Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.02.99

 

 

Eletti, amici cari, ancora un poco e vi mostrerò una nuova realtà: non più architettata da mani d’uomo, non più ideata da mente umana; vedrete il mondo che Io, Io, Gesù, ho preparato per gli eletti di questo tempo; sarà un premio d’Amore per chi mi ha atteso, mi ha servito, ha confidato sempre in me.

 

 

Amata sposa, le meraviglie che Io ho preparato per questa nuova era neppure le puoi immaginare. Va con la mente alle cose più sublimi, aggiungine altre e poi altre, ed ancora non ci sarai.

Hai creduto quando ti ho parlato di questi progetti, hai collaborato, piccola mia, ancora lo stai facendo con zelo e con gioia: come posso far attendere chi tanto mi desidera, chi tanta fiducia ripone in me? Parlo alle anime belle di tutto il mondo, parlo alle stelle che già brillano davanti ai miei occhi per fedeltà e dedizione totale, parlo a tutte quelle che hanno orecchie per intendere e cuore per amare.

Anime belle di tutto il mondo, vi ho rivestito della mia bellezza, vi ho dato la mia luce: siete pronte per il mondo stupendo che è già pronto.

Voi state per prendere il volo che vi porterà in esso; ancora un poco, amate, ancora un poco ed il vostro signore vi darà ciò che tanto anelate. Mancano pochi eletti al numero complessivo che segna il termine e la chiusura definitiva del cerchio, mancano pochi eletti e poi, amata sposa, vedrai splendere la nuova realtà nel mondo; così anche voialtre, anime belle che tanta consolazione date a questo cuore così offeso, così colpito, così dimenticato. Voglio spegnere tutte le grandi discordie del mondo, sposa cara, voglio togliere tutti i focolai di guerra; nessun popolo più si scaglierà contro l’altro, nessun vicino sarà nemico acerrimo dell’altro. Ovunque pace e concordia; pace, pace, pace porterò su questa terra senza pace, felicità ed Amore lì, dove esse sono ormai scomparse.

Questo che vivete è il tempo della grande tribolazione; essa coglierà molti popoli, essa sarà comunque di breve durata perché questo Io ho stabilito; questo desidero, questo avverrà.

Come l’inverno gelido e triste lascia il posto alla gioiosa primavera piena di colori e profumata di mille profumi, così il tempo del grande travaglio e dell’arido deserto dei cuori farà posto alla nuova stagione della vita, alla stagione splendida dell’Amore fra le creature di tutta la terra che si ameranno dell’Amore del proprio creatore.

Amata, il mio Amore è come un sole che sorge per non tramontare mai; esso vuole trasmettere la sua luce ed il suo fuoco ad ogni cuore umano: chi lo coglie vivrà l’era nuova, chi lo coglie vivrà una nuova realtà.

Amata sposa, la luce del sole un giorno si spegnerà ma la mia luce resterà per sempre; le stelle spariranno e l’Universo intero subirà cambiamenti ma Io, Io resterò per sempre, e quelli che sono in me godranno in eterno le meraviglie del mio Amore.

Amata, sei ad un passo dal meraviglioso traguardo; vivi serena ogni giorno della vita: il domani è il mio Domani, il futuro è il mio futuro. La terra cambierà, l’ho detto, cambierà in meglio, lo ripeto; ma perché ciò accada, occorre che restino i docili, gli obbedienti, le anime belle e piene di luce; se le tenebre devono lasciare il posto alla luce occorre che gli uomini tenebrosi lascino il posto a quelli che si sono rivestiti della mia luce.

Amata, proprio in questo momento sta avvenendo tale processo. I ribelli non possono stare ancora con i docili, i maliziosi non possono stare con i puri: la terra nuova non può accogliere ciò che è vecchio e putrido. Quando gli uomini rinnovano la casa, tutto ciò che non serve viene tolto, ciò che è putrido viene tolto, ogni angolo deve profumare; quando tutto è fatto si accorgono che molto nel tempo era stato accumulato che faceva solo ingombro.

Amata sposa, anche Io, Io, Gesù, sto per fare tutta nuova la terra, opera delle mie mani, uscita dal mio Amore. L’ho creata bella e splendente: è divenuta arida e piena di marciume, ogni angolo ne è ingombro. Così non starà a lungo più; amata, esulta, il tuo cuore si rallegri, spera in me, confida in me, immergiti nel mio Amore infinito che è come un oceano di pace e di gioia che vuole accogliere ogni uomo. Lasciati condurre dall’onda benefica ed amorosa, ogni anima bella faccia altrettanto: molto avrà chi molto saprà lasciarsi andare a questa infinita tenerezza!

Amata, guai all’uomo che diffida del proprio Dio, guai all’uomo che lo ritiene un nemico da combattere, guai a chi non cerca quiete e gioia nel suo seno amoroso ma vaga di qua e di là! Certo viene carpito dall’avversario, astuto e feroce, che ne farà strazio.

Amata, dillo ai ribelli, ripetilo ai testardi: fuori di me ci sono solo angoscia e disperazione! Volterò la mia faccia ai ribelli che perseverano nella loro insipienza; vedranno, ma non gusteranno la bellezza del nuovo regno, come quando davanti ad un lauto e raffinatissimo banchetto uno è impedito di avvicinarsi e deve restare digiuno.

Sposa cara, chi ha digiunato pur avendo cibo delizioso da prendere, chi l’ha fatto per ribellione e superficialità, allorché vorrà farlo, avendo capito ciò che ha lasciato per malizia, diffidenza, stoltezza: forse non potrà più, sarà troppo tardi. Il banchetto, delizioso e stupendo, è quello che si prepara, ogni giorno, in ogni parte del mondo sui miei altari, nei miei Templi, vuoti e dimenticati; chi si ciba con amore, per sempre resterà sazio e felice, ma chi continua, volontariamente, a rifiutare, ebbene, sposa cara, resterà digiuno ed infelice.

Dammi gioia, amata sposa, con l’abbandono alla mia volontà: in me avrai tutto!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.02.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, voi siete i fiori che offro ogni giorno al mio Gesù. Ho fatto di voi un mazzo meraviglioso e fragrante di profumi diversi. Vedo che mio Figlio resta gioioso e la sua passione diviene meno dura e dolorosa. Come spesso vi ho detto, questo tempo vede sulla terra tanti ribelli, tanti quanti mai ce ne sono stati fino ad oggi. I figli tanto cari al Cuore Santissimo di Dio si vogliono separare da lui, vagano nei deserti per cercare acqua della quale dissetarsi.

Amati, quale acqua possono trovare questi miei amati figli? Quali fonti incontreranno lontano da Dio, unica sorgente di acqua purissima che dà vita? Essi si accostano a qualunque sorgente, cercano la gioia ma non la trovano; molte sono le acque tossiche, molte quelle che un astuto avversario ha preparato per ingannare. Col pianto vi dico che i figli sull’orlo del grande pericolo sono ormai molti, sono in grande numero; quando verrà il giorno stabilito da mio Figlio per ciascuno di loro, come si presenteranno al suo tribunale, quale sarà la loro situazione? Ecco, Io vado loro incontro per le strade del mondo, parlo attraverso le labbra di coloro che mi amano ed ascoltano la mia parola; sì, ho mandato loro davanti i fratelli perché più facile fosse l’ascolto, ma essi non vogliono più ritornare, non cercano Dio, ma adorano gli idoli, falsi e menzogneri, che il nemico ha loro presentato. Ho chiesto a Gesù di inondarli di luce speciale, di parlare al cuore di questi poveri figli con insistenza, ma essi non vogliono vedere la luce, essi non vogliono ascoltare la voce che li chiama al bene. Sono ciechi e sordi che procedono nell’errore! Gesù tornerà presto, tornerà per ogni uomo, chiederà conto del comportamento di ciascuno, anche costoro dovranno rispondere: quale sarà la loro risposta? Nessuno potrà certo dire: “Nulla ho visto. Nulla ho sentito. Nulla ho capito.” Il linguaggio Divino è chiaro e forte, la luce è stata sfolgorante, il tempo concesso più che sufficiente, le grazie in numero grandissimo!

Amati figli, Gesù dovrà pronunciare per costoro una sentenza severa perché molto hanno avuto ma ben poco dato! A chi più ha ricevuto più verrà chiesto. Vedo con grande pena come il tempo è ormai prossimo, il tempo ormai è vicino e questi mantengono il cuore indurito e la mente assai confusa! In questo momento tanto significativo e tanto grave, vi chiedo di unire ancora le vostre preghiere profonde ed intense alle mie: Gesù agirà su questi miseri cuori, continuerà ad operare su di essi, qualcuno si aprirà alla sua luce e sarà gioia piena, grande esultanza per tutti!

Amati figli, il miracolo più grande che ci sia è proprio quello di una conversione; un cuore chiuso che si apre a Dio, specialmente in questo tempo così difficile e duro, è veramente qualcosa di grandioso.

Figli, insieme operiamo, insieme otterremo grandi risultati! Nessuno di voi dica: “L’importante è per me salvare l’anima mia, di quella altrui non mi curo!” Figli, non ditelo e non pensatelo, non ditelo, vi supplico, e non pensatelo! Siate generosi e grandi nell’amore; se vi chiudete voi, se non donate il sacrifico, la preghiera, la supplica di intercessione, molte, dico molte anime si perderanno, molte andranno all’inferno, perché, chi può aiutarle se non voi che siete tutti di Gesù?

Avete la più grande ricchezza: il dono della preghiera continua, della perseveranza nel bene: le vostre parole vengono ascoltate da Dio che inonda di grazie il mondo per i meriti dei pochi fedeli. Ricordate le preghiere di Mosè, ricordate le sue preghiere per il popolo: ottennero molto, ed egli era solo! Voi siete un bel gregge, potete molto se volete; siate uniti fra voi, aiutatevi col cuore, unite i vostri cuori purificati e divenuti puri come quelli dei bimbi: a Gesù piacciono tanto i cuori di bimbo, l’amore che da essi sgorga lo riempie di grande gioia.

Figli amati, allora insieme, sempre insieme nella preghiera a Dio per la salvezza dei poveri peccatori!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima