Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.12.98
Eletti, amici
fedeli, i tempi si fanno sempre più duri, sempre più difficili; resistete e
sperate, resistete e non tremate, ciò che avviene è ciò che deve accadere,
tutto vi è stato preannunciato; tutto il male sarà assorbito dall’abisso, siate
fiduciosi, l’ingannatore che ha sedotto le genti sarà imprigionato molto
presto; fate il bene e non lasciatevi sedurre, fate il bene anche se intorno a
voi c’è molto marciume, siate perseveranti malgrado tutto: il nemico terribile
si prenderà tutto ciò che già gli appartiene ma non toccherà quello che è mio.
Sposa cara, in
questi tempi duri occorre esercitare la pazienza, occorre avere il cuore pieno
di misericordia verso tutti; il male è un oceano che lambisce la terra; questo
però, che tanto fa gemere i miei amati, non è destinato a durare a lungo. Voi
vedete con preoccupazione le sue acque limacciose crescere, crescere; la
ferocia cresce, la carità si spegne; amata sposa, la ferocia è il risultato
della continua disobbedienza alle mie Leggi, dell’allontanamento da me: gli
uomini hanno costruito un mondo dove Io, Io, Gesù, sono stato estromesso. Non
ho più posto nelle menti, non ho più posto nei cuori!
Sposa amata, quale
vita può essere quella di chi si è allontanato a tal punto da me? La massima
sciagura che può capitare all’uomo è proprio questa: non riconoscere il suo
Creatore, non riconoscere il suo Salvatore, non farsi ispirare e consigliare
dallo Spirito Santo, Amore che procede dal Padre e dal Figlio.
Amata sposa, la vita
dell’uomo è sempre travagliata, faticosa: l’uomo deve pagare il debito del
peccato d’origine; l’ultimo debito da saldare è la morte alla quale tutti
devono sottostare!
Sposa amata, nessuno
può sottrarsi a questo ma Io, Io, Gesù, vi ho insegnato la via da percorrere. Io,
Io, Gesù, pur essendo senza colpa, pur essendo Dio, mi sono calato in una
realtà umana per farvi comprendere come bisogna vivere. Sono stato di esempio
per ogni uomo: non solo vi ho predicato con le parole, vi ho anche predicato
con la vita, tutta la mia vita terrena è stata una chiara testimonianza. Dopo
di me hanno testimoniato mia Madre, i miei discepoli: fedeli al mio
insegnamento hanno ripercorso la mia stessa via!
Amati, quale è
l’essenza del mio insegnamento? Quale se non l’obbedienza, la totale obbedienza
a Dio, ai suoi precetti, alla sua Legge santa? Ho insegnato l’obbedienza; sono
stato obbediente alla volontà del Padre mio fino alla morte ed alla morte di
croce; pur essendo Dio ho voluto prendere per Amore la natura umana e soffrire
tutte le conseguenze del peccato anche se Io non ho mai peccato. Ho sofferto
come il peggior peccatore per testimoniare al mondo l’Amore del Padre,
l’infinito Amore del Padre verso ogni uomo. Ho saldato con la mia crocefissione
e morte il debito di tutti, di ogni uomo, dal peccato del presente e del
futuro.
Amata sposa, ogni
uomo deve prendere me come modello di vita: il travaglio che deve sopportare
diviene più lieve se unisce le sue sofferenze alle mie, la croce che deve
portare diviene un giogo leggero con me per compagno; amata, Io, Io, Gesù, sono
l’Amore più prezioso, la vita umana diviene una festa con me nel cuore;
benedetto l’uomo che mi ha permesso di mettere la mia tenda nel suo cuore,
benedetto l’uomo che desidera la mia amicizia, che anela a me e mi chiama, mi
implora, ascolta con avidità le mie parole e le trasforma in vita vissuta:
beato l’uomo che ha fatto questa sublime scelta; ecco, presto, sposa amata,
molto presto gli mostrerò il mio volto: esulterà il suo cuore, sarà pieno di
felicità il suo spirito, vedrà me e si compirà in lui la massima sublimazione;
ecco, sposa amata, ciò che si compirà tra breve.
Amata, voglio
mostrare il mio volto a chi tanto mi ha atteso, voglio mostrare il mio volto a
chi tanto mi ha implorato, voglio riempire di gioia i cuori afflitti, voglio
consolare gli sfiduciati, voglio sostenere gli smarriti; amata sposa, ripetilo
al mondo, ripeti al mondo il mio Invito: “Affidatevi a Gesù, confidate in Gesù,
lasciatevi condurre da lui; questo è il suo tempo, il tempo che si è scelto dall’inizio
della creazione per il compimento definitivo del suo sublime progetto d’Amore.
Ogni uomo che ha fiducia in lui, ogni uomo che si fa condurre avrà un grande
premio, impensato e splendido: vedrà Dio faccia a faccia, contemplerà il suo
splendore e godrà della sua infinita tenerezza!”
Sposa amata, vedi
quanto marciume sta intorno, vedi quanto ce n’è dovunque? Ebbene, tutto
sparirà: quello che appartiene all’abisso tornerà all’abisso, ciò che
appartiene al Cielo tornerà al Cielo. Amata, questo è il momento della grande e
definitiva separazione: ciò che deve andare va, ciò che deve restare resta!
Amata, chi andrà, e chi resterà?
Amata sposa, quello
che è mio me lo riprenderò, ciò che appartiene al mio nemico egli se lo
porterà! Non rattristarti per questo, mia diletta, non gemere, perché ho dato a
ciascuno la possibilità di scegliere, il tempo per farlo, le opportunità per
compiere la giusta scelta; ho fatto piovere le grazie dal Cielo in questo
benedetto tempo come fitta pioggia: chi le ha volute cogliere le ha colte, chi
invece ha fatto una scelta differente l’ha fatta!
Amata, di tutto
viene la conclusione, dopo ogni inverno succede la primavera; ecco, questo
tempo che si va chiudendo immaginalo come un inverno rigido, rigidissimo,
doloroso, dolorosissimo; l’inverno però, non dura sempre; il gelo e la neve
rendono stecchiti gli alberi, ma viene un momento nel quale già spuntano le
piccole gemme; apparentemente non si nota nulla, gli occhi vedono sempre i rami
intirizziti degli alberi, ma chi è attento nota le gemmule ed il cuore suo si
rallegra perché capisce che la primavera è ormai giunta!
Ecco, amata sposa,
all’apparenza sembra che l’oceano del male debba sommergere ogni cosa, ma i
tuoi occhi hanno la mia luce: vedono al di là ciò che sta per accadere.
Gioisci, piccola
sposa, gioisci per ogni giorno che passa, per ogni gemmula che vedi
dischiudere; gioisci così come facevi quando eri bimba che posavi le tenere
labbra sulla piccola gemma che dolcemente si schiudeva al tepore del primo sole
primaverile.
Amata, questa era di
pena e di dolore sta per tramontare: giunge l’era della gioia; la primavera
coprirà la terra di fiori profumati, la neve ed il gelo non si ricorderanno
più!
Vivi in me, amata
sposa, vivi ed esulta nel mio Cuore; attendi con gioia il compimento del mio
progetto su di te e su tutta l’Umanità.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.12.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, porto a
voi ed alla vostra famiglia gioia e pace: siate gioiosi in Gesù, siate gioiosi
per i meriti di Gesù, abbiate il cuore pieno di pace; amatevi, figli cari,
amatevi dell’Amore di Gesù. Ecco, Noè per la sua obbedienza e fedeltà a Dio
salvò tutta la sua famiglia, nell’arca essi trovarono scampo dal diluvio;
ebbene, anche voi siate docili, obbedienti come Noè il giusto che fu schernito
e deriso per la sua docilità alla legge Divina, fu schernito e disprezzato ma
salvò per la sua giustizia tutta la famiglia e vide l’era nuova sgombra da ogni
sudiciume.
Piccoli cari, state
attraversando l’ultima fase di un’era difficile: mantenetevi fedeli a Gesù,
confidate in quel Cuore splendido e benedetto che si fece trafiggere e versò
ogni goccia del suo sangue Preziosissimo per la vostra salvezza!
Figli cari, Gesù sta
per compiere a pieno il suo progetto, voi continuate a cooperare; quando
sentite che aumentano le difficoltà non smarritevi: con Gesù le supererete
tutte, con Gesù sarete vincitori e mai vinti. Non sono le vostre forze che vi
conducono alla vittoria, ma le sue. Da soli non potreste fare nulla, ma con lui
tutto sarà possibile, anche compiere le più grandi imprese.
Piccoli miei,
gioisco nel vedere alcuni di voi così pieni di zelo: il vostro sacrificio,
figli tanto amati, è molto importante. Pensate a due uomini ricchi in tempo di
grande carestia: uno, avarissimo, si tiene tutto per sé; l’altro invece,
generoso e buono aiuta i miseri che languono donando i propri beni. Ecco
l’immagine dei fedeli a Gesù e quella degli ingrati: i fedeli danno, donano, si
sacrificano per le anime in pericolo che sono i miseri più miseri; i generosi
con i loro beni aiutano i poveri a vincere la loro povertà a sopravvivere in
tempo di carestia; gli infedeli invece, pur potendo dare, pur avendo un grande
patrimonio da porgere a Dio nulla offrono: sperperano la loro grande ricchezza,
danneggiano sé stessi e non donano nulla a coloro che vivono nella penuria. Per
colpa di costoro, molti moriranno di fame senza che nessuno provveda a loro!
Amati, i peccatori
sono in numero grandissimo in questo tempo; molti si perdono, figli cari,
perché non c’è nessuno che preghi e si sacrifichi per loro. Chi prega dal
profondo del cuore assomiglia appunto al ricco che dona, dona; una sola ora di
preghiera solleva molte pene, offre molto sollievo alle sofferenze fisiche e
spirituali dei miseri. Chi prega è un generoso che acquista meriti per sé e per
gli altri; chi si accosta alla SS. Eucarestia ogni giorno è un doviziosissimo che attinge dall’immensa ricchezza di Gesù,
dei meriti infiniti di Gesù, per poi donare agli altri, alleviare pene,
sollevare miserie di ogni genere.
Ecco, alcuni di voi
lo stanno facendo, non si fermano davanti agli ostacoli, sono vigorosi e
coraggiosi, hanno capito quanta ricchezza c’è nel Cuore Santissimo di Gesù ed
attingono per sé, per la loro famiglia, per il mondo intero.
Oggi v’invito a
continuare in questa vostra offerta generosa, v’invito a procedere con
coraggio, con eroismo quando occorre. Gesù premia i coraggiosi; chiedete, chiedete
energie, chiedete energie per proseguire questo splendido cammino intrapreso.
Vedo che alcuni di
voi continuano a librarsi nel Cielo azzurro e limpido del Cuore di Gesù, hanno
ali robuste e contemplano la sublime bellezza del suo Amore; amati, in tale
luce che diviene sempre più nitida voi potete distinguere sempre più
chiaramente la verità, la sublime verità nascosta agli altri!
Amati, le cose del
Cielo si vedono con gli occhi dello spirito, quelle della terra con gli occhi
del corpo. Amati, gli occhi del corpo non possono vedere le meraviglie nascoste
da Dio ma quelli dello spirito sì. Quante cose stupende contemplerete, figli
cari, contemplerete ancora su questa terra! Continuate il vostro volo,
lasciatevi condurre da Gesù: quanto ancora dovete conoscere! Quante delizie
gustare! Coraggio, proseguite nella gioia, proseguite senza stancarvi,
proseguite nell’Amore di Gesù: è un volo sublime che state facendo, è il volo
verso la massima felicità!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima