Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
29.01.99
Eletti, amici cari, vivete in me, godete in me, abbiate pace in me.
Ecco: il giorno è vicino ormai, giorno grandioso che inizia e non ha termine,
alba senza tramonto: questo è il mio giorno, questo ho preparato per voi,
questo il sublime dono che sto per farvi. Beato chi si prepara per viverlo con
me.
Sposa amata, ho
preparato un futuro gioioso per quelli che in me confidano, un futuro splendido
per coloro che mi hanno seguito nel cammino di luce. La conclusione delle cose
sarà secondo il mio piano.
Chi mi ha
ascoltato conosce il mio piano, conosce alcuni punti di esso perché Io stesso
li ho rivelati. C’è chi persevera nella ribellione, c’è chi continua a comportarsi
come un testardo che non vuole sentire ragione, come un cieco che non vuole
vedere, come un sordo che non vuole sentire! Le mie grazie sono per ogni uomo:
ognuno può goderle, se vuole; ma c’è chi non se ne lascia sfuggire una, chi
invece non ne coglie nessuna. Questi sono i giorni nei quali ognuno dovrebbe
fare buona scorta: proprio come fa la saggia formica che si prepara al duro
inverno.
Ti ho parlato,
sposa cara, del valore del tempo, del grande valore del tempo: ogni giorno è
prezioso, ogni giorno è da vivere intensamente con me, per me, in me.
Amata, tu mi
ripeti: “Gesù mio adorato, per me sei tutto, la vita è felice perché la vivo
con te, Amore: senza di te essa non avrebbe alcun senso, sarebbe senza
significato!”
Piccola cara,
dici bene, hai capito bene il senso della vita: Io, Io, Gesù, sono tutto;
chiedo ad ogni uomo di venire a me; quello che mi conosce si rifugi nel mio
Cuore ardente di infinito Amore, quello che non mi conosce ancora, segua
comunque il profondo anelito dell’anima sua e sempre a me giungerà.
Per giungere a me
occorre praticare le mie Leggi sante, quelle che Io, Io, Dio, ho scritto nel
cuore di ciascuno. Non c’è uomo che non le abbia impresse nel cuore a qualunque
razza appartenga, qualunque sia la sua religione.
Io, Io, Gesù,
sposa cara, sono il Dio di tutti, sono l’Inizio e la Fine: Io dono la vita, Io
la riprendo, a me essa appartiene, ne sono il Padrone assoluto.
Diletta sposa,
gli uomini fanno progetti di ogni genere, studiano, studiano per prolungare il
corso della vita umana; vogliono vivere a lungo sulla terra, non sono mai sazi
di godere i beni ed i piaceri della vita. Si preoccupano di questo e non si
dànno invece alcun pensiero di impedire il terribile eccidio che ogni giorno si
compie nel mondo con la soppressione della vita non nata!
Amata, come è
stolto il comportamento umano! Io, Io, Gesù, cambierò l’ordine delle cose
secondo il mio piano d’Amore, Io agirò con la mia potenza e trasformerò questa
terra divenuta arida e desolata in uno splendido giardino irriguo. Io, Io sarò
Dio vicino ad ogni uomo, come era al tempo di Adamo e di Eva. Essi parlavano
confidenzialmente con me, erano le mie creature predilette piene di grazia e di
bellezza, fatte a mia immagine e somiglianza; dotate di ogni dono interiore ed
esteriore essi vivevano in un giardino splendido.
Amata, leggete
ancora con molta attenzione le Sacre Scritture, la parte riguardante l’origine
dell’uomo, leggete Genesi, leggete con amore la mia parola: capirete quanto
Amore, quanto Amore ho sempre avuto per voi, creature mie predilette! Per Amore
vi ho creato, per Amore vi ho circondato di tanta bellezza, sempre per Amore vi
ho sostenuto. Adamo ed Eva erano due creature bellissime, erano le più
perfette; esse avevano il dono sublime della libertà: ne potevano fare l’uso
che volevano. Sai bene che ne hanno fatto! Il loro peccato ricadde su tutti gli
uomini che seguirono perché essi erano i più perfetti e sbagliarono usando male
il dono ricevuto; tanto più sarebbero caduti gli altri che seguirono, privi di
tanta perfezione!
Amata, se ho
chiuso il Paradiso dopo aver cacciato fuori i progenitori ribelli, c’è una
creatura che mi indurrà a riaprirlo per farvi rientrare tutti coloro che a lei
sono somiglianti nell’umiltà, nell’obbedienza, nella docilità. La prima Eva mi
fece chiudere il Paradiso in terra: da allora l’uomo non l’ha più goduto; la
nuova Eva mi fa riaprire il Paradiso in terra: l’uomo nuovo entrerà in esso per
i suoi meriti sublimi.
Piccola mia, hai
ben capito che sto parlando della Madre mia Santissima; col trionfo del suo
Cuore Immacolato, tutto cambierà: la vita tornerà ad avere lo splendore
primigenio. Amata, gli uomini che progettano senza di me, che operano contro di
me, costruiscono grandi castelli sulla sabbia: lavorano, faticano, sudano, ma
nulla ottengono. Li lascio ancora fare, permetto loro di procedere per vedere
dove intendono giungere. Quando saranno arrivati alla fine, un vento tempestoso
e violento farà crollare tutti i loro assurdi piani fatti senza di me, contro
di me!
Mia diletta,
benedetto l’uomo che in me ha sperato, benedetto colui che mi ha creduto senza
confidare sulle sue forze e su quelle dei suoi simili senza me nel cuore. Io
costruisco, sposa amata, Io demolisco, Io opero con potenza; tutto avverrà nel
mio tempo; c’è un tempo per costruire, c’è un tempo per demolire, c’è un tempo
per ogni cosa!
Amata, Io ho
costruito, l’uomo ha demolito; Io ho continuato nell’opera di edificazione,
l’uomo, sedotto dal mio avversario, ha proseguito in quella di demolizione.
Ebbene, ora raccoglierò insieme quelli che con me hanno collaborato, quelli che
con me hanno costruito: con essi inizierò l’era nuova, l’era felice, l’era
della pace, l’era del Paradiso in terra, era tanto sognata dagli uomini di ogni
tempo, quella che essi volevano costruirsi senza di me, contro di me!
Amata: vedrai la
fine che faranno i progetti umani di coloro che mi hanno escluso dalla loro
vita, che mi hanno cacciato dalla loro esistenza: neppure uno andrà in porto!
Quanta fatica sprecata, quante illusioni sfumate! Opera con me, sposa cara,
procedi con me, diletta, facciano altrettanto coloro che ti seguono, facciano
così fino alla fine! La Madre Santissima gioisce al pensiero che i suoi figli
possano ritrovare la felicità e la pace dopo tante sofferenze! Lasciatevi
guidare dalla Madre tenerissima, lasciatevi guidare dalla più tenera delle
madri! Amatela, amatela e fatela amare, chi ama mia Madre ama me, chi si affida
a lei giunge in fretta a me.
Vi
amo. Ti amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
29.01.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli
amati, con gioia vi annunzio che Gesù ha progetti grandi, sublimi, di pace e
felicità per ciascuno di voi. Figli, davanti a Dio siete grandi ed avete un
posto assai importante nel suo Cuore. I potenti della terra si preparano i
primi posti, ognuno si è preparato una
comoda poltrona dove pensa di restare sempre seduto.
Piccoli cari,
quei posti non saranno occupati da loro; chi è grande davanti agli uomini
spesso non lo è altrettanto davanti a Dio. Gli uomini guardano all’apparenza,
Dio scruta i cuori.
Vi ho detto che
ci sono molti che già pensano di avere in mano le sorti del mondo, c’è chi
crede di troneggiare per sempre.
Amati, se gli
uomini vi hanno dato l’ultimo posto, se vi hanno riservato lo sgabello in fondo
perché siete seguaci di Gesù, rallegratevi, gioite; non stupitevi: il servo non
è superiore al maestro; se Gesù ha sofferto tanto e non è stato compreso allora
e non è compreso neppure ora, dopo venti secoli di cristianesimo, vi dico che
anche per voi c’è la stessa tribolazione.
Figli,
rallegratevi e godete quando dovete subire offese ed umiliazioni perché siete
di Gesù e seguite la sua dottrina, amate le sue Leggi e le difendete: esultate
perché grande sarà la vostra ricompensa.
Miei piccoli,
molti credono di avere quello che non si sono meritati: pensano che Dio possa
agire come fanno gli uomini; figli cari, chi non opera secondo il volere
Divino, chi agisce con inganno, può anche riuscire bene nelle sue imprese
terrene, può ottenere la fiducia degli uomini che non capiscono a fondo, ma Dio
vede ogni cosa con massima perfezione, Dio non si lascia ingannare!
Figli amati,
aiutate questi miseri a capire che, se non mutano comportamento, dovranno
pagare, pagare salato il prezzo della loro stoltezza!
Figli cari, provo
un grande dolore per costoro, che non sono pochi, sono in gran numero: non
vogliono mutare vita, scandalizzano i più deboli col loro comportamento, dietro
di loro vi sono altri che continuano a seguire il cattivo esempio! Vedo questi
miei poveri figli recedere sempre più: seguono l’inganno di un nemico
astutissimo, che li illude promettendo una felicità che non può dare,
promettendo un futuro illusorio di grandezza e di pace!
Piccoli cari,
vedo e piango, vedo e soffro perché non sono ascoltate le mie parole, non
vengono prese nemmeno in considerazione. Figli cari, figli tanto amati, Gesù vi
manda nel mondo come luce, luce che proviene da lui per guidare i poveri viandanti
smarriti. Non nascondetevi, mostrate il vostro splendore, parlate apertamente
quando dovete parlare, proclamate con coraggio la verità!
Figli amati, Dio
è la Verità, Dio è l’unica Verità, altra non ce n’è. Oggi ognuno proclama la
sua verità come se di verità ce ne fossero molte; questo relativismo è solo un
grande inganno del nemico feroce che vuole creare grande confusione per far
morire le anime e trascinarle dietro a sé. Sappiate, sappiate, siatene certi,
che una sola è la Verità: Gesù è la Verità; ditelo al mondo, proclamatelo dai
tetti! Non vi stancate di farlo, figli amati e tanto cari. Ovunque intorno a
voi c’è una grande confusione, ovunque regna lo smarrimento dovuto alla
confusione ed alla ribellione, occorre che la Verità, l’unica Verità torni a
splendere nel mondo.
Gesù vuole che
presto accada questo e vi ha scelti per suoi cooperatori, fate ciò che vi dice,
fate come vi dice, fate quello che egli vuole in ogni momento.
Nella preghiera
profonda egli vi manifesterà ciò che desidera facciate; non abbiate paura di
operare qualunque cosa vi venga chiesto; Gesù vi chiede poco per darvi
moltissimo.
Vi
amo, figli. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima