Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.02.99

 

 

Eletti, amici cari, il vostro signore non è lontano da voi: sentitevi consolati in questo momento di grande smarrimento. Ecco, i vostri occhi ancora non mi possono contemplare, ma Io sono con voi e guido la vostra esistenza che avete messo nelle mie mani. Siate lieti, pieni di speranza: la meta è vicina, la stella luminosa sta per trionfare.

 

 

Sposa amata, chi confida in me nel profondo del cuore, chi confida in me non sarà mai nello smarrimento: può avere paura l’uomo che cammina in piena luce, può procedere titubante chi vede bene la strada che deve percorrere? Io, sposa cara, Io, Gesù, sono la luce che illumina ogni uomo, alla mia luce nessuno può perdersi, alla mia luce l’uomo procede lieto e sicuro.

Amata sposa, se gli uomini tutti della terra si lasciassero illuminare da me, il passaggio dall’antico al nuovo sarebbe assai dolce, senza scosse traumatiche, senza svolte sconvolgenti.

Ecco, l’uomo nella luce non ha paura, tutto è ben illuminato e chiaro davanti a sé, l’uomo che procede nelle tenebre ha paura, ha tanta paura perché non vede il pericolo, non vede l’ostacolo, inciampa e cade, inciampa e non riesce più a rialzarsi.

Amata sposa, in questo grande momento nel quale ogni uomo dovrebbe volare nel mio cielo immenso perché le grazie non sono mai state così numerose, molti non procedono neppure di un passo: hanno scelto le tenebre dell’errore ed in esse restano immersi senza neppure riflettere, senza chiedere di cambiare, paghi del loro nulla.

Amata sposa, vedo la tua grande tristezza nel constatare che passano i giorni, passano i giorni, ma i ribelli non diminuiscono di numero, le grazie non vengono colte, non vengono utilizzate, le anime destinate alla gioia sublime del Cielo rischiano di perdere il posto che Io ho preparato per ciascuna di esse. Certo, amata, è grande la tristezza di chi deve constatare tanta insipienza anche tra i propri familiari, anche tra membri della propria casa!

Amata sposa, ricorda le parole mie quando dissi: allorché accadranno queste cose, uno sarà preso un altro lasciato; due donne staranno a macinare: una sarà presa, una lasciata; due nello stesso letto: uno sarà preso, uno lasciato! Amata, quando verrà il momento non tutti avranno la stessa sorte: quello che hanno voluto avranno, quello che hanno scelto toccherà loro.

Nessuno viva di illusioni: chi nulla ha operato, nulla avrà, chi non ha voluto ali per volare nel mio cielo immenso e cristallino, ebbene, resterà e non volerà!

Amata sposa, non stupirti se ripeto spesso gli stessi concetti: desidero che il mondo capisca che questo momento storico è assai speciale, che sta per accadere oggi quello che mai in passato è accaduto. Il mio progetto troverà attuazione anche se molti sono coloro che non mi vogliono come re, molti quelli che non ci credono, molti coloro che tentano di ostacolare il mio piano. Può mai l’uomo, fatto di terra, impedire a me Dio di realizzare i miei progetti?

Sposa amata, tutto si compirà nel tempo che Io ho stabilito, nel modo che Io ho fissato, ma i miei nemici, i miei oppositori, coloro che non hanno creduto in me, ebbene, questi non avranno ciò che non hanno desiderato di avere!

Vedo, sposa cara, vedo l’anelito delle anime belle, vedo che cresce sempre più verso di me: l’uomo che mi ama desidera conoscermi sempre di più, desidera immergersi nell’oceano infinito del mio Amore per goderne le infinite delizie. Ebbene, dì pure a tutti costoro che tanto desiderano conoscermi, che il momento della grande rivelazione è tanto vicino quanto neppure immaginano; ognuno si trovi pronto, ognuno si faccia trovare pronto perché Io vengo e non indugio, Io vengo ed i cuori ardenti mi vedranno per primi. Com’è avvenuto avverrà: chi più mi ama, chi più mi desidera mi vedrà per primo, poi andrò dagli altri, infine tutti mi vedranno, ma ognuno avrà ciò che si è scelto! Amata, sappia il mondo che la mia misericordia è infinita ma la mia giustizia è perfetta; nel mio regno di pace e d’Amore non entreranno i beffardi, gli ingannatori, i violenti, gli adulteri, i ladri, gli operatori di male: ad essi è preclusa l’entrata. Non s’illudano costoro: nessuno che nuota nel fango e non fa alcuno sforzo per uscirne, nessuno potrà vedere e gustare le meraviglie del mio Amore. Lo sai, sposa cara, lo sai perché più volte te l’ho detto, che Io tengo conto anche delle ombre: anche le mancanze minime vanno pagate perché in me, sposa cara, tutto è perfezione e nulla mi sfugge!

Siate perfette, anime che mi amate, sforzatevi di essere perfette, attente alle minime cose, non lasciatevi andare, esaminate voi stesse e procedete nella via della perfezione! Io sono sempre accanto all’uomo che vuole crescere nella vita spirituale. La Madre Santissima, che Io vi ho dato, vi aiuterà in questo vostro compito. I giorni che vi lascio siano volti a completare la vostra preparazione: non perdete un solo istante, perché quello che tralasciate, quello che tralasciate più potrete riprendere!

Amata, questi sono i più grandi tempi della storia umana; il cambiamento che sto operando ora, mai c’è stato nel passato.

La mia, piccola, sposa mi chiede: “Adorato Gesù, se tieni conto anche delle ombre, chi potrà venire davanti a te senza timore, chi sicuro di sé? Saremo tutti tremanti ed impauriti!”

Sposa amata, fate il massimo per essere sempre più degni di me; praticate in larga misura la carità e vi sarà perdonato tutto; abbiate misericordia e vi sarà usata misericordia; perdonate e vi sarà perdonato; con la misura con la quale misurate, vi sarà misurato (sarete misurati)!

Sposa amata, attendi in letizia e nella pace del cuore il compimento dei grandi fatti. Resta nel mio Cuore e consolalo con l’adorazione continua: il tuo fervore ed il tuo zelo scalderà molti cuori che si apriranno come fiori alla mia luce.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.02.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, anche oggi posso venire da voi, anche oggi vi porto il dono sublime di Gesù: abbiate la sua pace figli, godete la gioia profonda nel cuore. Vincete in tal modo le amarezze della vita, lasciatevi condurre da questa tenerezza Divina. Desidero che capiate che da Dio solo bene proviene, solo tenerezza, solo bontà. Amati, non finirò mai di dirvele queste parole: devono penetrare come frecce nel profondo della vostra anima.

Piccoli cari, Gesù è venuto sulla terra per Amore, ha riempito la terra del suo Amore, i semi Santissimi sono sparsi su di essa: tutti devono germogliare perché il Padre questo desidera. I miei piccoli devono divenire come fiammelle accese che, sparse dovunque, suscitano un grande incendio nel cuore. Se un cuore accende l’altro d’Amore Divino, questo fuoco sublime invaderà presto la terra che fiorirà, fiorirà, figli, come un magnifico prato dai fiori variopinti.

Qualcuno mi ripete: “Come faccio Io da solo: vedo intorno tanta aridità, un grande gelo: come posso riuscire a diffondere questo fuoco?”

Figli cari, è vero, c’è tanto gelo, ma in mezzo a questo c’è sempre qualche anima disposta a corrispondere, Gesù non permette che tutto sia completamente squallido, non fatevi prendere dallo sconforto! Guardate bene, perseverate nella preghiera e nel sacrificio: la piccola fiammella troverà un’altra pronta ad accendersi poi un’altra ancora: in breve i cuori cambieranno e la gioia sostituirà il dolore e l’amarezza!

Figli amati, abbiate fiducia: Gesù vi ha parlato di un mondo nuovo che sta per iniziare, vi ha parlato spesso di una terra piena di pace e di gioia! Miei piccoli, vi chiedo di non lasciarvi abbattere dalle difficoltà; quando vi accorgete dei molti ostacoli che attraversano il vostro cammino, allora, allora chiedete, chiedete nuove energie, chiedete ed avrete. Gesù vi accontenta sempre quando la vostra richiesta è volta a fare sempre meglio la sua volontà.

Chiedete, amati figli, per voi, per i familiari che vi stanno tanto a cuore, per gli amici, bussate a quella porta meravigliosa del Cuore Santissimo di Gesù: egli non delude, non delude mai.

Vi vedo stretti intorno a me con i cuori palpitanti d’amore per Gesù: egli vi guarda tutti, vi accarezza tutti col suo sguardo, legge il vostro desiderio, comprende ogni anelito; non servono parole per lui: prima che le pronunciate egli già ha ben compreso, conosce ogni cosa e nulla gli sfugge dei vostri sentimenti. Vedo il volto suo mentre vi guarda ad uno ad uno: quanta tenerezza, figli, quanta dolcezza c’è in lui! Mi dice queste parole: “Madre cara, questi piccoli si aspettano molto da me, vedo le loro menti inseguire pensieri di gioia e pace: quanto desiderano vedere la nuova realtà da me promessa, quanto sognano di viverla presto! Ebbene, Madre cara, costoro che vivono già nel cuore il Paradiso, costoro che operano come se già in esso vivessero, ebbene, lo avranno, lo vedranno, lo vivranno pienamente, non solo nel cuore. A molti ho annunciato questa sublime notizia, a molti l’ho fatta capire nel cuore, ma essi sono andati per avere conferma da uomini dubbiosi e senza luce: il loro scetticismo li ha condotti al dubbio, dal dubbio alla freddezza, dalla freddezza all’abbandono della via di luce. Ecco, a costoro il nemico ha tarpato le ali; stavano per prendere il volo: sono caduti; miseri! Guai a colui che, intrapresa la via meravigliosa del Paradiso, si volge indietro per rimpianti o dubbi! Guai ai miseri che lasciano la via di luce proprio prima del traguardo: sarà assai difficile ritrovarla!”

Figli cari, per questo vi dico: perseverate, perseverate, non tornate indietro neppure di un solo passo! Io vi aiuto.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.                                                

                                                                                              Maria Santissima