Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.02.99

 

 

Eletti, amici cari, molto vi è stato rivelato, molto vi è stato detto, dovete solo seguire gli insegnamenti, attendere il compimento di ogni cosa. Attendete nella gioia il mio ritorno, attendete nella pace l’incontro sublime d’Amore con me.

 

 

Sposa amata, in questo tempo d’attesa per i miei eletti e per il mondo intero vedrai susseguirsi fatti assai diversi. Ognuno di voi nella mente si è fatto un progetto, ognuno ha la sua aspettativa, ma non avverrà ciò che pensate, nel modo in cui l’aspettate; adeguatevi quindi nella mente alla mia logica, che non è la vostra logica: il mio pensiero è diverso dal vostro! Rallegrate però il cuore perché il mio Amore vi abbraccerà tutti, e cancellerà per il merito dei figli obbedienti e docili molti debiti degli altri.

La vostra navicella guidata da un vento favorevole sta per giungere in porto; c’è una grande bonaccia per i fedeli amici del mio Cuore, ecco, il vento soffia calmo ed il mare tace. Voi vi siete accostati a me che sono sulla vostra barca e guardate intorno ciò che accade. È uno spettacolo assai penoso: molte imbarcazioni sembrano spinte da vento forte che le spinge senza che esse possano riprendere più il controllo della guida; anche il mare in certi tratti sembra furioso e le onde mugghiano in modo da far paura.

La mia piccola sposa mi guarda e dice: “Gesù adorato, perché questa diversità: il mare in alcuni tratti è tempestoso, minaccia di travolgere ed inghiottire tutte le imbarcazioni che l’attraversano, in altri c’è calma, pace e grande bonaccia, perché?”

La risposta è semplice, piccola mia. Sull’imbarcazione dove ci sono Io c’è gioia, pace e speranza, il mare non osa minacciare ed il vento sussurra dolcemente il suo canto; dove c’è il mio nemico le cose sono assai diverse: il mare è sconvolto da un vento minaccioso che tutto vuole trascinare alla rovina.

Amata sposa, questo è il risultato delle scelte fatte; chi è con me Dio, non ha nulla da temere, giungerà al porto presto e bene; chi da me si è allontanato non vi giungerà per la gioia.

Amata, è assai difficile per i lontani ritrovare, in questo grande tempo, la strada giusta: occorre forza e decisione che il loro cuore più non possiede. Le grazie e le possibilità ci sono ogni giorno a disposizione, ci sono in gran numero, ma poche di esse vengono colte; l’avversario agisce con forza per prendersi quello che ritiene suo, non lascia con facilità l’anima che si è posta nelle sue mani. Ebbene, sposa cara, dico a costoro che mi stanno sfuggendo e sentono angoscia e tormento, non riescono a ribellarsi alla morsa che li stringe ma lo desiderano: amati, siete in grande pericolo perché vi siete lasciati afferrare da un nemico feroce al quale voi stessi avete dato questo potere.

Se in voi c’è il desiderio di tornare, se nel cuore c’è l’anelito verso di me, Gesù, non perdete un solo attimo, non siete perduti se non volete esserlo, non siete senza speranza se cercate me.

Ecco Io, Io, Gesù, vi vengo incontro sulle acque come feci con Pietro: se avete fede Io vi salverò!

Chiedete aiuto, non disperatevi, non pensate che tutto sia perduto, perché l’anima fino all’ultimo istante può con la sua volontà rialzarsi e giungere a salvezza.

Anime in pericolo che vi sentite negli artigli del nemico, chiedete con forza aiuto: Io aiuto chiunque voglia abbandonarsi a me lasciando il male, rinunciando al mio terribile avversario.

Sposa amata, vedi come concedo ad ogni anima la possibilità di salvezza, non desidero la morte del peccatore ma che viva, non desidero la sua rovina ma che abbia gioia in me per sempre.

Chiederò ancora a voi, anime belle, qualche sacrificio, vi chiederò per dare aiuto a chi è tanto misero; offrite, sicuri che, per il poco che date, molto vi verrà ricambiato da me.

Ecco che il tempo si fa sempre più risolutivo: voglio concludere presto per riaprire presto la gioiosa nuova realtà.

Confidi in me ogni anima, prenderò da chi ha molto per dare a chi non ha, ma se ancora costui rifiuta, se si ribella, se non vuole cambiare, allora a chi ha poco, sarà tolto anche quello che possiede.

Amata sposa, coopera con me facendo esattamente la mia volontà. Ogni giorno chiedo qualcosa ai miei amati; ebbene, se fate bene queste piccole cose che chiedo avrete cooperato in maniera soddisfacente e sarete ritenuti degni della più grande gioia. Piccola mia, leggo il tuo pensiero nascente: “Gesù, adorato mio Gesù, quanto sei grande e generoso, come sei splendido ed adorabile! Chiedi così poco per dare tanto! Grazie, Amore; quando mai potremo ricambiare la bontà che usi verso di noi?”

Piccola mia, Io sono Dio e voi creature, l’Amore che vi porto è tale che da voi pretendo poco per darvi moltissimo; desidero, ardo dal desiderio di espandere il mio infinito Amore: altro non voglio che abbracciare ogni creatura con esso! Ormai tutto sta per compiersi, sposa amata, vedrai quali meraviglie ho preparato per quelli che mi amano: essi diverranno un tutt’uno con me Dio e la loro felicità sarà completa!

Gioisci, gioisci, piccola sposa, in me hai trovato tutto! In me troverà la gioia ogni creatura che la chiederà con abbandono ed umiltà.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.02.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, vi porto la gioia di Gesù, vi offro la sua pace.

Ognuno di voi mi parli dei suoi problemi, parli con me come si parla ad una Madre della terra.

Aprite il vostro cuore confidenzialmente, vi aiuterò, figli cari, certo che vi aiuterò a risolvere tutti i vostri problemi. Quale gioia provo quando un figlio si apre al mio Amore e confida nel mio aiuto! Fate come i bimbi piccoli che per ogni necessità si rivolgono alla Madre con infinita fiducia: non dubitano di lei, sono certi del suo aiuto.

Ecco, sono accanto a ciascuno ed ascolto; siate sereni, non rattristatevi per le presenti avversità.

Gesù sta attuando il suo progetto, state sereni e lasciatevi condurre dall’onda soave del Nostro infinito Amore. Se vedete chiudersi alcune porte davanti a voi, alcune porte che prima vi sono state di grande aiuto, non tremate, Gesù vi ha spalancato un portone che vi rende tutto ancora più agevole!

Amati, vengo ogni giorno da voi e verrò, verrò, amati, fino all’ultimo, proprio per condurvi attraverso le difficoltà, per aiutarvi a superare tutti gli ostacoli, uno dopo l’altro. Vi spiegherò volta per volta ciò che sta accadendo, vi libererò così dal panico e vivrete sereni fino a quando verrà il giorno unico e grande del quale Gesù ha parlato. Attraverso di voi aiuterò anche gli altri, gli altri figli cari e tanto amati che vi seguono e che ascoltano le mie parole.

I fatti saranno secondo la volontà Divina: questo è il nostro grande tempo, Gesù ha fretta di chiudere l’era del dolore per aprire quella della gioia e della pace.

Come in precedenza più volte vi ho detto, se voi desiderate tanto incontrare Gesù e vedere lo splendore del suo volto, egli ancora di più lo desidera; sì, figli amati, il suo cuore pieno di tenerezza soffre nel vedere questa Umanità smarrita e confusa che ha perso l’orientamento e si avvia verso la rovina senza neppure rendersene ben conto!

Amati figli, quanti sono coloro che compiono il male, che perseverano nel male senza mai chiedersi: “Dove andrò a finire, cosa mi succederà, se opero così potrò avere gioia e pace?” Quanti figli incalliti ormai nell’errore non ascoltano la voce della Chiesa che è Madre, che è guida, che è Maestra.

Amati, alcuni di voi sono rattristati per gli errori che qualche membro commette; si chiede: “Com’è possibile tanta confusione, com’è possibile questa o quell’altra debolezza in chi dovrebbe avere luce speciale?” Non ponetevi queste domande; guardate al passato, guardate sempre al passato. Nei tempi precedenti non mancarono debolezze anche in uomini particolari ma, ciononostante la Chiesa andò avanti, guidata dallo spirito santo. Continua ad essere guida e maestra, tenera Madre da ascoltare e seguire.

Figli amati, a capo della Chiesa non c’è un uomo ma c’è Gesù stesso, gli inferi non prevarranno mai su di essa perché si regge sopra una colonna portante che non può mai inclinarsi perché è saldissima. Obbedite con serenità a quello che vi viene insegnato nel catechismo, obbedite docili e non fate alcuna opposizione. I precetti Divini sono sempre gli stessi: non ascoltate voci innovative che talora errano. Non variano i comandamenti Divini: quelli sono e quelli restano. La parola Divina è unica, è indiscutibile, occorre solo sottomissione ed obbedienza!

Figli amati, quante voci si odono che sono in dissenso con la Chiesa! Quante si alzano da ogni parte! Figli, rimanete saldi nella fede che vi è stata trasmessa dalla tenera Madre, non lasciatevi neppure sfiorare dal dubbio!

Figli cari e tanto amati, non mancheranno le prove in questo senso, le prove ci saranno, saranno sempre presenti, fino all’ultimo. Siate quindi ben saldi, pronti e non vi smuovete. Gesù vi ha fatto crescere come solide querce che, anche sotto la bufera, restano salde al loro posto, i rami non vengono spezzati ed il rigoglio della pianta resta intatto.

Vi amo, vi amo, non abbiate paura.

                                                                                  Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima