Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.02.99

 

 

Eletti, amici cari, se il mondo non cambia, se il mondo non resiste alle seduzioni del terribile avversario, Io, Io, Gesù, cambierò il volto del mondo: in un attimo, in un batter di ciglio cambierò ogni cosa. Felicità e pace ho preparato per ogni uomo della terra, ma felicità e pace godrà chi non si è ribellato a me, chi in me ha confidato senza mai perdere la speranza.

 

 

Sposa amata, sposa cara, il mio nemico non risparmia colpi, opera quasi indisturbato perché non trova nessuno che si opponga decisamente a lui. Il mondo è reso schiavo di un terribile avversario che promette gioia e godimento, vita e prosperità, mentre prepara dolore e delusione, rovina e morte.

Sposa mia, ecco i figli di Adamo, ecco come, seguendo le orme sue si fanno sedurre ed ingannare. Niente otterrebbe il grande seduttore, niente otterrebbe se gli uomini si opponessero, niente se essi volessero; mia diletta, se il mondo rapidamente non si oppone, se il mondo rapidamente non capisce, allora molto dovrà soffrire.

Gioia e pace ho preparato per le mie creature predilette, gioia e pace per ogni creatura della terra; questi doni sublimi del mio Amore verranno assai presto, sposa cara, molto prima di quanto l’uomo potesse immaginarsi. Voglio dare all’uomo anche in terra un Paradiso mai goduto in tale modo, sempre sospirato; voglio che la terra sia una nuova terra, rigogliosa e felice come all’inizio della creazione. Mia piccola, questo lo sto dicendo ripetutamente perché il cuore dei miei piccoli gioisca e sopporti il tormento di questo tempo pazientemente.

Dopo il tempo, ormai giunto al culmine, della purificazione generale e particolare, la nuova Umanità vedrà l’era della pace, era di pace e prosperità, era di gioia ed esultanza grande, era mai vissuta in tale modo. La terra passerà dal gelo invernale, dall’aridità del deserto alla primavera rigogliosa e profumata: fiori, fiori, sposa, sposa amata, fiori di ogni varietà e grandezza voglio nel mio giardino felice.

Ecco, alcuni stanno già aprendo le loro deliziose corolle, altri lo faranno tra poco, altri poi insieme, in un attimo. Ho un sublime progetto per ogni uomo della terra, progetto di pace e gioia, progetto di salvezza per tutti. Perché questo si avveri ci vuole piena condiscendenza, ci vuole cooperazione della creatura.

Sposa cara, chiedo assai poco, voglio donare molto; ho creato l’uomo non per il tormento, non perché continuasse a vivere nel dolore, ma perché godesse: godesse le sublimi gioie della vita da me offerta in dono, fino a giungere un giorno ad unirsi a me per sempre.

Perché queste mie creature non collaborano? Perché mi girano le spalle e rendono vano per loro il mio grande piano? Amata, quanti godranno i miei doni? Quanti dovranno rinunciarvi per la loro stoltezza e superficialità? Perché si attaccano tanto ai beni della terra fino al punto di rinunciare a quelli sublimi che Io desidero donare? Chi aspira a quelli del Cielo, staccandosi col cuore da quelli della terra, è un saggio che verrà premiato come tale: il sapiente avrà il premio del sapiente, lo stolto la punizione dello stolto!

Sposa cara, spesso ti rattristi nel vedere tanta insipienza intorno a te, tanta stoltezza nel comportamento umano. Pensi: “Com’è possibile che gli uomini procedano in tanta insensatezza, com’è possibile che continuino a riflettere così poco?”

Amata, l’uomo, mio capolavoro, fatto a mia immagine e somiglianza, in questo tempo, si comporta come se la mente fosse chiusa da grande nebbia, come se non avesse un cuore che palpita nel petto, creato con un’anima, vive, spesso, dimenticandosi di questo grande tesoro che possiede! Ebbene, devo cambiare l’ordine delle cose; mia sposa, se grande è la tua tristezza, se grande il tuo dolore, dolore sempre di creatura limitata, pensa quanto è grande, in questo momento, la mia passione, com’è dolorosa! Vivila con me, ogni giorno, ogni istante. Pensa però – non dimenticare – che dopo la croce, dopo il dolore ci sarà la gioia.

Non è la croce la conclusione, ma la resurrezione e la grande vittoria del bene sul male. Sia quindi sereno il tuo cammino, anche in questa fase di pena e tribolazione; non pensare che la pena debba essere la conclusione di tutto perché non lo è; vedrai come, al momento da me stabilito e voluto, tutto muterà, secondo la mia logica. Non è la Croce la conclusione, ma la resurrezione e la grande vittoria del bene sul male. Sia quindi sereno il tuo cammino, anche in questa fase di pena e tribolazione; non pensare che la pena debba essere la conclusione di tutto perché non lo è; vedrai come, al momento da me stabilito e voluto, tutto muterà, secondo la mia logica.

Amata, il mio pensiero è tanto differente dal vostro, nessun uomo può sondarlo, ma a chi mi ama Io stesso rivelo molte cose, Io stesso faccio comprendere quello che da solo non potrebbe mai afferrare.

Amata sposa, ai miei figli obbedienti e docili, umili e sottomessi affido segreti agli altri inaccessibili; vedi, sposa, quanto ti ho rivelato in questi anni? I grandi restano nel buio della loro insipienza, ai piccoli invece, vengono rivelati molti sublimi segreti! Com’è gradito, mia piccola, un cuore puro ed umile, com’è gradito a me! Io stesso istruisco i miei piccoli, Io stesso li prendo per mano come padre buono che istruisce per rendere sempre più felici i suoi piccoli. Nessuno che si è lasciato prendere per mano da me resterà smarrito e nelle tenebre, nessuno, sposa cara. Si smarrisce colui che ha voluto procedere da solo, che ha lasciato la mia mano.

Venite, piccoli, venite con me, amati, seguitemi con fiducia: la tristezza dura un attimo, la gioia con me sarà per sempre. Ti ho preparato, piccola mia, un futuro speciale, specialissimo!

Sposa felice è quella tanto amata dal suo sposo. Ogni anima che ha scelto di stare con me per sempre è una sposa felicissima, perché il mio Amore è infinito ed eterno. Procedi con gioia, offrimi ogni istante di vita, offrimi il pensiero, il palpito del cuore, ogni anelito dell’anima tua.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.02.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, figli cari, la gioia di Gesù sia con voi, la sua pace nel vostro cuore.

Amate la vita, piccoli miei, amate la vita dono sublime di Dio, dono del suo infinito Amore.

Quanti figli miei alla prima prova già cominciano a dire: “Meglio sarebbe stato per me non nascere, preferirei morire piuttosto che soffrire tanto!” A voi non capiti mai di dire queste cose!

La vita è il dono più grande e sublime che avete ricevuto. Essa ha un grande valore appunto perché da Dio proviene e a Dio torna. Anche nel dolore e nella prova essa è assai importante: l’uomo che soffre ed offre a Dio la sua sofferenza è grande, è grande e costruisce in quel momento più di quando è in piena forza. Solo un sospiro offerto a Dio, soltanto un sospiro, può far scendere sulle anime una pioggia di grazie. I malati credenti e devoti, dai loro letti di dolore preparano un futuro radioso per sé stessi e per i propri familiari, per l’Umanità intera.

Figli cari, se vi guardate intorno, vedete molti ammalati che sono trascurati dai familiari, li vedete gemere soli, in un luogo lontano dalla famiglia. Se i familiari senz’amore e carità li hanno abbandonati, così non ha fatto Gesù, che è l’Amore, che è la tenerezza: egli è seduto vicino al misero che geme, egli lo consola e lo sostiene, gli rinnova nel cuore le promesse del suo Amore e gli ripete: “Credi in me, anima cara, credi in me, tieni il tuo cuore nel mio, Io, Io, Gesù, ho sofferto per te, per redimerti, Io, Io, Gesù, sono salito in Croce per te perché potessi un giorno godere la sublime gioia di vivere assieme a me per sempre!”

Amati figli, credete, credete, fermamente, in Gesù, credete ed avrete tutto! Non allontanatevi mai dai santi precetti Divini; se rispettate le Leggi che egli ha scritto in ogni cuore, avrete la gioia della sua compagnia per sempre.

Figli, non pensate a Gesù con timore, nessuno che lo ama e lo serve abbia paura dell’incontro con lui! Amati, attendete invece il momento con gioia perché sarà veramente felice, più di quanto la vostra mente possa immaginare. Pensate a Gesù come al Padre amoroso che attende i propri figli per riempirli di ogni dono; preparatevi in tempo, facendo sempre la sua volontà anche quando vi costa pena e sacrificio. Se i miei figli lontani avessero sentito in tempo le mie parole, se avessero iniziato a percorrere la via luminosa, ora non avrebbero più alcun problema. Chi si è incamminato per tempo ora procede spedito, in volo procede, gioioso, vedendo già apparire l’ambito traguardo. Non è così per i miseri che si sono attaccati col cuore alle cose della terra. Vedendo quello che accade si fanno prendere dalla disperazione e dall’angoscia, temendo ormai di perdere il tesoro per il quale erano vissuti.

Amati, ognuno dovrà lasciare le sue certezze, ognuno ciò che gli era tanto prezioso, perché questo è il tempo che Gesù si è riservato per i grandi e definitivi cambiamenti. Amati figli, volate felici incontro a Gesù che viene con le mani ricolme di doni; non abbiate paura delle difficoltà, non abbiate paura delle prove: dipende da voi superarle, dipende da voi la vittoria.

Fate bene, ogni giorno, le vostre scelte, fate bene ogni cosa, chiedendo umilmente a Gesù aiuto e guida. Io, figli cari, sono sempre con voi, non vi lascerò orfani, non temete!

Adorate Gesù, adorate Gesù nel vostro cuore, dategli gioia in questo tempo di grande passione!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima