Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.01.99
Eletti, amici cari, si appressa per voi il giorno della vittoria,
perseverate nel bene, confidate in me nei momenti di smarrimento, non provo oltre
le vostre forze. Siatemi fedeli in questo tempo di grande apostasia,
testimoniatemi in questo tempo di abbandono della fede. Non temete gli assalti
del feroce avversario: vedrete le sue forze scemare sempre più perché il breve
tempo a sua disposizione non gli permetterà più di operare come nel passato.
Sposa amata,
chiedo a tutti i miei fedeli, a tutti i dolci consolatori del mio Cuore di
essere perseveranti nel bene, saldissimi nella fede trasmessa, irremovibili
nella testimonianza.
Guardatevi intorno,
vedete come gli uomini cercano ansiosamente nel loro futuro piaceri e
ricchezza, gloria umana e vanità di ogni genere. Questo desiderano a questo
anelano; fanno progetti privi di saggezza, cercano quello che non possono
trovare, fanno nel presente gli stessi errori che fecero gli uomini del
passato.
Vedi, sposa cara,
che l’esperienza altrui spesso non serve a nulla? Che è accaduto nel passato
dei grandi ed ambiziosi progetti fatti senza di me, contro di me per saziare la
sete di gloria, di potere, di ricchezza? Dove sono gli ambiziosi, i superbi, i
tracotanti che fecero tremare il mondo? Di loro non si parla più, un velo di
oblio li ricopre: tutti dal mio supremo tribunale sono passati, tutti davanti a
me!
Amata sposa, a
che sono valsi quei progetti empi, quei desideri infami, dove sono finite le
ambiziose aspirazioni? Tutto è finito per loro, tutto è concluso, nella polvere
è caduta la loro potenza, cenere è divenuta la loro superbia!
Quale futuro si
sono preparati costoro che volevano dominare il mondo? Quale sorte avranno
avuto coloro che hanno osato sfidarmi a tal punto e disobbedirmi in tutto?
Amara, amara la
loro sorte, sposa amata: per la gloria di un giorno pagano per un tempo senza
tempo, alcuni senza speranza alcuna!
Amata, se gli
uomini del presente riflettessero su queste cose, ti dico che metterebbero
saggezza, non oserebbero ripetere la sfida di quelli che li hanno preceduti per
non fare la stessa fine!
Ho creato l’uomo
con l’intelligenza e la volontà, l’ho creato con una grande dignità e gli ho
detto: sei libero, libero nelle tue scelte, puoi mettere ali di aquila e salire
fino a me; puoi anche, se vuoi, sprofondare nell’abisso di disperazione: a te
uomo la scelta. Questo dissi ad ogni creatura prediletta, questo vado ripetendo
a ciascuna. Amata sposa, questo tempo conclusivo evidenzia la scelta fatta da
molti!
Vedi come i miei
templi sono abbandonati, dimenticati, negletti? Io, Io, Gesù, sono dentro ad
ognuno di essi, vivo e vero sono in essi, attendo per abbracciare le mie
creature, attendo per guidare le mie creature, ma quante di esse corrono a me?
Guardati intorno,
sposa amata, guardati intorno e constata quello che sta accadendo! Non sono
amato, sposa, sposa cara, non sono amato da coloro che tanto amo, non sono
desiderato da coloro che tanto desidero!
Sposa cara,
restami vicina, consola il mio Cuore affranto: alla vigilia del mio ritorno
trovo poche anime belle ad attendermi, trovo la mia casa disabitata perché i
miei amati hanno trovato altra dimora lontano da me; il mio astuto avversario
mi vuole lasciare solo, attira a sé le mie creature, le attira a sé con insidie
ed inganni di ogni genere; esse cadono, cadono come insipienti nella sua rete,
cadono in gran numero. Ecco perché la mia dimora resta vuota: perché il nemico
attira a sé coloro che mi dovrebbero appartenere.
Amata, resta
stretta al mio Cuore ardente mentre si consuma la mia grande passione, resta
stretta stretta a me: ti faccio partecipe del mio
dolore, del mio terribile dolore.
Tutti i cuori a
me uniti soffrono la mia passione: le anime si perdono, molte anime ogni giorno
si perdono, anime per le quali avevo preparato un sublime posto dove avrebbero
goduto la grande felicità per un tempo senza tempo!
Sposa cara, vedi
come gli uomini stanno ultimando le loro scelte: essi proseguono nel male e nella
disgregazione, proseguono nell’errore e nell’abbiezione. Pochi credono che Io
stia per tornare, pochi mi attendono nel loro cuore. Ho ripetuto più volte il
mio messaggio, ho percorso le vie segrete del cuore per ribadirlo continuamente,
ma pochi hanno inteso.
Sorprendo ogni
giorno molti impreparati: vagano con la mente in tempi lontani, pensano a
storie che devono accadere e non riflettono sulla loro storia che sta per
concludersi.
Amata, non
stancarti di ripetere agli uomini del tuo tempo che tutto quello che posseggono
non è di loro proprietà: tutto è mio, compresa la loro vita: Io l’ho donata, Io
la riprendo quando voglio e come voglio!
Riflettano i
superbi, i presuntuosi, i tracotanti che mi nascondono la faccia e mi mostrano
il dorso! Io, Io, Gesù, sono il Signore della loro vita: quello che posseggono
è solo dono mio: come l’ho dato così lo posso riprendere quando voglio. Sto
chiamandoli a riflessione perché desidero la loro salvezza e non la rovina;
sappiano che chiedo la restituzione a molti di ciò che mi appartiene, compresa
la vita che è di mia proprietà. Capisca ciascuno che non deve aspettare la fine
della storia universale per capire e ravvedersi: la sua storia finisce
nell’attimo preciso nel quale chiedo la sua vita! Per molti, per molti che non
mi aspettano, che non mi pensano, che non mi amano verrò, verrò in punta di
piedi, verrò come un ladro nella notte e prenderò ogni cosa, porterò via tutto!
Dove finiranno gli ambiziosi progetti, dove le grandi ricchezze accumulate,
dove quelle costruzioni di sabbia?
Amata sposa,
ognuno rifletta e si prepari, perché Io, Io, Gesù, sono vicino ad ogni uomo e
lo interpello circa le sue scelte!
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.01.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari,
figliolini amati, Gesù vi guarda gioioso perché voi siete docili ed obbedienti.
Egli vi rivelerà ogni giorno di più il suo infinito Amore!
Non turbatevi,
non rattristatevi per le pene presenti, le nubi se ne andranno, figli cari, già
il vento d’oriente le spinge lontano. Il Cielo azzurro compare; vedrete quali
meraviglie compirà il Signore per voi, figli docili ed obbedienti! Non temete,
non vi smarrite per le presenti difficoltà: nessuno che serve fedelmente Gesù
sarà deluso! Procedete nel bene; gli ostacoli che l’avversario fa comparire
davanti per spaventarvi saranno rimossi uno dopo l’altro.
Vivete nella
pace, figli cari, abbiate la gioia nel cuore, non turbatevi qualunque cosa
accada. Quante volte vi ho ripetuto queste parole, tuttavia al momento della
minima prova, al momento difficile vi vedo come bimbi smarriti, come orfani che
non trovano consolazione.
Piccoli, anche
questo vi ripeto: non siete, non siete orfani, non fatevi sedurre ed insidiare
dal nemico assai astuto. Avete un Padre misericordioso e grande in Cielo, un
Padre che non distoglie lo sguardo da voi! Il suo sguardo amorevolissimo vi
segue, vi guida verso la felicità.
Siete come aquile
che hanno iniziato un lungo viaggio spinte da una forza misteriosa che vi
guida. Certo durante il volo incontrate qualche bufera, vedete cumuli di nubi,
talora il vento si fa violento, il cuore si turba; vi chiedete: “Dove sto
andando, questa forza misteriosa che mi spinge e riempie il mio cuore di gioia,
dove mi sta portando?”
Amati figli,
amati del mio Cuore, la forza misteriosa, come voi la chiamate, viene da Gesù,
viene dal vostro Signore che amate, che infinitamente vi ama. Verso la sublime
meta vi conduce, la meta felice che voi state sognando da sempre. Il volo sarà
facile, sarà sublime, sarà vittorioso se non vi opponete a questo anelito che è
sorto in voi. Gesù vi ha nascosto il giorno e l’ora, neppure sapete quello che
vi farà trovare, ogni giorno rimane un’incognita, una continua incognita che
voi vorreste non fosse tale!
Figli cari,
attraverso questo docilissimo strumento molto vi è stato detto, molto vi è
stato rivelato, molto, quanto più non poteva. Ciò che vi è stato invece
nascosto, è bene che rimanga tale.
Il Padre buono,
il Padre meraviglioso e Santo, vi ha preparato una grande sorpresa. Lasciate
pure vagare nel bello la vostra fantasia, lasciate che nuoti nell’infinito
splendore Divino!
Figli, sognate
come quando eravate bambini, quando la tenera madre terrena vi accarezzava
tenendovi sulle sue ginocchia. Ritornate bambini nel cuore: una Madre
meravigliosa e dolcissima è Dio, Madre piena di tenerezza; un Padre stupendo è
Dio: prepara la grande gioia per ogni figlio docile ed obbediente.
Fino all’ultimo
vi nasconde l’entità del suo dono perché voi possiate avere fiducia, piena e
totale fiducia in lui. Se Dio è pieno di tenerezza, se è bontà e misericordia,
se è il Padre stupendo e provvidente che vi segue passo dopo passo, quale paura
può esserci nel cuore di incontrarlo?
Gioia, grande
gioia, esultanza, grande esultanza c’è solo al pensiero del meraviglioso
incontro.
Attendetevi molto
dal Padre buono, attendete moltissimo, avrete ancora di più, il suo Cuore vi ha
preparato un futuro stupendo. Vi amo.
Ti
amo, angelo mio.
Maria
Santissima