Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.01.99

 

 

Eletti, amici cari, ogni giorno che vi dono sia per voi costruttivo; anche i vostri capelli sono contati; i palpiti del vostro cuore, ogni cosa che fate conosco e nulla mi sfugge di quanto operate. Siate attivi, pieni di zelo per la mia causa, progettate di servirmi e fatelo in pratica. Premierò il vostro progetto come attuato assieme al vostro operato.

 

 

Sposa amata, vivete nella pace e nella gioia voi che mi avete sempre servito e continuate a farlo con la mente e con le opere. Leggo i progetti che avete fatto per il futuro, sento quello che desiderate, ascolto attentamente le vostre preghiere anche silenziose.

Amata sposa, non si affaccia pensiero alla vostra mente, non si affaccia pensiero che Io non conosca immediatamente. Quale sorpresa sarà per molti il mio ritorno, quale meravigliosa sorpresa per i figli fedeli e perseveranti nel bene. Vedranno realizzati tutti i loro desideri: tutti i desideri santi, palesi e segreti, diverranno realtà.

Sposa cara, nessuna fantasia umana può immaginare nemmeno lontanamente quello che Io ho preparato per chi mi ha amato, mi ama, mi serve fedelmente, per chi ora, nella grande tribolazione innalza col suo cuore canti di lode e di benedizione a me Dio di ieri, di oggi, di sempre. Immensa è la mia potenza, la dispiego quando voglio e come voglio.

Ho creato in passato cose stupende: Cielo, terra, mare sono meraviglie sempre sotto i vostri occhi; ma ve ne sono altre, infinite altre che voi, piccoli cari, ancora non conoscete.

Ho creato con Amore, continuo a creare con Amore, non finirò mai di farlo. Chi vive in me, chi ha scelto me, vedrà, godrà, esulterà per tutto ciò che compio.

Amata sposa, non c’è sacrificio per grande che sia sulla terra che possa pagare adeguatamente un solo attimo di felicità celeste!

Capirete tutto al momento opportuno!

Chi ha dato tutto per me, chi ha rinunciato a tutto per seguirmi, chi fa i più grandi sacrifici per essermi gradito in ogni momento, non potrebbe meritare neppure un solo attimo di felicità che Io darò: solo il mio Amore, il mio grande Amore rende adeguato ciò che invece è assai poco.

Sposa amata, l’uomo dopo il peccato originale di disobbedienza aveva perduto tutto, perché la sua ribellione non è stata contro un uomo ma contro me Dio, Creatore del Cielo e della terra, di ogni cosa. Pensa, amata sposa, a tanti re della terra: per una sola disobbedienza, al suddito erano capaci di chiedere la vita. Un uomo che non è il padrone della vita, un uomo che è debolezza e fragilità osa chiedere tanto ad un suo simile che non ha creato, che non gli appartiene affatto, si arroga un tale diritto! Che dovrei fare allora Io, Io, Dio, che tutto ho creato di ciò che esiste e nulla esisterebbe senza la mia azione?

Sposa cara, la ribellione a me Dio è cosa gravissima, è cosa veramente assai grave! Come poteva espiare l’Umanità la colpa gravissima se Io non mi fossi incarnato, Io, Io, Dio, fatto Uomo non avessi offerto me stesso come vittima di espiazione?

Sposa cara, gli uomini peccano, peccano, si ribellano continuamente: nemmeno il minimo peccato passerebbe senza grave espiazione se Io, se Io, Io, Gesù, non avessi in anticipo pagato il vostro conto. Ho pagato il conto di ogni uomo del passato, del presente, di ogni momento della storia, ho saldato Io il conto di ogni peccatore, immolandomi sulla Croce.

Sposa amata: voi dovete tutto a quella Croce, tutto dovete! Ti ho fatto capire qualcosa di ciò che avverrà agli uomini giusti che mi appartengono, ti ho parlato di cose stupende, meravigliose, di una felicità inimmaginabile. Pensa alle parole che dissi attraverso la testimonianza del mio Paolo: mai uomo vide, mai udì ciò che Dio ha preparato per i giusti che lo amano. Ebbene, ora stanno per compiersi per i giusti che mi amano queste grandi meraviglie anche sulla terra, come mai prima! Ai peccatori che si pentono sarà completamente rimessa la colpa, chi torna a me, vivrà per me, godrà con me per sempre e tutto avrà, il tutto che Io soltanto posso donare!

Vedo molti di voi fare sacrifici di ogni genere, vedo spesso scorrere lacrime sul vostro viso per la fatica di sostenere la giornata secondo la mia volontà. Le forze del corpo vanno indebolendosi, i pericoli sono ovunque, c’è incertezza per il futuro, il cuore si smarrisce nell’udire ciò che avviene nelle varie parti del mondo, anche nel vostro stesso paese, spesso nella vostra casa!

Amata sposa, vedo il sacrificio che fate, sento i vostri sospiri: nulla mi è sconosciuto! Ti dico che nessuno di voi fa un sacrificio superiore alle sue forze ma sempre entro le forze, non provo mai oltre le possibilità di resistenza! Ebbene, ciò che pur dovete soffrire nel cammino della vita non è nulla, assolutamente nulla in confronto a ciò che avrete al momento del premio, tanto è sproporzionato.

Amata sposa, il Signore che torna, porta con sé tanti doni quali nessuno può contare, doni splendidi mai goduti prima! Beato l’uomo che non si è risparmiato per me; beato l’uomo che all’alba mi ha lodato col cuore, al tramonto ha benedetto la giornata che gli ho concesso; benedetto l’uomo che mi ha amato con tutte le forze, che non mi ha girato le spalle assieme a coloro che gli erano intorno. Premio in modo speciale tutti coloro che sono andati controcorrente, che mi hanno servito fedelmente tra la schiera dei ribelli!

Amata sposa, per questi fedeli e giusti renderò meno pesante il castigo e di breve durata! Chi è nel mio Cuore vedrà ma non subirà, la gioia e la pace resteranno sempre in lui. Beato l’uomo che confida in me e cerca rifugio nel suo Signore: vivrà sicuro e volerà verso mete splendide da me preparate.

Resta nella gioia, godi le delizie che il mio Cuore anche oggi ti ha preparato.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.01.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, cantate un inno alla vita che Dio vi ha donato e che durerà per sempre nella gioia se avete fatto la scelta giusta. Ringraziate Dio Altissimo del dono della vita, date a lui ogni pensiero, ogni palpito del cuore, ringraziatelo donando voi stessi al Creatore, al Salvatore, lasciandovi abbracciare dallo Spirito d’Amore.

Figli cari, riflettete sempre sul dono della vita: un giorno Dio Altissimo vi ha pensato, vi ha creato, vi ha benedetto, vi ha preparato per stare con lui nel tempo senza tempo. Le sue mani sapienti vi hanno plasmato nel grembo di vostra madre, il suo Cuore tenerissimo vi ha amato sin dal primo momento. Egli vi ha fatto per essere suoi: voi dovete solo procedere per questa via.

Quanti poveri figli miei vivono senza capire il significato della vita! Quanti non si pongono mai il problema!

Amati figli, Dio vi ha dato un intelletto: dovete vivere usando questo prezioso talento. Nessuno di voi viva con superficialità, nessuno di voi proceda con gli occhi bendati sulla via dell’esistenza. Questo è un tempo speciale nel quale occorre acuire la capacità di riflessione: più pensate, più capite. Gesù dona luce sfolgorante a chi gliela chiede, Gesù vuole illuminare a giorno ogni angolo della terra: occorre chiedere luce, occorre desiderare luce.

Amati figli, mentre le umili creature della terra non hanno alcuna possibilità di scelta, voi invece dovete fare scelte; voi siete liberi di farle e sarete giudicati in base a quello che avete voluto.

Piccoli miei, ogni giorno vi ripeto di stare accorti, di stare sempre pronti: non lasciatevi cogliere di sorpresa dai grandi eventi che ormai non riguardano solo quella parte di Umanità che è lontana da voi, essi invece, toccheranno anche la vostra società, la vostra stessa famiglia. Amati, siate di esempio, siate di esempio per tutti.

Alcuni di voi mi dicono: “Madre, la nostra condotta è irreprensibile, ma chi se ne accorge, chi ci fa caso? I miei familiari sembrano indifferenti chiusi nelle loro abitudini!”

Amati, vi dico di perseverare nel bene senza mai stancarvi: verrà il momento nel quale saranno costretti a ridestarsi, sì, figli cari, vedranno e capiranno, vedranno, capiranno, sceglieranno!

Oggi vi invito ancora al ringraziamento: guardate intorno a voi le meraviglie della natura, osservate quanta bellezza vi circonda, di tutto ringraziate Gesù che vi ha preparato un futuro ancora più stupendo. Fate silenzio intorno a voi, lasciate che il cuore soltanto parli, parli a Dio, parli lodandolo, adorandolo, poi, ascolti, ascolti la voce sublime dell’Eterno che vuole dirvi infinite cose. Ascoltate e godete la sublime gioia di appartenere a Gesù, di vivere in Gesù, la vostra vita nella sua vita. Amati, quando nell’Eucarestia il corpo Santissimo di Gesù entra in voi, godete nel silenzio quel momento di delizia: l’infinito entra nel finito per renderlo simile a se stesso!

Piccoli, il più sublime dono che avete è l’Eucarestia: capitene, capitene l’importanza; come vorrei che tutti i miei amati figli apprezzassero questo dono unico, splendido, grandissimo! Vorrei, ma non è così; vedo i sacerdoti che celebrano nelle Chiese vuote e deserte: se gli uomini sapessero quello che perdono, se capissero la grandezza di quel dono! Lo capiranno, figli, lo capiranno tutti: sarà troppo tardi! Figli perseverate nel bene, adorate, adorate, adorate Gesù.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima