Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.01.99
Eletti, amici cari, il tempo è maturo, vivetelo intensamente in me, non
fate progetti che secondo la mia volontà; non legatevi alla terra, volate come
aquile dalle ali potenti verso gli spazi infiniti. Vivete sulla terra
preparandovi al Paradiso; sto per offrirvi i doni più sublimi: li avrà chi si è
preparato ad accoglierli, non li avrà chi liberamente vi ha rinunciato.
Sposa amata, stai
vivendo in un tempo di grandi cambiamenti, di profondi sconvolgimenti; certo,
diletta, il tempo è ormai maturo, grandi fatti sono accaduti, grandi quelli che
stanno accadendo, questi tuttavia non sono comparabili con quelli che
accadranno di qui a poco.
Ho lasciato
liberi gli uomini della terra di programmare il loro futuro, ciascuno ha avuto agio
per fare i suoi progetti, liberamente le proprie scelte. Gli adulti hanno
preparato il futuro per i piccoli; i potenti della terra tuonano dai loro posti
di comando, dànno ordini risoluti, preparano il futuro della terra con
sicurezza e superbia, si sentono sicuri della propria potenza, forti per la
grande ricchezza. Gli uomini della terra si dividono in potenti che dettano
leggi e ne propongono sempre di nuove, miseri che devono assoggettarsi e non
hanno difesa.
Sposa cara, i
ricchi ed i potenti divengono sempre più ricchi e sempre più potenti, i miseri
sempre più miseri. Questi i progetti che si fanno sulla terra dopo venti secoli
di cristianesimo. La mia venuta al mondo non ha portato i cambiamenti che
doveva portare. Gli uomini che mi appartengono non mi hanno testimoniato in
modo da convincere gli altri a seguirmi; dopo un primo fervore, dopo un fervore
iniziale, le forze si sono affievolite; sposa amata, il mondo sta divenendo
pagano. Il mio popolo, scelto, si è diviso in molti rivoli in contrasto l’uno
con l’altro. Le divisioni divengono sempre più profonde con il passar del
tempo. La mia parola non è entrata nei cuori trasformandosi in vita. Spesso è
stata alterata; spesso è stata addirittura travisata, alterata, non compresa e
poco amata. La situazione attuale è assai grave, la situazione è assai
dolorosa. Si è creato un mondo senza di me; la mia parola non viene ascoltata,
non è amata, non è la guida della vita umana.
Guardati intorno,
mia amata, e vedi quanti praticano le mie Leggi, quanti le conoscono e le
applicano! Questo è un momento di grande dolore per me che ho creato ogni cosa
con Amore, che ho creato l’uomo per la felicità! Quale felicità può avere una
Umanità che ha rinnegato il suo Creatore, che non riconosce il suo Creatore,
quale futuro si è preparato senza di me?
Io chiamo,
continuo a chiamare ma l’uomo non mi risponde; Io chiedo cooperazione, ma
quanti cooperano? gli uomini si lamentano, soffrono, gemono ogni giorno di più
ma a me non si volgono, a me non tornano, di me si stanno dimenticando.
Amata sposa, è
amarissimo il mio dolore, è grande lo smarrimento del genere umano in questo
momento storico che dovrebbe invece essere il più felice. Io, Io, Gesù, sto per
manifestarmi sempre di più: voglio che il mondo mi conosca e mi ami, ma come
può conoscermi se mi esclude dalla propria vita, come può amarmi se rifiuta di
conoscermi? Io vengo, vengo: ma trovo la fede sulla terra? Trovo dei cuori che
mi cercano, che anelano a me? Trovo chi loda il mio nome ed invoca la mia
presenza?
Dopo venti secoli
Io sono sconosciuto a gran parte dell’Umanità; il piccolo gruppo che mi conosce
non si cura di testimoniarmi con coraggio: per timore se ne sta nascosto, non
proclama con forza la mie parole, non le addita come luce alle genti. Si parla
nel nascondimento; si tace in pubblico!
Amata, quanti
cristiani restano nascosti per vergogna, non parlano neppure delle mie Leggi
perché dovrebbero andare controcorrente e temono di danneggiare i propri
interessi!
Sposa amata, il
mio popolo non è orgoglioso di me, non pronuncia con orgoglio il mio nome
Santissimo, quasi finge di ignorarlo per timore di critiche e dissensi. È
questo il popolo santo che in questi secoli mi sono preparato? Ho detto di
predicare il mio Vangelo ad ogni creatura, ho detto che chi crederà sarà
salvato, chi non crederà sarà condannato. Quanti hanno obbedito al mio comando?
Vedo il mio popolo pieno di paura; i coraggiosi sono pochi, i titubanti la
maggioranza!
Amata, questo il
quadro generale alla vigilia del mio ritorno. Ho preparato una grande sorpresa
per il mio popolo, anche gli altri l’avranno; gioia ed esultanza per tutti c’è
nel mio progetto, ma quanti l’hanno accolto nel cuore? Quanti l’hanno favorito
ed hanno cooperato alla sua realizzazione?
Nel mio popolo i
testimoni coraggiosi sono rimasti pochi: questi mi dànno gloria, ed Io li
premierò. Tra gli altri popoli pochi sono coloro che hanno il cuore pronto alla
grande rivelazione che sto per fare: questi mi conosceranno, mi loderanno, mi
adoreranno. Una parte di Umanità avrà grande gioia in me, un’altra resterà
senza di me per scelta.
Amata, la
separazione sta per completarsi, sta per definirsi in modo netto! Non mi avrà,
sposa mia, chi non mi ha voluto, non mi avrà chi mi ha respinto nel suo cuore.
Non mi impongo con la forza a nessuno, lascio che ognuno scelga liberamente.
Quanti giorni ancora concederà il mio Amore per fare la grande scelta? Quanti
ancora concederò agli uomini che molti ne hanno avuti senza alcun profitto?
Sposa amata,
docile strumento del mio Amore, hai ben intuito! Pochi ce ne saranno, pochi
perché tutto sta per compiersi, tutto deve compiersi! Beato chi ha messo me al
centro della sua vita e fa solo ciò che mi può dare gioia e respinge ciò che a
me dispiace! Beato colui che ha fatto i suoi piani secondo le mie Leggi e non
contro di esse!
Amata, tra poco,
tra molto poco, si vedrà la differenza tra coloro che hanno camminato con me e
coloro che hanno proceduto senza di me! Resta nel mio Cuore e godine le
delizie.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.01.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli
amati, accogliete la volontà Divina con serenità: i tempi sono difficili ma il
momento presente passa rapido nel futuro. Gesù ha preparato un futuro gioioso e
felice per ciascuno di voi, figli cari che obbedite docili alle Leggi Divine ed
insegnate agli altri a fare altrettanto.
Amati, non vi
spazientite qualsiasi cosa accada: offrite, offrite a Gesù che tanto vi ha
offerto, sacrificatevi per lui che tanto si è sacrificato per voi. Il regno
della gioia e della pace è già vicino a voi, ancora un passo soltanto e ci
siete. Lasciate che Gesù vi aiuti a risolvere i vostri problemi, date a lui le
vostre pene. Quando vi chiede qualcosa di più, sapete che con quel vostro
sacrificio salva molte anime, sapete che voi siete i suoi strumenti docili e
fedeli in un mondo ribelle e deviato.
Amati, un padre
amoroso chiede ai figli obbedienti e sottomessi qualche sacrificio in più anche
per quelli che non hanno voluto collaborare; all’inizio il sacrificio pare
assai pesante e quasi ingiusto, ma i figli docili capiscono presto che il Padre
ama, ama teneramente anche i ribelli, che non li vuole condannare subito, vuole
concedere ad essi il tempo per pensare, per riflettere, per decidere di fare
una nuova scelta.
Figli amati, Gesù
è il Padre tenerissimo che non vuole subito subito condannare i ribelli, ha
concesso tempo, e poi tempo, occasioni continue di ravvedimento; solo alla fine
opererà secondo giustizia, intanto userà la sua misericordia.
Piccoli, siate
figli docili, siate fratelli pieni di carità. Quando vi ho chiesto sacrifici ed
offerte in questi anni, avevo presente i ribelli, i peccatori incalliti, avevo presente
tutti costoro che pure mi sono figli e rischiano di non riuscire a salvarsi.
Ora vi chiedo,
amati, vi chiedo, vi supplico di accettare con serenità la volontà Divina: non
avvilitevi, non ribellatevi, non prendetevela con questo o con quello. Gesù
lascia che avvenga solo ciò che è utile a voi ed agli altri. Non sarete provati
oltre le vostre forze, non sarete provati oltre le vostre forze ma sempre entro
di esse, anche se talora quasi al limite.
Figli, anche oggi
vi invito ad unirvi nella preghiera, a sprofondarvi nella preghiera, a gioire
attraverso la preghiera, a trovare conforto con la preghiera; vi invito a fare
della preghiera l’ossigeno della vostra vita; senza l’ossigeno non c’è vita:
senza la preghiera continua l’anima provata langue fino a cedere.
Le prove ci
saranno, ogni giorno qualcuna; siate docili e pronti, lasciate che il cuore sia
sempre unito a quello Divino, lasciate che il cuore entri nel suo che è
generoso, splendido, dolcissimo. Nel suo Cuore, troverete sempre gioia e pace.
È il vostro rifugio sicuro, non rimanga fuori nessuno di voi; staccatevi con la
mente dai problemi che vi assillano e pensate alla splendida realtà che Gesù ha
preparato per voi.
Figli, Io vi sono
vicina come Madre amorosa, Io vi sono vicina, in ogni istante sono accanto al
Figlio mio Gesù. Nel pianto sarò il vostro conforto, nella fatica la vostra
forza; figli, una madre non lascia mai soli i figli nel bisogno, Io vi aiuto,
siatene certi.
Siate sereni
perché le prove passeranno in fretta, ci sarà quindi la gioia preparata da
Gesù, da Gesù che vi conosce a fondo e vi ama immensamente: vi darà quello che
più potrà farvi felici.
Confidate in lui,
figli, anche in me.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima