Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
27.12.98
Eletti, amici
cari, ho inondato il mondo di grazie in questa grande festa natalizia. Ogni
uomo di buona volontà le colga e se ne arricchisca: desidero che ognuno giunga
a salvezza; il terreno arido deve divenire ubertoso, la steppa deve divenire
giardino rigoglioso; ogni cuore può cambiare con i miei doni, se vuole farlo.
Sposa amata, fedele
e docile, questa grande festa si è arricchita di doni meravigliosi, stupendi,
unici. Ho elargito con generosità perché ho pietà del mio popolo, ho pietà dei miei
piccoli che vivono nel più grande smarrimento.
Sono un Padre
amoroso che ha visto il suo popolo nell’indigenza, nella grande indigenza ed ha
provveduto a dare tutto ed in grande abbondanza.
Non sono vane le
suppliche dei miei diletti, né scorrono invano le lacrime sui loro visi, sento
tutto e vedo ogni cosa, sono accanto a voi ogni giorno, sono accanto a voi,
sposa amata, per venirvi incontro in ogni circostanza.
Io, Io, Gesù, vado
incontro ad ogni uomo per Amore ma egli, egli invece assai spesso si allontana,
si allontana perché non vuole ascoltarmi, non vuole vedermi, non mi vuole
amare.
Ecco, questo gran
tempo di grazia ha visto le vostre tavole ben imbandite: i corpi si sono
saziati del necessario ed anche del superfluo; ma le anime, quali sono le
condizioni delle vostre anime? Popolo mio, sono qui a scrivervi attraverso
questo docile e fedele strumento le mie lettere d’Amore, ma quanti le leggono
come tali, quanti cambiano per esse la loro vita?
Amato popolo mio,
grande è l’Amore che ti porto; come vedi, sto facendo ogni cosa per te, grandi
sono i doni ricevuti in questo momento, più che nel passato.
Quando ricevete un
dono dagli amici, subito vi affrettate ad aprirlo per vedere quello che c’è;
fate così anche con i miei doni: sono ispirazioni di bontà, desiderio di
riconciliazione, sono nuovo vigore per cambiare la vita sbagliata, sono raggi
di luce sfolgorante per vedere bene la verità; sono numerosi e splendidi questi
miei doni, ma guai a chi non li apre, li scarta, li coglie, li utilizza!
Tutti i doni che ho
elargito e che continuo ad elargire sono per la salvezza dell’anima
soprattutto, ma offro anche per i corpi, sempre col fine di beneficare l’anima.
Amata, spesso gli
uomini mi chiedono guarigioni fisiche: anche quelle talora concedo, soltanto
però al fine di guarigioni spirituali. Amata sposa, so bene che l’uomo ha un
corpo, esso però deve servire per raggiungere l’unica meta: la salvezza
dell’anima; tutte le vostre energie fisiche devono essere volte a questo scopo.
Quando gli uomini lo capiranno? Amata, la Madre mia Santissima ha esortato i
figli alla confessione, alla riconciliazione, ma le sue parole non sono state
ascoltate, le sue parole per molti sono state lettera chiusa, dimenticata in un
angolo.
Sposa cara, questo
grande momento di grazia durerà assai poco ormai, è giunto il tempo del Padre;
il Padre è immenso Amore, è infinita misericordia, ma è anche perfetta giustizia.
Amata, sono venuto
al mondo non per giudicare il mondo ma perché esso capisca la verità, sono
venuto perché i peccatori lasciassero la vita di peccato e tornassero alla casa
del Padre.
Amata sposa, ho
lasciato venti secoli per prepararvi alla nuova fase, a questa che sta
svolgendosi ora. Ogni uomo della terra volga il suo sguardo verso il Cielo, che
è benevolo verso colui che, pur ribelle, ha deciso di divenire un figlio docile
ed obbediente.
Il Padre è amoroso,
il Padre perdona ancora, occorre però la decisione, la risoluta decisione di
cambiare vita; guai a colui che dopo tanta tenerezza Divina continua nel suo
errore, continua nella grande ribellione oppure nella indifferenza e
superficialità!
Il Padre che vede il
figlio perseverare nell’errore senza mai ravvedersi, ebbene questo Padre deve
punire, deve usare il suo rigore mentre tanto desiderava agire con tenerezza,
con amorevolezza!
Sposa amata, entra,
come hai ben capito, un anno assai speciale per il mondo; ognuno pensi al suo stile
di vita, pensi e ci rifletta perché di tutto dovrà rendere conto a Dio, di
tutto, sposa mia; lo sappia bene il mio popolo, non faccia ancora orecchie da
mercante, fingendo di non aver sentito niente.
Chi cammina nella luce
mia, prosegua con gioia il suo cammino perché verrà, verrà il momento del
premio tanto atteso; chi ancora brancola nel buio si lasci portare da chi vede
la grande luce, si faccia condurre per mano: per amore del giusto che lo
conduce, avrò pietà anche di lui; il ribelle divenga docile ed ascolti il
fratello che gli ho messo vicino, il fratello che vuole aiutarlo a rialzarsi
dalla sua miseria. In ogni casa ho messo un mio angelo, le sue parole sono le mie
parole: vengano ascoltate, vengano tramutate in vita vissuta!
Sposa amata, come
vedi ho fatto ogni cosa con Amore perché tutte le anime possano giungere a
salvezza; gli uomini vedranno presto la gioia se la vorranno avere, vedranno
un’era felice di pace ed armonia se scelgono di averla.
Amata sposa, non
tolgo la libertà di scelta, ognuno però la faccia con cura, perché gli errori
fatti in questo momento avranno conseguenze assai dolorose. Vivi in me, sposa
cara, assapora la dolcezza del mio Amore, sconfinato. Porgi al mondo le mie lettere
d’Amore, ognuno le legga e ne gioisca, chieda la pace, la mia pace, e l’avrà!
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
27.12.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, figli
amati, siate gioiosi, abbiate la pace nel cuore.
Oggi è il giorno
della famiglia: quanti di voi pensano con tristezza alla propria famiglia che
non è come vorrebbero! Amati figli, Gesù conosce ogni cosa, mettete le vostre
pene ed i vostri pensieri nel suo Cuore e adoratelo. Non vi smarrite in tale
tristezza, la salvezza delle anime che avete vicino non dipende da voi ma
operate come se tutto da voi dipendesse!
Fate bene la vostra
parte, figli cari, fate la vostra parte come se voi stessi foste gli arbitri
del destino di chi amate; non vi scoraggiate se non vedete grandi progressi, se
vedete che le cose non procedono bene.
Mentre voi pregate
nel profondo, Gesù opera nei cuori; se voi amate tanto i vostri familiari, Gesù
li ama di più, Gesù desidera la salvezza di ciascuno di essi più di quanto voi
stessi la vogliate.
Figli cari, spesso
Gesù chiede a voi di essere molto pazienti, di esercitare la carità oltre il
limite (a voi pare così); ebbene:
sapete che il sacrificio vostro viene utilizzato per aiutare l’anima in
pericolo? Voi gemete, piangete, talora vi turbate molto perché la pena vi pare
grande; proprio allora, quando la pena è grande, il merito vostro nel
sopportarla con amore dà un notevole aiuto.
Figli, oggi, giorno
così bello e gioioso v’invito a pregare, a pregare senza scoraggiarvi per la
vostra famiglia. Gesù ha messo un angelo per ogni famiglia, un angelo che fosse
visibile e sensibile: siete voi, voi che nel cuore e nella mente vedete già il volto
di Gesù.
Vegliate, angeli
cari, vegliate sulla vostra famiglia, vegliate in preghiera; questo fate,
questo continuate a fare fino a quando Gesù stesso vi dirà ciò che dovete
accettare oppure lasciare.
Siete guidati
dall’alto, piccoli cari, procedete in questo cammino luminoso, procedete senza
fermarvi, senza arrendervi mai; verrà un giorno nel quale sarete avvertiti che
la vostra missione è terminata, allora, allora piccoli miei vi riposerete, solo
allora saprete se le anime possono volare oppure no.
Operate, operate,
incessantemente, senza stancarvi mai, aprite il vostro cuore, talora così
gemente, apritelo a Gesù, apritelo a me: le grazie non vi mancheranno, perché
se chiedete ed operate per la salvezza dei vostri cari bene fate, se chiedete
molto per loro perché si convertano e tornino a Dio, bene certo fate, chiedete
una cosa giusta e Gesù vuole concedervi tutto; fate bene il compito assegnato,
non avvilitevi per gli scarsi risultati.
Oggi v’invito – tutti
voi che mi ascoltate – ad amare dal profondo la vostra famiglia; voi dite: “Amo
la mia famiglia, mi sacrifico per loro ma essi non ricambiano, non
corrispondono adeguatamente al mio amore, sono degli ingrati, talora così
indifferenti al mio amore!”
Vi dico: continuate
ad amarli, continuate a sacrificarvi per loro, date, date anche se in cambio
ricevete assai poco, date, figli amati, anche a chi non meriterebbe nulla!
Fate come Gesù: egli
fa piovere sui buoni e sui cattivi, dà il cibo a chi merita e ringrazia, ma
anche a chi non merita e non dice mai il suo grazie a chi tanti doni porge.
Figli, siate
perfetti come Gesù è perfetto, generosi come Gesù è generoso, siate immagine
sempre più viva di Gesù.
Oggi vi benedico in
modo speciale e benedico tutta la vostra famiglia, ad uno ad uno benedico i
componenti di essa; pregate, pregate senza stancarvi perché il padre divenga
come il mio amato Giuseppe; i figli, docili ed obbedienti come il piccolo Gesù;
le madri, pronte ancora a sacrificarsi con amore, per amore; vedrete quali
meraviglie compirà anche nella vostra famiglia lo Spirito Santo; pregate,
pregate ed attendete, pregate, pregate e non perdete mai la speranza.
Vi
amo. Vi amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima