Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.01.99

 

 

Eletti, amici cari, ecco, il mio giorno si avvicina sempre più. Aspettate con gioia, con pace, pieni di speranza questo momento unico e grandioso: in un istante tutto cambierà; la storia avrà la svolta preannunciata, ciò che è stato più non sarà!

 

 

Sposa amata, la gioia e la pace siano le compagne di questi giorni di soave attesa.

Un grande anno è sorto per voi, fedeli amici, un anno significativo e pieno di sorprese gioiose. Non invano mi avete servito, non invano siete saliti con me sulla Croce: i vostri sospiri sono stati tutti contati assieme ai battiti del cuore che mi avete offerto come atto d’amore.

Sposa mia, pensi che il tuo Gesù possa dimenticarsi di qualcosa? Amata, ogni parola d’amore che mi hai rivolto è qui nel mio Cuore, tutto è presente davanti a me. Non esiste il passato, il futuro per Dio: tutto è un eterno presente. Amata: non sono molti coloro che mi hanno offerto tutta la loro vita, sono in numero esiguo; a questi il mondo ha voltato le spalle come essi al mondo.

Sposa: chi è del mondo non può essere mio, chi è mio non può seguire il mondo.

Beato chi ha lasciato ogni cosa per me. Beato chi non si è girato indietro a rimpiangere ciò che ha lasciato! Io, Io, sposa cara, sono il tutto, Io sono l’unico tutto al quale tendere.

Gli uomini della terra sono avvinti alle ricchezze vane, per esse vivono, per esse muoiono. Guai a colui che, in questo grande momento storico ha il cuore immerso nella vanità del mondo, guai a chi non ha colto in tempo i miei grandi doni, ma li ha lasciati trascurati in un cantuccio! Come potrà dire: “Non ho avuto, perciò non ho fatto”?

Ho parlato agli uomini di questo tempo con tale semplicità e chiarezza come mai in precedenza. Sposa: in questi giorni ho elargito tantissimi doni; l’Umanità potrebbe essere ricca, doviziosa come mai prima, ma invece è povera, povera della più grande povertà. La fede si è illanguidita come mai nel passato; la carità sta morendo ogni giorno di più; ebbene, che fine hanno fatto i miei splendidi doni? Dove sono finiti, a che sono serviti se le cose sono andate peggiorando?

Amata: lo Spirito Santo cambierà ogni cosa, ma non può cambiare ciò che non vuole essere cambiato. Un cuore di gelo è impenetrabile, una volontà ribelle non muta!

Ecco, questo è il momento in cui l’uomo potrebbe avere tutto, ma a tutto sta rinunciando.

Pensa, sposa amata, ad un povero che sa di avere vinto una grande somma che potrebbe risolvere tutti i suoi problemi. Quanto sarebbe ritenuto stolto se egli non si affrettasse a riscuoterla per cambiare la propria vita! Certo gli uomini lo riterrebbero sciocco ed insipiente. Ebbene, che devo pensare di molti uomini di questo tempo che, pur essendo nella stessa condizione dell’uomo sopracitato, lasciano quel bene che potrebbe cambiare radicalmente e per sempre la loro vita, per proseguire nella più nera miseria? Io sto concedendo molto, molto più che nel passato; la mia presenza è viva nel mondo, è viva presso ogni uomo: sono un compagno amoroso e potente che vuole camminare assieme alla sua creatura per rendere splendida la sua vita.

Amata: c’è ricchezza maggiore di questa, quale può compararsi a tanto? Ebbene, Io sono davanti ad ogni uomo per porgergli il mio tutto, ma la risposta è un netto rifiuto, è sempre un deciso rifiuto. Leggo il tuo pensiero nascente: “Gesù adorato, costoro non capiscono neppure ciò a cui rinunciano: se capissero non rinuncerebbero certamente!”

Amata sposa: non comprende, solo chi non vuole comprendere; non vede, solo chi non vuole vedere; non ode, solo chi non vuole udire. Mia amata, i cuori sono troppo staccati da me: questo porterà ad essi smarrimento ed angoscia sempre maggiori. Quanto ancora pazienterò, sposa amata, quanto ancora concederò a questi ingrati? Pensa ad un grande signore che dona, dona, senza mai ricevere neppure un grazie; elargisce, ma i suoi doni non vengono mai colti ed apprezzati: che farebbe questo signore? Certo si stancherebbe di concedere, fino a giungere al momento di chiudere il suo cuore generoso. Ebbene, Io, Io, Gesù, sono quel signore: ho dato, ho concesso, ma ora chiuderò le porte del mio Cuore: chi è dentro resterà, chi è fuori non potrà entrare.

Esulta, amata, esulta perché il mio Amore ti ha preparato sorprese sublimi.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.01.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figliolini amati, restate nella gioia che Gesù vi dona, gustate le delizie del suo Amore. Ecco, sono ogni giorno con voi sensibilmente, non vi perdete di coraggio, piccoli miei: può il bimbo avere paura quando la madre gli è vicino? Molte cose avverranno, molte devono venire, ma di nulla dovete preoccuparvi se non di fare bene il vostro dovere verso Dio e verso gli uomini.

Adorate Dio che tutto vi ha donato, che ogni cosa vi dona nel suo tenero Amore.

Amate i fratelli, amateli del suo Amore, anche se essi non sono meritevoli. Usate la carità in ogni senso. La carità è paziente; tutto sopporta; è benevola la carità; non si adira; non disprezza; è cosa sublime la carità. Fede e speranza scompariranno quando la verità splenderà tutta intera. La carità durerà eterna. L’unica che resterà sarà proprio la carità.

Molti di voi mi dicono: “Madre, Madre amata, il mondo non usa la carità, essa si sta spegnendo; ognuno agisce con egoismo, degli altri non si preoccupa, cerca il suo interesse e calpesta quello del fratello che ha vicino.”

Figli, proprio per questo voi, piccoli miei, dovete andare controcorrente. Siate generosi con chi non lo è con voi; siate buoni con chi vi usa cattiveria; perdonate chi vi fa del male; pregate per il vostro nemico; fate ogni cosa per amore di Gesù che vi guarda, vi guarda e gioisce nel vedervi buoni e pazienti, caritatevoli e generosi.

Amati, se tanto vi riesce difficile esercitare la carità nei riguardi di chi vi è nemico, fatelo, fatelo solo per Gesù. Quanta carità ha usato egli nei vostri confronti? La vita vi ha dato, il suo sangue prezioso ha versato fino all’ultima goccia: quando potreste ricambiare il suo infinito dono?

Figli amati, siete in attesa di grandi fatti; Gesù agisce nei suoi tempi, ma mantiene sempre le promesse fatte. Siate sereni e gioiosi, non impazienti e nervosi: tutto avverrà presto, ma non come voi pensate, sarà una sorpresa anche per voi ciò che accadrà.

Figli, vedo che vi sussulta il cuore nel petto quando parlo di sorprese. Gesù vi farà una sorpresa: pensate bene a queste mie parole. Quali sorprese può fare Gesù che è l’Amore, la tenerezza, la gioia, se non una sublime sorpresa che vi darà grande gioia, piena realizzazione?

Figli, non preoccupatevi di nulla, non pensate alle catastrofi: non avvengono mai catastrofi per chi vive nel Cuore di Gesù. Pensate che l’unica vera catastrofe è il peccato, è il peccato grave. Temetelo, armatevi per evitarlo, siate pronti a qualsiasi sacrificio pur di evitarlo: esso è il vero uragano che sconvolge l’anima e distrugge ogni cosa.

Figli cari, Gesù verrà a visitarvi in modo speciale, specialissimo; ognuno lo attenda pronto e sicuro, senza paura e senza inquietudine; verrà ed il vostro cuore esulterà per la grande gioia.

Figli cari, non ripeterò più continuamente le stesse parole se voi l’avrete ascoltate e seguite, trasformandole in vita.

Benedico i figli che già sono pronti, che già sono all’erta; gioisco per loro perché so che la sorpresa sarà grande gioia, la sorpresa diverrà esultanza e pace vera. Piango invece per i figli che neppure hanno aperto le mie lettere, per quelli che non le hanno volute neppure ascoltare dagli altri fratelli che le volevano riportare. Piango perché non avranno gioia, non avranno doni, non avranno futuro.

Pregate con me, piccoli miei, perché sulla terra di costoro non ne resti nemmeno uno.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima