Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.02.99
Eletti, amici cari, rimanete in me; vi ho chiamato, mi avete risposto; vi
ho invitato, siete venuti; il mio Cuore vi accoglie, non temete: in me c’è la
gioia, in me la pace. Siete già entrati nel mondo nuovo dal momento che avete
fatto la giusta scelta, esultate nel profondo del vostro essere, esultate: sto
per porgervi quello che tanto avete desiderato fino adesso ma non avete
ottenuto perché i tempi non erano maturi.
Sposa cara, i cuori che mi appartengono,
quelli che già dimorano nel mio amorosissimo nulla devono temere; fischierà il
vento tempestoso ma per loro diverrà brezza leggera e dolce; cadrà la grandine
ma per loro sarà pioggerellina primaverile; nulla, mia piccola, sarà sconvolto
di ciò che non deve essere sconvolto. Io, Io, Gesù, sono sulla vostra barca,
sono presente anche se gli occhi del corpo non mi possono vedere; tutta l’aria
è cupa e burrascosa perché è in atto il grande cambiamento: tutto deve mutare
secondo la mia volontà; il serpente sibila; il suo sibilo che si ode ovunque fa
paura, fa terrore; egli opera con astuzia e gli uomini lo lasciano fare, egli
opera senza posa perché molti per paura gli si sono asserviti.
Sposa amata, le
sue astuzie, le sue insidie a nulla giungerebbero se gli uomini ricorressero a
me, se gli uomini si volgessero a me con fiducia ed abbandono. Amata, Io, Io,
Gesù, sono il re; ho uno schiavo astuto e menzognero, egli inganna solo chi
vuole essere ingannato, seduce chi vuole essere sedotto; amata sposa, ho dato a
ciascuno le armi per vincere: chi le usa sarà vincitore.
Entrate nel mio
Cuore, uomini della terra, entrate ogni giorno in me; Io, Io, Gesù, ho vinto
per la mia obbedienza al Padre Santissimo, ho fatto la sua volontà in ogni
momento; voi fate, fate a vostra volta la volontà Divina in ogni vostra scelta.
Vincete il male col bene, ogni giorno; nessuno può dichiararsi vincitore prima
che Io lo stabilisca. La battaglia tra il bene ed il male è in atto, ogni
giorno, amata sposa, dovete combatterla, ogni giorno avrete la forza se volete,
mai verranno meno le forze di coloro che implorano il mio aiuto e confidano nel
mio sostegno; ti ho detto, piccola mia, che sono sempre vicino all’uomo che mi
ama, che mi invoca; ecco, per darvi la massima energia non vi ho dato un pane
qualunque, non un cibo qualsiasi, Io, Io stesso mi sono offerto a voi, Io, Io,
Gesù, sono vivo e vero in quel pane che il sacerdote spezza per voi ogni
giorno. Perché chiedete altro, uomini del mondo, perché cercate altro, amate
creature mie?
Vi dono me
stesso, vi dono me stesso ogni giorno, vi ho concesso di prendermi più volte al
giorno: quale forza maggiore di questa che già avete? Io, Io, Dio, Io entro in
voi; amati: perché non riflettete su questo miracolo grandioso che avviene
sotto i vostri occhi ogni giorno?
Mi dite così:
“Gesù aiutami, Gesù sostienimi, Gesù non mi lasciare perché sono povero e solo,
non dimenticarti di me.” Queste parole le dissero anche i miei primi discepoli,
le dissero col cuore, con la mente, con le labbra, erano l’invocazione di ogni
uomo della terra che si sente bisognoso di tutto, fragile, debole e solo, dopo
la terribile caduta dovuta alla colpa dei progenitori.
Questo pianto è
giunto al Cuore tenerissimo del Padre; ecco, egli ha mandato me, il Figlio,
perché restassi con voi per sempre, fino alla fine del mondo.
Potete, sposa
cara, potete avere gioia, pace, potete avere tutto, se volete, se fate questa
libera scelta, potete perché in me c’è tutto! i dono a voi ogni giorno; entro
Io, Io infinito nel vostro fragile essere finito: cosa potevo darvi di più?
Sposa amata, cosa potevo darvi di più? Nutritevi di me creature amate, non temete
nulla con me nel cuore, non gemete, non gridate, non regni angoscia in voi:
pensate a ciò che avete, riflettete sul dono che ogni giorno vi sto concedendo;
siate sereni, siate gioiosi, siate in pace.
Amata sposa, da
venti secoli ripeto le stesse cose, ripeto le stesse parole; ebbene, gli uomini
di questo tempo più che quelli del passato, sono inquieti, corrono pieni di
angoscia, cercano consolazione, aiuto, sollievo, gioia, cercano ma non trovano
né aiuto, né sollievo, né gioia perché attingono a fonti inquinate: Io, Io sono
l’unica sorgente di acqua purissima che santifica e disseta veramente.
Amata, osserva
quanti vengono ad attingere alla mia fonte in questo tempo: sono pochi. Le
città brulicano di gente, le strade sono affollate ma le chiese sono vuote,
solitarie, il mio consacrato spezza il pane per pochi, pochi, pochissimi,
alcuni dei quali non hanno capito niente ma se ne cibano più per abitudine che
per convinzione.
Amata sposa, vedi
quanta tristezza c’è intorno, quanta desolazione: potrebbe esserci questa se Io
dimorassi coscientemente nei cuori? Chi ha compreso il valore altissimo del
dono che riceve quotidianamente, può essere triste ed affranto? Se Dio è con
voi, quale timore potete avere?
Sposa amata,
ripeti ai fratelli che ti seguono, ripeti che il più grande e splendido
miracolo avviene sotto i loro occhi ogni giorno: non temano, non si spaventino
di nulla!
Il cuore puro che
mi ama e mi accoglie ogni giorno vive con me Dio, la mia luce è la sua luce, è
come un bimbo portato in grembo dalla Madre amorosa: Io sono la Madre
amorosissima che ha in sé le amate creature! Vi concedo molto!
Siate lieti,
siate lieti ed esultanti ogni giorno, venite alla mia mensa, venite tutti: il
mio cibo è la vostra vita, uomini della terra, venite a me, Io mi offro a voi
perché abbiate la gioia, la gioia piena e duratura!
Sposa amata, chi
ha me ha tutto e non manca di nulla!
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.02.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari,
figliolini amati, vi porto anche oggi la pace di Gesù: vivetela nel vostro
cuore, diffondetela intorno a voi. Vi porto la gioia di Gesù: vivetela assieme
agli altri, ai fratelli che la desiderano.
Piccoli cari,
Gesù opera anche per mezzo dei suoi strumenti, essi sono un canale immediato al
quale potete attingere, è sempre la sua acqua limpida quella che offre,
ciascuno può averne se lo desidera, in questo tempo più che nel passato; in
questo tempo Gesù ha riempito dei suoi preziosi canali tutta la terra: ognuno
chieda luce per distinguerli; quando li ha individuati se ne serva perché essi
sono un dono sublime dell’Amore Divino. Quanti potrebbero esserne dissetati,
quanti invece preferiscono languire e gemere per diffidenza e dubbio! Amati
figli, quanti meravigliosi doni Divini non vengono colti, non vengono
utilizzati, eppure Gesù non si stanca di porgere, di offrire, di elargire!
Figli cari, Gesù
ha aperto oltre alle strade ordinarie, alcune straordinarie, considerando i
tempi e le situazioni attuali: desidera la salvezza per ogni uomo, desidera che
la gioia si diffonda sulla terra e che ogni uomo la possa avere.
Figli cari, chi
avrà la gioia piena e la pace? Chi la desidera nel profondo del cuore, chi
opera secondo la volontà Divina, chi ama i suoi precetti e li insegna agli
altri.
Piccoli cari,
Gesù vi ama, vi ama ed ha fretta di portare nel mondo una nuova realtà:
cooperate secondo quello che viene chiesto, cooperate ogni giorno, con la
mente, col cuore; chi ha intenzione di farlo, anche se non potesse farlo, è
meritevole come se l’avesse fatto!
Non dimenticate
le parole che vi ho detto: nel momento grande ed unico che giungerà per ogni
uomo, saranno presi in considerazione non solo i progetti attuati ma anche
quelli in via di attuazione, anche quelli soltanto avviati, quelli solo
pensati. V’invito, quindi, a programmare la vostra vita secondo la volontà
Divina: il tempo sia scandito secondo Dio, dategli lode e gloria, figli cari,
qualunque cosa stiate facendo.
C’è qui accanto a
me un figlio tanto amato e da voi conosciuto per fama di santità: c’è
Benedetto; egli vi ripete: operate ogni cosa in modo che l’azione, qualunque
azione divenga preghiera; operate sempre in tal modo. Egli vi ha insegnato una
regola d’oro, applicatela alla vostra vita, applicatela dalla mattina, al
risveglio, fino alla conclusione della giornata.
Nella veglia e
nel sonno siate di Dio; offrite anche le azioni più semplici, offrite il
respiro, il palpito del cuore: tutto sia per Gesù, tutto a lode e gloria sua.
Ecco, farete della vostra esistenza una benedizione, una benedizione per voi e
per gli altri; primi a goderne di queste gioie pure saranno i vostri familiari,
prima i consanguinei, poi gli altri; avete una via sicura per raggiungere la piena
felicità: seguitela e sarete felici pienamente come lo è questo sapiente
fratello che vi sorride accanto a me e vi guida a percorrere la sua stessa via.
Fate della vostra
vita una continua preghiera, siate preghiera, siate una fiaccola ben accesa che
mai si spegne; Gesù vi ha posto sul monte: fate lume anche ai viandanti
smarriti!
Testimoniate
ovunque la vostra splendida fede.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima