Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.02.99
Eletti, amici cari, siate vicini al mio Cuore pieno di dolore,
consolatelo; sto vivendo l’ultima mia passione: siate con me: le anime tanto
amate da me si perdono ogni giorno, molte percorrono le vie tenebrose della
rovina. Consolate il mio Cuore, offritemi i fiori freschi e profumati del
vostro amore.
Sposa amata, tu
vivi accanto a me, tu vivi con me la grande passione: il mondo non vuole
scuotersi dal terribile torpore di morte, procede nel male, procede nel
compimento dei più grandi abomini; le mie parole, quelle che rivolgo con
tenerezza ad ogni uomo egli non sente, i cuori si gelano ed Io, Io, Gesù,
vostro Salvatore, soffro la mia ultima passione, quella della perdita delle
anime.
Sposa amata,
l’anima umana anela a me: partita da me vuole tornare, desidera ardentemente
tornare, questo è il suo anelito originario. Un mondo corrotto ed infedele svia
le anime, le riempie di torpore, le allontana da me; questo grande anelito si
illanguidisce sempre più, amata sposa, ciò che accade non è mai accaduto, mai
il cuore umano si è allontanato tanto da me come in questo tempo!
Guarda, amata
sposa, guarda questo grande fiore che ti mostro: le parti chiare rappresentano
la porzione d’Umanità che è avviata verso la salvezza, le parti scure sono
quelle in pericolo.
Osserva bene questo
che ti mostro e rifletti sulle mie parole.
Leggo il tuo
pensiero nascente, leggo la grande tristezza che è in esso, mi dici: “Gesù
adorato, la situazione dell’Umanità alla vigilia dei grandi eventi è assai
triste, vedo che la parte chiara del fiore è ridotta, quella molto scura ne
occupa un ampio spazio.
Adorato Gesù,
come cambiare questa situazione così grave, dì come fare, dì quello che
dobbiamo fare, se non usi la tua infinita misericordia, non si salva che una
minima parte dell’Umanità, solo quella più piccola ed innocente!”
Amata, proprio
perché la situazione è così difficile chiedo sacrifici speciali in questo
tempo; chiedo a chi è disposto ad offrirmeli, chiedo ai miei fedeli perché la
situazione deve mutare, ma non muterà se molti non si sacrificano, perché il
male è molto e va espandendosi sempre più.
Servono
preghiere, suppliche, sacrifici; la Madre mia vi ha indicato la strada da
percorrere: offritemi, fedeli amici, offritemi tutto il vostro tempo, per amore
vostro offrirò possibilità nuove, concederò grazie continue, ognuno potrà
coglierle e cambiare vita.
Sposa cara, il
mio nemico crede di poter raggiungere in questo tempo la massima vittoria,
molti cuori si è asservito, molti conta di conquistare, nessuno più si oppone a
lui, la libertà umana viene usata per il male e non per il bene. Proprio quando
il serpente insidioso crederà di avere in mano ogni cosa, Io, Io, Gesù,
interverrò con grande potenza: in un baleno cambierò l’ordine delle cose e voi,
voi amici fedeli, sarete con me; sposa cara, ti ho mostrato un fiore speciale,
in esso c’è rappresentata la situazione dell’intera Umanità in questo momento
così grave e difficile. Ora però voglio consolare il tuo cuore che si è tanto
rattristato: guarda, piccola mia e gioisci.
Dopo il mio
intervento potente il fiore ha cambiato colore: le macchie scure non ci sono
più, i suoi petali sono chiari, le grandi macchie sono scomparse, la situazione
generale si è capovolta. Questo che hai visto avverrà tra poco; la terra
muterà, fiumi d’acqua purificatrice attraverseranno il pianeta e lo libereranno
dal grande sudiciume; essa profumerà come un fiore, diverrà bella e rigogliosa.
Io, Io, Gesù, in un attimo farò tutto questo, Io, Io, Gesù, cambierò la faccia
della terra e caccerò il terribile seduttore, colui che seduceva ed ingannava
le genti, lo caccerò nel luogo tenebroso di disperazione, lì da dove è uscito
tornerà, e la pace abbraccerà la terra da un angolo all’altro.
Amata sposa,
fedele sposa, chiedo ai miei fedeli di cooperare con me facendo bene il vostro
compito, quello che il mio Amore vi ha indicato, fatelo fino in fondo, ogni
giorno; non allontanatevi da me: il mio Cuore è la vostra forza e la vostra
fortezza; siate miei, miei in ogni istante, miei nella mente, nel cuore; Io,
Io, Gesù, opero anche attraverso di voi: Io, Io, Gesù, voglio fare meraviglie
anche servendomi di voi!
Sarete provati,
certo, come i fratelli che vi hanno preceduto, sarete provati ma non
schiacciati: le mie energie vi sosterranno fino all’ultimo; procedete nel bene
e testimoniatemi con coraggio; parlate quando vi chiedo di parlare, tacete
quando vi chiedo di farlo; sia la vostra volontà conforme alla mia sempre, fate
sempre quello che vi dico. Docili ed obbedienti procedete senza farvi domande.
Alla fine del processo capirete ogni cosa! Sarete felici!
Vi
amo. Ti amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.02.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli
tanto amati, siate gioiosi, siate nella pace. Ecco il tempo grande e
meraviglioso scelto dal Padre per elargire i suoi grandi doni: siate pronti,
figli cari, siate pronti a prenderli, siate ben attenti, con gli occhi aperti:
non lasciate passare questo gran tempo, questo tempo di misericordia, senza
utilizzare bene ogni istante. Verrà il tempo, miei piccoli, verrà presto, nel
quale chi non ha colto non potrà più farlo, chi non ha seminato non lo farà,
perché c’è un tempo per ogni cosa: tempo per piantare, tempo per raccogliere,
tempo per prendere, tempo per lasciare.
Figli cari, c’è
tra voi chi ascolta, ascolta le mie parole, con gioia le ascolta ma non le
mette in pratica, chi ha ben capito il mio messaggio ma non lo trasforma in
vita: figli cari, a che serve ascoltare se la vita non cambia? Non rimandate a
domani, figli cari, perché il domani sarà secondo le vostre scelte, quelle che
oggi fate. Questo discorso l’ho ripetuto più volte, voi però, piccoli, non
l’avete ben recepito. Decidetevi per Dio, fatelo subito, figli che ancora
rimandate, figli che ancora indugiate: decidetevi a seguire i suoi precetti, a
difendere con coraggio le sue Leggi.
Figli, non tacete
quando dovete parlare, non parlate quando è meglio tacere. Gesù ha mandato voi
per assolvere ad un grande compito, ciascuno sa quale è; Gesù, come vedete, non
vi chiede grandi cose, vi chiede di fare bene quelle piccole di tutti i giorni;
non stupitevi di ciò, pensate invece alla grandezza del suo Amore, alla
grandezza della sua bontà. Dio dona molto e chiede assai poco: date quel poco,
figli cari, datelo con gioia: vedrete come attraverso di voi, Gesù compirà le
più grandi meraviglie!
Ogni giorno Gesù
mi concede di venire da voi: perché, secondo il vostro parere, mi concede
tanto, vi concede tanto? Il Padre dà un grande aiuto quando serve un grande
sforzo da parte del figlio; egli non darebbe mai un aiuto sproporzionato al
bisogno! Ebbene, Gesù è un Padre Buono e generoso, vede che questo è un tempo
difficile, è un tempo di grande smarrimento. La fede non è salda nei cuori, va
spegnendosi sotto i colpi continui di un avversario astuto ed infaticabile nel
male; occorre, quindi, proprio in questo momento, un aiuto speciale. Egli mi ha
concesso di venire da voi così, in modo sensibile, attraverso questi messaggi:
in modo diverso in altri casi: vuole, il dolcissimo mio Figlio, che voi,
piccoli, sentiate la presenza viva di una Madre che vi ama, vi guida, vi sprona
al bene.
Sono felice di
aiutarvi, voglio fare di ciascuno di voi un capolavoro per Dio. Lasciatevi
condurre dal mio Amore, obbedite e siate docili, non fate come i bimbi testardi
che dicono: “Sì, sì”, e non fanno quello che devono; se siete zelanti, avrete
in breve le cose più belle! Cogliete ogni istante di vita, cogliete ogni
istante, ben consci che molti altri non ce ne saranno di simili.
A me, figli cari,
non è concesso dirvi di più, sappiate però capire bene il senso delle mie
parole, vi bastino le parole che Gesù vi ha detto e vi ripete continuamente:
“Verrò! Verrò, come un ladro nella notte, verrò, quando non credete: fatevi
trovare pronti in ogni momento!”
Figli cari,
adorate Gesù che vi ha preparato cose splendide; siate docili ed obbedienti e
non tarderete ad averle.
Vi amo. Ti amo,
angelo mio. Non temere, veglio su di te.
Ti
benedico, assieme ai fratelli.
Maria
Santissima