Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.01.99
Eletti, amici cari, nasce il nuovo giorno, grande dono del mio Amore:
siate nella pace e nella gioia del cuore, amate il giorno che nasce, amate ogni
giorno che nasce, vivete intensamente in me questo momento così importante
della vostra vita. Mai c’è stato tempo tanto grande, mai tempo tanto
significativo come questo che state vivendo. Amici, siate per me ed Io sarò
sempre con voi.
Sposa amata, ecco
che ritorno col discorso del tempo: quanto è decisivo il momento che vivete,
quanto potete guadagnare o perdere, guadagnare per l’eternità o perdere per
l’eternità!
Amata, più volte
sono tornato su questo discorso, più volte l’ho ribadito perché la maggior
parte degli uomini vive come se sempre dovesse stare sulla terra e mai dovesse
staccarsene.
Amata, grandi
cose si avvicenderanno, ma grandi già stanno avvenendo sulla terra.
Molti del mio
popolo non se ne accorgono perché i grandi fatti avvengono in terre lontane e
sconosciute. Quanti di voi dicono: “Nulla sta avvenendo, nulla di quanto ci
aspettavamo sta ancora succedendo!”
Amata, esaminando
i vari angoli della terra, si può vedere che gli avvenimenti che si succedono
così non sono mai accaduti: la terra freme per l’iniquità che su di essa si
compie, la terra geme per il dolore e l’angoscia. Io guardo ciò che accade nei
cuori degli uomini, vedo nel profondo di ogni cuore: in pochi c’è gioia e pace,
in pochi regna la mia gioia e la mia pace; perché tutto questo, sposa cara,
perché tutto questo in un tempo di grandissimi doni, di grande manifestazione
del mio Amore tra gli uomini? Gli strumenti fedeli che portano le mie parole
sono in tutto il mondo, sono in ogni angolo della terra, lo Spirito Santo parla
a tutti i popoli con lo stesso linguaggio, annuncia i grandi avvenimenti, parla
delle meraviglie del mio Amore e vuole che tutti si destino, che tutti lascino
il lamento per entrare nella gioia di un tempo così grande e significativo.
Nazioni e popoli
gemono perché le mie parole non sono state ascoltate, la mia tenerezza non è
stata capita, il mio Amore non è conosciuto.
Popoli e nazioni
gemono perché la superbia domina i cuori, non l’umiltà. Guai all’uomo che
cammina sicuro di se stesso, senza avere nel cuore il desiderio di vivere in me
e con me la sua vita! Senza di me, amici cari, non potete fare nulla, chi non
raccoglie con me, disperde! Gli uomini progettano e pianificano, fanno grandi
progetti e si preparano un futuro senza la mia presenza! Sposa cara, quanta
stoltezza vedo, quanta stoltezza negli uomini di questo tempo!
Tornino a me gli
uomini, rivedano i progetti fatti, li cambino secondo la mia volontà, subito,
subito; il giorno che sorge non è il giorno che tramonta: può sorgere e non
tramontare per la vita di molti; oggi c’è ancora la speranza e la misericordia;
tra poco, nel momento della rivelazione, cesserà di esistere la speranza, anche
la misericordia non ci sarà: solo dominerà da mare a mare la giustizia, la
grande giustizia Divina, la mia giustizia! Non aspettino gli uomini, non
aspettino ciò che deve avvenire, quando i fatti conclusivi si verificheranno,
molto sarà perduto, assai poco recuperabile.
Sposa cara,
riporta al mondo il mio messaggio d’Amore: è l’Amore che mi induce a parlare
con tanta tenerezza ad un popolo dalla dura cervice. Ho ripetuto per secoli le
stesse cose ad un popolo che non mi ha ascoltato, non mi ha capito, non mi ha
seguito. Ho avuto una grande pazienza, ho atteso con infinita pazienza. Ho
permesso al mondo di fare grandi progressi; la mia misericordia si estende su
tutta la terra; amata, per la durezza dei cuori, avrei dovuto lasciare che gli
uomini pagassero le conseguenze della loro grande follia, ho impedito invece
che si divorassero l’uno con l’altro, ho impedito che la follia distruggesse la
terra; per i buoni, per i saggi, per i fedeli ho avuto compassione anche degli
altri, ma ora devo intervenire, devo agire con potenza perché molti dei miei mi
hanno girato le spalle, la stoltezza sta aumentando: se non intervengo
prontamente, neppure un saggio si troverà più, la terra diverrà solo un covo di
malizia e di stoltezza.
Amata sposa,
quante volte sento dire: “Perché, perché Gesù non interviene, perché non
impedisce il male, perché non fulmina i colpevoli: Dio conosce ogni cosa, tutto
è presente davanti a lui: perché non agisce?” Ecco le domande continue che
sento fare.
La risposta è
sempre la stessa: non intervengo drasticamente fulminando i colpevoli, per
Amore, per l’immenso Amore che mi lega alle anime! Ho pazienza col peccatore,
ho grande pazienza col peccatore, do tempo ed opportunità, dono molto tempo e
molte opportunità!
Sposa mia, com’è
poco compreso il mio Amore, come sono lontani i cuori dal mio! Ripetilo ancora,
piccola mia, ripetilo senza stancarti che la mia logica non è la logica umana,
il mio pensiero non è quello dell’uomo: quanto il Cielo dista dalla terra,
tanto il mio pensiero è lontano da quello umano.
Oggi chiedo ad
ogni anima bella di riflettere su questa frase del Pater, della preghiera che
Io ho dato agli uomini: “Sia fatta la tua volontà come in Cielo così in terra.”
Anime belle, gioia del mio Cuore, riflettete a lungo su queste parole e fate
riflettere anche i fratelli che vogliono seguirvi.
Sposa cara,
confida in me, non si turbi il tuo cuore, qualunque cosa accada, in me avrai
sempre la pace, in me la gioia; la tua vita è nascosta in me, procedi con
coraggio, il mio sguardo amoroso ti segue come quello della mamma sul proprio
piccolo.
Tieni ben stretti
coloro che hai preso per mano, tienili stretti a te, nessuno lasci la tua mano.
Anche oggi godi
le delizie che il mio Cuore ti ha preparato.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.01.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli
amati, anche oggi è giorno grande, giorno benedetto, giorno di misericordia e
d’Amore. Figli, ogni giorno che vi viene regalato dalla bontà Divina ritenetelo
come tale. In un solo giorno potete guadagnarvi le sublimi gioie del Paradiso,
in uno solo perderle. Quanto è importante un solo giorno di vita!
Sapete, piccoli
miei, che i vostri giorni sono contati? Entro il termine fissato da Dio e noto
a lui soltanto, dovete esaminare (capire)
il vostro compito, finito il quale ci sarà il giudizio.
Vi dico quindi:
operate con zelo, con sapienza, sapendo che di tutto dovete rispondere ad un giudice
perfetto; perfetto, figli cari, ma anche infinitamente misericordioso.
Perché vi dico
questo? Perché alcuni di voi già si chiedono: “Sarò davanti a Dio abbastanza
bravo? Sarò degno di offrire il mio compito al giudice perfetto? Sento nel
cuore una grande emozione mista a smarrimento e paura!”
Figli carissimi,
Gesù è Dio, vi conosce a fondo, sa quali sono i vostri limiti e ne ha pietà!
Fate però bene al
meglio ciò che egli vi chiama a fare; fate bene, figli, le cose ordinarie,
quelle di tutti i giorni.
Figli cari, siete
genitori? Grande e sublime è il vostro compito: fate bene i genitori! Svolgete
un lavoro qualunque, semplice, umile, oppure importante? Fate bene quello che
state facendo. Per divenire santi non occorre fare grandi cose ma fare bene, col
cuore, con amore, le più piccole anche, alle quali siete chiamati. Davanti
all’Altissimo le regole sono differenti da quelle usate in terra dagli uomini.
Essi esaltano e lodano chi riesce a compiere grandi imprese, a strabiliare il
mondo con la propria potenza umana; gli uomini non guardano al cuore; esaltano
coloro che dopo poco giungono anche ad odiare, lodano chi meriterebbe invece di
essere rimproverato.
Amati, gli uomini
guardano solo l’apparenza, in base ad essa giudicano, oltre ad essa non vanno.
Questo l’ha capito bene l’astuto avversario che spesso fa occupare i posti
assai prestigiosi proprio a coloro che egli può manovrare a suo piacimento
davanti agli occhi ammirati del mondo.
Figli cari,
imparate ad entrare nella logica Divina, ad operare secondo la logica Divina.
Chiedete luce, luce per vedere dove sta la verità, dove il bene, dove il male.
Siate sereni nel
vostro cammino quotidiano; dal mattino alla sera fate solo ciò che a Gesù
piace; lasciate quello che può dargli anche il minimo dispiacere. Siate saggi e
riflessivi e pregate, pregate, pregate incessantemente: attraverso la preghiera
capirete bene ciò che dovete fare.
La preghiera non
sia solo un monologo che fate con voi stessi, non ponetevi le domande dandovi
le risposte. Parlate con umiltà e devozione a Gesù, aspettate la sua risposta:
se siete umili la riceverete sempre. Gesù risponde sempre.
Alcuni figli mi
dicono: “Ho chiesto, ho detto, non ho ricevuto risposta.”
Ecco quello che
rispondo: hai chiesto ciò che sarebbe stato male per te; non hai avuto risposta
perché non hai accettato la risposta in quanto scomoda! Amati figli, Dio solo
sa ciò che è bene per voi!
Ripetete più
volte nella giornata, ripetete col cuore questa frase del Pater: “Sia fatta,
Signore adorato, sia fatta la tua volontà sempre! Fa’ Signore che la mia
volontà sia sempre conformata alla tua volontà.” Questa frase è stupenda, è la
chiave della felicità! Sia sempre sulle vostre labbra!
Oggi v’invito ad
adorare il Cuore tenerissimo di Gesù: adoratelo questo stupendo Cuore che tanto
vi ha amato e tanto vi continua ad amare!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima