Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.12.98
Eletti, amici
cari, questi sono i grandi giorni della misericordia, questi i grandi giorni
del perdono; ognuno capisca quanto è importante accorgersi di ciò che sta avvenendo,
ognuno apra bene gli occhi, acuisca l’udito perché grandi segni sto dando,
importanti messaggi sto mandando; li colga ogni anima, li colga subito e sarà
salva.
Sposa amata, questo
è il grande anno che la mia Chiesa dedica al Padre. Egli vuole unire tutti i
suoi figli in un unico grande abbraccio; desidera per essi la felicità;
desidera che siano uniti in un unico vincolo d’Amore tutti i popoli della
terra.
Amata sposa, non si
deve trovare più sotto il sole un uomo che odia l’altro uomo, un fratello che
prepara insidie verso l’altro; la parola nemico non deve essere più
pronunciata, né odio, né guerra, né discordia. Questo, amata sposa, è il grande
progetto Divino per l’intera Umanità.
Perché questo si
realizzi presto, il Padre Santissimo ha aperto le cateratte del suo Amore,
della sua misericordia, della sua tenerezza infinita, espande su tutta la terra
le sue grazie, ma non desidera che esse cadano invano: esse devono essere colte
e tesaurizzate subito, perché, guai ai figli ciechi e sordi che vivono come se
nulla fosse, come se nulla accadesse, nella più grande indifferenza e
superficialità.
Dio, amata sposa,
vuole il bene di ogni creatura; lo capiscano gli uomini, lo capiscano subito
prima che ogni cosa giunga a pieno compimento. Ecco, molti figli si stanno
accingendo a tornare alla casa del Padre, molti figli sono chiamati ad alta
voce alla casa del Padre, ma la loro risposta tarda a venire, continuano ad
essere ribelli ed infedeli. Che deve fare con loro il Padre?
Amata sposa, il
figlio disobbediente deve essere ammonito con severità finché capisce, poi, se
ancora persevera nella ribellione va castigato. Ebbene, sposa amata, questo
farà il Padre. Con la sua grande misericordia ha aperto il Cuore ad ogni uomo,
la sua tenerezza si espande su tutta la terra, le grazie piovono dal Cielo come
la neve che cade fitta, fitta ed imbianca ogni angolo; questo è il gran tempo
della grazia, questo è lo splendido tempo da cogliere: mai il Cielo è stato
tanto vicino alla terra come lo è in questo momento.
Concessi tempo e
grazie anche al tempo di Abramo, molto tempo e grazie infinite, ma gli uomini
non capirono il tempo e non colsero le grazie; chi capì e le colse si salvò,
chi nulla capì e nulla colse fece la fine che sai.
Amata sposa, ti
mostro una scena significativa: vedi la terra come sta in questo momento; quei
punti colorati sono arsenali di guerra, arsenali con armi terrificanti; vedi
come il cuore dell’uomo non vuole conoscere amore; parla d’amore, ma non vuole
l’amore. Vedi nell’ombra quante insidie tremende si preparano, e ciò da molto,
da molto. Se Io, Io, Dio, avessi lasciato fare, già la terra sarebbe esplosa
per la follia omicida di tanti cuori; ciò non è avvenuto non per la saggezza
umana ma per la mia misericordia che questo non ha permesso.
Ecco, chiedo amore
agli uomini ma amore non vogliono dare; i grandi della terra sono armati fino
ai denti: il ventre della terra nasconde armi potenti e micidiali. Il Padre
Santissimo espande ovunque la sua misericordia e tenerezza, ma il cuore umano è
divenuto un deserto di rocce impermeabili, l’acqua sorgiva che il Padre manda
non penetra, il deserto resta sempre tale e nulla cambia in esso. Non può
durare questa situazione, sposa, amata, non può durare ancora perché nel
progetto mio ogni angolo della terra deve divenire un giardino irriguo e
splendido; perché questo desidero che avvenga, subito, e ciò che voglio avviene
sempre e comunque.
L’uomo ha libertà di
scelta: il deserto può restare tale se desidera fare questa scelta, ma sappia
che il deserto scomparirà dalla terra, che, per mio volere e per i miei meriti
infiniti deve trasformarsi in un giardino splendido ed accogliente. Come
l’agricoltore mette insieme la sterpaglia per poi bruciarla, così sto facendo
Io, Io, Gesù, in questo momento.
I miei granai si
stanno riempiendo, chiuderò bene le porte e passerò poi a controllare che nulla
sia stato dimenticato, quindi appiccherò il fuoco alla sterpaglia inutile e di
essa non resterà nulla.
Ogni angolo della
terra sarà pulito e spazzato con cura; guarda come sarà la mia casa, la terra
dei viventi dopo la grande pulizia!
Guarda, osserva bene
gli angoli, ogni angolo, osserva, amata sposa: non esiste più il deserto, non
c’è più un terreno arido e sassoso, non c’è più erba secca e foglie morte, non
passa tra gli alberi il vento tempestoso ma tutto è quiete, armonia, soavità.
Non si odono grida
scomposte, né lamenti, né popolo fa guerra a popolo; nella terra divenuta un
giardino di pace e di armonia gli abitanti innalzano canti di lode e
ringraziamento a me, Dio, che tutto questo ho operato, mentre la Madre di ogni
uomo, felice e sorridente contempla con gioia la nuova terra.
Vedi gioia e pace
ovunque, Cielo e terra si sono congiunti, il Paradiso è sulla terra. Amata,
questa scena resti ferma nel tuo cuore, tienila ben presente nel momento dello
sconvolgimento quando le speranze sembrano illanguidire ed il cuore pare
smarrirsi; sposa cara, attendi con gioia il compimento delle mie promesse;
nella preghiera continua trascorri questi giorni che mancano al compimento di ogni
cosa.
Si conclude la scena
con la visione del Paradiso che esulta, che esulta per la grande gioia di
questi giorni: molte anime sono salite in questo grande Natale, molte anime
hanno concluso la loro purificazione ed ora esultano assieme agli angeli ed ai
santi.
Amata, il Paradiso è
in festa perché la terra sarà liberata dalle insidie del male e conoscerà pace
e giustizia. Il mio Amore compirà l’opera.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.12.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari,
figliolini amati, restate nella gioia, abbiate la pace, sopportate con pazienza
le avversità, Gesù opera nei cuori, il vostro sacrificio non è vano, figli cari,
comincia un momento particolarmente importante della vostra esistenza, siete
ormai pronti ad affrontare la fase finale di un processo che deve ora giungere
a conclusione.
Amati, troverete
intorno a voi dolore ed angoscia, tormento e sgomento: non avvilitevi, le prove
saranno tutte sopportabili, ampiamente sopportabili ma ci saranno, figli, ci
saranno per tutti.
Gesù vi è compagno
in questo tratto importante del cammino, Gesù vi ama e non permetterà una
sofferenza insopportabile!
Amati, quello che
accade è nel progetto Divino, se così non fosse, non accadrebbe; anche dal male
Gesù sa trarre il bene, anche dal grande male Gesù trae quello che è bene per
le anime.
Amati figli, siate
pazienti e perdonate, siate pazienti e perdonate qualunque offesa, siate simili
a Gesù che diede ai suoi persecutori il perdono.
Da anni ormai dura
la vostra preparazione, siete come gli studenti che si preparano ad una prova
d’esame: partono in tempo con lo studio, continuano, ma viene poi il momento di
fare l’esame, di sostenere l’esame per il quale tanto hanno studiato. Figli
miei amati, ecco, il tempo è giunto anche per ciascuno di voi, ciascuno secondo
il suo turno. Siate lieti nel cuore, siate pieni di speranza perché Gesù non
delude mai, non ha deluso, non deluderà!
Figli, sia costante
e profonda la preghiera, sia profonda per tutti quelli che ancora non hanno
scelto Dio; amati, in essi c’è un grande tormento, un profondissimo tormento;
voi li avete accanto, li dovete spesso sostenere perché il travaglio è grande.
Siate la colonna
portante della vostra casa, siate forti e coraggiosi, molto vi sarà chiesto in
questo tempo, molto vi sarà chiesto ma non più delle vostre forze; figli, avete
molto: Gesù vive in voi, vive nel vostro cuore ardente, Gesù bambino ha in voi
la sua piccola culla. Ecco, tutto vi sembrerà più semplice, più facile da
sopportare con lui vicino. Non sforzatevi di dire parole, parole a chi ha
bisogno: egli vi metterà sulle labbra le parole giuste, egli vi condurrà nei
luoghi giusti; amati, voi siete le sue pedine vincenti, fatevi condurre
docilmente, fatevi condurre fiduciosi. Mai dovete perdervi d’animo anche se
vedete la situazione precipitare: figli, molte situazioni precipiteranno,
molte, figli amati, proprio in questo tempo conclusivo! Facile sarà il passaggio
per chi ha scelto la via di Dio, arduo per chi non si è ancora deciso per lui.
Figli cari, con la
preghiera risolverete ogni cosa: con la preghiera assidua e profonda non c’è
più problema insolubile, perché non è l’uomo che agisce, ma Dio che agisce, Dio
che opera, Dio che vince.
Figli diletti e
tanto amati, la vittoria è vicina, sì con gioia vi ripeto che la grande
vittoria è ormai alle porte! Sopportate con pazienza questa ultima fase,
dolorosa e pesante non perché Gesù voglia il dolore e la fatica: perché gli
uomini hanno scelto il dolore e la fatica con la continua disobbedienza, con la
continua ribellione.
Figli cari e tanto
amati, il Padre è infinita amorevolezza, è misericordia, ma non dimenticate che
il figlio ribelle che non vuole ragionare deve essere corretto; il Padre
corregge per Amore, soltanto per Amore. Nessuno di voi dica: “Quanto rigore,
quanta severità!”
Figli cari,
guardatevi bene intorno: quanta ribellione, quanto peccato, quante offese si
fanno a Dio in ogni istante!
Ecco, voi adorate,
adorate, adorate Dio, sacrificatevi per coloro che non vogliono fare nulla, che
non vogliono dare neppure un poco di tempo alla preghiera: senza la preghiera
non c’è speranza, non c’è salvezza, non c’è futuro.
Perciò, figli amati,
pregate, senza mai stancarvi.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima