Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.01.99
Eletti, amici cari, vengo nel mondo a portare la grande gioia, vengo
per chi mi desidera e mi chiama con l’anelito continuo del cuore, vengo per
dare pace alla terra senza pace. Vengo, sposa cara, con potenza: ognuno capirà,
ognuno farà in un attimo la sua scelta. Non sarà in grado di farla bene colui
che prima non si è preparato; guai ai superficiali che hanno sprecato questo
grande tempo di misericordia!
Sposa amata,
desidero dare la grande gioia al mondo che non la conosce più, desidero offrire
la pace agli uomini senza più pace. La giustizia si incontrerà con la pace, la
giustizia dimorerà ovunque, in ogni cuore, la pace sarà la sua conseguenza.
Amata sposa,
ripetilo al mondo che Io ho preparato un grande futuro a tutti quelli che
confidano in me. Ogni giorno siete chiamati a fare delle scelte, ogni giorno
siete chiamati dalla vita; nessuna di queste sia contro la mia volontà, ma
tutte in conformità ad essa.
Molti, molti
dicono: “Questo lo faccio a modo mio, certo il Signore non baderà, certo il
Signore ci passerà sopra, comprenderà che devo anche badare al mio interesse:
se faccio altrimenti, nuoccio ad esso e finisco col perdere qualcosa.”
Sposa mia, quanto
è errato questo ragionamento! Io, Io, Gesù, non passo sopra proprio a niente:
di tutto tengo conto perché la mia giustizia è perfetta. Dovete saper perdere
ogni cosa vana per acquistare la vera ricchezza, quella che proviene da me. Chi
ha il cuore attaccato alle cose terrene e ad esse non è capace di rinunciare,
non è pronto per il regno dei Cieli.
Amata sposa,
riferisci le mie parole: il mondo sappia che nessuno indegno può entrare nel
mio regno di pace e felicità; nessuno che è attaccato col cuore alla terra ed
ai suoi beni passeggeri entrerà in esso.
Amata sposa,
leggo il tuo pensiero nascente: “Mio adorato Gesù, come vedi, in questo tempo,
sta accadendo proprio questo: gli uomini sono tanto attaccati alle cose della
terra, che non alzano nemmeno gli occhi al Cielo se non quando si accorgono di
essere lì lì per lasciare la terra.
Mio adorato Gesù,
quanti entreranno quindi nel tuo regno stupendo di pace e di Amore?”
Sposa amata, hai
detto che gli uomini alzano lo sguardo al Cielo quando si rendono conto che
stanno per lasciare la terra, quando si rendono conto che i beni ai quali hanno
attaccato il cuore devono essere lasciati. Ebbene, farò in modo che gli uomini
capiscano la vanità dei beni terreni, che capiscano la fugacità di essi; questo
farò, sposa mia, gli uomini capiranno in un baleno quello che in una vita non
hanno compreso; vedrai, sposa amata, come torneranno a me i cuori, il mio ne
accoglierà molti che in esso cercheranno rifugio. Se l’uomo nel benessere e
nella gioia non ha compreso la grandezza del mio Amore, lo capirà nel malessere
e nel dolore.
Amata, in questi
anni ho dispiegato verso gli uomini la mia grande tenerezza, ho concesso molto
per farli felici, molto ho dato perché comprendessero la mia bontà.
Vedi, amata
sposa, mi hanno girato le spalle; vedi, amata, essi non mi ringraziano, non mi
amano, neppure mi pensano alcuni. Ora vedranno dispiegata la mia potenza,
vedranno che ciò che accade non è opera di uomo ma opera Divina. Vedranno
tutti, sposa amata, ma non tutti capiranno; vedranno e molti cambieranno
pensiero.
Prima del mio
ritorno glorioso, diletta, ci sarà il mio ritorno sotto altro aspetto; il
secondo preparerà il primo.
Amata, tu mi
dici: “Mio adorato Gesù, mentre capiscono i peccatori, soffrono anche i giusti?
Coloro che tanto hanno confidato in te, che ti hanno amato e servito in ogni
istante! Amore, accadrà questo?” Non darti preoccupazioni di tal genere,
piccola mia, avrà chi deve avere, non avrà chi non deve avere! Chi nel mio
Cuore ha trovato rifugio, avrà pace e gioia, vedrà e gusterà a pieno le
meraviglie del mio Amore. Certo, piccola mia, tutto è facile per chi ha
imboccato da tempo la mia strada di luce, per chi la sta percorrendo da molto;
tutto è assai difficile per coloro che sono ancora lontani da essa. C’è però
una scorciatoia per giungervi: la Madre mia Santissima ha aperto il suo manto
per accogliere tutti i figli anche i più lontani; volgetevi a lei, lontani che
volete volare per recuperare il tempo perso invano: ella vi indicherà il
sentiero breve, ella è l’Onnipotente per grazia, ella è la Madre tenerissima
che ha compassione di ogni figlio ed intercede per lui. Ella è la stella
luminosa che indica il cammino ai viandanti smarriti: la sua luce è
grandissima, chi segue lei non può sbagliare.
Seguite la stella
di luce sfolgorante, seguitela, voi miseri che avete imboccato il tunnel della
rovina, guardate alla stella che vi indica il cammino da scegliere
immediatamente: anche voi troverete la salvezza e la pace.
Sposa cara, i
tempi sono giunti ormai, il tempo della fatica sta fuggendo, il tempo del
dolore se ne sta andando: la nuova era si affaccia sul mondo, mostra il suo
volto sfolgorante di luce Divina.
Vedi, sposa mia,
sto aprendo il nuovo libro: benedetto colui che in esso è scritto, benedetto
colui che ha bene operato e che continuerà fino alla fine. Chi è scritto in
questo libro che Io, Io, Gesù, ho tra le mani, avrà ben presto felicità e pace.
Davanti a me c’è
la Madre mia dolcissima, il suo volto è gioioso: vede il libro e pensa a quanta
gioia avranno finalmente i suoi figli tanto amati. Vede l’era del dolore
andarsene, vede la bellezza di quella nuova, tanto desiderata, mai vissuta
dagli uomini della terra. Ella vede finalmente il trionfo del suo Cuore
Immacolato!
Piccola mia,
dillo, ripetilo, non stancarti di farlo, dillo al mondo che il Cuore Immacolato
di mia Madre sta per trionfare! Beato colui che si trova in esso, beato chi è
entrato in quel magnifico Cuore che si trova nel mio Cuore. Il nostro trionfo
sarà il trionfo di tutti i cuori che vivono in noi. Amata, ripetilo! Non sarà
trionfo di un giorno, sarà trionfo per sempre!
Resta nella gioia
di questa splendida notizia. Trasmettila a chi desidera udirla, dona la mia
gioia ai fratelli che la anelano.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.01.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli
amati, nella preghiera continua e profonda trovate il vostro aiuto e la vostra
consolazione in questi tempi così duri. Amati, non lamentatevi, non gemete, non
sospirate: pregate ed attendete. Gesù ha promesso; Gesù è Dio: fidatevi pienamente
di lui, quello che ha detto compirà presto. Vi sono anime smarrite che non
riescono a trovare pace, sono ansiose ed incerte per il futuro che si
preannuncia nebuloso e difficile.
Piccoli miei che
state al riparo del mio manto, parlate con questi miseri fratelli, parlate con
loro, indicate ad essi la via da seguire: vengano a me tramite la preghiera,
vengano a me con cuore fiducioso! La preghiera che più mi piace è quella del
Rosario, l’ho additata tante volte: mentre voi recitate con amore questa semplice
orazione, Io opero sul vostro cuore, Io, dolcemente, agisco sulla vostra mente.
Figli cari, una
madre che tanto ama sa quale via percorrere per giungere al cuore della sua
creatura; Io desidero che la grande felicità del prossimo futuro sia per tutti
i miei figli.
Vi ho detto che
potete giungere a me solo attraverso la preghiera: pregate ed abbiate piena
fiducia, Io vi amo immensamente, subito vi vengo incontro, mi basta un solo
sincero anelito del cuore per correre verso di voi.
Amati, sapete che
Gesù non vuole essere amato controvoglia, si offre con dolcezza, non si impone
mai, per me vale la stessa cosa; sono qui accanto a ciascuno di voi, sono qui
per offrirvi il mio aiuto, per offrire il mio aiuto ad ogni figlio, ma non
costringo nessuno ad amarmi, non obbligo nessuno a pregarmi. Deve essere
l’anelito spontaneo del cuore che vi porta a me, Madre amorosa che Gesù vi ha
dato.
Piccoli cari, vi
ho parlato della preghiera del Rosario; accanto ad essa ve ne sono altre, tutte
a me gradite quando scaturiscono da un cuore sincero ed amoroso.
Parlatemi come ad
una Madre che vi può venire incontro in ogni necessità; sentitemi accanto a voi
ogni giorno mentre svolgete il vostro lavoro, mentre camminate per la strada,
quando alla sera, stanchi della giornata andate a riposarvi. Sentitemi vicina
nel tempo libero; chiamatemi sempre, figli, a farvi compagnia, a parlarvi di
Gesù mio Figlio adorato.
Chi cerca me
vuole arrivare prima a Gesù: Io sono la scorciatoia che a lui vi conduce.
Amati, perché Io
possa aiutarvi è necessario che vi sforziate a rispettare le sue Leggi; amati,
occorre essere docili ed obbedienti per dare gioia a Gesù.
Amati, in questo
tempo duro e difficile egli è tanto, tanto offeso; lo sapete, lo constatate
tutti i giorni guardandovi intorno: le famiglie sono disgregate, i componenti
non si amano, non si rispettano; nell’ambiente di lavoro le cose vanno allo
stesso modo: coloro che dirigono sono ribelli e disobbedienti, non rispettano
le Leggi sante e non si preoccupano di farle rispettare.
Figli cari,
quanto dolore ha Gesù Santissimo: il suo corpo viene flagellato e colpito
continuamente dal peccato umano!
Amati, i cuori
devono cambiare; non dite: “È troppo difficile, chi riesce a fermare questa
terribile spirale di male!”
Figli cari, figli
tanto amati, fate ogni giorno la vostra parte, fatela con la preghiera
continua, con la preghiera continua del cuore. Pregate, figli amati, pregate
quando potete, cioè sempre. Sempre potete farlo, in ogni luogo, in ogni
circostanza. Amati, limitate le parole, le lamentele: solo Dio può tutto: a lui
rivolgetevi con l’anelito continuo del cuore!
Figli amati,
ascoltate per primi voi la mia parola e fatela ascoltare anche da chi lo
desidera. Mandate a me le anime bisognose ed inquiete, le porterò a Gesù
Santissimo: avranno la pace e la gioia.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima