Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.01.99
Eletti, amici cari, procedete nel bene, procedete nel bene confidando
in me. Ciò che avviene nel mondo vi riempie di sgomento, ma chi a me si è
donato non deve temere. Non abbiate paura, amici cari, l’avversario sarà vinto,
l’avversario sta per concludere i suoi giorni. Consolate il vostro cuore: la
liberazione è ormai vicina.
Sposa amata, chi
vive in me non deve avere paura, proceda con serenità perché il mio sguardo lo
guida e lo protegge. Il principe di questo mondo deve andarsene assai presto
dalla scena: la terra sarà liberata dalla presenza dell’iniquo. Amata, egli non
nuocerà più a nessuno: tornerà ovunque la gioia e la pace.
Sento i vostri
sospiri, vedo ciò che accade in ogni angolo della terra: che uso fanno gli
uomini della loro libertà! Uno studia come opprimere l’altro; pochi pensano che
è vicino ormai il momento in cui di tutto dovranno rendere conto a me Dio.
Se l’uomo capisse
che alla fine della sua strada trova un giudice perfetto ad attenderlo, se ogni
uomo capisse e riflettesse continuamente su questo, certo molti misfatti non si
compirebbero.
Amata sposa, vedi
quanta libertà concedo? Ogni uomo può usarla come desidera; di ogni sua scelta
però deve rendere conto a me, ed ogni debito che contrae deve essere saldato!
Sento in questo
tempo come gli uomini fanno ambiziosi progetti per il futuro, odo i loro
discorsi: si aspettano tanto dal futuro, si aspettano cose splendide ma non da
me, da sé stessi o da altri uomini! Le ultime conquiste hanno acuito il
desiderio di raggiungere i traguardi più ambiti, quelli che ancora non sono
riuscite a raggiungere.
Amata sposa,
queste sono le idee che percorrono le menti dei grandi della terra. Di queste si
nutrono, di tanto si saziano. Nel loro cuore sentono sempre meno il bisogno di
me Dio: mi hanno sostituito con idoli di questo genere. Amata, non andranno
molto lontano gli stolti con queste loro idee. Senza di me non possono avere né
gioia né pace. L’inquietudine cresce ormai sempre più, l’angoscia è presente
ovunque. Che ne sarà dei grandi progetti umani? Che ne sarà di un mondo senza
di me Dio? Le anime belle se lo chiedono, continuamente, attendono imminente un
mio intervento!
Amata sposa,
sento le tue parole, sono queste: “Signore amato, Gesù adorato, come si può
stare sereni, come si può avere la gioia nel cuore con tanti pericoli che sono
in agguato ovunque? Gesù, abbi pietà di noi, intervieni con potenza, salva il
tuo popolo dalle grandi insidie che lo tormentano.”
Sposa amata, non
lascerò gemere ancora a lungo il mio amato popolo, ti ho detto più volte ed ora
lo ripeto che il mio potente Intervento non tarderà: questo è il tempo, questo
è il momento!
Molto ho
concesso, molto sto concedendo ma non a lungo ancora sarà così. Consola il tuo
cuore, piccola mia, prendi gioia dal mio Amore, confida in me, attendi con
pazienza che si concludano i fatti.
Le parentesi
aperte non resteranno tali, la spirale tremenda del male sarà rimossa: tutto
avverrà, tutto sta già avvenendo nei miei tempi. Giorno dopo giorno si sta
realizzando il mio progetto; tutto è pronto per la grande definitiva svolta
alla quale molti di voi, amici, assisteranno stupiti tanto sarà rapida ed
immediata.
Se vi dico,
continuamente, di non avere paura di vivere sereni questa gioiosa attesa,
significa che tutto è già predisposto. Usate bene la vostra libertà: molti sono
gli insipienti che si aspettano il bene praticando il male! Molti, in tutto il
mondo, che fanno ambiziosi progetti di gloria umana, di benessere terreno,
opprimendo vergognosamente i loro simili! Questi progetti non andranno mai in
porto! Attendete tutto da me, tutto da me, amici cari, soltanto da me e da
coloro che a me appartengono. Ecco, sto per togliere ogni potere al tremendo
nemico che ha soggiogato il mondo: egli non nuocerà più a nessuno, ma fino
all’ultimo cercherà di trascinarsi dietro quelli che gli sono divenuti schiavi!
Amata sposa, ogni
uomo cerchi la mia luce, ogni uomo si rifugi immediatamente nel mio Cuore; voglio
la salvezza di tutti, ma ciascuno deve desiderarla, deve operare per ottenerla!
Non costringo gli uomini a fare scelte che non vogliono fare!
Amata, giunga il
mio messaggio d’Amore ad ogni cuore, giunga e porti speranza, gioia e pace.
Uomini della terra: se gioia volete, vera gioia, operate con saggezza: Io sono
la gioia, Io solo posseggo la sorgente della gioia vera, e la voglio donare a
voi! Volete la pace: Io, Io, Gesù, soltanto posseggo la sorgente della pace,
venite a me e l’avrete. Capite bene quello che intendo dire, capite bene e
subito il mio messaggio: molto ho atteso ma ora tutto deve compiersi, tutto
concludersi!
Amata sposa,
queste parole le sto ripetendo in continuazione, ma vedo che non tutti le hanno
recepite! Chi non l’ha fatto, ha ancora poco tempo per farlo. Ecco, il Re sta
per prendere possesso del suo regno: tremino i grandi della terra, tremino
perché l’unico Re dominerà ovunque, con giustizia dominerà; i potenti si
preparino a lasciare i loro seggi, perché di essi non ne resterà più alcuno.
Amata sposa,
esulta assieme a coloro che hai preso strettamente per mano, esulta pur nella
presente tribolazione, perché la primavera del mondo è vicina ormai, stagione
di gioia e di pace per tutti coloro che gioia e pace hanno voluto con le loro
scelte! Risolverò tutti i vostri problemi, quelli che ogni giorno vi assillano
e vi fanno gemere! Abbiate fiducia in me, siate nella gioia: l’attesa è assai
breve. Perseverate nel bene, siate i miei testimoni ovunque andiate!
Vi
amo. Ti amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.01.99
La Mamma parla agli eletti
Figli amati,
figli cari, vivete e testimoniate la vostra fede con gioia, un grande dono
avete avuto, apprezzatelo e mostrate al mondo la vostra gioia: Gesù ama chi
offre con gioia. Il vostro volto sia sereno, il cuore nella pace: Gesù è la
vostra speranza, egli la vostra pace.
Quanti figli miei
sono sempre inquieti, sempre insicuri, angosciati, turbati, senza speranza!
Parlano con timore, non hanno speranza in sé, pensano solo a sciagure,
catastrofi, sconvolgimenti, sventure di ogni genere che si devono abbattere
sulla loro vita su quella del mondo intero. Mentre pensano a ciò restano mesti,
tristi e smarriti; non dànno e non ricevono perché non chiedono e non
ottengono.
Figli cari, siate
gioiosi e pieni di speranza, non pensate alle sciagure; pregate, offrite,
chiedete: otterrete; insistete ed avrete ancora. Quale catastrofe ci può essere
per un figlio docile ed obbediente? Chi dona, chi toglie, chi porge e ritira è
un Padre, un Padre amorosissimo, un Padre pieno di bontà e di generosità!
Figli amati, un
figlio obbediente non ha che aspettarsi cose stupende da un Padre giusto!
Ebbene, siate docili, obbedienti, sottomessi, siate figli amorosi e sottomessi,
fate quello che il Padre vuole, fatelo con gioia, con entusiasmo.
Piccoli cari,
molti di voi stanno facendo continui sacrifici; il cuore è pieno di entusiasmo
perché Dio merita tutto, poco si offre e molto si ottiene! Il sacrificio
diviene quindi dono, dono immediato che prepara l’altro ancora più grande. Non
temete, quindi, l’incontro sublime con Gesù; certo, siate sempre consci della
vostra indegnità, siatelo sempre per umiltà, siate però anche sicuri di essere
trattati con infinita misericordia da un Padre che è bontà e tenerezza.
Figli, non voglio
parlare della giustizia del Padre, del suo rigore, con figli docili, obbedienti
e sottomessi. Per tali figli c’è la tenerezza del Padre, i suoi doni infiniti!
Figli cari, figli
amati, nessuno di voi sia tra i ribelli: le mie parole, le mie esortazioni
siano seguite, siano luce ai vostri passi. Non ho parlato invano, non vi ho
esortato per nulla!
Figli amati,
figli cari, voglio che ciascuno di voi raggiunga il suo posto in Paradiso. Per
ciascuno è pronto, dovete solo dire il vostro sì fino all’ultimo. Dovete
perseverare fino in fondo. Volate sempre più in alto, superate ogni ostacolo
perché la meta è prossima.
Pregate con me,
figli cari, pregate con me affinché anche i miseri figli storditi capiscano
quanto è grande l’Amore di Dio per loro. Chiediamo insieme luce per coloro che
luce non vogliono perché non chiedono; chiediamo il risveglio della coscienza
per tutti coloro che l’hanno sopita: sono grandi peccatori e si ritengono
giusti! Amati, questi sono i miseri senza speranza e senza futuro, questi
coloro che hanno davanti sventura e sofferenza. Gesù perdona chi si piega ai
suoi piedi con cuore contrito e supplica il perdono. Chi non supplica e non
chiede non ottiene.
Figli amati,
figli tanto cari, spesso accostatevi con tanta umiltà al Sacramento della
riconciliazione! Attendete i grandi eventi sempre pronti, con la veste bianca
del giorno di festa!
Amati, siate
sereni in ogni circostanza, chiedete a Gesù, chiedete che vi aiuti a risolvere
i vostri problemi secondo la sua logica. Fidatevi di lui; siate nella gioia e
nella pace.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima