Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.12.98
Eletti, amici
cari, una grande luce risplende per voi, per voi che mi amate, per voi, per voi
che mi servite; entrate in questa luce, lasciatevi condurre soavemente dalla
sua potenza; avvicinatevi sempre più a me nella mente, nel cuore, nell’anima:
mi conoscerete sempre di più e grande sarà in voi la pace.
Amata sposa, vengo
sulla terra per portare pace, vengo sulla terra senza pace per portare la mia
pace; il mondo non avrà la pace se non avrà me, starà senza pace finché starà
lontano da me.
Amata, esamina il
tuo cuore: una pace stupenda è in esso, una pace che è gioia, speranza, amore
verso tutti; sposa cara, perché, perché tanto splendore nel cuore dove Io
abito? Io, Io, Gesù, sono tutto, chi possiede me non abbisogna di nulla.
Amata, guarda intorno
a te quanta inquietudine, guarda quanta angoscia negli occhi degli uomini, nel
loro povero cuore; amata, chi non ha voluto la mia pace, vive un momento assai
tormentato, chi non ha voluto la mia pace, non ha la gioia, non ha la speranza,
non ha futuro.
Io, Io, Gesù, sono
tutto; il cuore di chi vive abbracciato a me è sempre in festa anche se intorno
piove e c’è bufera, la festa iniziata procede con meraviglie sempre nuove;
intorno c’è buio e freddo, c’è lamento e pianto ma dentro c’è luce sfolgorante
e calore, c’è esultanza e pace.
Amata, ho dato
questa grande opportunità, ho dato ancora questa grande opportunità al mondo di
avvicinarsi a me, le grazie scendono abbondanti dal Cielo, fitte, fitte, come
neve, si posano ovunque, ma, sposa amata, con grande dolore, con immenso dolore
vedo che non vengono capite, non vengono colte, non vengono tesaurizzate. Gli
uomini corrono, corrono, sembra che nessuno possa più fermarli; corrono e non
capiscono neppure più perché lo fanno; amata sposa, diletta mia, dove condurrà
questa fretta?
Amata, vivi con me
questo grande momento della storia umana, momento unico e culminante, vivi le
mie poche Gioie e la mia grande passione, vivile con me: la gioia è per le
anime che a me si sono donate interamente, mi adorano giorno e notte ed
attendono così il compimento delle promesse.
La passione per la
perdita delle anime è assai dolorosa; il tempo concesso sta passando, il tempo
sta volando ma molti lontani restano tali, molti gelidi non cambiano; al giorno
seguirà la notte: chi si è provveduto di lampada potrà procedere e vedere ma
chi non l’ha fatto che farà nel buio? Nel buio non si può camminare; chi resta
in esso attende solo la sua rovina.
Amata, in questo
tempo ho dato tanta luce al mondo, tanta non per i meriti degli uomini ma per
la mia bontà, per la mia tenerezza: ancora gli uomini che potevano scegliere la
luce hanno preferito le tenebre e l’errore. I doni dello Spirito sono stati
numerosi, ma pochi l’hanno colti, pochi per la grande durezza dei cuori, pochi
per la malizia di molte anime. Ho operato con grande potenza; nuovi canali con
acqua sorgiva sono presenti in tutte le parti del mondo: chi ha bevuto con fede
quell’acqua si è rinnovato, ha aperto bene gli occhi della mente e del cuore ed
ha veduto le meraviglie del mio Amore. Polle d’acqua sono presenti ovunque; se
tutte fossero state capite il mondo intero sarebbe pronto ad accogliermi,
verrei e troverei la fede, la speranza, la carità, e grande sarebbe per tutti
la festa e l’esultanza; vengo nel mondo, amata sposa, vengo, ma troverò la
fede? C’è fede nei cuori?
Vengo, ma troverò la
speranza? C’è speranza nei cuori? Vengo, ma troverò carità? C’è la carità nel
mondo che prepara un futuro di morte? C’è carità lì dove si sopprime la vita
nascente, si scruta nel seno materno con lo scopo non di aiutare il nascituro
ma di eliminarlo se è portatore di qualche difetto? C’è carità in un mondo che
prepara armamenti sempre più sofisticati che potrebbero in un attimo
distruggere l’intero pianeta?
Amata, la fede si è
spenta, la speranza langue, la carità sta morendo; in questo mondo Io vengo, in
questo mondo che si è preparato un futuro senza di me, contro di me. Ecco
allora che prima del mio ritorno manderò dei segni assai significativi che
servono a far riflettere gli uomini che non riflettono, a far svegliare quelli
che non vogliono destarsi, a far ragionare coloro che hanno perso l’uso della
ragione!
Amata sposa, il mio
ritorno gioioso sarà dopo un momento assai doloroso, voluto e meritato dai
falsi ciechi, dai falsi sordi, dagli ipocriti, dai maliziosi, dagli operatori
d’iniquità. Leggo nella tua mente il pensiero nascente, è questo: “Mio adorato
Gesù, dovrà patire l’innocente col colpevole, il puro con il malizioso, quello
che è sincero assieme al malizioso? Gesù, Amore, abbi pietà, usa misericordia,
fa’ salire i giusti sulle tue ali e salvali dall’ira tremenda, che si scatenerà
ovunque per l’inganno del nemico”.
Amata sposa,
l’innocente avrà la sorte dell’innocente, il colpevole quella del colpevole;
non perirà allo stesso modo il giusto con l’ingiusto, né il puro gemerà come il
malizioso; rasserena il tuo cuore, sposa amata, le mie ali si dispiegheranno su
tutta la terra, su di esse farò salire gli amati fedeli amici, coloro che con
me hanno amato, con me sofferto, con me vinto.
Mi alzerò quindi in
volo con essi mentre la terra si purificherà con tremende contrazioni; ogni
cosa deve rinnovarsi, ogni cosa cambierà; il deserto diverrà un giardino
irriguo, il mare una vallata fiorita, il Cielo un cristallo terso e profumato!
Sposa amata, chi è
vissuto nella giustizia, nella mia giustizia, vedrà il trionfo della giustizia;
chi ha praticato continuamente la carità la vedrà trionfare ovunque. Chi ha
operato per un futuro di gioia, l’avrà, così come l’ha scelto!
Sposa, godi anche
oggi le, sublimi, delizie del mio Amore, non temere, non temere: Io ti amo, Io,
Io, Gesù, vi amo, fedeli amici.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.12.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, abbiate la gioia di Gesù, sia colmo di gioia il vostro cuore: oggi Gesù
nato per voi, vi benedice in modo speciale, donandovi la sua pace.
Amati figli, senza
Gesù nel cuore, non c’è pace, senza Gesù la vita diviene un grande sacrificio;
piccoli, dall’unione con Dio deriva la pace, dalla pace la gioia: essa rende
ogni momento della vostra vita più facile, ogni ostacolo superabile, ogni
problema risolvibile!
Figli amati,
testimoniate con la vostra vita la bontà infinita di Dio che vuole entrare nei
vostri cuori, nella vostra vita, nelle vostre case.
Gesù cambia i vostri
cuori se voi glielo permettete, Gesù trasforma la vostra vita, entra nella
vostra dimora e vuole condividere con voi gioie e dolori; amati, figli che
siete ancora lontani da Dio ma desiderate avvicinarvi, figli cari, fate subito
i vostri passi verso di lui: vi dico che egli non vi permetterà di farne molti
prima di venirvi egli stesso incontro per abbracciarvi; amati, non abbiate
paura a correre incontro a Gesù, non aspettate domani ma fatelo oggi.
Molti di voi pensano
al loro passato, pensano ai peccati commessi, pensano alla propria indegnità,
non hanno quindi il coraggio perché temono di non venire perdonati. Figli cari,
Gesù oggi si presenta a voi in grande umiltà, guardatelo, guardatelo: è un
bimbo, un bimbo piccolo, piccolo: chi ha paura di un piccolo bimbo? Ecco, quel
piccolo è Dio, è Dio del Cielo e della terra che si è fatto piccolo, piccolo,
per voi perché voi non abbiate paura di lui, perché possiate accostarvi a lui senza
timore; amati figli, quel piccolo verrà un giorno, verrà per ciascuno di voi,
verrà con potenza e Maestà, verrà per premiarvi per la vostra fedeltà, per
ricolmarvi dei più splendidi doni; verrà, amati, con la sua tenerezza, con la
tenerezza di un Padre amorosissimo. Attendetelo così, così, figli fedeli ed
obbedienti, figli docili e sottomessi!
Amati figli lontani,
non restate nella vostra triste condizione; vedete quel bimbo: egli vi tende le
manine perché vi ama, Dio si è fatto piccolo, piccolo, proprio per voi,
gettatevi fiduciosi ai suoi piedi, confidate a lui ciò che vi tormenta, aprite
a lui il cuore e vedrete come il suo dolce sorriso vi darà conforto e pace.
Figli cari, voi non
avete la pace perché non avete ancora lui nel cuore, ma quando lo avrete, ecco,
la grande pace scenderà in voi, la vita che ora vi sembra dura, dura, assai
difficile, diverrà un soave volo, un volo meraviglioso verso il Paradiso. Ecco,
anche a voi Gesù vuole dare un anticipo di Paradiso, vi vuole fare gustare la
sua bellezza e la sua gioia, ma dovete chiedere perdono dei vostri peccati,
dovete dimostrare umiltà e contrizione.
Figli, l’anima
dell’uomo lontano da Dio è in grande tribolazione: cerca la sua pace, cerca la
sua gioia nelle cose della terra ma resta sempre delusa; ecco, Gesù stesso vi
viene incontro oggi, vi viene incontro per offrirvi la pace che cercate, la
gioia alla quale anelate. Prendete dalle sue mani questi splendidi doni che la
sua misericordia vi porge. Amati, non rimandate ancora, vi prego, non lasciate passare
invano questo prezioso tempo di grazia!
Dico a tutti i miei
figli: decidetevi per Dio; fatelo subito: avrete pace e gioia senza fine.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima