Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.01.99

 

 

Eletti, amici cari, vi dono un altro giorno d’Amore, vivetelo secondo il mio desiderio, non allontanatevi da me, fate la mia volontà; chi è mio amico se non colui che fa la mia volontà? Amati, molti giorni sono trascorsi da quando vi ho mandato il primo messaggio d’Amore chiaramente percettibile, molto vi ho detto: fate secondo la mia parola e sarete felici per sempre.

 

 

Amata sposa, ogni giorno che vivete è un grande giorno se lo vivete in me, con me, per me. Io costruisco per voi una nuova realtà, voi cooperate al mio piano e vi preparate a vivere un giorno senza fine nel mio regno di felicità.

Amata sposa, chi fa la mia volontà ogni giorno partecipa della mia opera creatrice. Un padre che crea nuove meraviglie fa partecipi della sua opera i figli docili ed obbedienti: perché fa tante cose belle se non per renderli sempre più felici?

Amata sposa, tutto avrete in me, tutto quello che la mente non riesce neppure ad immaginare, siatene certi; vivete pieni di gioia nell’attesa che essa sia piena. Il mondo crede di andare lontano senza di me. Vedo i progetti delle menti: Io non sono in questi progetti; vedo i sentimenti dei cuori: Io non sono in questi sentimenti; vedo gli aneliti e le aspirazioni: Io non sono in questi aneliti, non sono nelle aspirazioni.

Gli uomini di questa generazione hanno creato un mondo senza di me: si stanno preparando un futuro senza di me! Ebbene, sposa amata, ripetilo, ripetilo, non stancarti di ripeterlo: senza di me nessun progetto andrà in porto, senza di me non c’è futuro, non c’è speranza, non c’è gioia, senza di me gli uomini sono dei vinti non dei vincitori.

Amata sposa, vi ho invitato ad entrare nel mio Cuore amorosissimo: nel momento della grande tempesta sarete al sicuro; beato chi è dentro, beato chi è entrato in tempo: sarà al sicuro da ogni pericolo: fuori l’orrore, dentro la pace e la dolcezza.

Amata sposa, da anni ripeto lo stesso invito, è un ritornello che dovrebbe, ormai, essere ben conosciuto, ognuno dovrebbe conoscerlo a memoria: la salvezza è in me, solo Io posso salvare, all’infuori di me nessuno può farlo! L’ho detto, l’ho ripetuto, ma poco è cambiato: gli uomini non vogliono capire, cercano rifugio altrove; potendo avere una casa ben solida sulla roccia, cercano i castelli di sabbia! Sposa mia, quanti sono coloro che si sono rifugiati in essi, quanti hanno lasciato la casa del Padre per andare in luoghi pericolosi e poco sicuri. Che faranno nella grande bufera che già è cominciata? Sposa amata, i castelli cadranno uno dopo l’altro, tutti quelli costruiti sulla sabbia della menzogna, neppure uno resterà in piedi. Che accadrà di coloro che dentro si erano rifugiati attendendo un futuro di gioia? Nessuno di essi si salverà, per nessuno ci sarà scampo!

Amata, non si rattristi il tuo cuore: tutti costoro sono stati avvertiti per tempo, nessuno è stato abbandonato. Ho detto di seguire le mie parole attentamente, ho detto di non tralasciare nulla di ciò che ho chiesto. Chi trasgredisce ad un mio Comandamento è come se li avesse trasgrediti tutti, chi segue i miei Insegnamenti solo in parte è come se non li avesse seguiti.

Amata, ognuno è libero nella sua scelta, è libero fino all’ultimo giorno della sua vita: non obbligo nessuno ad obbedirmi, non obbligo alcuno ad amarmi, né a seguirmi; chi vuole andare lontano da me lo faccia pure ma non avrà futuro, non avrà gioia: andrà incontro alla sua rovina.

Questo tempo decisivo segnerà la felicità di coloro che mi hanno seguito fedelmente in questi anni: nessun sacrificio sarà stato vano, tutto verrà premiato quello che per me avete fatto.

Sposa mia, leggo il tuo pensiero nascente: “Adorato Gesù, noi vogliamo fare ogni cosa per amore, non per il premio che ne consegue, mai potremmo ringraziarti abbastanza per quello che per noi hai fatto; adorato Gesù, quanto è grande il tuo Amore per noi, in esso è la nostra piena realizzazione!”

Sposa cara, beato l’uomo che mi serve soltanto per amore: grande sarà la gioia che proverà nel momento del grande Incontro! Il servizio che più gradisco è quello disinteressato, ma è di poche anime, solo le più elette! Ad esse mi rivelo in modo speciale: per prime vedranno il mio volto, per prime godranno la più sublime felicità.

Nel momento della mia resurrezione chi mi vide per primo? Proprio chi più mi aveva amato; la prima in assoluto fu la Madre mia Santissima, in seguito gli altri, solo in ultimo mi videro insieme tutti gli altri. Ebbene, sposa cara, dillo ai fratelli, anche questa volta sarà così: mi manifesterò per prima a coloro che mi hanno amato più intensamente, poi gradualmente agli altri, in ultimo a tutti: allora sarà la fase finale!

Non siano di tristezza questi giorni anche se le prove non mancano; siano giorni lieti di attesa, siano giorni di intenso amore per coloro che mi amano, siano giorni sereni, perché la tempesta trascina via solo quello che deve andarsene e lascia intatto ciò che deve restare.

Amata sposa, nel mio Cuore c’è la pace, c’è la gioia, nel mio Cuore c’è presente ogni ricchezza, Io la metto a disposizione di chi in me ha confidato, di chi in esso si è rifugiato.

Sposa cara, vivi felice in me per un tempo senza tempo che è iniziato nel tempo.

Vedi amata: chi mi serve fedelmente e vive per me, inizia un cammino di luce sulla terra che si concluderà nella gioia senza fine del Paradiso! Capiscano tutti il mio linguaggio facile e piano, facciano tesoro di questi giorni di grazia, perché dopo di questi altri non seguiranno di tal genere.

Vivi nella gioia, fedele sposa, attendi nel mio Cuore il compimento delle mie promesse.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.01.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, vi porto a Gesù, siate nella gioia, abbiate la pace; ecco il tempo lieto, ecco il tempo felice: venite con me, piccoli, venite perché questo è il tempo, questo, non aspettatevene altro. L’inverno passerà in fretta, Gesù ha stabilito una nuova primavera: voi che vivete in lui la godrete a pieno.

Guardo il vostro viso: lo vedo preoccupato, lo vedo serio, lo noto triste. Non deve essere così, amati, non siate come coloro che non hanno alcuna speranza.

Gesù vi ha chiamato, voi siete accorsi al suo invito; ancora non sapete bene cosa vi aspetta!

Figli cari, figli tanto amati, dovete immaginarlo, dovete immaginarlo: cosa potete attendervi da Gesù se non cose stupende, se non le meraviglie del suo infinito Amore?

Piccoli, ancora assai poco dovete attendere; a nessuno è stato rivelato il giorno e l’ora stabiliti per la sua gioia con Gesù: sarà una sorpresa, sarà una splendida sorpresa per chi lo ama, lo adora, per chi ha messo il suo cuore in quello Santissimo. Gesù viene per dare tanta gioia, solo gioia. Voglio che ogni figlio abbia la gioia piena con Gesù; parlo di questo ogni giorno a voi perché voi parliate con i fratelli! Dite che rallegrino il loro cuore, che non si abbattano per il vento che soffia; ricordate le parole di Gesù: “Il vento porta via ciò che deve andarsene ma lascia quello che deve restare.”

Siate sereni mentre affrontate il futuro, procedete fedeli nella via di luce, procedete fedeli senza scomporvi se il mondo non condivide le vostre scelte. Pensate a ciò che accadde prima di voi, pensateci. Leggete il Libro santo, leggete le Sacre Scritture, leggetele con amore: Dio ha sempre parlato teneramente al suo popolo, l’ha sempre amato; siate fedeli come Abramo, adoranti come David.

Cantate giorno e notte le sue lodi, cantatele col cuore. Ognuno capisca dal vostro linguaggio, dal vostro comportamento che siete di Gesù, che siete tutti di Gesù. Date gioia a chi non la trova, date speranza a chi si dispera, parlate sempre di Gesù, a proposito ed a sproposito. La sua bontà cantate, la sua misericordia, la sua tenerezza per tutte le creature. Il mio Gesù vuole abbracciare il mondo dell’era nuova con un abbraccio tutto speciale, con un abbraccio splendido. Ecco: finalmente la nuova rugiada scenderà dal Cielo; gli uomini ne saranno avvolti e benedetti, l’Umanità nuova vedrà la terra tornata un Paradiso, ogni angolo profumerà. Sarà un grande giardino con ogni angolo in fiore.

Piccoli miei, venite tutti nel mio Cuore come il bimbo entra nella culla adorna che l’amore della madre gli ha preparato. Come sta il bimbetto nella culla? Cosa gli manca? La madre lo guarda e gli sorride, tutto intorno profuma d’amore e di pace. Per voi così sarà, anime belle e tanto amate!

Vedo davanti a me il Re maestoso, vedo mio Figlio Gesù vestito come il più potente sovrano.

Vedete come il Vicario in terra di mio Figlio si incontra con tutti i grandi della terra: egli parla, parla dicendo ciò che Gesù gli mette sulle labbra, ma i grandi sorridono, sorridono, annuiscono; annuiscono, ma il loro cuore è assai lontano, gelido; pensano di procedere con i loro progetti, pensano di concludere i loro disegni, sono risoluti nel male. Tra poco non ci sarà più il Vicario, il primo ministro a parlare, ma ci sarà il Re, il Re dei re: allora, allora tutti taceranno.

Egli parlerà: il tempo tremante si fermerà, il Cielo cupo si riempirà di nuovo splendore, i monti salteranno per la gioia e l’emozione; tutti gli uccellini della terra canteranno il peana della vittoria del bene sul male!

Adorate, adorate, adorate Gesù in ogni istante della vita, adoratelo con le parole e le opere.                                                                                              Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                               Maria Santissima