore.”
Ditelo e ripetetelo
questo, ditelo e ripetetelo continuamente per una convinzione del cuore.
Siate pronti ad
affrontare il momento più gelido di questo inverno dei cuori: siete ben
scaldati dall’Amore di Gesù; piccoli, la maggior parte l’ha fatta il vostro
Signore, ma una parte resta anche a voi: voi dovete farla, voi dovete portarla
a termine con coraggio, con gioia, con vigore sempre nuovo.
Certo che sentirete
le forze venire meno, certo le sentirete affievolirsi; ebbene, sarà questione
di un attimo, sarà solo questione di un attimo, cadranno un po', ma subito vi
sentirete di nuovo pieni di vigore.
Amati, vengo per
darvi sollievo e gioia con le mie parole, vengo per aiutarvi a passare
attraverso la stretta finale. Vengo come Madre della consolazione che vuole
raccogliere sotto il suo manto tutti i cari figlioli. Vengo con Amore, con
l’Amore stesso di Gesù.
Preparate il cuore
ad accogliere lui che viene: viene per ricolmarvi delle sue sublimi delizie.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria Santissima