Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.01.99
Eletti, amici cari, vivete nella pace questa grande attesa; il mondo
non mi desidera ma Io verrò, verrò per chi anela a me; il mondo non mi serve ma
Io verrò per chi mi ha servito e desidera farlo; il mondo non obbedisce alle
mie Leggi, ma Io vengo a dare gioia a chi ha obbedito docile e sottomesso.
Sposa cara, come
fare capire al mondo che il mio ritorno è più che mai imminente?
le mie parole non
vengono ascoltate, i miei segni non sono veduti, le mie Leggi non sono seguite;
Io, Io, Gesù, voglio che il mondo si salvi, ma la ribellione continua,
l’indifferenza e la superficialità dominano ovunque; ogni uomo deve comprendere
quello che sta per accadere, molte profezie antiche si avvereranno proprio in
questi giorni. Il mondo avrà una grande sorpresa perché vuole averla; sposa
amata, mai i segni sono stati così loquaci come in questo momento.
Preparatevi,
anime belle, preparatevi ad un futuro assai diverso dal previsto. L’uomo non
può nemmeno immaginare ciò che la mente Divina prepara per i suoi eletti. Paolo
vide e sussultò di immensa felicità, ma le labbra non seppero dire ciò che
aveva visto, tanto sublime fu la visione.
Ai miei amati
strumenti ho mostrato qualcosa di ciò che avverrà, ma anche per essi il futuro
sarà una splendida sorpresa, qualcosa di impensabile.
Vedi, sposa
amata, come corrono, veloci, le giornate: benedici il tempo che scorre, grandi
cose stanno giungendo per chi mi ha amato e servito con zelo. Ai miei più
fedeli darò dei doni speciali, specialissimi.
Amati, le
tribolazioni finiranno, le prove cesseranno, il passato non si ricorderà più:
ciò che è non sarà, ciò che è stato più si ricorderà.
Amata sposa, ogni
uomo è immensamente caro al mio Cuore; la gioia che dono a te volevo offrirla a
tutti, ma quanti l’hanno rifiutata per il comportamento ribelle!
Amata, come vedi,
non tolgo all’uomo mai la libertà di scelta, gli permetto di fare anche le
azioni più malvage talora, ognuno resta libero, ma guai a chi fa cattivo uso di
questo grande dono!
Guardati intorno,
sposa cara, guarda come gli uomini osano vivere come se le mie Leggi non ci
fossero, come se Io non esistessi.
Sposa cara,
quante volte hai sentito dire anche dai miei consacrati che l’inferno non
esiste, che esso è vuoto, che Io non punisco nessuno; amata, gli uomini
continuano a progettare un mondo senza Dio, un mondo contro l’uomo.
L’ho detto questo
e lo ripeto: pochi sono coloro che tornano a me contriti e decisi a cambiare
vita: i più, che erano lontani, restano nella loro posizione e non fanno nulla
per mutare, non si curano di cercare la via di luce: il ventre è divenuto il
loro tiranno, essi gli obbediscono, cercando così la propria rovina.
Sposa amata, guai
a coloro che vivono come bruti, che hanno mente e l’usano solo per cercare il
piacere dei sensi, che hanno un cuore ma l’hanno fatto divenire una pietra,
hanno un’anima ma continuano a vivere come se non l’avessero!
Guai, amata, a
chi in questo tempo ancora propizio non si converte ma vive nel peccato e nelle
tenebre! Ti dico, sposa, che la sua rovina gli piomberà addosso improvvisa
prima che possa dire: “Signore, perdono!”
Amata, non
concedo più tempo a chi tanto già se n’è preso, non concedo proroghe a chi ne
ha avute già tante.
Tutto si deve
concludere nel termine fissato: neppure un’ora in più concederò.
La grande primavera
deve sbocciare ovunque; l’inverno della storia è durato troppo a lungo per
l’insipienza degli uomini.
Come al tempo di
Mosè la permanenza nel deserto durò a lungo per l’insipienza e la ribellione
degli uomini che pur grandi meraviglie avevano visto, così questo tempo di
dolore è durato così a lungo per la continua ribellione.
Se gli uomini si
fossero presto piegati docili al mio volere, la terra sarebbe già un Paradiso.
Le sofferenze sarebbero finite ed il male una parola fuori uso. Le sofferenze
presenti sono invece enormi, il male ha raggiunto il suo culmine: così non
proseguirà.
Ognuno ha tempo
assai breve per sottomettersi a me. Io, Io cambierò, completamente, i cuori
indocili, la terra non conoscerà ribelli ma figli docili e sottomessi. Tutti i
ribelli saranno tolti dalla faccia della terra. Amata, questo accadrà, questo
accadrà subito!
Le preghiere
della Madre mia Santissima unite a quelle delle anime belle hanno ottenuto una breve
dilazione, ma ora altro tempo non ci sarà.
Ad uno ad uno i
ribelli verranno ammoniti, quindi dovranno fare il passo conclusivo in un solo
istante, quello che in una vita intera non hanno saputo fare.
Non concedo,
sposa cara, più tempo a chi molto ne ha avuto, per sprecarlo: questo è il grande
momento risolutivo, questo è il grande anno preannunziato: le parentesi aperte
devono chiudersi! le attese saranno coronate di gioia per coloro che mi hanno
servito fedelmente.
Sposa amata,
dillo alle anime belle, dillo e ripetilo che il tempo della gioia sta entrando,
che quello della sofferenza sta ormai dileguando.
Si rassereni ogni
cuore afflitto, sia viva più che mai la speranza: non tarderò, non tarderò più,
verrò, verrò da ciascuno in modo diverso, e poi da tutti, infine, nello stesso
modo.
La gioia scorrerà
a torrenti per le vie deserte della terra, il sole non tramonterà più, la sua
luce illuminerà a giorno ogni angolo. Manterrò in breve le mie promesse!
Sposa amata, vivi
con gioia questa sublime attesa, e trasmettila alle anime che mi appartengono.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.01.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli
tanto amati, siate nella gioia, siate ricolmi di pace: ecco, il piccolo Gesù vi
porge anche oggi i suoi sublimi doni.
Piccoli cari,
sento le vostre parole insistenti: “Madre, Madre cara, come possiamo avere la
pace in un mondo senza pace, come la gioia, dove la gioia manca sempre più?”
Amati, questo è
il grande miracolo di questi giorni straordinari: avere la ricchezza vera lì
dove va scemando sempre più, avere la grande ricchezza andando controcorrente,
remando con grande fatica per vincere la forza dei flutti infuriati.
Non vi ho mai
detto che questo è un tempo facile, non vi ho neppure detto che procederete
senza faticare; amati: vi ho detto che i tempi sono difficili, difficili assai,
vi ho detto anche che dovete subire prove e tribolazioni, ma con Gesù e con me
le prove si supereranno e le tribolazioni diverranno gioie.
Non vi lamentate,
figli cari, vi ripeto di essere gioiosi perché Gesù vi guarda con Amore: Gesù
ha in progetto di liberarvi dalle presenti schiavitù, egli vi libererà da tutte
le schiavitù; ecco: al momento da lui deciso sarete liberi e felici, come
colombe uscite dalla gabbia che possono contemplare la bellezza del Cielo.
Anche, ora, vedo
sorgere questo pensiero nella vostra mente: “Madre Santa, quando sarà, quando
accadrà finalmente tutto ciò?”
Figli, non vi
posso dire più di quanto già vi ho detto, ma vi assicuro, vi assicuro che sarà
presto: tutto accadrà assai presto, prima di quanto immaginiate.
Ogni giorno che
passa può essere l’ultimo, ogni giorno che viene può essere il primo.
Vivete come se
ogni giorno fosse l’ultimo, sperate e gioite come se il giorno che viene fosse
il primo progettato da Dio.
Piccoli miei,
tanti piani hanno preparato gli uomini, altri ne stanno facendo; ebbene, questi
sono solo disegni umani che non potranno in alcun modo influire sul progetto
Divino.
Quanti di voi si
chiedono: “Come potranno cambiare le cose, come potranno mutare, visto che sono
così gravi, così sconvolgenti?”
Figli, questo discorso non si pone proprio quando si parla di Dio: a Dio nulla
è impossibile, egli può ciò che vuole, non trova alcun ostacolo sul suo
cammino.
Amati, Gesù ha
usato in questi anni tutta la sua tenerezza, la sua grande pazienza; egli vuole
la salvezza di ogni uomo: non ha mai fretta di punire, ma infinita pazienza per
salvare. Ha un’eternità per punire, e solo poco tempo - in questo cammino
terreno - per condurre a salvezza!
Amati, riflettete
tutti: sulla terra, voi stessi, decidete il vostro destino eterno: voi che
siete liberi, perfettamente liberi nella vostra scelta! Ogni giorno, ogni giorno
voi costruite o demolite col vostro comportamento. Ciascuno di voi si faccia
interprete delle mie parole al fratello che non vuole riflettere e non vuole
capire.
Figli amati, i
vostri giorni sono contati; Gesù, nella sua infinita misericordia vi nasconde
il numero e vi dice di essere sempre pronti; ogni giorno ritenetelo un grande
dono, ogni giorno un sublime dono di Amore di Gesù. Ringraziatelo per tutto,
ringraziatelo per il sole che sorge, per il respiro che vi dona, per tutto ciò
che ricevete nell’arco della giornata.
Figli amati,
abituatevi a dire grazie anche delle più piccole cose: nulla vi spetta di
diritto, ogni cosa è dono, dono di un Amore infinito che pensa a voi come se
foste gli unici nell’Universo. Gesù si farà conoscere sempre di più da chi ha
più sete di lui; darà da bere la sua acqua limpidissima a chi gliene chiede:
più ne chiedete, più ne avrete. Perciò, perciò, siate arditi, arditissimi:
chiedete, prendete, ringraziate!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima