Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.01.99
Eletti, amici cari, in questo tempo di grande festa, ho voluto chiamare
a me in modo speciale tutti quelli che mi amano, ho riversato su voi, fedeli amici
i miei grandi doni spirituali. Vi ho preparati a percorrere l’ultimo tratto,
quello più faticoso del cammino intrapreso; amati, procedete senza timore: Io
vi precedo; Io vi guido, Io vi attendo, seguitemi fedelmente fino alla fine,
seguitemi ed avrete la gioia sublime di vivere sempre nel mio regno di pace.
Sposa cara, non
sono passati invano questi giorni di festa, non sono passati invano per coloro
che sono vicini al mio Cuore: ecco, proprio da esso, immensi nuovi tesori si
sono riversati nei vostri cuori per prepararli ormai al volo da una sponda ad
un’altra sponda. Come gabbiani ora vi accingete ad alzarvi tutti in volo per
lasciare una riva e raggiungerne un’altra assai più bella, assai più felice.
Fino a questo momento siete schiavi di mille cose, amati; questa sofferenza non
vi ha permesso di alzarvi in volo tutti insieme per raggiungere il luogo dove
si possono contemplare e gustare le mie meraviglie e le mie delizie.
Ebbene, in questo
gran tempo, con i miei messaggi d’Amore ho preparato il vostro cuore proprio a
questo: a vivere libero da ogni schiavitù! Amata sposa, nessuno di voi può
immaginare ciò che il mio Amore ha preparato per voi: l’Amore Divino che
abbraccia l’uomo, lo vuole elevare dalla sua condizione fino a portarlo sempre
più in alto!
Amata sposa, per
volare occorre che l’uomo sia umile e docile al mio volere; è umile quando
riconosce la sua pochezza, è docile quando si fa plasmare secondo il mio Cuore.
Amata sposa, in
questo momento nel quale sto per dare il segnale per spiccare il grande volo
del quale ti ho parlato, coloro che sono pronti restano in numero esiguo,
ancora molto esiguo malgrado la pioggia di doni, di grazie, di facilitazioni.
Chi non è già pronto con le ali spiegate, non può certo avviarsi: lo farà solo
chi si è lasciato plasmare in questo grande tempo. Il Padre Santissimo vuole i
suoi figli a sé, desidera che vedano le sue meraviglie e si preparino a
contemplarne sempre di nuove.
Amata sposa, i
voli avverranno in fasi diverse e successive! Per primi saranno coloro che non
hanno fatto passare un solo giorno invano ma hanno edificato la propria dimora
deponendo con amore il proprio piccolo mattone. Seguiranno quindi gli altri,
che anche hanno mostrato grande zelo, anche se non come quelli precedenti. In
fasi successive ci sarà la chiamata di tutti i miei diletti; ogni cosa è
pronta, tutto è al suo posto, la mensa è allestita, i commensali devono
prendere posto alla grande festa.
Amata sposa, la
libertà nuova farà scomparire anche il ricordo della schiavitù passata, di essa
più nulla si ricorderà, di essa più nulla resterà! Beato l’uomo che può
spiegare bene le sue forti ali in questo grande momento, beato chi è pronto già
al volo, perché quello che troverà sulla nuova sponda sarà infinitamente bello!
Amata sposa,
esulti il cuore pur nel sacrificio del momento, esulti il cuore, perché: vedi
come il Cielo si è tinto di luce splendida ed ineffabile in questo nuovo anno?
Guarda, sposa amata, coi miei stessi occhi lo splendido Cielo che ti mostro,
guarda e rifletti, guarda, rifletti ed annuncia.
Guarda lo
splendore dell’aurora senza tramonto! Ecco l’anno zero, anno nel quale tutto si
rinnova in questo splendido Cielo; vedi come le nubi turbinose e cupe vengono
messe in fuga da un vento soave che le spinge sempre più lontano fino a che
esse scompaiono proprio dalla vista!
Ora vedi davanti
a te lo splendore di un cristallo nel quale si specchia chiaramente ogni cosa.
Piccola mia, vedi
come avverrà il mio richiamo: al primo si alzano in volo quelli che vedi con
ali già vibranti, al secondo ci sarà l’altro stormo e così di seguito fino a
quando tutti i pronti si poseranno sulla sponda felice ed ubertosa; in quel
momento avverrà il definitivo cambiamento ed ognuno sarà pronto ad incontrare
il suo Re per vivere sempre alla sua presenza.
Amata sposa, Io,
Io, Gesù, sono il grande Re; amata, i miei diletti più fedeli, vedranno per
primi il mio volto, godranno la mia presenza tanto sospirata, tanto anelata.
Chi più mi ha desiderato prima mi vedrà, chi più mi ha amato, prima mi
incontrerà. All’ultimo, sposa cara, all’ultimo mostrerò il mio volto ad ogni
uomo, allora però sarà il momento conclusivo! Si prepari il mondo ad uno anno
di sorprese.
Molti progetti
umani cadranno e si dissolveranno come bolle di sapone: tutti quelli fatti
senza di me, contro di me, cadranno e non giungeranno a compimento.
Beato l’uomo che
ha operato con me nella mente, nel cuore, beato chi ha messo ai miei piedi ogni
suo disegno e nulla ha compiuto senza la mia approvazione! Vedrà il mio volto
amoroso e tanta gioia lo coglierà da benedire ogni attimo di vita nel quale mi
ha servito.
Amata, sappia il
mondo che questo anno che è entrato vedrà la sistemazione di molte cose che
sono restate insolute: quante parentesi si chiuderanno! Quante nuove si
apriranno! Amata, l’anno del Padre segnerà la fase culminante di una scena che
deve terminare, perché l’altra nuova è ormai allestita!
Sposa cara, la
gioia sia sempre la tua compagna, la pace mai venga meno nel tuo cuore.
lascia a me,
sposa cara, ogni preoccupazione, farò bene ogni cosa!
Abbi fiducia in
me, lasciati condurre dall’onda soave del mio Amore.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.01.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli
tanto amati, vi porto oggi, nel giorno a me dedicato, la soave pace di Gesù.
Figli amate la
pace, cercate la pace, desiderate la pace! Sia essa nel vostro cuore, sia essa
il grande desiderio del vostro cuore. Senza giustizia non c’è pace; figli,
cercate di essere uomini di bene, perseguite il bene miei amati, perseguite il
bene in ogni vostra scelta.
Oggi il mondo mi
parla di pace, oggi il mondo mi chiede giustizia, si desidera che trionfi il
bene; Io porto queste vostre preghiere a Gesù, le rivolgo tutte a Gesù. Ecco,
mio Figlio è qui davanti a me: il suo viso è splendido e pensoso, leggo in esso
una profonda tristezza; gli porgo la vostra supplica, figli cari.
Ecco la sua
risposta: “Madre Santissima, gli uomini mi chiedono pace, gli uomini anelano al
trionfo della pace: ma c’è veramente in essi il desiderio di pace? Vogliono che
il domani sia gioioso: ma sono essi pronti al sacrificio per avere poi la gioia
e la pace? Ogni uomo esamini il suo cuore, ogni uomo esamini attentamente se
stesso! In questi giorni ho elargito doni grandiosi e sublimi: quanti ne hanno
fatto tesoro? Ebbene, coloro che hanno aperto il cuore ai miei grandi doni,
vedranno veramente cambiare la loro vita. Chi pace ha nel cuore, chi pace vera
ha nel cuore, pace avrà! Presto, chi è stato perseverante nel bene lo vedrà
realizzato pienamente, non per opera umana ma per mio volere. Pace in terra, ad
ogni uomo di buona volontà, pace ai cuori che vogliono avere pace. Madre
Santissima, desidero che il mondo intero entri nell’era grandiosa di pace,
quell’era preparata da me per questi tempi presenti. La terra attenda la piena
realizzazione di questo mio progetto, ma non nell’inerzia: opero con potenza
attraverso gli uomini che si sono resi docili miei strumenti! Madre Santissima,
per Amore tuo, per la tua fedeltà, unita a quella dei figli più obbedienti e
docili, il mondo, presto, assai presto festeggerà l’era grandiosa di pace.”
Ecco, figli cari,
le meravigliose parole di Gesù. Ve le ho riportate integralmente; esultate
quindi in questo grande giorno a me dedicato, esultate ed attendete il
compimento della sua promessa.
Piccoli, adorate
Gesù, adoratelo in ogni istante della vita.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima