Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.12.98
Eletti, amici
cari, siate in me, confidate in me, non temete gli attacchi del terribile
nemico: non può fare nulla che Io non permetta, ed Io non permetto ciò che non
serve ad attuare a pieno il mio progetto.
Sposa cara, ognuno
sta effettuando la sua ultima scelta; concedo grazie al mondo perché possa
farla agevolmente ma queste grazie per molti scendono invano, non vengono
colte, non sono apprezzate. Non voglio condannare gli uomini, sposa amata,
voglio la salvezza di ogni uomo, è immensamente caro al mio Cuore; amata,
permetto il dolore, permetto il grande dolore proprio perché l’anima torni a
me, si volga al suo Consolatore. Nella gioia gli uomini mi dimenticano, il
cuore resta chiuso a me, ma nel dolore il cuore si spalanca spesso alla luce,
Io posso entrare in esso e purificarlo a fondo, preparando così l’anima al
sublime volo verso di me.
Sposa cara, amate il
dolore, amate il sacrificio: attraverso di essi avviene la purificazione, non
c’è altra via, non c’è altro mezzo! È assai difficile far entrare nella mente
umana questi concetti; sì, sposa cara, l’uomo non vuole nemmeno sentire parlare
di queste cose, teme il dolore molto più del peccato; non capisce quanto è
rovinoso il peccato: esso provoca nell’anima un profondo sconvolgimento, come
un terremoto, un uragano tremendo.
Amata, ripetilo
continuamente, ripetilo senza stancarti che la vera sciagura è proprio il
peccato; che la vera sciagura è proprio l’allontanarsi da me Dio col cuore e
con la mente. Altra peggiore non ce n’è, altra, oltre a questa non ve n’è nella
vita umana.
Occorre che il mondo
cominci a ragionare secondo la mia logica non secondo la sua logica.
Amata sposa, quando
l’uomo è entrato nella mia logica è felice, ogni avvenimento se pur triste e
doloroso viene compreso nella sua vera essenza: da me non proviene mai il male,
sposa, ripetilo continuamente, il male è opera sempre del maligno, il male
viene da lui e soltanto da lui.
Ho creato il mondo
per Amore, per immenso Amore, lo sostengo perché lo amo, nel mondo però opera
il principe del mondo che vuole la rovina delle anime, nulla potrebbe se gli
uomini non si facessero irretire e trascinare dalle sue insidie! Nulla potrebbe
fare, ma tutto fa, come puoi constatare anche tu, piccola mia. Egli insidia,
promette grandi cose, fa vedere il peccato come una grande soddisfazione,
promette gioia e ricchezza, promette per ingannare: l’uomo senza luce si lascia
prendere, si lascia soggiogare, incomincia quindi il grande processo che
conduce alla rovina.
Quando l’anima si
allontana da me, la mente si riempie di nebbia sempre più fitta, il cuore
indurito viene invaso da sentimenti negativi, mente e cuore divengono possesso
del nemico, la volontà fiacca non cerca di reagire; ecco, l’anima si avvia
verso la rovina, diviene cieca ai miei segni, sorda ai miei richiami, essa non
risponde più per quanto Io la chiami continuamente.
Amata sposa, in
questo grande momento storico proprio questo sta accadendo: molti sono i ciechi
ed i sordi, coloro che vedono bene ciò che non dovrebbero vedere e sentono bene
ciò che non dovrebbero ascoltare, mentre le mie parole ed i miei grandi segni
sono ignorati. Ebbene, sposa cara, il mondo avrà ciò che desidera, ogni uomo
quello che si è scelto. Non tolgo mai la libertà all’uomo, non tolgo affatto la
libertà, senza di essa il suo agire non avrebbe né merito né demerito! Faccia
pure il mondo la sua scelta, la faccia liberamente ogni uomo, di essa però
dovrà rendere conto a me, Dio, di ogni scelta fatta renderà conto a me, di ogni
decisione presa renderà contro a me Dio; ecco, vengo nel mondo per dare
felicità e pace, vengo come Re per governare con scettro potente e giustizia
perfetta; chi ha confidato in me si rallegri, chi ha confidato in me esulti nel
cuore e mi attenda pronto: a chi mi è stato fedele nel poco darò il molto, a
chi mi ha atteso darò i doni più belli; ma coloro che non mi hanno voluto come
Re, coloro che mi hanno ostacolato in ogni modo, ebbene, costoro non avranno i
miei sublimi doni, non godranno di essi perché mi hanno respinto nel loro cuore
e non mi hanno permesso di dominare in esso.
Amata, davanti al
mio sguardo ci sono i cuori di tutti gli uomini, essi sono come un libro aperto
per me Dio. Ecco, vedo alcuni che sono come fiori splendidi che hanno dischiuso
i loro petali al calore del mio Amore, essi attendono ogni giorno la goccia
della mia linfa vitale; quando l’hanno ricevuta l’assorbono avidamente e
divengono sempre più belli, sempre più profumati: alcuni sono in grande
rigoglio e lo saranno sempre di più. Vi sono altri poi che restano ben chiusi:
Io voglio che aprano a me i loro petali per dar loro vita ma essi non vogliono;
il loro frutto è già in parte secco perché senza la mia linfa non c’è
possibilità di vita.
Amata, se questi
presto, molto presto non si decideranno ad aprirsi a me, seccheranno
completamente e faranno la fine che fa l’erba del prato quando è secca: viene
preparata in fasci e bruciata.
Amata sposa, ognuno
capisca bene le mie parole, le capisca subito, non voglio la rovina di alcun
uomo, nel mio regno sublime c’è un posto per tutti e per ciascuno; ecco, i miei
angeli sono ovunque, accoglieteli come messi Divini, rispettateli ed ascoltate
le parole sublimi che provengono da me.
Amata sposa,
lasciati andare felice all’onda soave del mio Amore, lasciati condurre con
fiducia, qualunque cosa accada, sei nella mie braccia amorose, la tua volontà
sia la mia volontà, non temere le varie fasi del processo! Così facciano anche
le anime che hanno preso la tua mano; vicende e fatti che accadranno non
saranno mai casuali, avviene solo ciò che permetto, siatene certi. Non tolgo un
bene se non per offrirne uno ancora maggiore, non tolgo una gioia se non per
darne una ancora più grande!
Vivi serena
nell’attesa, vivete piene di fiducia in me. Sto attuando tutte le mie promesse;
vedrete le meraviglie del mio Amore, gusterete le mie delizie, i doni che vi
voglio porgere sono numerosi, sono sublimi, uomo mai vide né orecchio udì ciò
che ho preparato per voi nel mio tempo.
Anche oggi v’invito
alla gioia profonda del cuore; siate miei, sempre miei, in ogni istante della
vostra vita; miei nella mente, miei nel cuore, miei in ogni scelta che fate.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.12.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari,
figliolini amati, abbiate la gioia di Gesù, lasciate che egli vi riempia il
cuore della sua pace, non abbiate paura di affrontare il futuro, siate fedeli a
Gesù sempre e procedete con coraggio giorno dopo giorno. Amati, nessuno di voi
pensi con nostalgia al passato, non rimpiangete ciò che avete lasciato, neppure
gemete per il futuro lasciando che la fantasia corra dietro a fatti spaventosi;
ad ogni giorno basta il suo travaglio; figli cari, vivete bene il presente,
fate con gioia la volontà di Dio, obbedite alle sue sante Leggi. Perché Dio ha
dato all’uomo dei precetti ben chiari? Per il suo bene, figli, solo per il suo
bene.
Un padre insegna ai
figli sempre quello che li può portare alla gioia, alla piena realizzazione del
loro essere; se poi il figlio obbediente e docile gli chiede qualcosa, certo
che il padre lo concede, vi dico che lo concederà subito, che non indugerà nel
farlo. Se invece il figlio è ribelle e continua a disobbedire, questi merita o
prima o dopo di essere punito; se poi chiede qualcosa che è contro il suo
stesso interesse il padre non glielo concede. Ecco spiegato perché alcuni
ribelli anche se chiedono non ottengono; se proseguono nella ribellione
subiscono - quando non se l’aspettano - il castigo. Ogni padre corregge il
figlio; Dio è un Padre amorosissimo, pazientissimo, pieno di tenerezza. Con
Amore corregge ed attende che il figlio capisca e metta in pratica il suo
insegnamento; Dio è tardo all’ira e pieno di misericordia, non si affretta a
punire ma prima ammonisce, ammonisce a lungo, solo infine si decide a colpire
col castigo.
Amati, questo tempo
è conclusivo; che significa questo? Significa che tutto il progetto Divino
proprio in questi tempi deve definirsi e compiersi secondo quanto deciso già
all’inizio della creazione. Non c’è più quindi da attendere ed indugiare,
occorre subito subito operare, oggi e non domani, subito, non dopo. Ho detto
che Dio è paziente e misericordioso, che attende a lungo prima di punire, ma
egli non pazienta all’infinito: c’è un tempo per attendere, c’è un tempo per
pazientare, c’è un tempo per concludere.
Vedo con immenso
dolore, alcuni amati figli, che pur ammoniti da grandi segni, procedono nella
loro ribellione, rimandano al domani la loro conversione, non pensano e non
riflettono sulle parole da Gesù più volte, infinite volte ripetute: “Verrò,
verrò come un ladro nella notte, verrò all’improvviso; se il padrone di casa
sapesse quando viene il ladro non si lascerebbe svaligiare la casa!”
Perché, figli cari,
perché, figli amati, non riflettete sulle parole di mio Figlio, vivete senza
pensare, procedete nel male senza riflettere, rimandate tutto al domani: Dio vi
concederà ancora tempo per riflettere e pensare? Figli cari, figli amati,
vivete bene l’oggi, non attendete il domani, l’oggi solo conta, del resto non
vi è alcuna certezza!
Ecco, v’invito tutti
a fare del cuore una culla accogliente, preparate bene il vostro cuore, fate
come la madre che ha in seno il suo bambino: ella prepara ogni cosa per
accoglierlo, ha cura dei minimi particolari, nulla tralascia il suo tenero
amore. Ebbene, fate così anche voi, del cuore vostro fate una bellissima culla,
Io vi deporrò il mio bambino Divino, ecco Gesù sorriderà felice, concederà
infiniti doni e grazie, vi concederà la più grande ricchezza perché egli non è
un bimbo qualunque, egli è Dio, è Dio infinito e potente, viene a voi come
piccolo infante, nella più grande umiltà ma è, invero, il Re dell’Universo!
Siate lieti anche se in questo Natale tante cose vi turbano, siate lieti perché
Gesù vi rinnova le sue promesse; Gesù vi ama teneramente, non abbiate paura,
avviene solo ciò che Dio permette, egli permette soltanto ciò che serve alla
piena realizzazione del suo progetto.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima