Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.01.99

 

 

Eletti, amici cari, consolate il mio Cuore che tanto ama e così poco viene amato! Ho parlato al mondo intero con voce possente e suasiva, ho parlato ad ogni uomo della terra percorrendo le vie note a me soltanto, solo pochi però hanno ascoltato la mia voce, solo pochi hanno dato la loro risposta. Verrò per portare la gioia al mondo senza gioia, verrò, ma ciò che desideravo fosse per tutti, sarà invece per pochi.

 

 

Amata sposa, quante volte ti ho parlato del mio Amore per gli uomini, quante volte ti ho detto che nei cuori ci sono vie segrete e misteriose che Io solo conosco, che Io solo posso percorrere.

Ebbene, tutte le ho percorse, tutte, nei cuori umani. Ho parlato chiaro e forte ma pochi mi hanno creduto, pochi ascoltato, pochissimi obbedito.

Amata, grande gioia potrebbe avere il mondo in questo tempo, grande gioia ogni uomo in questo momento benedetto: mi accingo a cambiare il corso della storia umana.

Amata sposa, quando venni al mondo, nell’impero romano c’era un periodo di pace: venni ad annunziare agli uomini la vera pace, venni a portare la vera giustizia, venni a mutare il cuore di tutti con la mia parola viva. Coloro che mi ascoltarono mutarono vita, mutarono condotta, indussero molti a cambiare vita, a cambiare condotta.

Sposa cara, ho dato ben venti secoli di tempo per far lievitare tutta la pasta. Il mio popolo santo doveva servire di lievito per l’intera Umanità. Ora scendo nel mondo in maniera differente, vengo per radunare gli eletti, per dare loro un tempo di gioia mai goduta, di pace mai vista; voglio espandere, palesemente, il mio Amore su tutti gli uomini come mai nel passato; ogni uomo, per l’azione dello Spirito Santo, deve capire quanto l’amo!

Sono in molti coloro che dicono: “Dio non c’è, il Paradiso è un’invenzione, l’inferno una minaccia assurda.”  Sposa cara, si parla, si dice, si ripete, si torna a dire.

Il mio popolo non opera come dovrebbe: si è lasciato indebolire dagli attacchi di un nemico astuto. Quanti del mio popolo sono passati ad altra fede, lasciando quella dei propri avi! Quanta apostasia, amata sposa, in questo momento così grande, significativo e conclusivo! Il pane che doveva essere pronto, lievitato, cresciuto, è rimasto azzimo per l’insipienza di molti, la pigrizia di altri, la negligenza di tutti.

Sposa amata, anche questa volta non lascerò sole le mie creature, non abbandonerò il mio popolo, non lo abbandonerò anche se una parte ha abbandonato me; mi paleserò con potenza, mostrerò il mio volto, convincerò il suo cuore: vedrà grandi segni, vedrà i grandi segni miei; crederà, crederà, tornerà a me; Io sarò il suo Dio ed esso il mio amato popolo di sempre.

Tu mi dici: “Adorato mio Gesù, che accadrà degli altri popoli, delle altre nazioni che, senza loro colpa, non ti hanno conosciuto, tenerissimo Dio? Saranno lasciati nella grande ignoranza? Vagheranno nel buio come pecore senza pastore?”

Sposa cara, dopo che avrò riunito il mio popolo santo, tramite esso opererò con potenza anche sugli altri. Farò di tanti popoli un solo popolo, di tante nazioni una sola nazione; la terra diverrà un luogo di preghiera; risorgerà la gioia, e la pace l’abbraccerà da un capo all’altro.

Amata sposa, ho parlato di pasta non lievitata e di pasta lievitata. Ebbene, se ora solo una piccola parte è ben lievitata, tra poco, per opera Divina anche il resto lo sarà! Ciò che all’uomo non è possibile, lo è sempre a me, Dio. Esulti il tuo piccolo cuore affranto nel vedere tanto disamore, tanta freddezza nei miei confronti, esulti perché questa triste situazione durerà ancora per poco. Vedrai le tenebre fugarsi e la luce avanzare, vedrai i cuori aprirsi e la fede rinascere, vedrai l’inverno scomparire e la primavera avanzare, vedrai le nuvole scomparire ed il Cielo divenire sempre più terso e trasparente!

Amata sposa, questo momento passerà; già un vento potente soffia da oriente, questo dissiperà tutte le nubi, in un attimo avverrà tutto ciò, ed i cuori che tanto mi amano e tanto gemono per me saranno consolati, saranno sollevati; tornerà, tornerà la gioia sulla terra, tornerà più viva che mai. Asciugherò le lacrime dai volti, toglierò la tristezza e l’amarezza dai cuori: farò tutto questo in un attimo.

Sposa cara, il mio tempo non è il vostro tempo, le mie vie non sono le vostre vie! Ciò che all’uomo è impossibile non lo è per me, che tutto posso ciò che voglio.

Vivi nella pace, sposa cara, vivi nella gioia; giorno dopo giorno vedrai cambiare le cose perché il tempo è maturo: si prepara grande gioia per i miei fedeli, grandi doni riceveranno coloro che mi hanno voluto come Re, sospirato e desiderato. Vengo, carico di doni stupendi per voi.

Sposa, annuncia questa grande e sublime gioia.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.01.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, vi invito anche oggi alla gioia del cuore, abbiate la pace che vi dona Gesù; ecco, molti di voi stanno proseguendo a grandi passi nella luce sfolgorante di mio Figlio, chi ha già fatto molto cammino ora sta per giungere alla splendida meta in volo.

Nessun vento tempestoso può distoglierli ormai dalla meta.

Esulto per costoro, esulto per questi figli che hanno ascoltato attentamente la mia parola e l’hanno trasformata in vita. A costoro dico: figli cari, figli tanto amati, questo tempo sublime di preparazione e di attesa, vivetelo nella gioia; se vedete nubi minacciose non abbiate paura: Gesù vive in voi e voi in Gesù, siete sulle sue ali potenti; con lui avete patito, con lui patite ancora ma con lui vivrete nella gloria per sempre se saprete perseverare fino in fondo.

Figli amati, la madre è felice quando il figlio lo è: per voi gioisco, con voi gioisco; attendete con pace lo svolgimento dei fatti; ecco, avete offerto a Gesù il vostro cuore, egli lo ha purificato, ne ha fatto un capolavoro di bellezza; presto raggiungerete il posto che vi è stato preparato dalla sua tenerezza.

Molti figli miei non hanno ancora offerto a Dio tutto il cuore ma solo una parte.

Dico questo a tali figli: amati, diletti, avete riservato per voi una parte del cuore: apritelo completamente, capite quanto è importante donarlo del tutto.

Egli è l’artista perfetto che sa operare con ciò che è imperfetto cose stupende!

Offritevi a Gesù con fiducia, con piena fiducia, non attendete domani, fate oggi ogni cosa, fate subito la vostra scelta!

Altri figli ho che hanno tenuto chiuso il loro cuore, questi gemono e soffrono, una grande angoscia li ha colti; non pensano, non riflettono, procedono come se mente non possedessero, come se cuore non avessero, procedono impauriti, temono il futuro, non si aspettano nulla di buono. Su costoro il nemico astuto ha buon gioco; sono pieni di paura perché Gesù non è nel loro cuore, essi stessi l’hanno scacciato col peccato grave, col peccato continuo. Hanno trascurato i S.Sacramenti, hanno tralasciato di accostarsi ad essi ed ora sono miseri e deperiti, senza più forza di reagire, in attesa di concludere miseramente la propria esistenza.

A costoro dico: figli tanto amati, non mi avete ascoltato prima, ascoltatemi almeno ora; il tempo si è fatto assai esiguo, Gesù però può fare anche in un solo attimo, se voi volete, ciò che in una vita non gli avete permesso di fare!

Implorate perdono, implorate perdono dal profondo del cuore, Gesù è morto sulla Croce anche per voi, vuole la vostra salvezza e non la rovina. Fin quando avete respiro ed uso di ragione potete salvarvi con un atto profondo e sincero di contrizione! Fatelo, fatelo immediatamente e poi volate verso un ministro del culto, volate, apritegli il vostro cuore: egli vi darà il perdono di Gesù; troverete così la pace e la gioia.

Figli cari, congiungete le mani e pregate, pregate pieni di fervore, pieni di fiducia pregate: nella preghiera capirete tante cose. Non indugiate: ogni giorno di vita è un giorno di grazia, è un dono grandissimo della misericordia Divina. Coglietelo, coglietelo: non fatemi tanto soffrire nel vedervi in sì grande pericolo! Io vi conduco a Gesù: venite nelle mie braccia, venite a me, Io sono la via più breve per giungere a Gesù! Vi voglio condurre a lui: egli vi perdonerà se vi umiliate. Pensate al buon ladrone: fu perdonato ed andò diritto in Paradiso.

Figli, tornate a Dio, lasciando l’abitudine al peccato, fatelo subito a costo di qualunque sacrificio e sarete salvi!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima